Associazione dei paesi e territori d’oltremare all’Unione europea

La «decisione sull’associazione d’oltremare» è stata adottata nel novembre 2013 ed è entrata in vigore il 1^o gennaio 2014. Si riferisce alle relazioni dell'Unione europea con i « paesi e territori d'oltremare » che sono legati ai paesi dell'UE.

ATTO

Decisione 2013/755/UE del Consiglio, del 25 novembre 2013, relativa all'associazione dei paesi e territori d'oltremare all'Unione europea («decisione sull'associazione d'oltremare») (Gazzetta ufficiale L 344 del 19.12.2013)

SINTESI

Fin dalla loro origine, i paesi e territori d'oltremare (PTOM) sono stati partner associati all'UE. I PTOM comprendono 25 isole situate nell'Oceano Atlantico, Antartico, Artico, Indiano, Pacifico e nei Caraibi. Non sono stati sovrani ma hanno legami costituzionali con quattro paesi dell'UE: Danimarca, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito (1).

L'associazione dei PTOM all'Unione europea si basa sui rapporti costituzionali con questi quattro paesi dell'UE.

La decisione sull'associazione d'oltremare del 2013 (OAD) mira a modernizzare le relazioni dell'UE con i PTOM e a tener conto dei mutamenti globali commerciali, nonché delle problematiche come il cambiamento climatico e la protezione dell'ambiente. L'obiettivo è quello di andare oltre alla cooperazione per lo sviluppo e il lavoro, cercando di costruire un rapporto basato sugli interessi reciproci e sui valori comuni, e nel perseguimento di uno sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi principali dell'associazione sono:

• istituire relazioni economiche più strette, in particolare cercando di migliorare le disposizioni in ambito commerciale, come le agevolazioni all'accesso del mercato dell'UE
• aiutare i PTOM a rafforzare la loro resilienza e a ridurre la loro vulnerabilità (ad es. a riguardo dei cambiamenti climatici e delle pratiche commerciali globali)
• migliorare la competitività dei PTOM, rispecchiando la strategia Europa 2020 per creare un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva
• promuovere la cooperazione dei PTOM con gli altri paesi partner non membri dell'UE
• promuovere i valori, le norme e gli interessi dell'UE nel mondo per mezzo dei PTOM.

Mentre le leggi dell'UE come tali non sono in vigore nei PTOM, la decisione sull'associazione d'oltremare (OAD) stabilisce le regole specifiche e le procedure per l'associazione.

Regime commerciale modernizzato

La nuova OAD segna l'inizio di un nuovo sistema di scambi che va a beneficio dell'ambiente commerciale dei PTOM. Il nuovo regime classifica i PTOM come i partner commerciali più favoriti, con condizioni di scambio di prestazioni di servizi e di stabilimento migliori, nonché l'accesso in esenzione da dazi doganali e senza l'imposizione di quote dell'UE sulle merci. Le condizioni di accesso al mercato dell'UE sono state revisionate in base alla la decisione che ha posto le premesse per avere maggiori opportunità di esportazione per i PTOM.

Sostegno finanziario

• Nell'ambito dell'OAD, l'UE sostiene finanziariamente le strategie di sviluppo dei PTOM. I finanziamenti complessivi dell'UE ai PTOM, per il periodo 2014-2020 stanziati dall'11^o comitato del Fondo europeo di sviluppo (FES) ammontano a 364,5 milioni di EUR.
• La Groenlandia riceve sovvenzioni dal bilancio generale dell'UE sulla base dell'accordo di partenariato tra l'UE, la Danimarca e Groenlandia (217,8 milioni di EUR per il periodo 2014-2020). La Groenlandia ha anche diritto a ricevere dei finanziamenti in base alla strategia tematica regionale dei PTOM dell'11^o comitato del FES.
• I PTOM possono anche partecipare a e ricevere fondi dai programmi finanziati dal bilancio generale dell'UE (ad esempio la ricerca, l'istruzione, l'innovazione e la competitività, la cultura e i media ecc.).

ATTI COLLEGATI

Decisione 2014/137/UE del Consiglio sulle relazioni tra l'Unione europea da un lato, e la Groenlandia e il Regno di Danimarca dall'altro (Gazzetta ufficiale L 76 del 15.3.2014, pag. 1-5)

Ultimo aggiornamento: 21.09.2015

(1) Il Regno Unito esce dall’Unione europea e diventa un paese terzo (un paese extra UE) a partire dal 1° febbraio 2020.