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Document C2017/282/05

Invito a presentare proposte — EACEA-33/2017 — Programma «Europa per i cittadini 2014-2020» — Sovvenzioni di funzionamento — Sostegno strutturale per gli organismi di ricerca sulle politiche pubbliche europee (gruppi di riflessione) e le organizzazioni della società civile a livello europeo

OJ C 282, 26.8.2017, p. 4–9 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

26.8.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 282/4


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA-33/2017

Programma «Europa per i cittadini 2014-2020»

Sovvenzioni di funzionamento — Sostegno strutturale per gli organismi di ricerca sulle politiche pubbliche europee (gruppi di riflessione) e le organizzazioni della società civile a livello europeo

(2017/C 282/05)

AVVERTENZA

Nota: le convenzioni/decisioni di sovvenzione standard dell’Agenzia sono attualmente in fase di revisione a causa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento finanziario e delle relative modalità di esecuzione a decorrere dal 1o gennaio 2018. Per questo motivo, i progetti di convenzioni/decisioni di sovvenzione standard relativi al presente invito sono trasmessi a titolo di esempio e pertanto l’Agenzia si riserva il diritto di introdurre modifiche o ulteriori dettagli subordinatamente all’adozione del testo definitivo del regolamento finanziario e delle relative modalità di esecuzione. In tal caso, l’Agenzia comunicherà le modifiche non appena possibile e al più tardi prima della sottoscrizione delle convenzioni o delle decisioni di sovvenzione.

1.   Introduzione

L’Unione europea è fatta dai suoi cittadini e per i suoi cittadini. Incoraggiare e facilitare il loro coinvolgimento e la loro partecipazione attiva alla costruzione di un’Unione più forte e consentire loro di comprendere la storia dell’Unione ed i valori sui quali essa si fonda è della massima importanza. La cittadinanza europea è un elemento essenziale ai fini del rafforzamento e della salvaguardia del processo d’integrazione europea.

Il programma «Europa per i cittadini» (1) adottato per il periodo 2014-2020 è uno strumento importante in tale contesto. È inteso a contribuire alla comprensione dell’Unione, della sua storia e diversità da parte dei cittadini; a promuovere la cittadinanza europea e a migliorare le condizioni di godimento dei diritti e dei privilegi dell’essere cittadini europei.

Il presente invito a presentare proposte ha lo scopo di selezionare organizzazioni con influenza a livello europeo che, attraverso le loro attività permanenti, usuali e regolari, apportano un contributo concreto agli obiettivi del programma «Europa per i cittadini».

Le organizzazioni prescelte riceveranno un sostegno strutturale denominato sovvenzione di funzionamento. Le sovvenzioni di funzionamento cofinanzieranno i costi di funzionamento che consentono a un organismo di avere un’esistenza indipendente e di svolgere una serie di attività nell’ambito degli obiettivi del programma. Le organizzazioni che ricevono le sovvenzioni di funzionamento dovranno garantire la massima visibilità presso un pubblico più vasto possibile attraverso le attività e il piano di divulgazione da esse previsto. È particolarmente incoraggiato un raggio d’azione di livello da regionale a locale, anche presso i giovani.

Il sostegno è concesso alle organizzazioni sotto forma di partenariati quadro della durata di tre anni (2018-2020) aggiudicati in seguito al presente invito a presentare proposte. I partenariati quadro sono meccanismi di cooperazione istituiti tra una particolare organizzazione e l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura. Nel contesto di questi partenariati quadro verranno concesse ogni anno sovvenzioni di funzionamento annuali, sulla base del programma di lavoro annuale che deve essere presentato dall’organizzazione.

2.   Obiettivi e priorità

Gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti:

sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni, nonché alle finalità dell’Unione, vale a dire promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti (componente 1),

incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell’Unione e creando condizioni propizie all’impegno sociale e interculturale e al volontariato a livello di Unione (componente 2).

Nell’ambito di tali obiettivi, le priorità tematiche sono elencate di seguito.

Priorità specifiche per la Memoria europea (componente 1)

1.

