2.10.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 319/13


DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2020/1388 DEL CONSIGLIO

del il 2 ottobre 2020

che attua la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia (1), in particolare l'articolo 6, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 15 ottobre 2012 il Consiglio ha adottato la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia.

(2)

Il 9 agosto 2020 la Bielorussia ha tenuto elezioni presidenziali che sono risultate incompatibili con le norme internazionali e turbate dalla repressione di candidati indipendenti e dalla brutale repressione nei confronti di manifestanti pacifici in seguito alle elezioni. L'11 agosto 2020 l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha rilasciato una dichiarazione a nome dell'Unione in cui ha affermato che le elezioni non sono state né libere né eque e che potrebbero essere adottate misure nei confronti dei responsabili delle violenze registrate, degli arresti ingiustificati e della falsificazione dei risultati elettorali.

(3)

Vista la gravità della situazione in Bielorussia, 40 persone dovrebbero essere inserite nell'elenco delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportato nell'allegato della decisione 2012/642/PESC.

(4)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato della decisione 2012/642/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato della decisione 2012/642/PESC è modificato come indicato nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 2 ottobre 2020

Per il Consiglio

Il presidente

M. ROTH


(1)  GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1.


ALLEGATO

All'allegato della decisione 2012/642/PESC sono aggiunte le seguenti persone:

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome

(grafia bielorussa)

Nome

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

«5.

Yuri Khadzimuratavich KARAEU

Yuri Khadzimuratovich KARAEV

Юрый Хаджымуратавiч КАРАЕЎ

Юрий Хаджимуратович КАРАЕВ

Ministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia).

Data di nascita: 21.6.1966

Luogo di nascita: Ordzhonikidze, ex URSS (ora Vladikavkaz, Federazione russa)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di ministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

6.

Genadz Arkadzievich KAZAKEVICH

Gennadi Arkadievich KAZAKEVICH

Генадзь Аркадзьевiч КАЗАКЕВIЧ

Геннадий Аркадьевич КАЗАКЕВИЧ

Primo viceministro dell'Interno e capo della milizia giudiziaria, Colonnello della milizia (polizia)

Data di nascita: 14.2.1975

Luogo di nascita: Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di primo viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

7.

Aliaksandr Piatrovich BARSUKOU

Aleksandr Petrovich BARSUKOV

Аляксандр Пятровiч БАРСУКОЎ

Александр Петрович БАРСУКОВ

Viceministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia).

Data di nascita: 29.4.1965

Luogo di nascita: Vetkovski, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

8.

Siarhei Mikalaevich KHAMENKA

Sergei Nikolaevich KHOMENKO

Сяргей Мiкалаевiч ХАМЕНКА

Сергей Николаевич ХОМЕНКО

Viceministro dell'Interno, Maggiore Generale della milizia (polizia).

Data di nascita: 21.9.1966

Luogo di nascita: Yasinovataya, ex URSS (ora Ucraina)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

9.

Yuri Genadzevich NAZARANKA

Yuri Gennadievich NAZARENKO

Юрый Генадзевiч НАЗАРАНКА

Юрий Геннадьевич НАЗАРЕНКО

Viceministro dell'Interno, Comandante delle truppe interne.

Data di nascita: 17.4.1976

Luogo di nascita: Slonim, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di viceministro dell'Interno e comandante delle truppe interne del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

10.

Khazalbek Baktibekavich ATABEKAU

Khazalbek Bakhtibekovich ATABEKOV

Хазалбек Бактiбекавiч АТАБЕКАЎ

Хазалбек Бахтибекович АТАБЕКОВ

Vicecomandante delle truppe interne.

Data di nascita: 18.3.1967

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vicecomandante delle truppe interne del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno, in particolare dalle truppe interne al suo comando, in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

11.

Aliaksandr Valerievich BYKAU

Alexander Valerievich BYKOV

Аляксандр Валер’евiч БЫКАЎ

Александр Валерьевич БЫКОВ

Comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR), tenente colonnello.

Sesso: maschile

Nella sua posizione di comandante dell'unità speciale di risposta rapida (SOBR) del ministero dell'Interno, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze della SOBR in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici.

12.

Aliaksandr Sviataslavavich SHEPELEU

Alexander Svyatoslavovich SHEPELEV

Аляксандр Святаслававiч ШЭПЕЛЕЎ

Александр Святославович ШЕПЕЛЕВ

Capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero dell'Interno.

