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Mettere in pratica la Carta dei diritti fondamentali

 

SINTESI DI:

Comunicazione della Commissione — Strategia per rafforzare l’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (2020)

Comunicazione della Commissione — Strategia per un’attuazione effettiva della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (2010)

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA STRATEGIA?

La strategia del 2020 della Commissione europea intende rendere la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (Unione) una realtà concreta per tutte le persone.

Esorta a un impegno rinnovato per garantire che le istituzioni dell’Unione e gli Stati membri dell’Unione adottino la Carta al massimo delle sue potenzialità. Si basa sulla strategia del 2010.

PUNTI CHIAVE

La strategia del 2020 della Commissione si concentra su quattro priorità.

Garantire l’attuazione effettiva della Carta da parte degli Stati membri

La Carta ha carattere vincolante sugli Stati membri al momento dell’attuazione del diritto dell’Unione. La Commissione lavorerà a stretto contatto con gli Stati membri, offrendo loro sostegno nell’attuazione effettiva del diritto dell’Unione e nel pieno rispetto della Carta. Gli Stati membri sono invitati a individuare un punto focale della Carta per agevolare il coordinamento e la condivisione delle informazioni. A partire dal 2021, la Commissione presenta annualmente relazioni relative alla Carta, analizzando più da vicino l’attuazione della Carta negli Stati membri per quando riguarda ambiti specifici disciplinati dal diritto dell’Unione.

Valorizzare le organizzazioni della società civile, i difensori dei diritti e gli operatori di giustizia

Le organizzazioni della società civile e i difensori dei diritti svolgono un ruolo cruciale per il mantenimento di una democrazia sana e per rendere i diritti fondamentali una realtà concreta nella vita delle persone; tuttavia, si trovano ad affrontare difficoltà sempre maggiori.

La Commissione monitorerà da vicino e adotterà azioni contro le misure nazionali che condizionano le attività della società civile opponendosi al diritto dell’Unione. Alcuni Stati membri non dispongono ancora di istituzioni nazionali di difesa dei diritti umani pienamente funzionanti, che costituiscono legami importanti tra il governo e la società civile. Gli Stati membri sono invitati a istituire tali istituzioni e a garantire che siano provviste dei mezzi per operare in maniera totalmente indipendente. La Commissione promuoverà inoltre corsi di formazione relativi alla Carta rivolti a giudici e ad altri operatori di giustizia e difensori dei diritti.

Promuovere l’impiego della Carta in qualità di bussola per le istituzioni dell’Unione

Le istituzioni dell’Unione sono tenute a rispettare la Carta nell’espletamento di tutte le loro azioni. La Commissione potenzierà le proprie competenze interne in merito alla conformità alla Carta, anche tramite la teledidattica, orientamenti aggiornati per il personale e programmi di formazione. La Commissione si rende disponibile a sostenere il Parlamento europeo e il Consiglio affinché applichino la Carta in maniera efficace durante le proprie attività.

Rafforzare la consapevolezza delle persone riguardo ai propri diritti nell’ambito della Carta

Un’indagine Eurobarometro risalente al 2019, ha dimostrato che appena il 42 % delle persone intervistate aveva sentito parlare della Carta e non più del 12 % sapeva davvero di cosa si trattasse. Tuttavia, sei persone intervistate su dieci volevano saperne di più sui propri diritti e scoprire a chi rivolgersi in caso di violazione della Carta.

La Commissione si sta occupando di gestire le lacune di conoscenza tramite:

  • l’avvio di una campagna informativa per sensibilizzare il pubblico sui diritti delle persone e su come esercitarli;
  • azioni di sensibilizzazione rivolte ai giovani con il programma Erasmus+ e ai bambini mediante una strategia sui diritti dei minori.

Richiede agli Stati membri di elaborare iniziative per promuovere la sensibilizzazione e responsabilizzare gli enti locali e le persone interessate.

Azioni future

La Commissione:

  • presenta relazioni annuali sull’applicazione della Carta, soffermandosi su un ambito tematico disciplinato dal diritto dell’Unione;
  • nel 2025, presenta una relazione sull’attuazione della strategia;
  • nel 2030, avvia un esercizio di valutazione con enti cruciali e persone interessate al fine di valutare lo stato di avanzamento in materia di sensibilizzazione e impiego della Carta.

CONTESTO

DOCUMENTI PRINCIPALI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni — Strategia per rafforzare l’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea [COM(2020) 711 final del 2.12.2020].

Comunicazione della Commissione: Strategia per un’attuazione effettiva della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea [COM(2010) 573 def. del 19.10.2010].

DOCUMENTI CORRELATI

Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 389).

Regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio, del 15 febbraio 2007, che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni — Strategia dell’Unione sui diritti dei minori [COM(2021) 142 final del 24.3.2021].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni sul piano d’azione per la democrazia europea [COM(2020) 790 final del 3.12.2020].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni — Relazione sullo Stato di diritto 2020 — La situazione dello Stato di diritto nell’Unione europea [COM(2020) 580 final del 30.9.2020].

Documento di lavoro del personale della Commissione: orientamenti operativi relativi al modo in cui tenere in considerazione i diritti fondamentali durante le valutazioni d’impatto della Commissione [SEC(2011) 567 def. del 6.5.2011].

Ultimo aggiornamento: 09.12.2021

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