Commemorazioni di importanti punti di svolta storici nella storia europea recente

Anno di applicazione

Commemorazioni ammissibili

2018

1918— La fine della prima guerra mondiale – la nascita degli Stati-nazione e il fallimento del progetto di cooperazione e coesistenza pacifica in Europa

1938/1939— L’inizio della seconda guerra mondiale

1948— L’inizio della guerra fredda

1948— Il Congresso dell’Aia e l’integrazione dell’Europa

1968— I movimenti di protesta e per i diritti civili, l’invasione della Cecoslovacchia, le proteste studentesche e la campagna antisemita in Polonia

2019

1979— Elezioni del Parlamento europeo – 40o anniversario della prima elezione diretta del PE nel 1979

1989— Le rivoluzioni democratiche nell’Europa centrale e orientale e la caduta del muro di Berlino

2004— 15 anni di allargamento dell’UE nell’Europa centrale e orientale

2020

1950— La dichiarazione di Robert Schuman

1990— La riunificazione della Germania

2000— La proclamazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea

2.

Società civile e partecipazione civica sotto i regimi totalitari

3.

Antisemitismo, ostilità verso i rom, xenofobia, omofobia e altre forme di intolleranza: trarre insegnamenti per oggi

4.

Transizione democratica e adesione all’Unione europea

Priorità specifiche per «Impegno democratico e partecipazione civica» (componente 2)

1.

Discutere sul futuro dell’Europa e sfidare l’euroscetticismo

2.

Promuovere la solidarietà in tempi di crisi

3.

Incoraggiare il dialogo interculturale e la comprensione reciproca e lottare contro la stigmatizzazione degli immigrati e delle minoranze

3.   Criteri di ammissibilità

3.1.   Candidature ammissibili

3.1.1.   Categorie di organizzazioni

Per essere ammissibili ad un partenariato quadro, le organizzazioni devono appartenere ad una delle categorie elencate di seguito.

A.

Organizzazioni della società civile per la Memoria europea (componente 1)

Organizzazioni che svolgono attività di riflessione sulle cause dei regimi totalitari nella storia europea moderna e che commemorano le vittime dei crimini di tali regimi.

Organizzazioni che svolgono attività riguardanti altri momenti salienti e punti di riferimento della storia europea recente.

Organizzazioni che si concentrano sui valori comuni dell’UE: che accrescono la consapevolezza dei cittadini sull’importanza di mantenere e promuovere i valori democratici in Europa, ad esempio mediante il ricordo di personalità europee come i padri fondatori del progetto europeo o di altri che hanno dato un contributo significativo alle fasi successive della costruzione europea.

B.

Organizzazioni della società civile a livello europeo (componente 2)

Organizzazioni ombrello, reti e altre organizzazioni della società civile volte a incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello dell’Unione, consentendo loro di comprendere il processo di definizione delle politiche dell’Unione e promuovendo occasioni di impegno civico a livello dell’Unione.

C.

Organismi di ricerca sulle politiche pubbliche europee (gruppi di riflessione) (componenti 1 o 2)

Questi organismi collegano la ricerca e la definizione delle politiche a livello europeo. Essi aiutano a risolvere i problemi e facilitano l’interazione tra scienziati, intellettuali e responsabili delle decisioni politiche. L’invito è rivolto ai gruppi di riflessione che si concentrano essenzialmente sugli obiettivi e sulle priorità del programma «Europa per i cittadini», svolgendo attività che vanno oltre la mera ricerca e non sono destinate esclusivamente a gruppi di specialisti. I gruppi di riflessione dovrebbero svolgere una chiara attività transnazionale, raggiungendo un pubblico locale e regionale. In particolare, si dovrebbero sostenere un dibattito pubblico aperto e l’accesso a informazioni obiettive.

D.

Piattaforme di organizzazioni paneuropee (componente 2)

Le piattaforme sono organizzazioni i cui membri sono a loro volta organizzazioni ombrello a livello europeo. Le piattaforme di organizzazioni paneuropee rappresentano un gran numero di cittadini europei e coprono una vasta gamma di settori politici.

Le attività delle organizzazioni prescelte devono contribuire ad un migliore futuro condiviso di partecipazione civica, ricordando l’importanza dei valori fondamentali alla base del progetto europeo.

Le organizzazioni devono svolgere una chiara attività transnazionale, raggiungendo anche un pubblico locale e regionale.

