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Strategia dell'Unione europea in materia di droga (2005-2012)

Nel dicembre 2004 il Consiglio europeo ha approvato la strategia dell'Unione europea in materia di droga per il periodo 2005-2012. Essa si prefigge di raggiungere un elevato livello di tutela della salute e di benessere integrando l'azione degli Stati membri destinata a prevenire e ridurre l'uso di droga e la tossicodipendenza. Mira inoltre ad assicurare un elevato livello di sicurezza per la popolazione intraprendendo azioni intese a contrastare la produzione di droga e il traffico transfrontaliero di droga nonché rafforzando i meccanismi di coordinamento comunitari, in modo da garantire che le misure siano complementari a livello nazionale, regionale e internazionale.

ATTO

Nota del Consiglio del 22 novembre 2004 sulla strategia dell'Unione europea in materia di droga per il periodo 2005-2012 [15074/04 – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale] (pdf).

SINTESI

Il Consiglio identifica, per quanto riguarda la droga, due obiettivi generali:

  • l'UE mira a contribuire al conseguimento di un elevato livello di tutela della salute, di benessere e di coesione sociale integrando l'azione degli Stati membri destinata a prevenire e ridurre l'uso di droga, la tossicodipendenza e i rischi connessi per la salute e la società;
  • l'UE e i suoi Stati membri mirano ad assicurare un elevato livello di sicurezza per la popolazione intraprendendo azioni intese a contrastare la produzione di droga, il traffico transfrontaliero di droga e la diversione dei precursori, nonché intensificando l'azione di prevenzione diretta contro la criminalità collegata alla droga, tramite un'efficace collaborazione saldamente imperniata su un approccio comune.

La strategia si concentra su due settori politici il contenimento della domanda e la riduzione dell'offerta e su due tematiche trasversali la cooperazione internazionale e la ricerca, l'informazione e la valutazione.

Settore politico: contenimento della domanda

Nel settore del contenimento della domanda sono state individuate le seguenti priorità:

  • potenziare l'accesso e l'efficacia dei programmi di prevenzione e sensibilizzare;
  • potenziare l'accesso ai programmi o alle misure di intervento tempestivo;
  • potenziare l'accesso ai programmi di trattamento mirato e diversificato;
  • potenziare l'accesso ai servizi di prevenzione e trattamento dell'HIV/AIDS.

Settore politico: riduzione dell'offerta

Nel settore della riduzione dell'offerta sono state individuate le seguenti priorità:

  • rafforzare la cooperazione dell'UE in materia di applicazione della legge sia a livello strategico sia a livello di prevenzione della criminalità;
  • intensificare l'efficacia della cooperazione tra gli Stati membri nell'azione di contrasto avvalendosi degli strumenti e dei quadri esistenti;
  • prevenzione dell'importazione ed esportazione illecita di stupefacenti e sostanze psicotrope, anche verso gli altri Stati membri;
  • rafforzare la cooperazione in materia di applicazione della legge, indagini penali e scienza forense tra gli Stati membri che hanno interessi comuni e/o si trovano a dover far fronte agli stessi problemi legati alla droga;
  • intensificare gli sforzi in materia di applicazione della legge nei confronti dei paesi terzi, specialmente i paesi produttori e le regioni situate lungo le rotte del narcotraffico.

Ciò riguarda la produzione, il narcotraffico transfrontaliero illegale (all’interno dell’UE), le reti criminali implicate e i reati gravi connessi. Inoltre si deve ridurre il flusso di droga dall’UE verso i paesi terzi.

Molti strumenti e quadri sono stati istituiti per ridurre l’offerta, ad esempio la decisione quadro

riguardante la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti, le squadre investigative

comuni, il mandato di arresto europeo, l'Europol e l'Eurojust, le unità di informazione finanziaria, le misure per la confisca dei beni e la convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale e relativi protocolli.

Tematica trasversale: cooperazione internazionale

Nel settore della cooperazione internazionale sono state individuate le seguenti priorità:

  • azione coordinata, efficace e più visibile da parte dell'Unione nell'ambito delle organizzazioni e dei consessi internazionali, che rafforzi e promuova un approccio equilibrato al problema della droga;
  • sforzi particolari nei confronti dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati quali i paesi del processo di stabilizzazione e associazione;
  • aiutare i paesi terzi, compresi i paesi europei vicini e i paesi cruciali per la produzione e il transito di droga, ad essere più efficienti sotto il profilo del contenimento della domanda e della riduzione dell'offerta di droga, sia attraverso una più stretta cooperazione tra gli Stati membri dell'UE, sia integrando le questioni connesse alla droga nel dialogo generale di politica estera e sicurezza comune e nella cooperazione allo sviluppo. Nuovi accordi di cooperazione tra l'UE ed i paesi terzi dovrebbero continuare ad includere una clausola specifica riguardante la cooperazione in materia di controllo della droga.

