3.3.2017   

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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 57/63


MODIFICHE DEGLI ALLEGATI DELLA CONVENZIONE DI LUGANO, 30 OTTOBRE 2007

Conformemente alla notifica del depositario svizzero dell’11 aprile 2016 e 27 maggio 2016, il testo degli allegati I, II, III, IV e IX è così modificato:

[Allegato I

Le norme nazionali sulla competenza di cui all’articolo 3, paragrafo 2, e all’articolo 4, paragrafo 2, della convenzione sono le seguenti:]

nella Repubblica ceca: legge n. 91/2012 sul diritto internazionale privato (Zákon o mezinárodním právu soukromém), in particolare articolo 6;

in Estonia: articolo 86 (competenza determinata dall’ubicazione del bene) del codice di procedura civile (Tsiviilkohtumenetluse seadustik), nella misura in cui la domanda non è collegata al patrimonio della persona; articolo 100 (domanda di cessazione dell’applicazione di clausole generali) del codice di procedura civile, nella misura in cui l’azione è proposta dinanzi al giudice nella cui giurisdizione territoriale è stata applicata la clausola generale;

a Cipro: articolo 21 della legge sui tribunali, legge 14/60;

in Lettonia: paragrafo 2 dell’articolo 27 e paragrafi 3, 5, 6 e 9 dell’articolo 28 della legge di procedura civile (Civilprocesa likums);

in Lituania: articoli 783, paragrafo 3, 787 e 789, paragrafo 3, del codice di procedura civile (Civilinio proceso kodeksas);

in Portogallo: articolo 63, paragrafo 1, del codice di procedura civile (Código de Processo Civil) nella misura in cui prevede la competenza esorbitante del giudice, in particolare del giudice del luogo della succursale, agenzia, filiale, delegazione o rappresentanza (se ubicata in Portogallo) qualora la parte convenuta sia l’amministrazione centrale (ubicata in uno Stato estero), e articolo 10 del codice di procedura del lavoro (Código de Processo do Trabalho) nella misura in cui prevede la competenza esorbitante del giudice, in particolare del giudice del luogo in cui è domiciliato l’attore per i procedimenti riguardanti i contratti di lavoro intentati dal lavoratore contro il datore di lavoro;

in Romania: legge n. 134/2010 sul codice di procedura civile, libro VII «Procedura civile internazionale», titolo I «Competenza internazionale del giudice rumeno», articoli da 1065 a 1081.

Nell’allegato I la voce relativa al Belgio dovrebbe essere soppressa.

[Allegato II

I giudici o le autorità competenti dinanzi ai quali deve essere proposta l’istanza di cui all’articolo 39 della convenzione sono i seguenti:]

nella Repubblica ceca: « okresní soud »;

in Ungheria: « törvényszék székhelyén működő járásbíróság », e a Budapest « Budai Központi Kerületi Bíróság »;

in Portogallo: eventuali «instâncias centrais de competência especializada cível, instâncias locais, secção competência genérica» oppure «secção cível» , se quest’ultima esiste, dei « tribunais de comarca ». Nel caso di obbligazioni alimentari nei confronti di figli (minori o di età superiore a 18 anni) e nel caso di obbligazioni alimentari tra coniugi, « secções de família e menores das instâncias centrais » oppure, in mancanza, eventuali «secções de competência genérica» oppure «secção cível» , se quest’ultima esiste, delle « instâncias locais ». Per le restanti obbligazioni alimentari derivanti da altre relazioni familiari, parentela o affinità, « secções de competência genérica » oppure « secção cível », se quest’ultima esiste, delle « instâncias locais »;

in Svezia: « tingsrätt »;

nel Regno Unito:

a)

in Inghilterra e nel Galles: «High Court of Justice» ovvero, nel caso di procedimenti in materia di obbligazioni alimentari, «Family Court», a cui l’istanza è trasmessa dal «Secretary of State».

[Allegato III

I giudici dinanzi ai quali deve essere proposto il ricorso di cui all’articolo 43, paragrafo 2, della convenzione sono i seguenti:]

nella Repubblica ceca: « okresní soud »;

in Ungheria: « törvényszék székhelyén mőködő járásbíróság » (a Budapest « Budai Központi Kerületi Bíróság »); il ricorso è assegnato da « törvényszék » (a Budapest, « Fővárosi Törvényszék »);

a Malta: «Qorti tà l-Appell» conformemente alla procedura stabilita per i ricorsi nel «Kodiċi tà Organizzazzjoni u Proċedura Ċivili - Kap.12», ovvero, per le decisioni in materia di obbligazioni alimentari rese per «rikors ġuramentat» davanti alla «Prim’Awla tal-Qorti Ċivili jew il-Qorti tal-Maġistrati tà Għawdex fil-ġurisdizzjoni superjuri tagħha»;

in Svezia: « tingsrätt »;

nel Regno Unito:

a)

in Inghilterra e nel Galles: «High Court of Justice» ovvero, nel caso di procedimenti in materia di obbligazioni alimentari, «Family Court».

[Allegato IV

I ricorsi proponibili in forza dell’articolo 44 della convenzione sono i seguenti:]

in Irlanda: ricorso alla «Court of Appeal» per motivi di diritto;

nella Repubblica ceca: « dovolání », « žaloba na obnovu řízení » e « žaloba pro zmatečnost »;

in Lettonia: ricorso dinanzi all’« Augstākā tiesa », tramite l’« Apgabaltiesa »;

in Romania: « recursul »;

in Svezia: ricorso dinanzi allo «hovrätt» e «Högsta domstolen» .

[Allegato IX

Gli Stati e le norme di cui all’articolo II del protocollo 1 sono:]

Croazia: articolo 211 del codice di procedura civile (Zakon o parničnom postupku);

in Lettonia: articoli 75, 78, 79, 80 e 81 della legge di procedura civile (Civilprocesa likums) concernenti la litis denuntiatio.