Regole comuni per i proponenti ammissibili di cui ai punti A-D sopra

Il presente invito è aperto alle organizzazioni che:

a)

sono organizzazioni senza scopo di lucro;

b)

svolgono un ruolo attivo nel settore della cittadinanza europea, secondo quanto definito nel proprio statuto o mandato, e corrispondono ad una delle categorie di organizzazioni sopra menzionate;

c)

sono giuridicamente costituite ed hanno personalità giuridica da almeno quattro anni (all'1/11/2017) in un paese ammissibile;

d)

garantiscono collegamenti con attività transnazionali in diversi paesi, raggiungendo un pubblico locale e regionale;

e)

svolgono le loro attività in paesi ammissibili e hanno la seguente copertura geografica:

le organizzazioni della società civile per la Memoria europea (categoria A) e le organizzazioni della società civile a livello europeo (categoria B) devono avere membri o svolgere attività in almeno 12 paesi ammissibili;

le piattaforme di organizzazioni paneuropee (D) devono avere almeno 20 organizzazioni ombrello che le compongono, garantendo la presenza in tutti gli Stati membri dell’UE.

I privati e gli enti pubblici non sono ammessi nell’ambito del presente invito a presentare proposte.

3.1.2.   Paesi ammissibili

Sono ammissibili solo le proposte provenienti da persone giuridiche stabilite nei seguenti paesi:

a)

Stati membri dell’UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

Per i candidati del Regno Unito: i criteri di ammissibilità devono essere soddisfatti per l’intera durata della sovvenzione. Se il Regno Unito esce dall’UE durante il periodo di sovvenzione senza concludere un accordo con l’UE che garantisca in particolare che i proponenti britannici continueranno ad essere ammissibili, i partecipanti britannici cesseranno di ricevere il finanziamento dell’UE (pur continuando, ove possibile, a partecipare) o saranno invitati a lasciare il progetto sulla base dell’articolo della convenzione o della decisione di partenariato quadro [rispettivamente articolo II.16.2.2(a) o condizione generale 16.2.2.(a)].

b)

Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Serbia (2).

3.2.   Attività ammissibili

Le attività del proponente devono apportare un contributo concreto allo sviluppo e all’attuazione degli obiettivi generali e specifici del programma.

I proponenti devono presentare:

un programma di lavoro strategico per un periodo di tre anni a partire dal 2018, e;

un programma di lavoro annuale dettagliato per un periodo di 12 mesi a partire dal 2018.

Il programma di lavoro strategico dell’organizzazione proponente deve comprendere le attività stabilite nel suo statuto, in particolare conferenze, seminari, tavole rotonde, attività di rappresentanza, comunicazione e valorizzazione, sensibilizzazione dei giovani, e altre attività europee ricorrenti connesse alle attività del programma «Europa per i cittadini».

Sono ammissibili anche le attività collegate ai corpi di solidarietà europei.

Periodo di ammissibilità

Il partenariato quadro ha una durata di 3 anni a partire dal 1o gennaio 2018. Per le sovvenzioni annuali specifiche, il periodo di ammissibilità deve corrispondere all’esercizio finanziario del candidato, quale risulta dai conti certificati dell’organizzazione.

Se l’esercizio finanziario del proponente è diverso dall’anno solare, il periodo di ammissibilità decorre dalla data in cui ha inizio il loro esercizio finanziario nel 2018.

4.   Criteri di aggiudicazione

Soltanto le candidature ammissibili saranno valutate in base ai seguenti criteri:

Coerenza con gli obiettivi del programma e della componente del programma: 30 %

Adeguatezza del programma di lavoro proposto rispetto agli obiettivi del programma «Europa per i cittadini»; il programma di lavoro dell’organizzazione deve dimostrare gli impatti delle attività che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del programma «Europa per i cittadini».

La missione dell’organizzazione deve essere in linea con gli obiettivi del programma «Europa per i cittadini».

Qualità del piano di attività/programma di lavoro: 30 %

Il programma di lavoro proposto deve essere adeguato al raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione.

Coerenza: corrispondenza tra i diversi obiettivi delle attività proposte e adeguamento degli apporti e delle risorse proposti agli obiettivi.

Efficacia: gli effetti devono essere ottenuti ad un costo ragionevole.

I programmi di lavoro devono presentare una dimensione europea chiaramente elaborata.

Le organizzazioni applicano nuovi metodi di lavoro o propongono attività innovative.

Divulgazione: 20 %

Le organizzazioni che ricevono sovvenzioni di funzionamento devono provvedere ad assicurare lo sfruttamento e la divulgazione dei loro risultati, comprese anche le concretizzazioni dei risultati pertinenti, ove opportuno.

