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Un piano di azione per gli aeroporti in Europa: il "pacchetto aeroportuale"

La presente comunicazione vuole essere un inventario della gestione degli aeroporti in Europa, di cui viene sottolineata l'importanza nella catena del trasporto aereo. Il testo definisce pertanto il cammino da seguire per far fronte alla futura carenza di capacità aeroportuali.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, del 24 gennaio 2007, dal titolo "Un piano d'azione per migliorare le capacità, l'efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa" [COM(2006) 819 definitivo – Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale].

SINTESI

Al ritmo di crescita attuale del traffico aereo, l'Europa si troverà a dover far fronte ad una carenza di infrastrutture, se non verranno adottati provvedimenti. Entro il 2025 più di 60 aeroporti europei saranno gravemente congestionati, mentre i 20 più grandi aeroporti saranno saturati per 8-10 ore al giorno. Questo anello debole minaccia infatti l'efficienza di tutta la catena del trasporto aereo. La congestione avrà inoltre effetti negativi sull'ambiente e sulla sicurezza.

Con la presente comunicazione la Commissione annuncia cinque azioni-chiave:

  • un migliore utilizzo delle capacità aeroportuali esistenti;
  • adottare un approccio coerente alla sicurezza aerea negli aeroporti;
  • promuovere la "co-modalità", l'integrazione e la collaborazione tra modi di trasporto;
  • migliorare le capacità ambientali degli aeroporti e il quadro per la pianificazione delle nuove infrastrutture aeroportuali;
  • elaborare e attuare soluzioni tecnologiche efficienti.

La necessità di una riorganizzazione per utilizzare meglio le capacità esistenti

La Commissione intende realizzare un accurato inventario del traffico aeroportuale, con l'ausilio di Eurocontrol (EN), per mettere a punto strumenti di analisi comuni per la valutazione delle capacità. Con l'appoggio degli Stati membri, verrà istituito un osservatorio incaricato di supervisionare le capacità esistenti e previste.

Eurocontrol dovrebbe ricevere anche il mandato di sviluppare strumenti miranti ad assicurare la coerenza tra le bande orarie aeroportuali e i piani di volo e raccomandare tutte le modifiche della legislazione applicabile che si rendano necessarie.

La Commissione propone inoltre di fare in modo che gli sviluppi del settore siano più prevedibili, favorendo un processo decisionale collaborativo con i diversi protagonisti del trasporto aereo.

Inoltre le competenze dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea verranno estese alla regolamentazione di sicurezza degli aeroporti, dato che gli aeroporti restano l'anello meno regolamentato della catena del trasporto aereo. L'adozione da parte della Commissione di una proposta legislativa in materia è prevista per l'inizio del 2008.

La Commissione raccomanda inoltre di utilizzare i sistemi di navigazione via satellite (GNSS) per rafforzare la sicurezza degli aeroporti. Tali sistemi potrebbero anche permettere una maggiore flessibilità nella progettazione delle piste di avvicinamento e di partenza in modo da ridurre l'inquinamento acustico o da permettere un utilizzo sicuro di aeroporti o di piste più ravvicinati. Il programma SESAR dovrebbe portare all'integrazione totale dei sistemi GNSS nelle procedure operative della gestione del traffico aereo.

Promuovere la co-modalità e lo sviluppo di nuove infrastrutture

La Commissione ritiene che i trasporti aerei e ferroviari dovrebbero diventare maggiormente complementari: il miglioramento dei collegamenti tra i diversi modi di trasporto offrirebbe numerosi vantaggi. La Commissione intende pertanto:

  • sviluppare i collegamenti ferroviari tra gli aeroporti e le città, al fine di decongestionare il traffico stradale;
  • sviluppare i collegamenti regionali, al fine di estendere il bacino di utenza degli aeroporti;
  • istituire collegamenti ferroviari ad alta velocità tra gli aeroporti e le grandi aree metropolitane.

Sottolineando la disponibilità dei fondi RTE-T per il finanziamento dei progetti di co-modalità, la Commissione invita gli Stati membri a sostenere lo sviluppo delle piattaforme intermodali negli aeroporti, come i collegamenti ferroviari o le stazioni ferroviarie negli aeroporti.

Allo stesso tempo la Commissione non dimentica il fabbisogno di nuove infrastrutture. Essa suggerisce di migliorare il quadro della pianificazione, tenendo maggiormente conto dei vincoli ambientali, come l'inquinamento acustico. La Commissione intende inoltre semplificare le procedure e raccomandare linee guida sulle buone pratiche per promuovere un migliore coordinamento della pianificazione aeroportuale e una più completa pianificazione territoriale.

Sviluppare e applicare le nuove tecnologie

La Commissione ha finanziato, nell'ambito dei suoi programmi quadro per la ricerca, molti progetti relativi ai sistemi avanzati di controllo e di guida dei movimenti di superficie (A-SMGCS) per assicurare lo smistamento, la guida e la sorveglianza degli aeromobili e dei veicoli al suolo. Anche nel quadro del programma SESAR vengono sviluppate nuove tecnologie per aumentare la sicurezza e l'efficienza delle operazioni aeroportuali.

Assieme al presente pacchetto aeroportuale, la Commissione ha inoltre pubblicato una relazione sull'applicazione della direttiva relativa al mercato dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti della Comunità.

Parole chiave dell'atto

  • Gestore aeroportuale: il termine designa il soggetto che ha, insieme ad altre attività o in via esclusiva, il compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali e di coordinare e di controllare le attività dei vari operatori presenti nell'aeroporto interessato.
  • Diritti aeroportuali: i prelievi effettuati a favore del gestore aeroportuale e pagati dagli utenti dell'aeroporto e/o dai passeggeri aerei a copertura totale o parziale del costo delle infrastrutture e dei servizi che sono forniti esclusivamente dal gestore aeroportuale e che sono connessi all'atterraggio, alla partenza, all'illuminazione e al parcheggio degli aeromobili e alle operazioni relative ai passeggeri e alle merci.
  • Diritti per le misure di sicurezza: i prelievi specificamente diretti a coprire in tutto o in parte il costo delle operazioni di sicurezza finalizzate a proteggere l'aviazione civile contro atti di interferenza illecita.

Ultima modifica: 27.10.2011

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