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Document 52016XC1101(04)

Pubblicazione di una domanda di modifica ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

OJ C 403, 1.11.2016, p. 9–13 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

1.11.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 403/9


Pubblicazione di una domanda di modifica ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

(2016/C 403/08)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica ai sensi dell’articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1).

DOMANDA DI APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA NON MINORE DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DI UNA DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA/DI UN’INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA

Domanda di approvazione di una modifica ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, primo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

«RHEINISCHES ZUCKERRÜBENKRAUT»/«RHEINISCHER ZUCKERRÜBENSIRUP»/«RHEINISCHES RÜBENKRAUT»

N. UE: DE-PGI-0105-01288 — 1.12.2014

DOP ( ) IGP ( X )

1.   Gruppo richiedente e interesse legittimo

Schutzgemeinschaft Rheinischer Zuckerrübensirup/Rheinisches Apfelkraut

Wormersdorfer Straße 22-26

53340 Meckenheim

DEUTSCHLAND

Interesse legittimo:

la «Schutzgemeinschaft Rheinischer Zuckerrübensirup/Rheinisches Apfelkraut», associazione di produttori e trasformatori del prodotto in questione, è il richiedente originario.

2.   Stato membro o paese terzo

Germania

3.   Voce del disciplinare interessata dalla modifica

Denominazione del prodotto

Descrizione del prodotto

Zona geografica

Prova dell’origine

Metodo di produzione

Legame

Etichettatura

Altro [da precisare]

4.   Tipo di modifica

Modifica a un disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi non minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

Modifica a un disciplinare di una DOP o IGP registrata, per cui il documento unico (o documento equivalente) non è stato pubblicato, da considerarsi non minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

5.   Modifica (modifiche)

b)   Descrizione:

il disciplinare prevede attualmente i seguenti livelli minimi di ferro, magnesio e acido folico:

—   ferro: minimo 10 mg/100 g

—   magnesio: minimo 70 mg/100 g

—   acido folico: minimo 90 microgrammi/μg/100 g.

I livelli minimi di ferro e magnesio devono essere ridotti come segue:

—   ferro: minimo 4 mg/100 g

—   magnesio: minimo 60 mg/100 g.

Non deve essere più previsto un livello minimo di acido folico.

Motivazione

I dati attuali si basano sulle misurazioni effettuate su barbabietole di un determinato anno prima della registrazione dell’IGP. Come si evince da misurazioni successive, le variazioni naturali del contenuto delle summenzionate sostanze non consentono di garantire il rispetto sistematico di detti valori. Il contenuto di ferro, magnesio e acido folico nelle barbabietole pronte per la raccolta, quindi nel prodotto finale, varia in funzione della piovosità dell’anno ed è probabilmente influenzato anche da altri fattori, tra cui la temperatura e il soleggiamento. Tali variazioni naturali rendono necessaria la riduzione dei livelli minimi di ferro e magnesio.

Per quanto riguarda l’acido folico, si deve tener conto che esso si riduce naturalmente. Poiché il «Rheinisches Zuckerrübenkraut» è un prodotto a conservazione molto lunga, nel prodotto pronto si rilevano, dopo qualche tempo, soltanto tracce di acido folico. Inoltre il livello di acido folico rilevato nella cisterna dell’azienda produttrice sarebbe irrilevante per il consumatore in quanto non sarebbe più presente al momento della vendita. Non è pertanto appropriato prescrivere un determinato livello di acido folico.

f)   Legame con la zona geografica:

alla sottosezione 2, «Specificità del prodotto», la frase:

«L’attento metodo di produzione, frutto di una lunga tradizione saldamente ancorata nella regione, garantisce che il prodotto finito racchiuda minerali preziosi quali il magnesio e il ferro, oltre al potassio e all’acido folico.»

è modificata come segue:

«L’attento metodo di produzione, frutto di una lunga tradizione saldamente ancorata nella regione, garantisce che il prodotto finito racchiuda minerali preziosi quali il magnesio e il ferro. Inoltre il prodotto contiene potassio e, in quantità variabile e decrescenti con l’aumentare del periodo di stoccaggio, acido folico.»

Motivazione

Si veda la motivazione al punto b) Descrizione.

DOCUMENTO UNICO

«RHEINISCHES ZUCKERRÜBENKRAUT»/«RHEINISCHER ZUCKERRÜBENSIRUP»/«RHEINISCHES RÜBENKRAUT»

N. UE: DE-PGI-0105-01288 — 1.12.2014

DOP ( ) IGP ( X )

1.   Denominazione

«Rheinisches Zuckerrübenkraut»/«Rheinischer Zuckerrübensirup»/«Rheinisches Rübenkraut»

2.   Stato membro o paese terzo

Germania

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.6 Ortofrutticoli e cereali, allo stato naturale o trasformati.

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1

Si intende il succo puro, concentrato, delle barbabietole appena raccolte, senza le fibre né alcuna aggiunta successiva.

