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Document C2017/278A/01

Comitato di risoluzione unico - Avviso di posto vacante - Membro del comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione - COM/2017/20023

OJ C 278A, 22.8.2017, p. 1–6 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

22.8.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 278/1


Comitato di risoluzione unico

Avviso di posto vacante

Membro del comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione

COM/2017/20023

(2017/C 278 A/01)

 

Il Comitato di risoluzione unico

Il Comitato di risoluzione unico (il «Comitato») è l’autorità europea di risoluzione e il secondo pilastro dell’Unione bancaria. Il Comitato opera in stretta cooperazione con le autorità nazionali di risoluzione degli Stati membri partecipanti — che insieme costituiscono il meccanismo di risoluzione unico (Single Resolution Mechanism SRM) — la Commissione europea e la Banca centrale europea (BCE). Il Comitato contribuisce a salvaguardare la stabilità finanziaria.

La missione del Comitato è garantire una risoluzione ordinata delle banche in dissesto, con un impatto minimo sull’economia reale e sulle finanze pubbliche degli Stati membri partecipanti e non solo. Ad esso sono pertanto assegnate mansioni e responsabilità specifiche per preparare e gestire la risoluzione delle banche in dissesto o a rischio di dissesto.

Il Comitato è inoltre responsabile della gestione del Fondo di risoluzione unico istituito dal regolamento SRM [regolamento (UE) n. 806/2014] allo scopo di garantire un sostegno finanziario a medio termine alle banche in fase di ristrutturazione e/o risoluzione.

Il Comitato è un’agenzia autofinanziata dell’Unione europea.

Il posto vacante

La Commissione europea, in consultazione con il Comitato, organizza una procedura di selezione per un membro del Comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione. La sede di lavoro sarà Bruxelles (Belgio), dove ha sede il Comitato.

Il candidato prescelto assumerà funzione come:

i)

membro con diritto di voto degli organi decisionali del Comitato (in sessione plenaria e sessione esecutiva); e

ii)

direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione.

Come membro votante del Comitato in sessione esecutiva e sessione plenaria, il direttore contribuirà attivamente all’espletamento dei compiti e delle responsabilità del Comitato, conformemente al mandato previsto dal regolamento SRM.

Inoltre il candidato idoneo, in qualità di direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione, sarà responsabile di una delle tre direzioni preposte alla pianificazione e alle decisioni in materia di risoluzione. In particolare, il candidato prescelto:

gestirà l’attività quotidiana della direzione e ne garantirà il funzionamento regolare ed efficace in stretta cooperazione con altri settori di attività del Comitato, in particolare con le altre due direzioni preposte alla risoluzione,

guiderà e orienterà la preparazione dei piani di risoluzione delle entità che rientrano nella responsabilità della direzione,

guiderà e orienterà la preparazione delle misure e, se del caso, delle decisioni di risoluzione riguardanti le entità che rientrano nella responsabilità della direzione,

gestirà la cooperazione con le autorità nazionali di risoluzione che rientrano nelle responsabilità della direzione,

controllerà e gestirà la cooperazione generale con la BCE nel contesto dei lavori tra i gruppi interni per la risoluzione e i gruppi di vigilanza congiunti per le entità che rientrano nelle responsabilità della direzione,

contribuirà, in quanto membro dell’alta dirigenza del Comitato, a determinarne le politiche e la missione,

coordinerà la programmazione del lavoro a livello di direzione, fisserà obiettivi e definirà priorità nel quadro della programmazione strategica generale del Comitato,

coordinerà i lavori dei servizi che formano la direzione, motiverà e sosterrà i quadri intermedi affinché raggiungano i loro obiettivi e mettano a frutto il loro potenziale e quello del rispettivo personale,

perseguirà il conseguimento degli obiettivi della direzione in linea con il calendario e i livelli di qualità stabiliti; monitorerà e valuterà i progressi realizzati,

assicurerà una cooperazione e comunicazione efficaci con gli altri membri del Comitato/direttori e le altre direzioni,

promuoverà prassi proficue nei rapporti con le parti interessate interne ed esterne alla direzione,

creerà e manterrà relazioni con le istituzioni e gli organi dell’UE e altri organismi pubblici o privati su questioni che rientrano nelle competenze della direzione.

