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Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità

 

SINTESI DELLA:

Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa

Decisione 98/216/CE del Consiglio relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione

QUAL È LO SCOPO DELLA CONVENZIONE E DELLA DECISIONE?

  • La Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione (UNCCD) è l’unico accordo internazionale con valore legale che stabilisce una correlazione tra l’ambiente e lo sviluppo per una gestione sostenibile delle terre. Pone attenzione specificamente alle le zone del mondo aride, semi-aride e subumide secche dove si trovano alcuni degli ecosistemi e popolazioni più vulnerabili.
  • La decisione ratifica l’accordo per conto della Comunità europea (ora Unione europea).

PUNTI CHIAVE

  • L’UNCCD si propone di lottare contro la desertificazione e mitigare gli effetti della siccità nei paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa, attraverso azioni efficaci a tutti i livelli. Queste misure sono sostenute dalla cooperazione internazionale e da accordi di partenariato.
  • l’ UNCCD consiste di 40 articoli e 5 allegati che definiscono gli accordi per l’attuazione della convenzione in Africa, Asia, America Latina, Caraibi, il Mediterraneo settentrionale e in Europa centrale e orientale.
  • La desertificazione insorge primariamente come conseguenza di attività umane e cambiamenti climatici Non si riferisce all’avanzamento di aree di deserto già esistenti. È il risultato dell’estrema vulnerabilità degli ecosistemi in aree aride all’eccessivo sfruttamento e all’utilizzazione inappropriata delle terre. La povertà, l’instabilità politica, la deforestazione, il pascolo eccessivo e le pratiche inadeguate di irrigazione sono tutti fattori che hanno un impatto negativo sulla produttività delle terre.

Misure previste all’interno dell’UNCCD contro la desertificazione

  • Queste includono azioni per lo sviluppo integrato del territorio nelle zone aride, semi-aride e subumide secche rivolte a:
    • prevenire e/o ridurre il degrado delle terre;
    • riabilitare le terre parzialmente degradate;
    • rigenerare aree desertificate.
  • L’attuazione dell’UNCCD avviene tramite programmi nazionali, regionali e sub-regionali progettati per diventare parte integrante delle politiche nazionali di sviluppo sostenibile. Questi programmi vengono aggiornati secondo un processo continuativo di partecipazione sulla base del lavoro sul campo e dai risultati della ricerca.
  • Le comunità locali assumono un ruolo chiave nella formulazione e nell’attuazione di questi programmi poiché esse dipendono dalla terra.
  • Una stretta collaborazione internazionale tra paesi sviluppati e in via di sviluppo è essenziale per l’attuazione dell’UNCCD. In ogni caso, ai governi dei paesi interessati dalla desertificazione spetta la responsabilità di creare un ambiente di supporto che aiuti le popolazioni locali stesse ad arrestare il processo di degrado delle terre. I governi devono apportare cambiamenti politici sensibili, quali ad esempio:
    • una maggiore decentralizzazione dei processi decisionali;
    • un miglioramento dei sistemi di ordinamento fondiario;
    • consentire azioni autonome a donne e agricoltori.

Aspetti finanziari

L’UNCCD non contiene meccanismi finanziari centralizzati per i progetti ma prevede un meccanismo globale per smobilitare significative risorse finanziarie da fonti già esistenti e per razionalizzarle e migliorarne la gestione.

Governo

L’organismo supremo della convenzione è la Conferenza delle parti. È responsabile per le decisioni necessarie a promuoverne l’attuazione efficace. L’Unione europea è rappresentata alla conferenza delle parti dalla Commissione europea nel caso di questioni ricadenti sotto i poteri dell’UE.

Nell’ottobre 2001 la quinta sessione della conferenza delle parti ha istituito un organismo sussidiario, la Commissione per la revisione dell’attuazione della convenzione (CRIC). La commissione valuta e analizza i rapporti sul progresso nazionale nella attuazione della convenzione presentati alla conferenza delle parti dalle parti e da osservatori. La commissione si propone di utilizzare queste valutazioni e analisi per migliorare la coerenza, l’impatto e l’efficienza di politiche e programmi adottati per restaurare l’equilibrio agroecologico delle zone aride.

Consulenza scientifica e tecnologica

Una Commissione per la scienza e la tecnologia fornisce alla conferenza delle parti informazioni e consulenza su questioni scientifiche e tecnologiche inerenti alla lotta contro la desertificazione e alla mitigazione degli effetti della siccità. Questa commissione è formata da rappresentanti dei governi esperti nelle aree specialistiche pertinenti.

Quadro strategico

Il Quadro strategico 2018-2030 dell’UNCCD costituisce un impegno globale verso la neutralità del degrado delle territorio (LDN) per riportare alla produttività vaste aree di territorio degradato, migliorare il tenore di vita di più di 1,3 miliardi di persone e ridurre l’impatto della siccità sulle popolazioni vulnerabili.

DA QUANDO ENTRANO IN VIGORE LA DECISIONE E LA CONVENZIONE?

La convenzione è stata preparata al Vertice sulla terra di Rio de Janeiro nel 1992, firmata nel 1994 ed è entrata in vigore il 26 dicembre 1996 Ad oggi, 195 parti hanno ratificato la convenzione, che costituisce un atto legalmente vincolante.

CONTESTO

Per maggiori informazioni, consultare:

DOCUMENTI PRINCIPALI

Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa — Dichiarazione fatta dalla Comunità europea conformemente alle disposizioni dell’articolo 34, paragrafi 2 e 3, della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa (GU L 83 del 19.3.1998, pag. 3).

Decisione 98/216/CE del Consiglio, del 9 marzo 1998, relativa alla conclusione, in nome della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa (GU L 83 del 19.3.1998, pag. 1).

Ultimo aggiornamento: 24.07.2019

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