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Azione dell’Unione europea «Capitali europee della cultura» per gli anni dal 2020 al 2033

 

SINTESI DI:

Decisione n. 445/2014/UE: azione dell’Unione per le Capitali europee della cultura per gli anni dal 2020 al 2033

QUAL È LO SCOPO DI QUESTA DECISIONE?

La decisione n. 445/2014/UE

  • rinnova e aggiorna lo schema delle Capitali europee della Cultura per il periodo compreso tra il 2020 e il 2033;
  • stabilisce le norme, le procedure e il calendario per la nomina delle Capitali europee della cultura durante tale periodo.

PUNTI CHIAVE

L’iniziativa per le Capitali europee della cultura celebra la ricca diversità di culture esistente in Europa e le caratteristiche comuni condivise nominando ogni anno due città per l’assegnazione del titolo.

Ammissibilità

Ogni anno, il titolo è assegnato a una città in ciascuno dei due paesi dell’Unione europea (Unione) elencati sul calendario stabilito nella decisione. Ogni tre anni, può essere designata anche una terza città di un paese membro dell’associazione europea di libero scambio (EFTA) o di un paese dello spazio economico europeo (SEE), di un paese candidato o potenziale candidato all’adesione.

Criteri di selezione

  • Contributo alla strategia a lungo termine: l’impatto culturale, sociale ed economico dell’anno quale Capitale europea della cultura nel lungo termine, nonché la sua sostenibilità oltre l’anno del titolo;
  • Dimensione europea: il modo in cui sono promossi il dialogo e una maggiore comprensione reciproca fra cittadini europei, sia artisti che comuni cittadini, evidenziando aspetti comuni della cultura, del patrimonio e della storia, nonché la diversità culturale;
  • Contenuto culturale e artistico:
    • visione e strategia artistica;
    • coinvolgimento nel programma di artisti e organizzazioni locali;
    • combinazione di espressioni sperimentali nuove e innovative con quelle locali e tradizionali;
  • Capacità di realizzazione: ampio sostegno politico e impegno per infrastrutture adeguate e sostenibili;
  • Portata:
    • coinvolgimento della popolazione locale, in particolare le minoranze e i gruppi svantaggiati, negli eventi;
    • legami con l’istruzione;
    • strategia di sviluppo del pubblico.
  • Gestione: sostenibilità della strategia di raccolta di fondi e del bilancio, governance complessiva e adeguatezza della struttura di attuazione, dei piani di emergenza, del marketing e della comunicazione.

Processo di selezione

Il concorso per il titolo è lanciato sei anni prima e le Capitali europee della cultura sono nominate quattro anni prima dell’evento.

Il processo di selezione in due fasi è effettuato da una giuria di esperti indipendenti nei paesi interessati:

  • una preselezione dopo la quale si prepara un elenco ristretto, con raccomandazioni della giuria alle città che vi sono inserite;
  • nove mesi dopo, ha luogo una selezione finale, con la giuria che suggerisce una città per il titolo.

Sulla base della raccomandazione della giuria, il paese dell’Unione interessato designa una città che detenga il titolo e la Commissione europea, a questo punto, ha due mesi di tempo per pubblicare l’elenco delle città designate come Capitali europee della cultura. Un processo simile viene utilizzato per designare città da paesi candidati o potenziali candidati, ma in questo caso la Commissione è responsabile della designazione.

Una volta designate le città, la giuria fornisce assistenza e sostegno alle città nella fase della preparazione dei loro programmi. Durante questo periodo, le città presentano regolarmente relazioni sui progressi e i loro rappresentanti partecipano a regolari riunioni di controllo.

Effetti della pandemia di COVID-19

In conseguenza della pandemia COVID-19, la decisione di modifica (UE) 2020/2229 riconosce che, per le Capitali europee della cultura designate per il 2020, gli obiettivi dell’azione, che presuppongono mobilità, turismo, organizzazione di eventi e partecipazione del pubblico, sono stati difficili, se non impossibili, da raggiungere. Pertanto, essa modifica il calendario allegato alla decisione n. 445/2014/UE come segue:

  • concede a Rijeka e Galway la possibilità di continuare ad attuare i loro programmi culturali previsti dalla designazione di Capitali europee della cultura 2020 fino al 30 aprile 2021, senza modificare l’anno di designazione;
  • rinvia dal 2021 al 2023 l’anno in cui Timisoara ed Elefsina possono detenere il titolo di Capitale europea della cultura;
  • rinvia dal 2021 al 2022 l’anno in cui l’anno in cui un paese candidato o potenziale candidato può detenere il titolo di Capitale europea della cultura.

Capitali europee della cultura designate dal 2022 al 2025

Le città seguenti sono designate quali Capitali europee della cultura dal 2022 al 2025.

  • 2022: Kaunas (Lituania), Esch (Lussemburgo) e Novi Sad (Serbia, paese candidato).
  • 2023: Veszprém (Ungheria), Timișoara (Romania) ed Elefsina (Grecia).
  • 2024: Tartu (Estonia), Bodø (Norvegia, paese EFTA/SEE) e Bad Ischl (Austria).
  • 2025: Chemnitz (Germania) e Nova Gorica (Slovenia, paese raccomandato).

Abrogazione

La decisione n. 445/2014/UE abroga la decisione 1622/2006/CE.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LE DECISIONI?

  • La decisione n. 445/2014/UE è in vigore dal 4 maggio 2014.
  • La decisione di modifica (UE) 2020/2229 si applica dal 1o gennaio 2021.

CONTESTO

Dalla metà degli anni ’80, quando fu lanciata per la prima volta l’iniziativa Capitale europea della cultura, c’è stato un maggiore riconoscimento del ruolo della cultura nelle città, come stimolo della creatività, della coesione sociale e territoriale, dell’occupazione e della crescita.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Decisione n. 445/2014/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che istituisce un’azione dell’Unione «Capitali europee della cultura» per gli anni dal 2020 al 2033 e che abroga la decisione n. 1622/2006/CE (GU L 132 del 3.5.2014, pag. 1).

Le successive modifiche alla decisione n. 445/2014/UE sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Decisione 2020/2229 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2020, recante modifica della decisione n. 445/2014/UE che istituisce un’azione dell’Unione «Capitali europee della cultura» per gli anni dal 2020 al 2033 (GU L 437 del 28.12.2020, pag. 116).

Decisione (UE) 2015/809 del Consiglio, del 19 maggio 2015, che designa le Capitali europee della cultura per l’anno 2019 in Bulgaria e Italia (GU L 128 del 23.5.2015, pag. 20).

Decisione 2014/352/UE del Consiglio, del 21 maggio 2014, che designa la Capitale europea della cultura per l’anno 2018 nei Paesi Bassi (GU L 175 del 14.6.2014, pag. 26).

Decisione di esecuzione 2014/353/UE del Consiglio, del 21 maggio 2014, in merito alle modalità pratiche e procedurali per la nomina da parte del Consiglio di tre esperti della giuria di selezione e monitoraggio per l’azione Capitali europee della cultura per gli anni dal 2020 al 2033 (GU L 175 del 14.6.2014, pag. 27).

Ultimo aggiornamento: 02.02.2021

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