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Efficienza energetica

 

SINTESI DI:

Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica

Direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

QUAL È LO SCOPO DELLA DIRETTIVA?

La direttiva 2012/27/UE, insieme alle relative modifiche, punta ad adattare le leggi dell’UE sull’energia e ad allinearle con gli obiettivi del 2030 per il clima e l’energia e contribuire alle strategie dell’Unione dell’energia per:

  • ridurre la dipendenza dell’Europa dalle importazioni di energia;
  • ridurre le emissioni;
  • promuovere l’occupazione e la crescita;
  • rafforzare i diritti dei consumatori; e
  • alleviare la povertà energetica.

PUNTI CHIAVE

La direttiva 2012/27/UE mirava a migliorare l’efficienza energetica del 20% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990 e prevedeva l’obbligo per tutti gli Stati membri di fissare obiettivi nazionali di efficienza energetica per raggiungere questo obiettivo. Essa promuove l’efficienza energetica* in tutta l’UE attraverso un quadro comune di misure che riguardano ogni fase della catena dell’energia, dalla generazione alla distribuzione e al consumo finale.

Questa direttiva, riveduta dalla direttiva (UE) 2018/2002, insieme alla direttiva rivista sulle energie rinnovabili e a un nuovo regolamento sulla governance fanno parte del pacchetto Energia pulita per tutti gli europei.

Le modifiche principali alla direttiva del 2012 includono:

  • raggiungere l’obiettivo di efficienza energetica del 32,5 % entro il 2030 e successivamente anticipare ulteriori miglioramenti;
  • rimuovere le barriere nel mercato dell’energia che ostacolano l’efficienza nella fornitura e nell’uso dell’energia;
  • gli Stati membri stabiliscono i propri contributi nazionali per il 2020 e il 2030;
  • a partire dal 2020, gli Stati membri richiederanno alle società dei servizi pubblici di assistere i consumatori aiutandoli a utilizzare lo 0,8 % in meno di energia ogni anno (per Malta e Cipro lo 0,24 %), attraendo investimenti privati ​​e sostenendo nuovi concorrenti sul mercato;
  • norme più chiare in materia di conteggio e fatturazione dell’energia, rafforzamento dei diritti dei consumatori, in particolare per le persone che vivono in condomini;
  • Gli Stati membri devono disporre di norme nazionali trasparenti e pubblicamente disponibili sull’assegnazione del costo dei servizi di riscaldamento, raffreddamento e acqua calda nei condomini e negli edifici multifunzione in cui tali servizi sono condivisi;
  • rafforzare gli aspetti sociali dell’efficienza energetica prendendo in considerazione la povertà energetica nella progettazione di schemi di efficienza energetica e di misure alternative

DA QUANDO VIENE APPLICATA LA DIRETTIVA?

La Direttiva 2012/27/UE si applica dal 4 dicembre 2012, con l’obbligo di diventare legge negli Stati membri entro il 5 giugno 2014.

La Direttiva (UE) 2018/2002 si applica dal 24 dicembre 2018 e deve diventare legge nei paesi dell’UE entro il 25 giugno 2020. Ciò vale tranne che per alcune regole modificate, per le quali la scadenza è il 25 ottobre 2020. Esse riguardano:

  • i conteggi di gas ed elettricità;
  • i conteggi di riscaldamento, raffreddamento e acqua calda per uso domestico;
  • i sub-contatori e l’assegnazione dei costi di riscaldamento, raffreddamento e acqua calda sanitaria;
  • i requisiti per la lettura a distanza;
  • informazioni sulla fatturazione di gas ed elettricità;
  • informazioni sulla fatturazione e sui consumi per riscaldamento, raffreddamento e acqua calda per uso domestico;
  • costi di accesso alle informazioni su conteggio e fatturazione di elettricità e gas;
  • costi di accesso alle informazioni su conteggio, fatturazione e consumi per riscaldamento, raffreddamento e acqua calda per uso domestico;
  • requisiti minimi per la fatturazione e le informazioni di fatturazione sulla base del consumo effettivo di elettricità e gas (nell’allegato VII); e
  • nuovo allegato VII bis sui requisiti minimi relativi per la fatturazione e le informazioni sul consumo per il riscaldamento, il raffreddamento e l’acqua calda per uso domestico.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, consultare:

TERMINI CHIAVE

Efficienza energetica: il rapporto tra prestazioni, servizi, beni o energia prodotta, per la quantità di energia utilizzata.

DOCUMENTI PRINCIPALI

Direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE (GU L 315 del 14.11.2012, pagg. 1–56).

Modifiche successiva alla direttiva 2012/27/UE sono state integrate nel documento originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Direttiva (UE) 2018/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che modifica la direttiva 2012/27/CE sull’efficienza energetica (GU L 328 del 21.12.2018, pagg. 210-230).

DOCUMENTI CORRELATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti — Energia pulita per tutti gli europei (COM(2016) 860 final, 30.11.2016).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti — Una strategia quadro per un’Unione dell’energia resiliente, corredata da una politica lungimirante in materia di cambiamenti climatici (COM(2015) 80 final, del 25.2.2015).

Comunicazione della commissione al Parlamento europeo e al Consiglio — Attuazione della direttiva sull’efficienza energetica — orientamenti della Commissione (COM(2013) 762 final, del 6.11.2013.

Ultimo aggiornamento: 04.05.2023

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