Data di nascita: 14.10.1975

Luogo di nascita: villaggio di Rublevsk, distretto di Kruglyanskiy, regione di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di alto livello di capo del dipartimento per la protezione e la sicurezza del ministero dell'Interno, è coinvolto nella campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze del ministero dell'Interno in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

13.

Dzmitry Uladzimiravich BALABA

Dmitry Vladimirovich BALABA

Дзмiтрый Уладзiмiравiч БАЛАБА

Дмитрий Владимирович БАЛАБА

Capo dell'OMON ("distaccamento della polizia speciale") per il comitato esecutivo della città di Minsk.

Data di nascita: 1.6.1972

Luogo di nascita: villaggio di Gorodilovo, regione di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Minsk in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

14.

Ivan Uladzimiravich KUBRAKOU

Ivan Vladimirovich KUBRAKOV

Iван Уладзiмiравiч КУБРАКОЎ

Иван Владимирович КУБРАКОВ

Capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk.

Data di nascita: 5.5.1975

Luogo di nascita: villaggio di Malinovka, Mogilev Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di capo della direzione principale degli Affari interni del comitato esecutivo della città di Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze di polizia in seguito alle elezioni presidenziali del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici, come pure da intimidazioni e violenze nei confronti di giornalisti.

15.

Maxim Aliaksandravich GAMOLA

Maxim Alexandrovich GAMOLA

Максiм Аляксандравiч ГАМОЛА

Максим Александрович ГАМОЛА

Capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski, Minsk

Sesso: maschile

Nella sua posizione di capo del dipartimento di polizia nel distretto di Moskovski, Minsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

16.

Aliaksandr Mikhailavich ALIASHKEVICH

Alexander Mikhailovich ALESHKEVICH

Аляксандр Мiхайлавiч АЛЯШКЕВIЧ

Александр Михайлович АЛЕШКЕВИЧ

Primo vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk - capo della polizia giudiziaria.

Sesso: maschile

Nella sua posizione di primo vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk, e capo della polizia giudiziaria, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

17.

Andrei Vasilievich GALENKA

Andrey Vasilievich GALENKA

Андрэй Васiльевiч ГАЛЕНКА

Андрей Васильевич ГАЛЕНКА

Vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk - capo della polizia di pubblica sicurezza.

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento distrettuale dell'Interno nel distretto di Moskovski, Minsk, e capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detto distretto in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

18.

Aliaksandr Paulavich VASILIEU

Alexander Pavlovich VASILIEV

Аляксандр Паўлавiч ВАСIЛЬЕЎ

Александр Павлович ВАСИЛЬЕВ

Capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast.

Data di nascita: 24.3.1975

Luogo di nascita: Mahilou/Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

19.

Aleh Mikalaevich SHULIAKOUSKI

Oleg Nikolaevich SHULIAKOVSKI

Алег Мiкалаевiч ШУЛЯКОЎСКI

Олег Николаевич ШУЛЯКОВСКИЙ

Primo vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, capo della polizia giudiziaria.

Data di nascita: 26.7.1977

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast e capo della polizia giudiziaria, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

20.

Anatol Anatolievich VASILIEU

Anatoli Anatolievich VASILIEV

Анатоль Анатольевiч ВАСIЛЬЕЎ

Анатолий Анатольевич ВАСИЛЬЕВ

Vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast, capo della polizia di pubblica sicurezza.

Data di nascita: 26.1.1972

Luogo di nascita: Gomel/Homyel, Gomel/Homyel Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vicecapo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Gomel/Homyel Oblast e capo della polizia di pubblica sicurezza, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

21.

Aliaksandr Viachaslavavich ASTREIKA

Alexander Viacheslavovich ASTREIKO

Аляксандр Вячаслававiч АСТРЭЙКА

Александр Вячеславович АСТРЕЙКО

Capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Brest Oblast, Maggiore Generale della Militia (polizia).

Data di nascita: 22.12.1971

Luogo di nascita: Kapyl, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di capo del dipartimento dell'Interno del comitato esecutivo di Brest Oblast e Maggiore Generale della Militia (polizia), è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta in detta regione in seguito all'elezione presidenziale del 2020 nei confronti di manifestanti pacifici, segnata in particolare da arresti arbitrari, eccessivo ricorso alla forza e maltrattamenti, compresa la tortura.

22.

Leanid ZHURAUSKI

Leonid ZHURAVSKI

Леанiд ЖУРАЎСКI

Леонид ЖУРАВСКИЙ

Capo deli l'OMON (distaccamento della polizia speciale") a Vitebsk/Viciebsk.

Data di nascita: 20.9.1975

Sesso: maschile

Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Vitebsk/Viciebsk, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Vitebsk in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

23.