Il candidato prescelto riferirà al presidente del Comitato in merito ai propri contributi individuali in qualità di direttore per la pianificazione e alle decisioni in materia di risoluzione.

Criteri di ammissibilità

Entro il termine ultimo di presentazione delle candidature, gli interessati dovranno essere in possesso dei requisiti formali indicati qui di seguito:

Nazionalità: essere cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea,

Laurea o diploma universitario:

aver conseguito un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro anni o più, o

aver conseguito un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è almeno pari a tre anni (questo anno di esperienza professionale non può esser fatto valere ai fini dell’esperienza professionale post laurea di cui oltre),

Esperienza professionale: aver maturato almeno 20 anni di esperienza professionale post laurea dopo il conseguimento della qualifica di cui sopra, di cui almeno dieci anni in settori attinenti alla vigilanza, alla ristrutturazione o alla risoluzione degli enti finanziari e alla regolamentazione dei mercati finanziari (1),

Esperienza in funzione dirigenziale: aver maturato almeno cinque anni di esperienza professionale alla guida di un’organizzazione esercitando funzioni esecutive di alto livello (2),

Lingue: avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea e una conoscenza soddisfacente di almeno un’altra di tali lingue (3). Durante i colloqui le commissioni giudicatrici verificheranno se i candidati soddisfano il requisito relativo a una conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale dell’UE. È pertanto possibile che una parte del colloquio si svolga in questa altra lingua.

Non vi è limite di età.

Criteri di selezione

Ai candidati sono richieste:

una conoscenza approfondita dei settori bancario e finanziario,

una solida esperienza in uno o più dei seguenti ambiti: vigilanza, ristrutturazione e risoluzione degli enti finanziari, regolamentazione dei mercati finanziari,

una spiccata attitudine dirigenziale ed esperienza di lavoro in un ambiente multiculturale,

la capacità di sviluppare e attuare una visione strategica,

una comprovata capacità di prendere decisioni a livello sia strategico che operativo,

esperienza nel dirigere con successo grandi équipé multidisciplinari (e, nel caso ideale, multiculturali) ad alto livello manageriale e nel motivare il personale a raggiungere elevati livelli di prestazione,

eccellenti capacità di comunicazione, di presentazione e relazionali,

eccellenti capacità di negoziazione e abilità nel costruire rapporti di lavoro basati sulla fiducia con rappresentanti di alto livello delle parti interessate,

ottima padronanza dell’inglese, in quanto lingua di lavoro del Comitato.

Una conoscenza delle istituzioni e delle procedure decisionali dell’Unione europea nonché esperienze relative ad altre procedure europee e internazionali che siano di interesse per le attività del Comitato costituiscono titolo preferenziale.

Indipendenza e conflitto di interessi

I membri del Comitato nelle sessioni plenarie ed esecutive devono agire in piena indipendenza nell’interesse esclusivo dell’Unione e non sono autorizzati a chiedere né ricevere istruzioni da parte di istituzioni od organismi dell’Unione europea, governi degli Stati membri o altri soggetti pubblici o privati.

Una volta nominato, il membro del Comitato e direttore della pianificazione e delle decisioni in materia di risoluzione è un professionista impiegato a tempo pieno e non può esercitare nessun altro incarico a livello nazionale, internazionale o dell’Unione.

Prima della nomina, il candidato prescelto sarà tenuto a rendere:

una dichiarazione in cui si impegna ad agire in completa indipendenza nell’interesse pubblico, e

una dichiarazione in cui indica eventuali interessi che possano essere ritenuti pregiudizievoli alla sua indipendenza.

Nella domanda i candidati devono confermare la disponibilità a rendere tali dichiarazioni (4). Una volta nominato, il membro del Comitato sarà soggetto al codice di condotta e, nella funzione di direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione, al codice deontologico e di buona condotta del personale del Comitato.

SELEZIONE E NOMINA

1.

Per valutare le candidature, la Commissione europea, in consultazione con il Comitato, istituisce una commissione giudicatrice. I candidati con il profilo più idoneo per la funzione di membro del Comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione saranno invitati a un colloquio con la commissione giudicatrice.

2.