Il programma di lavoro proposto deve creare un effetto moltiplicatore tra un pubblico più ampio rispetto a quello direttamente coinvolto alle attività, in particolare a livello locale e regionale.

Deve essere messo in atto un piano di divulgazione realistico e pratico per consentire il trasferimento e lo scambio efficace dei risultati previsti dal programma di lavoro.

Impatto e coinvolgimento dei cittadini: 20 %

Il numero di organizzazioni coinvolte, partecipanti, apporti politici e paesi coinvolti deve essere sufficientemente elevato per garantire una reale influenza a livello europeo del programma di lavoro proposto.

Impatto: il programma di lavoro deve mirare al raggiungimento dei suoi obiettivi, in particolare per quanto riguarda gli apporti concreti al processo di definizione delle politiche. Deve sostenere un dibattito pubblico aperto e l’accesso a informazioni obiettive.

Il proponente deve dimostrare il valore aggiunto che la sovvenzione di funzionamento darebbe alle attività dell’organizzazione e il modo in cui queste attività potrebbero essere sostenute dopo la fine della convenzione di sovvenzione.

Sostenibilità: il programma di lavoro proposto deve tendere al raggiungimento di effetti a lungo termine.

Il programma di lavoro proposto deve offrire ai partecipanti la possibilità di impegnarsi attivamente nelle attività e per le problematiche sollevate.

Si dovrà cercare un equilibrio tra i cittadini già attivi in organizzazioni/istituzioni e i cittadini che non sono ancora coinvolti.

Le organizzazioni coinvolgono i partecipanti dei corpi di solidarietà europei.

Le organizzazioni coinvolgono i cittadini di gruppi sottorappresentati o con minori opportunità.

5.   Bilancio

Il bilancio complessivo destinato al cofinanziamento di specifiche sovvenzioni di funzionamento annuali per il 2018 ammonta a 6,8 milioni di EUR. In particolare, 1,2 milioni di EUR sono stimati per la componente 1 e 5,6 milioni di EUR per la componente 2.

Questo importo è soggetto alla disponibilità di stanziamenti previsti nel progetto di bilancio per il 2018 dopo l’adozione del bilancio per il 2018 da parte dell’autorità di bilancio o previsti nel sistema dei dodicesimi provvisori.

La sovvenzione massima concessa per categoria nel 2018 è stabilita come segue:

Tipo

Importo massimo per anno

Tasso massimo di cofinanziamento

A.

Organizzazioni della società civile per la Memoria europea (componente 1)

200 000 EUR

70 %

B.

Organizzazioni della società civile a livello europeo (componente 2)

200 000 EUR

70 %

C.

Organismi di ricerca sulle politiche pubbliche europee (gruppi di riflessione) (componenti 1 o 2)

350 000 EUR

70 %

D.

Piattaforme di organizzazioni paneuropee (componente 2)

600 000 EUR

90 %

6.   Termine per la presentazione delle proposte

Il termine per la presentazione delle candidature è mercoledì 18 ottobre 2017 entro le ore 12:00 CET (mezzogiorno, ora di Bruxelles).

Il fascicolo della domanda e tutti i relativi allegati devono essere presentati online utilizzando il modulo elettronico appropriato, debitamente compilato e contenente tutti gli allegati applicabili.

Il modulo elettronico è disponibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/education/participants/portal/desktop/en/home.html

7.   Ulteriori informazioni

Le condizioni dettagliate per la presentazione delle domande sono reperibili nella guida specifica pubblicata sul sito dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura all’indirizzo http://eacea.ec.europa.eu/europe-for-citizens/funding_en

Per maggiori informazioni rivolgersi a: EACEA-C1-OPERATINGGRANTS@ec.europa.eu


(1)  Il programma costituisce il fondamento giuridico del presente invito a presentare proposte, in conformità dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 390/2014 del Consiglio (GU L 115 del 17.4.2014, pag. 3). Il presente invito segue le disposizioni della decisione di esecuzione della Commissione C(2017)5385 relativa all’adozione del programma di lavoro 2018 e al finanziamento dell’attuazione del programma «Europa per i cittadini».

(2)  Le delegazioni dell’UE saranno consultate in relazione alle domande presentate da organizzazioni stabilite in questi paesi.


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