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L’assistenza alimentare umanitaria

 

SINTESI DI:

Comunicazione della Commissione europea COM(2010) 126 final «L’assistenza alimentare umanitaria»

QUAL È LO SCOPO DELLA COMUNICAZIONE?

La presente comunicazione della Commissione europea definisce un nuovo quadro strategico per le prestazioni di assistenza alimentare dell’UE nel caso di una crisi umanitaria*.

É stata presenta insieme ad un’altra comunicazione della Commissione sulla sicurezza alimentare e lo sviluppo.

PUNTI CHIAVE

OBIETTIVI PRINCIPALI

L’obiettivo principale dell’assistenza alimentare umanitaria* consiste nell’assicurare il consumo di alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti durante e in seguito a una crisi umanitaria per prevenire la mortalità, la malnutrizione acuta e strategie drastiche per fronteggiare la crisi (ad esempio, quando le persone più vulnerabili vendono i loro beni o si indebitano).

Gli obiettivi specifici sono:

  • 1.

    salvaguardare la disponibilità, l’accesso e il consumo di alimenti adeguati, sicuri e nutrienti per le popolazioni colpite da crisi umanitarie;

  • 2.

    tutelare e reintegrare i mezzi di sussistenza e aiutare a migliorare la capacità di recupero dei gruppi vulnerabili a shock futuri;

  • 3.

    rafforzare la capacità del sistema internazionale di aiuto umanitario per migliorare la distribuzione di assistenza alimentare.

Ciò include:

  • fornire assistenza alimentare sotto forma di denaro o buoni, prodotti alimentari o altri beni e servizi, competenze o conoscenze;
  • interventi complementari, anche per garantire l’accesso al combustibile, all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari;
  • ripristinare i mezzi di sussistenza di base; ad esempio, consentire agli agricoltori di avere accesso ai semi;
  • assistere nella prevenzione e nel trattamento della malnutrizione;
  • rafforzare la capacità con approcci avanzati e innovativi, strumenti e formazione.

La scelta della risposta più adeguata, compresi i mezzi di trasferimento (in denaro o in natura), si basa sul contesto specifico ed è regolarmente sottoposta a revisione.

PRINCIPI

In conformità al consenso europeo sull’aiuto umanitario, gli interventi nelle operazioni di assistenza alimentare umanitaria:

  • devono rispettare i principi umanitari fondamentali di:
    • umanità;
    • neutralità;
    • imparzialità;
    • indipendenza;
  • devono essere incentrati sui risultati e sulle necessità, flessibili, efficaci e non sortire effetti negativi;
  • dovrebbero essere coordinati con altri donatori e interventi volti a promuovere la sicurezza alimentare, al fine di:
    • garantire una copertura ottimale del fabbisogno di aiuti d’emergenza e delle esigenze di sviluppo;
    • massimizzare le possibilità di un impatto sostenibile e garantire l’autosufficienza delle vittime delle crisi alimentari.

Operazioni di assistenza

L’assistenza alimentare umanitaria dell’UE si applica nei seguenti casi:

  • quando, secondo le stime, sono stati raggiunti o saranno raggiunti tassi d’emergenza di mortalità o di malnutrizione acuta, a causa di un consumo alimentare inadeguato;
  • quando la carenza di mezzi di sussistenza o strategie drastiche per fronteggiare la crisi (compresi la vendita di fattori produttivi, le migrazioni, le pratiche di sopravvivenza rischiose ecc.) costituiscono una grave minaccia per la popolazione o il rischio di estreme sofferenze.

L’assistenza alimentare può essere erogata anche all’inizio della crisi, non soltanto quando si verificano situazioni di grave rischio.

In condizioni normali, l’assistenza alimentare umanitaria non deve essere impiegata per affrontare situazioni di insicurezza alimentare*, a meno che:

  • la situazione presenti un rischio umanitario imminente di portata e gravità significative;
  • le altre parti coinvolte non possano intervenire;
  • l’intervento possa avere un’incidenza positiva in tempi brevi.

Alimenti sicuri, sufficienti e locali

Le popolazioni dovrebbero avere accesso a un’alimentazione sicura ed equilibrata, in quantità e di qualità sufficienti. Il tipo di alimentazione proposto dovrebbe, se possibile, adeguarsi alle preferenze alimentari locali.

CONTESTO

Circa 795 milioni di persone in tutto il mondo, ossia quasi una persona su nove, sono affamate, secondo l’ultimo rapporto sulla fame delle Nazioni Unite (Lo stato dell’insicurezza alimentare nel mondo 2015). Il numero di paesi africani che affrontano crisi alimentari è raddoppiato: 12 paesi nel 1990, 24 nel 2015. Nel 2014 la Commissione da sola ha fornito 349 milioni di euro in finanziamenti umanitari per l’assistenza alimentare.

Per ulteriori informazioni, si veda:

* TERMINI CHIAVE

Crisi umanitaria: un evento che rappresenta una minaccia fondamentale per la salute, la sicurezza o il benessere delle persone. Una crisi umanitaria può derivare da catastrofi naturali o provocate dall’uomo, può avere un inizio veloce o lento ed essere di breve o lunga durata.

Assistenza alimentare umanitaria: assistenza alimentare fornita alle vittime delle crisi umanitarie.

Insicurezza alimentare cronica: la persistente impossibilità di avere accesso a un adeguato apporto di nutrienti, sia su base continuativa o periodica e stagionale.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «L’assistenza alimentare umanitaria», COM(2010) 126 final del 31.3.2010.

ATTI COLLEGATI

Documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna il documento: Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «L’assistenza alimentare umanitaria», SEC(2010) 374 final del 31.3.2010.

Ultimo aggiornamento: 18.07.2016

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