EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Ungheria

1) RIFERIMENTI

Parere della Commissione [COM(97) 2001 def. - Non pubblicato sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(98) 700 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(1999) 505 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(2000) 705 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [SEC(2001) 1748 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(2002) def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(2003) 675 def. - SEC(2003) - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Trattato di adesione dell'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.09.2003]

2) SINTESI

Nel suo parere del luglio 1997, la Commissione europea constatava che l'Ungheria si stava impegnando per introdurre nella legislazione nazionale i requisiti delle direttive comunitarie applicabili al settore dei consumatori. Essa riteneva del pari che l'Ungheria potesse essere in grado di adottare a medio termine l'insieme dell'acquis comunitario in materia, a condizione del proseguimento dei suoi sforzi. I lavori dovrebbero concentrarsi sul completamento, sull'aggiornamento e sull'unificazione della legislazione, nonché sulla creazione delle strutture necessarie per assicurare l'effettiva attuazione dell'acquis comunitario.

La relazione del novembre 1998 ha constatato la realizzazione di notevoli progressi in tale settore e ritenuto che il recepimento sarebbe continuato negli anni successivi.

La relazione dell'ottobre 1999 confermava la precedente analisi, sottolineando i progressi nell'allineamento della legislazione ungherese all'acquis comunitario. Occorreva tuttavia rafforzare le istituzioni.

La relazione dell'ottobre 2002 constatava la provvisoria sospensione dei negoziati in questo settore e la mancata richiesta di disposizioni transitorie da parte dell'Ungheria

La relazione dell'ottobre 2003 indica che l'Ungheria ottempera alla maggior parte della normativa comunitaria in tema di misure legate alla sicurezza (come la sorveglianza del mercato, che va tuttavia migliorata), nonché di misure non legate alla sicurezza e di associazioni di difesa dei consumatori.

Il trattato di adesione è stato firmato il 16 aprile 2003 e l'adesione ha avuto luogo il 1° maggio 2004.

"ACQUIS" COMUNITARIO

L'acquis comunitario regolamenta la protezione degli interessi economici dei consumatori (in particolare il controllo della pubblicità ingannevole, l'indicazione dei prezzi, i crediti al consumo, le clausole contrattuali abusive, le vendite a distanza, i viaggi "tutto compreso", le vendite televisive e la multiproprietà), la sicurezza generale dei prodotti, nonché i settori dei cosmetici, delle denominazioni dei prodotti tessili e dei giocattoli.

L'accordo europeo di associazione prevede l'armonizzazione della legislazione con il diritto comunitario e una cooperazione volta a rendere pienamente compatibili i regimi di protezione dei consumatori dell'Ungheria e della Comunità europea. Le misure relative alla prima fase del Libro bianco sui paesi dell'Europa centrale e orientale e il mercato interno (1995) puntano al miglioramento della sicurezza dei prodotti, segnatamente dei cosmetici, dei prodotti tessili e dei giocattoli, nonché sulla protezione degli interessi economici dei consumatori, in particolare attraverso misure concernenti la pubblicità ingannevole, i crediti al consumo, le clausole contrattuali abusive e l'indicazione dei prezzi. Le misure della seconda fase si incentrano sui circuiti "tutto compreso", sulle vendite televisive e sulle multiproprietà. Si dovrà inoltre tenere conto della nuova legislazione comunitaria adottata di recente (vendite a distanza, pubblicità comparativa e indicazione dei prezzi).

VALUTAZIONE

Misure legate alla sicurezza

L'Ungheria deve ancora recepire e attuare la normativa in tema di sicurezza generale dei prodotti. A questo fine occorrerebbe potenziare le risorse finanziarie e umane delle strutture amministrative (strutture di gestione e sistema d'informazione) responsabili dell'attuazione di questa parte della normativa.

Dal 2002 il ministero degli affari economici ungherese ha istituito un Consiglio per la sorveglianza del mercato.

Tale organismo è un forum di consultazione e di coordinamento che collabora con le autorità preposte alla sorveglianza del mercato e contribuisce all'elaborazione di strategie in materia. Vi partecipano segnatamente rappresentanti dei ministeri che svolgono attività di sorveglianza del mercato, della brigata doganale e finanziaria, dell'Associazione nazionale per la tutela dei consumatori, della delegazione della CE e dell'Ispettorato generale per la tutela dei consumatori (IGTC). Dal 2002 è in funzione anche il sistema centrale d'informazione e di sorveglianza del mercato (SCISM).

Tutela dei consumatori (misure non legate alla sicurezza)

Sono ancora numerose misure da recepire in tema di tutela dei consumatori, in particolare:

  • la normativa riguardante le azioni inibitorie,
  • i contratti a distanza,
  • alcuni aspetti della vendita e le garanzie dei prodotti di consumo.

Per quanto concerne l'attuazione, occorre proseguire l'impegno volto ad applicare la normativa in tema di indicazione dei prezzi e di viaggi "tutto compreso".

Infine, è necessario promuovere e sviluppare il ruolo delle associazioni dei consumatori ai fini di una loro attiva partecipazione all'elaborazione e all'attuazione della politica dei consumatori.

Ultima modifica: 21.01.2004

Top