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Ex Repubblica iugoslava di Macedonia – Trasporti

I paesi candidati conducono negoziati con l’Unione europea (UE) al fine di prepararsi all’adesione. Tali negoziati di adesione riguardano l’adozione e l’applicazione della legislazione europea (acquis) e specificatamente le priorità identificate congiuntamente dalla Commissione e dai paesi candidati, nel corso dello screening dell’acquis politico e legislativo dell’UE. Ogni anno la Commissione esamina i progressi compiuti dai candidati al fine di valutare gli sforzi ancora da effettuare fino alla loro adesione. Questo monitoraggio è oggetto di relazioni annuali presentate al Consiglio e al Parlamento europeo.

ATTO

Relazione della Commissione – [COM(2011) 666 final – SEC(2011) 1203 – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

Lo status di paese candidato all’adesione all’Unione europea (UE) è stato conferito all’ex Repubblica iugoslava di Macedonia nel 2005. Il partenariato per l’adesione, adottato dal Consiglio nel 2008, sostiene i preparativi del paese in vista della sua futura adesione e dell’allineamento della sua legislazione all’acquis comunitario. Nel 2008 i negoziati di adesione non erano ancora iniziati, poiché il paese doveva ancora fare progressi per raggiungere gli obiettivi e le condizioni previsti dal partenariato.

La relazione 2011 della Commissione europea registra alcuni progressi in materia di politica dei trasporti del paese, ma le capacità amministrative restano insufficienti.

ACQUIS DELL’UNIONE EUROPEA (secondo i termini della Commissione)

La legislazione dell’Unione europea nel settore dei trasporti si prefigge di migliorare il funzionamento del mercato interno attraverso la promozione di servizi di trasporto efficienti e rispettosi sia dell’ambiente che degli utenti. L'acquis pertinente copre i settori del trasporto stradale, ferroviario, aereo, marittimo e fluviale, e riguarda inoltre le norme tecniche e di sicurezza, la sicurezza, le condizioni sociali, il controllo degli aiuti di Stato e la liberalizzazione del mercato interno dei trasporti.

VALUTAZIONE (secondo i termini della Commissione)

I progressi osservati in merito alla politica dei trasporti riguardano in particolare l'uso dei tachigrafi. Rimangono da risolvere problemi legati, in particolare, alla capacità amministrativa tuttora insufficiente delle autorità preposte alla regolamentazione e alla sicurezza dei trasporti. Occorre introdurre procedure di certificazione della sicurezza.

Sono stati compiuti ulteriori progressi nel settore delle reti transeuropee. Il paese continua a sviluppare le proprie reti di trasporto, energia e telecomunicazioni e partecipa attivamente all'Osservatorio sui trasporti dell'Europa sudorientale e alla Comunità dell'energia. La realizzazione del corridoio V è stata ritardata a causa del tempo supplementare necessario per istituire il quadro finanziario.

ATTI CONNESSI

Relazione della Commissione [COM(2010) 660 def. – SEC(2010) 1327 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Nella sua relazione 2010 la Commissione elenca i progressi realizzati dal paese per migliorare il funzionamento del mercato ferroviario, delle autorità di vigilanza e dell’amministrazione responsabile del settore dei trasporti.

Relazione della Commissione [COM(2009) 533 def.– SEC(2009) 1334 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Relazione della Commissione [COM(2008) 674 def. – SEC(2008) 2699 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La relazione del novembre 2008 sottolinea i progressi compiuti in materia di politiche dei trasporti ma segnala ancora l’inadeguatezza della capacità amministrativa.

See also

  • Sito della direzione generale Allargamento, strategia di allargamento e relazioni sui progressi compiuti 2011 (DE) (EN) (FR)

Ultima modifica: 21.12.2011

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