Aspetto: sciroppo di colore marrone scuro, ad alta viscosità

Gusto: dolce-maltato

Odore: dolce-maltato-caramellato

Tenore finale in zuccheri (tolleranza ± 3 %)

Saccarosio: 33 %

Glucosio: 17 %

Fruttosio: 16 %

Grado Brix: almeno 78 °Brix

pH: da 4,4 a 5,0

Tenore d’acqua: massimo 22 %

Ferro: minimo 4 mg/100 g

Magnesio: minimo 60 mg/100 g

Potassio: minimo 50 mg/100 g.

Lo sciroppo, inoltre, non contiene additivi di nessun tipo. Il prodotto «Zuckerrübenkraut» viene elaborato durante il periodo del raccolto, dall’estate inoltrata fino alla primavera successiva. Il metodo tradizionale di produzione si basa sulla legislazione alimentare in vigore e si compone delle seguenti fasi:

—   ricevimento delle merci/qualità: consegna delle barbabietole appena raccolte,

—   verifica della merce ricevuta: determinazione del tenore di zucchero per definire i necessari parametri operativi (temperatura, durata del processo di cottura ecc.). Ispezione visiva per accertare l’eventuale presenza di terra e foglie,

—   stoccaggio: breve periodo di stoccaggio sia nell’azienda sia negli impianti di produzione, coordinamento della raccolta e della consegna,

—   trattamento prima della trasformazione: pulizia; rimozione di foglie, terra e pietre; ulteriore pulizia nell’apposita macchina,

—   trasformazione: la fase della trasformazione ha luogo all’interno della zona geografica. La barbabietola viene trasformata intera oppure tagliata a pezzi. La massa è riscaldata per varie ore, quindi sottoposta a lenta cottura. Il periodo di riposo è di grande importanza. La durata della cottura e la temperatura variano da un’azienda all’altra in funzione della ricetta tradizionale. Lo sciroppo viene quindi estratto ad alta pressione per ottenere il succo greggio. La rimozione delle particelle solide dal succo greggio è effettuata mediante filtrazione; il succo, così depurato, è inviato all’evaporatore nel quale si estrae l’acqua sottovuoto. La materia secca del prodotto finito non può essere inferiore a 78 °Brix. Prima dello stoccaggio il prodotto finito viene sottoposto ad analisi in loco per determinarne il pH, il colore, il tenore in saccarosio, in fruttosio, in materia secca. Inoltre, il prodotto finale è sottoposto anche ad analisi regolari effettuate da un laboratorio esterno. Lo sciroppo di barbabietola così ottenuto viene conservato in apposite cisterne dalle quali è poi prelevato per essere imbottigliato.

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

Tutte le barbabietole da zucchero utilizzate come materia prima debbono provenire senza eccezione dalla zona geografica delimitata.

Tradizionalmente, le barbabietole da zucchero utilizzate nella preparazione dello sciroppo provengono esclusivamente dai produttori di barbabietola della regione.

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata

L’intero processo produttivo ha luogo nella zona geografica.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, condizionamento ecc. del prodotto a cui si riferisce la denominazione

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

4.   Delimitazione concisa della zona geografica

La Renania, ovvero, all’interno della Renania settentrionale-Vestfalia, l’intero distretto amministrativo di Colonia (senza la circoscrizione di Oberberg) e, nel distretto amministrativo di Düsseldorf, le circoscrizioni (Kreis) di Mettmann, la città di Düsseldorf, la circoscrizione di Neuss, la città di Mönchengladbach, la circoscrizione di Viersen, la città di Krefeld, la circoscrizione di Kleve, la circoscrizione di Wesel nonché, nella Renania-Palatinato, le circoscrizioni di Ahrweiler e di Mayen-Koblenz.

5.   Legame con la zona geografica

Specificità della zona geografica

La centenaria tradizione di elaborazione dello sciroppo si era tradotta, nella Renania, nel perfezionamento del processo di produzione e nel sapore del prodotto finito. Le conoscenze in materia si sono trasmesse di generazione in generazione. La coltivazione della barbabietola da zucchero si è andata consolidando sempre più durante il XIV e il XV secolo. Nella Renania la barbabietola da zucchero costituiva uno dei tributi che i contadini dovevano pagare ai signori («Kleiner Zehnte»). Agli albori del secolo XVII la guerra dei trent’anni provocò un periodo di carestia durante il quale la coltivazione della barbabietola si rivelò più facile e più produttiva rispetto a quella dei cereali. La Renania, regione in cui l’instabilità si avvertiva in misura più lieve, ci si poteva permettere di dedicarsi alla coltivazione di questa barbabietola bianca e dal sapore dolce.

Oggi non è più possibile determinare con precisione il momento esatto in cui ebbe inizio la produzione di sciroppo di barbabietola nella Renania ma, con tutta probabilità, la tradizione si è generalizzata a partire dal secolo XVIII. Il centro della produzione di questo sciroppo di barbabietola («Rübenkraut») è la regione del Basso Reno. Delle 309 aziende produttrici di sciroppo di barbabietole presenti in Prussia attorno al 1860, nella sola circoscrizione di Grevenbroich erano registrate 63 presse. Lo sciroppo veniva inizialmente prodotto a partire da barbabietole da foraggio oppure da carote. Nel secolo XIX si andò affermando, nella regione del Basso Reno, la coltivazione della varietà «Lanker Rübe» (un tipo particolare di barbabietola da foraggio). Nella seconda metà del secolo la barbabietola da zucchero divenne la materia prima più popolare. Attorno al 1870 nei registri della Camera di commercio di Colonia si legge che annualmente si producevano 6 000 - 10 000Zehnter (= 300 e 500 tonnellate) di sciroppo di barbabietola.