Mikhail DAMARNACKI

Mikhail DOMARNATSKY

Мiхаiл ДАМАРНАЦКI

Михаил ДОМАРНАЦКИЙ

Capo dell'OMON ("distaccamento della polizia speciale") a Gomel/Homyel.

Sesso: maschile

Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Gomel/Homyel, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Gomel/Homyel in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

24.

Maxim MIKHOVICH

Maxim MIKHOVICH

Максiм МIХОВIЧ

Максим МIХОВIЧ

Capo dell'OMON ("distaccamento della polizia speciale") a Brest, tenente colonnello.

Sesso: maschile

Nella sua posizione di comando sulle forze dell'OMON a Brest, è responsabile della campagna di repressione e intimidazione condotta dalle forze dell'OMON a Brest in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti di manifestanti pacifici.

25.

Aleh Uladzimiravich MATKIN

Oleg Vladimirovitch MATKIN

Алег Уладзiмiравiч МАТКIН

Олег Владимирович МАТКIН

Capo del dipartimento di correzione penale del ministero dell'Interno, Maggiore Generale della Militia (polizia).

Sesso: maschile

Nella sua posizione di capo del dipartimento di correzione penale sotto la cui autorità sono poste le strutture detentive del ministero dell'Interno, è responsabile dei trattamenti inumani e degradanti, compresa la tortura, inflitti ai cittadini detenuti in dette strutture detentive in seguito all'elezione presidenziale del 2020 e della brutale repressione generale nei confronti di manifestanti pacifici.

26.

Ivan Yurievich SAKALOUSKI

Ivan Yurievich SOKOLOVSKI

Iван Юр’евiч САКАЛОЎСКI

Иван Юрьевич СОКОЛОВСКИЙ

Direttore di Akrestina, centro di detenzione, Minsk.

Sesso: maschile

Nella sua funzione di direttore del centro di detenzione di Akrestina a Minsk, è responsabile del trattamento inumano e degradante, compresa la tortura, dei cittadini detenuti in detto centro di detenzione in seguito all'elezione presidenziale del 2020.

27.

Valeri Paulavich VAKULCHYK

Valery Pavlovich VAKULCHIK

Валéрый Пáўлавiч

Image 1

Валерий Павлович ВАКУЛЬЧИК

Ex presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB). Attualmente segretario di Stato del Consiglio di sicurezza della Bielorussia.

Data di nascita: 19.6.1964

Luogo di nascita: Radostovo, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella posizione di vertice che ricopriva in quanto presidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è stato responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

28.

Siarhei Yaugenavich TSERABAU

Sergey Evgenievich TEREBOV

Сяргей Яўгенавiч ЦЕРАБАЎ

Сергей Евгеньевич ТЕРЕБОВ

Primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB).

Data di nascita: 1972

Luogo di nascita: Borisov/Barisaw, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di primo vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

29.

Dzmitry Vasilievich RAVUTSKI

Dmitry Vasilievich REUTSKY

Дзмiтрый Васiльевiч РАВУЦКI

Дмитрий Васильевич РЕУЦКИЙ

Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB).

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

30.

Uladzimir Viktaravich KALACH

Vladimir Viktorovich KALACH

Уладзiмiр Вiктаравiч КАЛАЧ

Владимир Викторович КАЛАЧ

Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB).

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

31.

Alieg Anatolevich CHARNYSHOU

Oleg Anatolievich CHERNYSHEV

Алег Анатольевiч ЧАРНЫШОЎ

Олег Анатольевич ЧЕРНЫШЁВ

Vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB).

Sesso: maschile

Nella sua posizione di vertice di vicepresidente della commissione di sicurezza nazionale (KGB), è responsabile della partecipazione del KGB alla campagna di repressione e intimidazione condotta in seguito all'elezione presidenziale del 2020, segnata in particolare da arresti arbitrari e maltrattamenti, compresa la tortura, di manifestanti pacifici ed esponenti dell'opposizione.

32.

Aliaksandr Uladzimiravich KANYUK

Aleksandr Vladimirovich KONYUK

Аляксандр Уладзiмiравiч КАНЮК

Александр Владимирович КОНЮК

Ex procuratore generale della Repubblica di Bielorussia.

Data di nascita: 11.7.1960

Luogo di nascita: Hrodna/Grodno, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Nella sua posizione di ex procuratore generale, è stato responsabile del diffuso ricorso a procedimenti penali volti a escludere candidati dell'opposizione in vista dell'elezione presidenziale del 2020 e a impedire l'adesione di persone al consiglio di coordinamento istituito dall'opposizione per contestare l'esito dell'elezione.

