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Slovacchia

1) RIFERIMENTI

Parere della Commissione COM(97) 2004 def. [Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione COM(98) 703 def. [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione COM(1999) 511 def. [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione COM(2000) 711 def. [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1754 [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale];

Relazione della Commissione COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1410 [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1209 [Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].

Trattato di adesione dell'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.09.2003]

2) SINTESI

Nel suo parere del luglio 1997, la Commissione europea non prevedeva particolari problemi nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico. Al contrario, riguardo al settore delle telecomunicazioni, essa riteneva che la Slovacchia avrebbe avuto difficoltà a conformarsi a medio termine all'acquis comunitario a causa dell'incapacità amministrativa di applicare la nuova legislazione. Nel settore della società dell'informazione, la Commissione giudicava infine che la dimensione dei prodotti delle tecnologie dell'informazione costituisse una base incoraggiante del potenziale slovacco di attività connesse alla società dell'informazione.

La relazione dell'ottobre 1999 e del novembre 2000 hanno preso atto dei progressi realizzati nel settore della ricerca, dello sviluppo tecnologico e delle telecomunicazioni.

Nella sua relazione dell'ottobre 2002, la Commissione europea osservava che era stato fatto qualche passo avanti nel settore delle telecomunicazioni. Parimenti nuovi progressi erano stati realizzati per quanto riguarda la scienza e la ricerca.

La relazione del novembre 2003 indica che la Slovacchia rispetta in parte gli impegni e le esigenze risultanti dai negoziati di adesione nel campo delle telecomunicazioni e dei servizi postali. In materia di ricerca, la Slovacchia rispetta gli impegni derivanti dai negoziati di adesione e sarà in grado di attuare il relativo acquis comunitario sin dalla adesione.

Il trattato di adesione è stato firmato il 16 aprile 2003 e l'adesione ha avuto luogo il 1° maggio 2004.

"ACQUIS" COMUNITARIO

Le attività di ricerca e sviluppo tecnologico (RST) svolte a livello comunitario, conformemente a quanto previsto all'articolo 164 del Trattato (ex art. 130G) e dal Programma quadro (art. 166, ex art. 130I), puntano a rendere più competitiva l'industria europea, a migliorare la qualità della vita, a promuovere lo sviluppo sostenibile e a contribuire all'elaborazione delle altre politiche comuni.

L'Accordo europeo fra l'Unione Europea e la Slovacchia prevede la cooperazione in questi settori, in particolare attraverso la partecipazione dello stato associato al Programma quadro. Il Libro bianco sui Paesi dell'Europa centrale e orientale e il mercato interno (1995) non contiene misure dirette in questo campo.

Gli obiettivi della politica comunitaria in materia di telecomunicazioni consistono nella soppressione degli ostacoli a un funzionamento efficace del mercato unico delle reti, dei servizi e delle apparecchiature di telecomunicazione, nell'apertura dei mercati esteri alle imprese comunitarie e nella messa a disposizione dei cittadini e delle imprese dell'Unione europea di servizi moderni accessibili. Tali obiettivi devono essere conseguiti mediante l'armonizzazione delle norme e delle condizioni di prestazione dei servizi, la liberalizzazione dei mercati dei terminali, dei servizi e delle reti, nonché l'adozione dei necessari strumenti normativi.

L'Accordo europeo prevede che l'innalzamento ai livelli comunitari delle norme e delle procedure in vigore nel campo delle poste e delle telecomunicazioni, della standardizzazione, dell'approccio in campo normativo e dell'ammodernamento delle infrastrutture avvenga tramite la cooperazione. Il Libro bianco richiama l'attenzione sul ravvicinamento delle normative, delle reti e dei servizi, nonché sulle misure da adottare in direzione di una graduale liberalizzazione del settore.

VALUTAZIONE

Ricerca e sviluppo tecnologico

La Slovacchia dispone di un settore ricerca e sviluppo di alto livello, che ha subito una rapida razionalizzazione a causa di sostanziali riduzioni dei contributi statali. Nel periodo successivo al luglio 1997 il governo slovacco ha dichiarato il proprio interesse a proseguire le politiche avviate nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico. Dal settembre 1999 la Slovacchia aderisce al Quinto programma quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico e al programma quadro Euratom. Del resto la Slovacchia ha espresso il desiderio di essere associata al Sesto programma quadro (2002-2006). La ricerca è iscritta come obiettivo prioritario nel programma nazionale di adozione dell'acquis. I progressi registrati durante il primo anno di partecipazione al programma quadro corrispondono alle aspettative.

Nel febbraio 2002, è migliorato il quadro giuridico grazie alla legge sulla scienza e la tecnologia, nonché a quella sull'Accademia delle scienze slovacca. Sempre in febbraio, il Consiglio nazionale ha approvato anche la nuova legge sull'insegnamento universitario. L'Agenzia per la promozione della scienza e della tecnologia ha continuato validamente i suoi lavori.

Malgrado i notevoli progressi effettuati, la relazione 2002 della Commissione sottolinea che la Slovacchia dovrà incrementare la spesa interna lorda destinata alla RST per continuare a sviluppare il settore e garantire la piena integrazione nello Spazio europeo di ricerca. È opportuno incoraggiare il settore privato, PMI incluse, a partecipare più attivamente alla RST.