Dopo i colloqui la commissione giudicatrice redige un primo elenco di candidati in base ai meriti e ai criteri di selezione stabiliti nel presente avviso di posto vacante. Questi candidati possono essere convocati a sostenere un ulteriore colloquio con il Comitato consultivo per le nomine della Commissione europea. Prima del colloquio, essi saranno esaminati da un Assessment center gestito da consulenti esterni.

3.

In seguito il Comitato consultivo per le nomine della Commissione adotta un elenco ristretto. Coloro che vi figurano saranno convocati per un colloquio con uno o più membri della Commissione europea.

4.

In base ai risultati della procedura di selezione appena descritta, e previa consultazione del Comitato in sessione plenaria, la Commissione europea adotta un elenco ristretto di candidati idonei alla carica di membro del Comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione. Tale elenco ristretto è trasmesso per approvazione al Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea è informato in contemporanea.

Per ragioni pratiche e al fine di completare la procedura di selezione il più rapidamente possibile, nell’interesse sia dei candidati che dell’istituzione, la Commissione europea svolgerà la procedura di selezione esclusivamente in inglese. La Commissione garantirà che non vengano indebitamente avvantaggiati i candidati madrelingua.

5.

Successivamente la Commissione europea presenta per approvazione al Parlamento europeo una proposta per la nomina del membro del Comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione.

Una volta che la proposta è stata approvata, il Consiglio adotta una decisione di esecuzione al fine di nominare il membro del Comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione. Il Consiglio delibera a maggioranza qualificata.

È possibile che i candidati siano invitati a sostenere ulteriori colloqui e/o prove oltre a quelli indicati.

Il presente invito a presentare candidature è la base su cui la Commissione europea redige la proposta di nomina del membro del Comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione da sottoporre al Parlamento europeo. Figurare nell’elenco ristretto trasmesso al Parlamento europeo o nella proposta di nomina non è garanzia di nomina. Si noti che l’elenco ristretto degli idonei potrebbe essere pubblicato dopo la sua adozione da parte della Commissione europea.

Pari opportunità

Le istituzioni dell’Unione europea applicano una politica di pari opportunità e accettano le candidature senza discriminazioni fondate sul genere, la razza, il colore della pelle, l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale.

Regime applicabile

Il membro del Comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione è nominato per un periodo di cinque anni non rinnovabile.

Il membro del Comitato e direttore per la pianificazione e le decisioni in materia di risoluzione sarà considerato alla pari del Cancelliere della Corte di giustizia dell’Unione europea in termini di trattamento economico ed età pensionabile, ai sensi del regolamento n. 422/67/CEE (5). Il suo stipendio fa riferimento al grado AD 16, terzo scatto, cui è applicato un coefficiente correttore pari al 101 % dello stipendio corrispondente a detto grado e scatto (6). Non è però soggetto all’età massima di pensionamento. Lo statuto dei funzionari e il regime applicabile agli altri agenti si applicano per analogia a tutte le altre condizioni di lavoro.

La sede di lavoro sarà Bruxelles (Belgio), dove ha sede il Comitato.

COME PRESENTARE LA CANDIDATURA

Avvertenza:

Prima di presentare la candidatura, gli interessati devono verificare attentamente se soddisfano tutti i criteri di ammissione, con particolare riguardo ai titoli di studio, all’esperienza professionale e manageriale e alle conoscenze linguistiche richieste.

Il mancato rispetto di uno dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione automatica dalla procedura di selezione.

Per candidarsi occorre collegarsi al sito:

https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/

e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura. Per poter registrare la candidatura occorre prima creare il proprio profilo.

I candidati devono disporre di un indirizzo valido di posta elettronica, che servirà a identificare l’iscrizione della candidatura e a mantenere i contatti durante le diverse fasi della procedura di selezione. Si prega pertanto di comunicare tempestivamente alla Commissione eventuali cambiamenti di tale indirizzo.

Per completare l’iscrizione occorre caricare sul sito un curriculum vitae in formato PDF e compilare, online, una lettera di motivazione (al massimo 8 000 caratteri).

Una volta completata l’iscrizione online, i candidati riceveranno un messaggio di posta elettronica a conferma dell’avvenuta registrazione della candidatura. Il messaggio conterrà anche un numero di registrazione, che costituirà il numero di riferimento per qualsiasi questione riguardante la candidatura.

Il mancato ricevimento del messaggio di conferma indica che la candidatura non è stata registrata.

