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Pareri dell’Unione europea

 

SINTESI DI:

Articolo 288 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)

QUAL È LO SCOPO DELL’ARTICOLO 288 DEL TFUE?

L’articolo 288 del TFUE elenca le cinque diverse tipologie di atti giuridici che le istituzioni dell’Unione europea (UE) possono adottare.

PUNTI CHIAVE

Un parere è uno dei cinque tipi di atti giuridici che le istituzioni dell’Unione possono adottare, elencati all’articolo 288 del TFUE. Gli altri quattro tipi di atti giuridici menzionati nell’articolo sono regolamenti, direttive, decisioni e raccomandazioni.

I primi tre sono vincolanti, ma le raccomandazioni e i pareri non lo sono.

Di seguito vengono riportati esempi di casi in cui le istituzioni dell’Unione emettono pareri.

  • La Commissione Europea esprime pareri nelle situazioni di seguito descritte.
    • Quando un paese presenta una domanda di adesione all’Unione, ai sensi dell’articolo 49 del trattato sull’Unione europea, il Consiglio dell’Unione europea deve chiedere il parere della Commissione sulla proposta di adesione di quel paese. Un esempio di un parere di questo tipo riguarda la domanda della Croazia per diventare uno Stato membro dell’UE.
    • Quando gli Stati membri chiedono il parere della Commissione sull’applicazione di aspetti specifici di atti giuridici, adottano o chiedono orientamenti sulla loro attuazione. Ad esempio, nel 2014, le autorità dei Paesi Bassi hanno notificato alla Commissione un progetto di decreto recante modifica del decreto sui dispositivi medici, ai sensi dell’articolo 14 ter della direttiva 93/42/CEE (l’ex direttiva sui dispositivi medici, successivamente sostituita dal regolamento (UE) 2017/745). Stavano cercando di vietare l’uso di filler cutanei permanenti perché ritenevano che i rischi di gravi deturpazioni che potevano derivare dal loro utilizzo non fossero controbilanciati dai loro benefici esclusivamente estetici. In seguito a consultazioni con esperti e altri Stati membri, la Commissione ha emesso il suo parere affermando di sostenere l’intenzione delle autorità dei Paesi Bassi di vietare i filler in questione.
  • Il Consiglio esprime pareri sui programmi di partenariato economico degli Stati membri nel contesto del regolamento (UE) n. 473/2013 sulle disposizioni comuni per il monitoraggio e la valutazione dei documenti programmatici di bilancio e per garantire la correzione dei disavanzi eccessivi degli Stati membri della zona euro (si veda la sintesi). Un esempio potrebbe essere il parere del Consiglio del 2013 sul programma di partenariato economico dei Paesi Bassi.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Versione consolidata del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea - Parte sesta - Disposizioni istituzionali e finanziarie - Titolo I - Disposizioni istituzionali - Capo 2 - Atti giuridici dell’Unione, procedure di adozione e altre disposizioni - Sezione 1: Atti giuridici dell’Unione - Articolo 288 (ex articolo 249 del TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 171).

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, relativo ai dispositivi medici, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE del Consiglio (GU L 117 del 5.5.2017, pag. 1).

Le modifiche successive al regolamento (UE) 2017/745 sono state integrate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Versione consolidata del Trattato sull’Unione europea - Titolo VI - Disposizioni finali - Articolo 49 (ex articolo 49 TUE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 43).

Parere della Commissione, del 22 luglio 2015, sulla misura adottata dai Paesi Bassi che vieta l’uso di filler cutanei permanenti a fini estetici (GU L 241 del 23.7.2015, pag. 1).

Parere del Consiglio, del 10 dicembre 2013, sul programma di partenariato economico dei Paesi Bassi (GU L 371 del 18.12.2013, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 473/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, sulle disposizioni comuni per il monitoraggio e la valutazione dei documenti programmatici di bilancio per la correzione dei disavanzi eccessivi degli Stati membri della zona euro (GU L 140 del 27.5.2013, pag. 11).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio - Parere della Commissione sulla domanda di adesione del Montenegro all’Unione europea [COM(2010) 670 final del 9.11.2010].

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (Regolamento comunitario sulle concentrazioni) (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1).

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Consiglio relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese: Regolamento comunitario sulle concentrazioni (GU C 81E, del 31.3.2004, pag. 94).

Sentenza della Corte del 29 ottobre 1980: SA Roquette frères contro Consiglio delle Comunità europee - Isoglucosio - quote di produzione - Causa 138/79.

Ultimo aggiornamento: 11.10.2021

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