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Orientamenti per l'elaborazione delle politiche marittime nazionali

Il mare e le regioni costiere sono fondamentali per il benessere e la prosperità dell'Europa. Tuttavia, lo sfruttamento sempre più intensivo di mari e oceani unito al cambiamento climatico, hanno aumentato notevolmente le pressioni esercitate sull'ambiente marino. Per rispondere alle numerose sfide cui devono far fronte gli spazi marini europei, è fondamentale un nuovo approccio trasversale e integrato in materia di governance degli affari marittimi. L'orientamento proposto dalla Commissione intende guidare l'azione degli operatori pubblici e privati nell'elaborazione delle loro rispettive politiche marittime nazionali.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 26 giugno 2008, intitolata "Orientamenti per un approccio integrato della politica marittima: verso migliori pratiche di governance marittima integrata e di consultazione delle parti interessate" [COM(2008) 395 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale].

SINTESI

L'Unione europea (UE) propone alcuni orientamenti per l'elaborazione di una politica marittima integrata, che costituisce uno degli obiettivi strategici della Commissione per il periodo 2005-2009. Questo nuovo approccio su scala europea è alla base della politica marittima integrata per l'UE proposta dalla Commissione nell'ottobre 2007. Tali orientamenti definiscono le linee guida politiche generali e inquadrano l'azione degli Stati membri e degli operatori del settore marittimo per lo sviluppo di un approccio integrato degli affari marittimi a livello nazionale.

Gli Stati membri vengono incoraggiati a definire le proprie politiche marittime integrate in stretta collaborazione con gli operatori nazionali e regionali del settore marittimo. Viste le molteplici interazioni tra le diverse politiche legate agli affari marittimi, qualsiasi azione sviluppata dalle strutture governative richiederà un coordinamento efficiente. Per raggiungere tale coordinamento è necessario che gli Stati membri migliorino e facilitino la cooperazione a tutti i livelli della governance marittima, compreso il livello europeo.

Gli Stati membri devono prevedere la creazione di strutture di coordinamento interne nell'ambito dei rispettivi sistemi amministrativi (ministeri, parlamenti nazionali, ecc.). Una simile struttura potrebbe fornire un quadro di governance atto a facilitare il processo decisionale a livello nazionale. Sarebbe inoltre opportuno designare un responsabile per il coordinamento degli affari marittimi. Il suo ruolo consisterebbe essenzialmente nel costruire un dialogo tra interessi settoriali divergenti.

Le regioni costiere e gli altri responsabili locali del processo decisionale dovrebbero partecipare attivamente all'elaborazione di politiche marittime integrate, in considerazione della loro esperienza in materia di gestione integrata delle zone costiere e di regolamentazione della distribuzione territoriale delle loro attività.

Tutti gli operatori del settore marittimo dovrebbero partecipare alla definizione della politica marittima integrata. Essi includono fra l'altro i partner economici (industrie e servizi), le parti sociali, le ONG, le università e i centri di ricerca. La loro partecipazione a livello nazionale, regionale o locale è vivamente raccomandata. Gli Stati membri dovrebbero autorizzare la partecipazione di tali parti interessate alla governance degli affari marittimi assicurando la trasparenza del processo decisionale.

È indispensabile lo sviluppo del coordinamento transfrontaliero a livello dei bacini marittimi regionali, in modo tale da garantire la diffusione delle buone pratiche e un collegamento più stretto tra gli Stati membri in settori quali la protezione dell'ambiente marino, la sicurezza e la sorveglianza degli spazi marittimi europei, nonché la ricerca marina e marittima. In tale contesto la Commissione europea sta sviluppando talune strategie regionali e sta attualmente elaborando una strategia per il Mar Baltico e il Mar Mediterraneo.

La Commissione invita gli Stati membri a condividere le informazioni relative alle misure adottate in materia di governance marittima. Le informazioni raccolte saranno pubblicate su Internet dalla Commissione sotto forma di tabella. Tali informazioni potranno servire da modello d'ispirazione per la condivisione delle buone pratiche.

La Commissione renderà conto dei progressi raggiunti in vista della realizzazione di un approccio integrato degli affari marittimi entro la fine del 2009, come annunciato nel suo Libro blu su una politica marittima integrata per l'UE.

Contesto

Gli orientamenti presentati costituiscono un elemento centrale della comunicazione sulla politica marittima integrata per l'Unione europea (Libro blu) adottata dalla Commissione nell'ottobre 2007 e approvata dal Consiglio europeo nel dicembre 2007.

Rientrano inoltre nel quadro della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 e del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg del 2002.

Ultima modifica: 16.09.2008

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