Si ricorda che non è possibile seguire online lo stato di avanzamento della candidatura. Tutte le informazioni al riguardo saranno trasmesse direttamente ai candidati dalla Commissione europea. Per agevolare la procedura di selezione, tutte le comunicazioni con i candidati saranno in lingua inglese.

Le persone affette da una disabilità che impedisca loro di presentare la candidatura online possono inviarla (curriculum vitæ e lettera di motivazione) per posta raccomandata, al seguente indirizzo: Commissione europea, Direzione generale Risorse umane e sicurezza, Unità Personale dirigente e segreteria CCN, SC11 8/35, 1049 Bruxelles, Belgio, indicando chiaramente il riferimento: Vacancy Notice Member of the Board and Director of Resolution Planning and Decisions (COM/2017/20023) entro e non oltre la data limite per l’iscrizione. Ogni successiva comunicazione tra la Commissione e i candidati avverrà a mezzo posta. I candidati dovranno allegare alla candidatura un certificato, rilasciato da un organismo riconosciuto, che ne attesti la disabilità, indicando inoltre, su un foglio a parte, eventuali disposizioni particolari che essi ritengano necessarie per rendere più agevole la loro partecipazione alla procedura di selezione.

Per ulteriori informazioni e/o in caso di difficoltà tecniche, inviare un messaggio elettronico al seguente indirizzo: HR-SM-vacancies@ec.europa.eu.

Termine

Termine per la presentazione delle candidature: 22 settembre 2017. Le iscrizioni online saranno chiuse alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.

L’iscrizione elettronica deve essere completata entro il termine stabilito. Si raccomanda vivamente di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi, poiché una congestione delle linee o un problema nel collegamento internet potrebbero annullare l’operazione e costringere a ripeterla integralmente. Dopo la scadenza del termine, non sarà più possibile inserire alcun dato. Non saranno accettate iscrizioni tardive.

La Commissione si riserva il diritto di prorogare il termine di presentazione delle candidature per il posto in oggetto, esclusivamente mediante pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Informazione importante per i candidati

Si ricorda che i lavori delle commissioni giudicatrici sono riservati. Qualsiasi contatto diretto o indiretto con i membri di tali commissioni è vietato ai candidati o a chiunque agisca per loro conto.

Protezione dei dati personali

La Commissione e il Comitato garantiscono che i dati personali dei candidati saranno trattati conformemente al regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi dell’Unione europea, nonché la libera circolazione di tali dati (7).


(1)  L'esperienza professionale sarà calcolata a decorrere dalla data alla quale il candidato ha conseguito la qualifica minima per accedere al profilo in questione. Si terrà conto solo delle attività professionali debitamente documentate (lavoro dipendente o autonomo remunerati). Il lavoro svolto a tempo parziale sarà calcolato percentualmente, in proporzione all'orario lavorativo a tempo pieno. Non saranno presi in considerazione i periodi d'istruzione o di formazione e i tirocini non retribuiti. Borse di studio, attività finanziate da una sovvenzione e dottorati di ricerca possono essere fatti valere come esperienza professionale per un massimo di tre anni.

(2)  I candidati devono indicare per ciascuna posizione dirigenziale/di gestione: 1) il titolo del posto occupato e le funzioni dirigenziali esercitate; 2) l'entità dell'organico che dirigevano in queste funzioni; 3) l'entità dei bilanci gestiti; 4) il numero di livelli gerarchici superiori e inferiori e il numero di pari grado.

(3)  Regolamento n. 1 che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea (GU P 17 del 6.10.1958, pag. 385).

(4)  https://srb.europa.eu/sites/srbsite/files/code_of_conduct.pdf

https://srb.europa.eu/sites/srbsite/files/srb_ps_2015_12.pdf

(5)  http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CONSLEG:1967R0422:20040501:IT:PDF modificato dal regolamento (UE, Euratom) n. 904/2012: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2012:269:0001:0002:IT:PDF

(6)  Cfr. l'articolo 66 del regolamento n. 31 (CEE), n. 11 (CEE) relativo allo statuto dei funzionari e al regime applicabile agli altri agenti della Comunità economica europea e della Comunità europea dell'energia atomica http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CONSLEG:1962R0031:20140101:IT:PDF

(7)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.


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