Infine la relazione 2003 della Commissione rileva che la Slovacchia rispetta gli impegni risultanti dai negoziati di adesione e sarà pertanto in grado di attuare l'acquis comunitario sin dal momento della sua adesione.

Telecomunicazioni

Nel settore delle telecomunicazioni sono stati compiuti progressi. Dal gennaio 1998 tutti i servizi di telecomunicazione sono stati liberalizzati. I diritti esclusivi di Slovak Telecom che l'autorizzano a fornire strutture di telecomunicazioni pubbliche e il servizio pubblico di telefonia vocale scadono il 31 dicembre 2002. La privatizzazione di Slovak Telecom (51% del capitale dell'impresa) si è svolta senza problemi. La licenza rilasciata all'operatore di telefonia fissa è esclusiva fino alla fine del 2002.

La Slovacchia ha adottato misure intese ad allineare all'acquis comunitario la propria legislazione in materia di liberalizzazione del mercato, ma sono necessari rapidi progressi per quanto concerne l'adozione degli ultimi testi di applicazione, affinché il mercato sia correttamente aperto alla concorrenza. Dal 2002, non si riscontrano progressi in questo settore. Il mercato della telefonia fissa ha raggiunto il suo livello massimo con circa 32 posti telefonici fissi ogni 100 abitanti, ed il livello è quindi leggermente sceso per le modifiche tariffarie apportate di recente per allineare le tariffe praticate ai costi effettivi e alle esigenze dell'acquis. L'ammodernamento della rete e la riequilibratura dei prezzi sono ancora in corso. La telefonia cellulare ha continuato a crescere rapidamente, con 40 telefoni cellulari ogni 100 abitanti. Nel giugno 2002, è stata rilasciata la licenza a un nuovo operatore di telefonia mobile che è il terzo in ordine di importanza sul mercato slovacco. Ai due operatori esistenti GSM sono state rilasciate due licenze distinte per la gestione delle frequenze UMTS, autorizzando l'avvio del funzionamento della rete UMTS non appena le condizioni del mercato lo consentiranno. I piani di attuazione della portabilità del numero devono ancora essere allineati con l'acquis.

Per quanto riguarda del quadro normativo, l'allineamento legislativo é molto progredito. Per esser del tutto conforme all'acquis bisogna risolvere i problemi legati in particolare alla separazione dell'accesso alla linea locale e al servizio universale. Questo era l'obiettivo di una proposta di legge presentata dal governo slovacco e respinta dal Parlamento nell'agosto 2002. Nel maggio 2002 presso l'Ufficio slovacco delle telecomunicazioni è stata istituita una direzione per la regolamentazione economica.

Nel 2003 i tentativi di recepimento dell'acquis per quanto riguarda la disaggregazione dell'anello locale si sono rivelati ancora una volta infruttuosi. L'apertura del mercato, prevista per il 2003, ne ha notevolmente risentito. D'altra parte, le tariffe di interconnessione che, conformemente all'acquis devono essere pubblicate, sono ancora riservate e i nuovi operatori non sono in grado di entrare nel mercato su una base commerciale equa. Occorre comunque garantire il riequilibrio delle tariffe e l'istituzione di un servizio universale accessibile ad un prezzo abbordabile.

Infine la Slovacchia dovrà procedere al recepimento dell'acquis del 2002 per quanto riguarda l'istituzione di un nuovo quadro normativo in materia di comunicazioni elettroniche.

Società dell'informazione

In materia di società dell'informazione, il governo ha esaminato nell'aprile 1998 la strategia di attuazione della politica relativa alla società dell'informazione e la relazione sull'installazione di reti d'informazione globali. L'accessibilità generale ai servizi informatici d'informazione e Internet è ulteriormente migliorata. Alla fine del 1998 il 20% degli slovacchi adulti aveva accesso a un PC.

La Slovacchia partecipa al comitato misto ad alto livello sulla società dell'informazione.

Il governo ha approvato una strategia relativa alla società dell'informazione in Slovacchia per l'attuazione dell'iniziativa eEurope+ (1), l'iniziativa prevede, fra l'altro, l'istituzione di un'agenzia nazionale. Compito dell'agenzia è il coordinamento delle azioni nel settore delle tecnologie dell'informazione.

Servizi postali

Nel novembre 2001 la Slovacchia ha effettuato progressi notevoli adottando la legge sui servizi postali, che allinea in parte la legislazione slovacca sull'acquis comunitario corrispondente; gli elementi principali di questa legge sono entrati in vigore nel gennaio 2002. Su queste basi é stata istituita all'inizio dell'anno una Direzione delle poste che funge da autorità di regolamentazione autonoma nel settore dei servizi postali. Nel 2003 l'allineamento legislativo in questo campo rimane parziale, in quanto la seconda direttiva postale deve ancora essere adottata.

(1) Il piano d'azione eEurope+ ha lo scopo di accelerare le riforme e l'ammodernamento dell'economia dei paesi candidati all'adesione all'UE, di incoraggiare la creazione di capacità e di istituzioni, di potenziare la competitività globale e di rafforzare la coesione sociale; il piano eEurope+ è stato avviato dai primi ministri dei paesi candidati in sede di Consiglio europeo di Göteborg (15-16 giugno 2002).

Ultima modifica: 11.02.2004

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