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Document C2017/164A/01

Avviso di posto vacante ECA/2017/7 - 1 posto di giurista specializzato nel diritto europeo, con esperienza - Presidenza – Servizio giuridico (Gruppo di funzioni AD, gradi AD7-AD9)

OJ C 164A, 24.5.2017, p. 1–6 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

24.5.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 164/1


AVVISO DI POSTO VACANTE ECA/2017/7

1 posto di giurista specializzato nel diritto europeo, con esperienza

Presidenza – Servizio giuridico

(Gruppo di funzioni AD, gradi AD7-AD9)

(2017/C 164 A/01)

 

CHI SIAMO

La Corte dei conti europea («la Corte») è l’istituzione dell’Unione europea a cui il trattato affida il compito di controllare le finanze dell’Unione. Quale revisore esterno dell’UE, contribuisce a migliorarne la gestione finanziaria e funge da custode indipendente degli interessi finanziari dei cittadini dell’Unione.

La Corte espleta servizi di audit nell’ambito dei quali valuta l’acquisizione e l’impiego dei fondi dell’UE. Esamina le operazioni finanziarie per accertare che siano state registrate e presentate correttamente, eseguite in maniera legittima e regolare e gestite conformemente ai criteri di economia, efficienza ed efficacia.

La Corte comunica i risultati dei suoi audit in relazioni chiare, pertinenti e obiettive. Formula anche pareri su questioni inerenti alla gestione finanziaria.

La Corte promuove il rispetto dell’obbligo di rendiconto e la trasparenza, nonché assiste il Parlamento europeo e il Consiglio nella supervisione dell’esecuzione del bilancio dell’UE, in particolare durante la procedura di discarico. La Corte si impegna ad essere un’organizzazione efficiente, all’avanguardia nell’evoluzione del campo dell’audit e dell’amministrazione del settore pubblico.

La Corte ha sede a Lussemburgo.

Il Servizio giuridico fornisce consulenza e assistenza giuridica alla Corte nel quadro dell’insieme delle sue attività, compresa la consulenza relativa alle competenze e prerogative dell’istituzione, a questioni giuridiche sollevate nell’ambito delle attività di audit svolte, nonché a problematiche riguardanti il personale e l’amministrazione. Il Servizio giuridico rappresenta l’istituzione nelle cause legali, in particolare dinanzi agli organi giurisdizionali dell’Unione europea.

COSA PROPONIAMO

La Corte dei conti ha deciso di avviare la procedura per la copertura di un posto di giurista (gradi da AD 7 a AD 9) in seno al Servizio giuridico (Presidenza) e di costituire un elenco di riserva per le assunzioni, ai sensi dell’articolo 29, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea (lo «Statuto»), al fine di coprire eventuali posti che si rendessero vacanti durante il periodo di validità dell’elenco di riserva. Questa procedura straordinaria, volta a coprire un impiego che richiede speciali competenze, si svolgerà parallelamente alla procedura interna e interistituzionale di copertura dei posti, sulla base dell’articolo 29, paragrafo 1, lettere da a) a c) dello Statuto, in modo da ampliare le possibilità di scelta dell’autorità che ha il potere di nomina.

Alle dipendenze del capo del Servizio giuridico, il giurista avrà l’incarico di svolgere la funzione di consulente giuridico interno e difendere gli interessi della Corte in materia di contenzioso, espletare compiti di natura giuridica comprendenti, in particolare, la redazione di progetti di decisioni e di pareri giuridici secondo il diritto dell’Unione, l’assistenza ai Membri e alle sezioni di audit nel trattare questioni di carattere giuridico, consulenza giuridica interna in materia di diritto istituzionale, amministrativo e statutario nonché la rappresentanza della Corte dei conti dinanzi ai tribunali e, nel quadro della cooperazione interna, assistere i servizi amministrativi in materia di contratti e appalti.

Le assunzioni, a partire dall’elenco di riserva, avranno in un primo tempo l’obiettivo di coprire un posto vacante e verranno effettuate, in seguito, in funzione delle esigenze del servizio e dei posti disponibili.

Lo stipendio di base per i gradi AD 7, AD 8 e AD 9 (primo scatto) ammonta rispettivamente a 5 937,01, 6 717,35 e 7 600,25 EUR al mese. Detto stipendio di base, soggetto all’imposta interna dell’Unione europea ed esente da imposte nazionali, potrà essere integrato, alle condizioni previste dallo Statuto, da talune indennità e assegni a seconda della situazione personale e della composizione del nucleo familiare.

È richiesta un’esperienza professionale di 8 anni per il grado AD 7, di 10 anni per il grado AD 8 e di 12 anni per il grado AD 9.