33.

Lidzia Mihailauna YARMOSHINA

Lidia Mikhailovna YERMOSHINA

Лiдзiя Мiхайлаўна ЯРМОШЫНА

Лидия Михайловна ЕРМОШИНА

Presidente della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 29.1.1953

Luogo di nascita: Slutsk, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: femminile

In qualità di presidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

34.

Vadzim Dzmitryevich IPATAU

Vadim Dmitrievich IPATOV

Вадзiм Дзмiтрыевiч IПАТАЎ

Вадим Дмитриевич ИПАТОВ

Vicepresidente della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 30.10.1964

Luogo di nascita: Kolomyia, regione Ivano-Frankivsk Oblast, ex URSS (ora Ucraina)

Sesso: maschile

In qualità di vicepresidente della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

35.

Alena Mikalaeuna DMUHAILA

Elena Nikolaevna DMUHAILO

Алена Мiкалаеўна ДМУХАЙЛА

Елена Николаевна ДМУХАЙЛО

Segretaria della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 1.7.1971

Sesso: femminile

In qualità di segretaria della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e la relativa dirigenza hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

36.

Andrei Anatolievich GURZHY

Andrey Anatolievich GURZHIY

Андрэй Анатольевiч ГУРЖЫ

Андрей Анатольевич ГУРЖИЙ

Membro della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 10.10.1975

Sesso: maschile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

37.

Volga Leanidauna DARASHENKA

Olga Leonidovna DOROSHENKO

Вольга Леанiдаўна ДАРАШЭНКА

Ольга Леонидовна ДОРОШЕНКО

Membro della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 1976

Sesso: femminile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

38.

Siarhei Aliakseevich KALINOUSKI

Sergey Alekseevich KALINOVSKIY

Сяргей Аляксеевiч КАЛIНОЎСКI

Сергей Алексеевич КАЛИНОВСКИЙ

Membro della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 3.1.1969

Sesso: maschile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

39.

Sviatlana Piatrouna KATSUBA

Svetlana Petrovna KATSUBO

Святлана Пятроўна КАЦУБА

Светлана Петровна КАЦУБО

Membro della commissione elettorale centrale

Data di nascita: 6.8.1959

Luogo di nascita: Podilsk, Odessa Oblast, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: femminile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

40.

Aliaksandr Mikhailavich LASYAKIN

Alexander Mikhailovich LOSYAKIN

Аляксандр Мiхайлавiч ЛАСЯКIН

Александр Михайлович ЛОСЯКИН

Membro della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 21.7.1957

Sesso: maschile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

41.

Igar Anatolievich PLYSHEUSKI

Ihor Anatolievich PLYSHEVSKIY

Iгар Анатольевiч ПЛЫШЭЎСКI

Игорь Анатольевич ПЛЫШЕВСКИЙ

Membro della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 19.2.1979

Luogo di nascita: Lyuban, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale da detta commissione e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

42.

Marina Yureuna RAKHMANAVA

Marina Yurievna RAKHMANOVA

Марына Юр’еўна РАХМАНАВА

Марина Юрьевна РАХМАНОВА

Membro della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 26.9.1970

Sesso: femminile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

43.

Aleh Leanidavich SLIZHEUSKI

Oleg Leonidovich SLIZHEVSKI

Алег Леанiдавiч СЛIЖЭЎСКI

Олег Леонидович СЛИЖЕВСКИЙ

Membro della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 16.8.1972

Luogo di nascita: Hrodna/Grodno, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.

44.

Irina Aliaksandrauna TSELIKAVETS

Irina Alexandrovna TSELIKOVEC

Iрына Аляксандраўна ЦЭЛIКАВЕЦ

Ирина Александровна ЦЕЛИКОВЕЦ

Membro della commissione elettorale centrale.

Data di nascita: 2.11.1976

Luogo di nascita: Zhlobin, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: femminile

In qualità di membro del collegio della commissione elettorale centrale, è responsabile delle irregolarità commesse nel processo elettorale presidenziale 2020 e del non rispetto, da parte della stessa, delle norme internazionali basilari di equità e trasparenza, nonché della falsificazione dei risultati elettorali.

La commissione elettorale centrale e il relativo collegio hanno predisposto, in particolare, l'esclusione, da parte della commissione, di alcuni candidati dell'opposizione per motivi pretestuosi e hanno imposto restrizioni sproporzionate agli osservatori nei seggi elettorali. La commissione elettorale centrale ha inoltre fatto in modo che le commissioni elettorali poste sotto la sua supervisione fossero composte in modo parziale.»