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Integrazione della rete transeuropea di trasporto nella politica comune dei trasporti (Libro verde)

Lo scopo di questa consultazione è di riesaminare in profondità la politica della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) al fine di avviare un'ampia riflessione sui mezzi da impiegare per una maggiore integrazione della rete transeuropea di trasporto nella politica comune dei trasporti.

ATTO

Libro Verde del 4 febbraio 2009 - Verso una migliore integrazione della rete transeuropea di trasporto al servizio della politica comune dei trasporti [COM(2009) 44 def. – Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

Gli articoli dal 154 al 156 del trattato CE definiscono l'azione comunitaria in materia di reti transeuropee di trasporto (TEN-T). L'obiettivo politico delle TEN-T è l'istituzione di un'unica rete multimodale in grado di assicurare un traffico sicuro ed efficiente di passeggeri e merci.

L'attuale politica per la TEN-T

La politica per la TEN-T ha già realizzato l'interconnessione delle reti infrastrutturali nazionali e l'interoperabilità ferroviaria a livello transfrontaliero.

L'utilizzo di finanziamenti comunitari ha permesso in particolare di:

  • realizzare collegamenti ferroviari ad alta velocità;
  • ridurre le disparità regionali collegando tra loro paesi e regioni caratterizzati da livelli diversi di sviluppo;
  • incoraggiare partnership di tipo pubblico-privato e sviluppare sistemi di trasporto intelligenti come Galileo.

La TEN-T prevede due livelli di pianificazione:

  • la rete globale relativa ai piani schematici delle reti per ferrovie, strade, vie navigabili interne, trasporto combinato, aeroporti e porti.
  • i progetti prioritari che, in considerazione del loro impatto sul traffico transnazionale, sono stati selezionati secondo obiettivi di coesione e di sviluppo sostenibile.

La pianificazione delle future infrastrutture di trasporto è strettamente legata ad una domanda influenzata dalle tendenze economiche e demografiche, dai prezzi dell'energia, dalla tariffazione e dalla tassazione dei trasporti, nonché dagli sviluppi tecnologici.

Verso una nuova politica per affrontare le sfide future

Un nuovo approccio basato sulla «rete prioritaria» potrebbe far superare le lacune dell'approccio basato su progetti prioritari, prendendo in considerazione:

  • i principali flussi di traffico nella Comunità e in altre regioni del mondo;
  • l'esigenza di una maggiore coesione economica tra le regioni e di collegare tra loro i poli di sviluppo economico;
  • gli sforzi già compiuti per realizzare la rete TEN-T;
  • gli obiettivi economici ed ambientali.

Per favorire i servizi intermodali di trasporto merci, i seguenti elementi delle infrastrutture devono beneficiare di una particolare attenzione nel quadro della futura politica della TEN-T:

  • un adeguato sviluppo dell'infrastruttura portuale e di collegamenti più efficienti con le zone interne, visto il ruolo sempre più rilevante dei trasporti marittimi;
  • l'integrazione di corridoi per il trasporto merci per ferrovia interamente interoperabili e commercialmente percorribili, nonché di corridoi verdi;
  • l'eliminazione delle strozzature lungo le grandi linee di trasporto;
  • i collegamenti intermodali,
  • il collegamento tra gli assi transnazionali e interurbani e le zone urbane, compresi i collegamenti che facilitano un migliore utilizzo del potenziale del trasporto aereo;
  • l'applicazione dei sistemi di trasporto intelligenti (STI) a tutti i modi di trasporto, nonché ai nuovi sistemi di tariffazione che incoraggiano l'utilizzo efficace delle infrastrutture.

Parallelamente è necessario dare attuazione alle infrastrutture necessarie per i servizi intermodali di trasporto passeggeri (soprattutto i collegamenti tra servizi aerei e ferroviari o i sistemi integrati di biglietteria).

Attuazione

Le scelte di pianificazione devono corrispondere alle capacità di attuazione. Ciò significa che le scelte di pianificazione operate devono adattarsi perfettamente agli strumenti destinati alla loro attuazione. I finanziamenti concessi alla TEN-T dovranno essere razionalizzati e meglio coordinati. La loro concessione dovrà essere giustificata dal valore aggiunto del progetto.

Il ruolo dei coordinatori europei nella preparazione e nell'attuazione di progetti prioritari potrebbe essere esteso a progetti che richiedono un forte coordinamento transfrontaliero e notevoli investimenti in infrastrutture. Questo tipo di «strategia di coordinamento per corridoio» darebbe luogo ad una nuova forma di progetto e ad un adeguato finanziamento.

Contesto

La Commissione ha invitato tutti i soggetti interessati a fornire il proprio contributo. Essa terrà conto di tali contributi per orientare la sua futura politica in materia di rete transeuropea.

ATTI COLLEGATI

Relazione sul Libro verde sul futuro della politica della TEN-T (EN)Gli esiti della consultazione pubblica guideranno il processo di revisione della politica della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), sia sul piano della pianificazione che sul piano dell'attuazione. Negli anni a venire è possibile che tale processo conduca all'adozione di proposte legislative e di proposte di altre azioni comunitarie in materia di TEN-T. Una delle principali proposte legislative previste nel solco tracciato dal Libro verde è una revisione degli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto (pubblicazione prevista per l'inizio del 2011 quale parte integrante del Libro bianco sul futuro del trasporto in Europa). In una fase successiva, tale proposta dovrebbe completarsi con proposte legislative sul finanziamento comunitario.

Ultima modifica: 28.07.2009

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