Tematica trasversale: informazione, ricerca e valutazione

Nel settore dell'informazione e della ricerca sono state individuate le seguenti priorità:

Quanto alla valutazione, la strategia dell'UE in materia di droga 2005-2012 è chiaramente parte integrante dell'approccio UE alla politica in materia di droga. Essa mira a fornire indicazioni chiare su meriti e demeriti delle attuali azioni e attività a livello di UE.

Coordinamento

I piani d'azione dovrebbero comprendere azioni che contribuiscano all'ulteriore sviluppo di un meccanismo di coordinamento europeo. Il coordinamento a livello di UE della politica in materia di droga dovrebbe aver luogo tramite il gruppo orizzontale "Droga", la cui funzione è quella di approntare una politica in materia di droga chiara e coerente che il Consiglio dovrà adottare. Per poter svolgere il suo ruolo guida nel settore della lotta alla droga il Gruppo orizzontale dev'essere informato degli sviluppi significativi a livello nazionale e delle attività svolte da altri gruppi del Consiglio interessati.

Monitoraggio

Nel 2012 la Commissione organizzerà una valutazione globale della strategia e dei piani d'azione in materia di droga dell'UE che sarà presentata al Consiglio ed al Parlamento europeo, in collaborazione con l'OEDT, l'Europol e gli Stati membri.

Contesto

La situazione attuale dell'UE in materia di droga è descritta nella relazione annuale dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT) e nella relazione annuale dell'Europol. I risultati della valutazione finale della strategia e del piano d'azione in materia di droghe 2000-2004 indicano che si sono compiuti progressi nel raggiungere alcuni obiettivi dell'attuale strategia, per quanto i dati disponibili non suggeriscono un contenimento significativo del livello del consumo di stupefacenti o una riduzione sostanziale della disponibilità di droga.

Il 17/18 giugno 2004 il Consiglio europeo ha invitato il Consiglio ad approvare proposte entro dicembre 2004 per una nuova strategia dell'Unione europea in materia di droga per il periodo 2005-2012. La strategia si basa sulla precedente strategia e sul suo piano d'azione, e tiene conto anche della valutazione intermedia del piano d'azione, della risposta che il Consiglio ha dato a tale valutazione e dei risultati della valutazione finale.

ATTI COLLEGATI

Piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga (2009-2012) del 20 dicembre 2008 [Gazzetta ufficiale C 326 del 20.12.2008].

Il piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga 2009-2012 fa seguito a quello del 2005-2008. Si basa sulle misure previste per attuare la strategia dell'UE in materia di droga 2005-2012, volte a ridurre la domanda e l'offerta di droga. A tale scopo il piano d'azione prevede cinque settori prioritari corredati di specifiche azioni per coordinare la politica in materia di droga a livello nazionale e comunitario.

Piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga (2005-2008) dell'8 luglio 2005 [Gazzetta ufficiale C 168 dell'8.7.2005].

Comunicazione della Commissione del 10 maggio 2005 – Il programma dell'Aia: dieci priorità per i prossimi cinque anni. Partenariato per rinnovare l'Europa nel campo della libertà, sicurezza e giustizia [COM(2005) 184 def. – Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].

Decisione 2005/387/GAI del Consiglio, del 10 maggio 2005, relativa allo scambio di informazioni, alla valutazione dei rischi e al controllo delle nuove sostanze psicoattive [Gazzetta ufficiale L 127 del 20.5.2005].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 12 novembre 2003, sul coordinamento in materia di droga nell'Unione europea [COM(2003) 681 def. – non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La Commissione, nell'obiettivo di potenziare il coordinamento in materia di droga a livello dell'UE, spiega cosa sia necessario e la posta in gioco, sottolineando i principali modelli di coordinamento esistenti ed evidenziando gli elementi principali per un'efficace interazione. Raccomanda tra l'altro di includere tutti gli aspetti della politica in materia di droga (aspetti sociali e sanitari, misure repressive, politica giovanile), una stretta collaborazione fra le varie autorità responsabili dell'applicazione della legge, così come il coordinamento fra di esse e i servizi sociali e sanitari, nonché lo sviluppo sistematico della valutazione delle strategie e delle attività in questo settore.

Ultima modifica: 09.06.2009

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