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Facilitare il rilascio dei visti per soggiorni di breve durata con la Russia

Questo accordo tra la Comunità europea e la Russia è volto a facilitare il rilascio dei visti per soggiorni di breve durata ai cittadini delle due parti. Il suo scopo è ridurre le formalità amministrative, accelerare i termini di trattamento delle domande di visto e concedere il rilascio gratuito a determinate categorie di persone.

Lo stesso giorno è entrato in vigore un altro accordo riguardante la riammissione delle persone che risiedono senza permesso di soggiorno.

ATTO

Decisione 2007/340/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla conclusione dell'accordo di facilitazione del rilascio dei visti per soggiorni di breve durata tra la Comunità europea e la Federazione russa.

SINTESI

La decisione è volta a concludere l'accordo tra la Comunità europea e la Federazione russa diretto ad agevolare, su una base di reciprocità, il rilascio dei visti ai cittadini dell'Unione europea (UE) e della Federazione russa per soggiorni previsti di massimo 90 giorni per periodi di 180 giorni.

Alla decisione sono acclusi l'accordo tra la Comunità europea e la Russia e il protocollo dell'accordo relativo agli Stati membri che non applicano integralmente l'acquis di Schengen.

Contenuto dell'accordo

Per le seguenti categorie di cittadini i documenti di seguito indicati sono sufficienti per giustificare la finalità del viaggio nel territorio dell'altra parte:

  • per i membri di delegazioni ufficiali, un invito ufficiale a partecipare a una riunione e una lettera emessa da un'autorità competente di uno Stato membro o della Russia attestante che l'interessato è membro di una delegazione;
  • per gli autotrasportatori che effettuano servizi di trasporto internazionale tra la Comunità europea e la Russia, una richiesta scritta dell'associazione nazionale dei trasportatori della Russia o delle associazioni nazionali dei trasportatori degli Stati membri;
  • per gli imprenditori, una richiesta scritta della persona giuridica, della società o dell'organizzazione ospitante;
  • per i giornalisti, un certificato rilasciato da un'associazione di categoria attestante che l'interessato è un giornalista qualificato, e un documento rilasciato dal datore di lavoro attestante che il viaggio è dovuto a motivi di lavoro;
  • per i partecipanti ad eventi sportivi internazionali e le persone che li accompagnano, una richiesta scritta dell'organizzazione ospitante;
  • per i parenti stretti, una richiesta scritta della persona ospitante;
  • per i partecipanti ad attività scientifiche, culturali e artistiche, una richiesta scritta a partecipare a dette attività, rilasciata dall'organizzazione ospitante;
  • per gli studenti e i docenti accompagnatori, una richiesta scritta o un certificato di iscrizione dell'istituto o università ospitante.

Le missioni diplomatiche e gli uffici consolari degli Stati membri e della Russia rilasciano visti per più ingressi validi fino a:

  • 5 anni, ai membri di governi e parlamenti nazionali e regionali e ai membri di corti costituzionali o di tribunali di ultimo grado nonché ai coniugi e ai figli dei cittadini dell'UE o della Russia che soggiornano legalmente nel territorio della Russia o dell'UE;
  • 1 anno, ai membri di delegazioni ufficiali, agli imprenditori, agli autotrasportatori che effettuano servizi di trasporto internazionale tra il territorio della Russia e quello degli Stati membri, ai partecipanti ad eventi sportivi internazionali, ai partecipanti ad attività scientifiche, culturali e artistiche e ai giornalisti. A determinate condizioni la validità può andare da un minimo di 2 a un massimo di 5 anni.

I diritti per il trattamento delle domande di visto ammontano a 35 euro. Sono esenti dai diritti per il trattamento delle domande di visto le seguenti categorie di persone:

  • i parenti stretti, i coniugi e i figli dell'interessato;
  • i membri di delegazioni ufficiali;
  • i membri di governi e parlamenti nazionali e regionali e i membri di corti costituzionali o di tribunali di ultimo grado;
  • gli studenti e i docenti accompagnatori;
  • i disabili e gli accompagnatori;
  • i partecipanti ad eventi sportivi internazionali;
  • i partecipanti ad attività scientifiche, culturali e artistiche;
  • le persone che hanno documentato la necessità del viaggio per motivi umanitari.

Le missioni diplomatiche e gli uffici consolari degli Stati membri e della Russia decidono sulla domanda di rilascio del visto entro 10 giorni dalla data di ricevimento della domanda e della documentazione necessaria. Qualora si debba procedere ad un ulteriore esame della domanda, il termine per decidere può essere prorogato fino a 30 giorni.

I cittadini dell'UE o della Russia che abbiano smarrito o a cui siano stati rubati i documenti di identità durante il soggiorno possono uscire dal territorio dello Stato ospitante esibendo un documento di identità valido, rilasciato dalle missioni diplomatiche o dagli uffici consolari degli Stati membri o della Russia.

Contesto

In una dichiarazione comune adottata al vertice di San Pietroburgo del 31 maggio 2003, l'Unione europea e la Federazione russa hanno convenuto di esaminare le condizioni per la soppressione dell'obbligo di visto quale prospettiva a lungo termine. Nella dichiarazione comune sull'allargamento dell'Unione europea e sulle relazioni UE-Russia, del 27 aprile 2004, l'UE e la Russia hanno ribadito l'intenzione di facilitare il rilascio dei visti ai loro cittadini e di avviare i negoziati per concludere un accordo. L'accordo è stato concluso il 19 aprile 2007. Lo stesso giorno è stato concluso anche il parallelo accordo di riammissione.

Riferimenti

Atto

Data di entrata in vigore - Data di scadenza

Termine ultimo per il recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione 2007/340/CE

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GU L 129 del 17.5.2007

Ultima modifica: 15.06.2007

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