Lo sciroppo di barbabietola è inoltre un ingrediente tradizionale in molte ricette tipiche della Renania come, ad esempio, l’arrosto marinato («Rheinischer Sauerbraten») oppure il pan di spezie («Aachener Printen»). Questa lunga tradizione di produzione dello sciroppo di barbabietola nella Renania si riflette altresì in modo evidente nella lingua del posto: lo sciroppo di barbabietola da zucchero è, per gli abitanti della Renania, il «Rübenkraut», (anticamente denominato «Rüöwenkrut» oppure «Röbenkraut»). Ancor oggi il termine continua ad essere adoperato e compreso anche oltre i confini della Renania. La barbabietola, ancor prima di essere utilizzata per produrre lo zucchero, veniva adoperata come ortaggio (Kraut). È in analogia all’Apfelkraut, che designa un tipo di sciroppo da spalmare, che il nome «Rübenkraut» è adoperato anche per designare lo sciroppo elaborato a partire dalla barbabietola.

La seconda illustrazione figurante nella pubblicazione di Block intitolata Rübensirup — Seine Herstellung, Beurteilung und Verwendung — («Sciroppo di barbabietola – produzione, valutazione e utilizzo») — Lipsia 1920 — rivela l’esistenza di una concentrazione di fabbriche di sciroppo nella Renania (riconoscibili da cerchi neri tracciati sulla carta). Le raffinerie di zucchero erano disseminate in tutto il territorio del Reich mentre nella Renania erano molto rare, dove era presente invece una concentrazione davvero unica di stabilimenti che fabbricavano lo sciroppo di barbabietola. Ancor oggi la Renania continua a produrre succo di barbabietola in gran quantità.

Specificità del prodotto

L’attento metodo di produzione, frutto di una lunga tradizione saldamente ancorata nella regione, garantisce che il prodotto finito contenga minerali preziosi quali il magnesio e il ferro. Inoltre il prodotto contiene potassio e, in quantità variabile e decrescente con l’aumentare del periodo di stoccaggio, acido folico. Lo sciroppo, inoltre, non contiene additivi di nessun tipo.

Il suo sapore zuccherato e maltato, come pure l’odore, di malto e caramello, grazie all’attento metodo di produzione, ne fanno non soltanto un prodotto che si presta ad essere spalmato ma anche un eccellente ingrediente dell’arte culinaria e della panetteria, capace di far risaltare i sapori.

Già da molto tempo il prodotto è notissimo e gode di eccellente reputazione, soprattutto nella Renania ma anche oltre i suoi confini. La fama e la reputazione di questo sciroppo sono da attribuire alla sua lunga storia nella zona geografica.

Legame causale fra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto (per le DOP) o una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto (per le IGP)

L’eccellente reputazione del prodotto si fonda sulla sua origine geografica.

Il «Rübenkraut» fu inventato nella Renania dove continua ad essere elaborato; è sempre stato fabbricato a partire dalla barbabietola da zucchero della Renania. Il fatto che le barbabietole provengano dalla zona di produzione è uno dei fattori determinanti della reputazione di cui esse godono. L’origine locale dell’unica materia prima adoperata, la barbabietola da zucchero, è inscindibile dall’autenticità del prodotto.

Lo sciroppo di barbabietola continua ancor oggi ad essere fabbricato esattamente come nei secoli passati. Si utilizzano sempre e solo le barbabietole coltivate nella zona geografica delimitata. È anche per questa ragione che si registra una concentrazione tanto elevata di fabbriche di succo di barbabietola nella Renania. Ancor oggi continuano ad essere coltivate nella Renania grandi quantità di barbabietole da zucchero destinate per lo più all’estrazione di zucchero ma anche, in proporzione rilevante, alla fabbricazione dello sciroppo denominato «Rübenkraut».

Tradizionalmente, le barbabietole da zucchero utilizzate nella preparazione dello sciroppo provengono esclusivamente dai produttori di barbabietola della regione. La barbabietola da zucchero viene coltivata in base ad un accordo contrattuale tra i trasformatori e gli agricoltori che consente la messa a disposizione di servizi di consulenza generalizzati tali da interessare tutti gli operatori del settore della produzione agricola. È sorta così tra produttori e trasformatori una cooperazione razionale, trasparente e responsabile. I coltivatori di barbabietola usufruiscono di una garanzia di vendere il loro prodotto che dà loro la sicurezza necessaria per pianificare il futuro. La qualità chimica delle barbabietole da zucchero viene controllata regolarmente mediante processi analitici identici.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento)

https://register.dpma.de/DPMAregister/geo/detail.pdfdownload/40829


(1)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.


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