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Croazia – Politica regionale
I paesi candidati conducono negoziati con l’Unione europea (UE) al fine di prepararsi all’adesione. Tali negoziati di adesione riguardano l’adozione e l’applicazione della legislazione europea (acquis) e specificatamente le priorità individuate congiuntamente dalla Commissione e dai paesi candidati, nel corso dello screening dell’acquis politico e legislativo dell’UE. Ogni anno la Commissione esamina i progressi compiuti dai candidati al fine di valutare gli sforzi ancora da effettuare fino alla loro adesione. Questo monitoraggio è oggetto di relazioni annuali presentate al Consiglio e al Parlamento europeo.
RIFERIMENTI
Relazione della Commissione [COM(2010) 660 def. – SEC(2010) 1326 - Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].
SINTESI
La relazione 2010 sottolinea il livello soddisfacente di allineamento della Croazia in materia di politica regionale. I preparativi devono proseguire per l’attuazione della politica di coesione, soprattutto per rafforzare la capacità di assorbimento dei fondi europei al momento dell’adesione.
ACQUIS DELL’UNIONE EUROPEA (secondo i termini della Commissione)
Nell’ambito della politica regionale, l’acquis è costituito fondamentalmente da regolamenti quadro e da regolamenti di applicazione che non necessitano il recepimento nella legislazione nazionale. Essi definiscono le norme applicabili all’elaborazione, all’approvazione e all’attuazione dei programmi dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione, i quali rispecchiano l’organizzazione territoriale del paese. Tali programmi sono oggetto di negoziati e di accordo con la Commissione, ma la loro realizzazione spetta agli Stati membri. Nella fase di scelta e di attuazione dei progetti, gli Stati membri devono rispettare la legislazione comunitaria a livello generale, ad esempio nel settore degli appalti pubblici, della concorrenza e dell’ambiente. Devono disporre di un quadro istituzionale e di capacità amministrative adeguate affinché la programmazione, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione dei progetti avvenga in modo razionale ed economicamente redditizio dal punto di vista della gestione e del controllo finanziario.
VALUTAZIONE (secondo i termini della Commissione)
Sono stati registrati progressi soddisfacenti relativamente al capitolo della politica regionale e del coordinamento degli strumenti strutturali, soprattutto a livello di redazione di documenti strategici e di designazione delle istituzioni e dei meccanismi incaricati dell’attuazione della politica di coesione dell’UE, dell’assunzione e della formazione di nuovo personale.
I preparativi della Croazia volti all’applicazione della politica di coesione dell’UE sono in una fase relativamente avanzata. Il paese deve completare i preparativi concentrando gli sforzi sull’attuazione di una serie di progetti conclusi e sull’assorbimento dei fondi.
ATTI CONNESSI
Relazione della Commissione [COM(2009) 533 def. – SEC(2009) 1333 def. – Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].
Relazione della Commissione [COM(2008) 674 def. – SEC(2008) 2694 def. – Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].
Relazione della Commissione [COM(2007) 663 def. – SEC(2007) 1431 - Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].
Relazione della Commissione [COM(2006) 649 def. – SEC(2006) 1385 def. – Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].
Relazione della Commissione [COM(2005) 561 def. – SEC(2005) 1424 def. – Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].
Parere della Commissione [COM(2004) 257 def. – Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale].
Ultima modifica: 03.12.2010