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Proseguimento dell'attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

Il presente regolamento stabilisce norme relative al proseguimento dell'attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare EGNOS e Galileo, nonché sulla gestione pubblica e il finanziamento dei programmi da parte dell'Unione europea (UE).

ATTO

Regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il proseguimento dell’attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) [Cfr atto(i) modificatore(i)].

SINTESI

I programmi EGNOS e Galileo comprendono tutte le attività necessarie per definire, sviluppare, validare, costruire, rendere operativi, aggiornare e migliorare i due sistemi di navigazione satellitare europei, rispettivamente il sistema EGNOS e il sistema realizzato nell'ambito del programma Galileo.

Sistema EGNOS

Il sistema EGNOS controlla e migliora la qualità dei segnali emessi dai sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) esistenti, mentre il programma Galileo ha istituito un'infrastruttura GNSS indipendente.

La fase operativa del sistema EGNOS comprenderà principalmente la gestione dell’infrastruttura, la manutenzione, il perfezionamento e l’aggiornamento del sistema, la commercializzazione e le operazioni di certificazione e normalizzazione connesse al programma. L'UE contribuirà al finanziamento della fase operativa del sistema EGNOS.

Programma Galileo

Il programma Galileo comprende quattro fasi:

  • una fase di definizione che è terminata nel 2001;
  • una fase di sviluppo e validazione che si conclude nel 2010;
  • una fase costitutiva che è stata avviata nel 2008 e si concluderà nel 2013;
  • una fase operativa, che inizierà entro la conclusione della fase costitutiva.

La fase di sviluppo e di validazione è finanziata dalla Comunità e dall'Agenzia spaziale europea (ESA). L'Unione europea finanzierà la fase costitutiva indipendentemente da finanziamenti aggiuntivi provenienti dai paesi dell'UE, dai paesi terzi e dalle organizzazioni internazionali.

Proprietà dei sistemi

L'UE detiene la proprietà di tutti i beni materiali e immateriali creati o sviluppati nell'ambito dei programmi; a tale scopo sono conclusi accordi con terzi, ove opportuno, per tener conto dei diritti di proprietà esistenti.

Contributi e meccanismi di bilancio

Nell'ambito dei programmi di cui al presente regolamento, l'UE può stanziare dei fondi per:

  • le attività connesse alla conclusione della fase di sviluppo e di validazione del programma Galileo;
  • le attività connesse alla fase costitutiva del programma Galileo;
  • le attività connesse alla fase operativa di EGNOS e gli interventi preliminari della fase operativa dei programmi.

L'importo stanziato per l'attuazione delle attività sopra elencate tra il 1o gennaio 2007 e il 31 dicembre 2013 è di 3 405 milioni di euro.

Gestione pubblica dei programmi

La gestione pubblica dei programmi si basa sul principio della rigida ripartizione delle competenze tra l'Unione europea (rappresentata dalla Commissione), l'Agenzia del GNSS europeo e l'ESA.

La Commissione è responsabile:

  • della gestione dei programmi;
  • di tutte le questioni connesse alla sicurezza dei sistemi;
  • della gestione dei fondi assegnati ai programmi ai sensi del presente regolamento.

L'Agenzia del GNSS europeo è responsabile dei seguenti compiti, conformemente agli orientamenti forniti dalla Commissione:

  • garantisce la sicurezza dei programmi;
  • contribuisce alla preparazione della commercializzazione dei sistemi;
  • svolge altri compiti che possono esserle affidati dalla Commissione per questioni specifiche connesse ai programmi.

Le norme comunitarie in materia di appalti pubblici si applicano alla fase costitutiva del programma Galileo, fatte salve le misure necessarie per tutelare gli interessi essenziali della sicurezza dell'Unione europea o la sicurezza pubblica o per rispettare i requisiti dell’Unione europea in materia di controllo delle esportazioni.

La Commissione stipula una convenzione pluriennale di delega con l’ESA relativa ai compiti delegati e all'esecuzione del bilancio del programma Galileo. La convenzione di delega riguarderà le condizioni generali per la gestione dei fondi affidati all'ESA, in particolare:

  • le azioni da realizzare;
  • il relativo finanziamento;
  • le procedure di gestione;
  • le misure di ispezione e controllo;
  • le misure applicabili in caso di esecuzione insoddisfacente degli appalti;
  • il regime di proprietà di tutti i beni materiali e immateriali.

Valutazione intermedia

Allegata al presente regolamento, una dichiarazione congiunta del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione europea prevede la creazione di un gruppo interistituzionale Galileo (GIG), che avrà il compito di consentire a ciascuna istituzione europea di esercitare le proprie responsabilità. Il GIG, che sarà composto da tre rappresentanti del Consiglio, tre del Parlamento europeo, e uno della Commissione, si riunirà a intervalli regolari.

Il presente regolamento abroga il regolamento (CE) n. 876/2002 del 24 maggio 2002 che istituiva l'impresa comune Galileo.

RIFERIMENTI

Atto

Entrata in vigore

Termine ultimo di recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (CE) n. 683/2008

25.7.2008

-

GU L 196 del 24.7.2008

Atto(i) modificatore(i)

Data di entrata in vigore

Termine ultimo per il recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (UE) n. 912/2010

9.11.2010

-

GU L 276 del 20.10.2010

Le modifiche e correzioni successive al Regolamento (CE) 683/2008 sono state integrate nel testo di base. Questa versione consolidata ha solo valore documentale.

ATTI COLLEGATI

Decisione 2014/20/UE del Consiglio, del 23 settembre 2013, relativa alla firma, a nome dell'Unione, e all'applicazione provvisoria dell'accordo di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Confederazione svizzera, dall'altra, sui programmi europei di navigazione satellitare [Gazzetta ufficiale L15 del 20.1.2014].

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Piano d'azione relativo alle applicazioni del sistema globale di radionavigazione via satellite [COM/2010/0308 def - non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Decisione della Commissione 2009/846/CE, del 20 ottobre 2009, relativa alla conclusione di un accordo amministrativo tra la Commissione europea e l’Autorità europea di vigilanza GNSS sulla sicurezza e lo scambio di informazioni classificate [Gazzetta ufficiale L 306 del 20.11.2009].

Relazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio sull’attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare e sulle future sfide ai sensi dell’articolo 22 del regolamento (CE) n. 683/2008 [COM(2009) 302 def. – non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Decisione della Commissione 2009/334/CE, del 20 aprile 2009, che istituisce un gruppo di esperti per la sicurezza dei sistemi GNSS europei [Gazzetta ufficiale L 101 del 21.4.2009].

Ultima modifica: 20.05.2014

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