Le istituzioni dell’UE dispongono di un regime pensionistico e un regime previdenziale propri, basati sui contributi dedotti alla fonte dagli stipendi. I figli dei funzionari possono beneficiare dell’iscrizione gratuita alla Scuola europea.

CHI CERCHIAMO

La Corte cerca giuristi dinamici, specializzati nel diritto europeo e con esperienza.

I.   Condizioni di ammissibilità:

La presente procedura di selezione è aperta ai candidati che, entro il termine ultimo per la presentazione delle candidature, soddisfino le seguenti condizioni di ammissibilità:

sono in possesso dei requisiti per l’assunzione stabiliti all’articolo 28 dello Statuto, ossia:

essere cittadino/a di uno Stato membro dell’Unione europea,

godere dei diritti politici,

essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari,

offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere,

ai sensi dell’articolo 5 dello Statuto, hanno conseguito:

un livello di istruzione corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma in giurisprudenza, nel caso la durata normale di tali studi sia pari ad almeno quattro anni, oppure

un livello di istruzione corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma in giurisprudenza e un’esperienza professionale pertinente di almeno un anno, nel caso in cui la durata normale di tali studi sia pari ad almeno tre anni, oppure

qualora l’interesse del servizio lo giustifichi, una formazione professionale pertinente di livello equivalente;

dimostrano di aver maturato, dopo aver ottenuto il suddetto diploma, un’esperienza professionale di almeno otto anni come giurista, di cui almeno sei strettamente legati alla natura delle funzioni giuridiche da esercitare; l’esperienza deve essere acquisita entro il termine ultimo per la presentazione delle candidature;

hanno una conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’UE (livello C1, all’orale e nello scritto) e una conoscenza soddisfacente (almeno livello B2, all’orale e nello scritto) di almeno un’altra lingua ufficiale dell’UE. Per motivi di servizio, è richiesta un’ottima padronanza del francese e dell’inglese (almeno livello C1, orale e scritto), dal momento che queste sono le lingue di lavoro della Corte dei conti.

Per stabilire il livello delle competenze linguistiche, si prega di consultare il sito Internet:

http://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-levels-cefr

II.   Competenze speciali

Ai fini dell’iscrizione nell’elenco di riserva, il comitato di selezione sceglierà, fra i candidati ammissibili, coloro che avranno dimostrato, nell’atto di candidatura e/o in occasione delle prove, una migliore padronanza delle seguenti competenze:

una conoscenza approfondita del diritto dell’UE e della sua giurisprudenza,

una conoscenza del quadro giuridico applicabile alla Corte dei conti,

solide conoscenze nei settori del diritto pertinenti ai lavori della Corte, in particolare nel diritto che disciplina il settore bancario dell’Unione, le finanze pubbliche, la funzione pubblica europea, i contratti, le sovvenzioni e gli appalti pubblici, la lotta antifrode eccetera,

una comprovata esperienza di giurista, in particolare in seno a istituzioni o organismi dell’Unione europea, organizzazioni internazionali, istituzioni finanziarie internazionali, amministrazioni pubbliche, studi legali,

eccellenti capacità interpersonali, di argomentazione, di trattativa e di risoluzione dei conflitti,

una cultura del servizio (a beneficio del cliente e in vista di una soluzione), un’attitudine confermata a rispettare le scadenze e le istruzioni nonché a lavorare in équipe,

un’eccellente abilità nella comunicazione orale e nella redazione di testi giuridici nelle lingue di lavoro della Corte, ossia inglese e francese (avvalorata da un livello minimo pari a C1 all’orale o nello scritto),

buona padronanza di altre lingue dell’Unione (considerate come un valore aggiunto in caso di un livello superiore a B2, nello scritto o all’orale).

POLITICA IN MATERIA DI ASSUNZIONI

POLITICA DI PARI OPPORTUNITÀ

La Corte applica una politica di pari opportunità e assicura, in particolare, un equilibrio di genere nell’assunzione del personale, conformemente alle disposizioni dell’articolo 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE e dell’articolo 1 quinquies dello Statuto. La Corte dispone di strumenti volti a consentire la conciliazione tra vita professionale e vita privata.

PROCEDURA DI SELEZIONE

Il comitato di selezione effettuerà una preselezione per meriti fra i candidati ammissibili, sulla base delle competenze speciali (di cui al precedente punto II). In esito a detta preselezione i candidati migliori [per un numero massimo di 12 (*1), di cui sei per genere] saranno invitati a presentare lo studio di un caso per iscritto e a sostenere un colloquio, durante il quale sarà chiesto loro, in particolare, di illustrare detto studio. Queste due prove saranno valutate dal comitato di selezione alla luce delle competenze speciali (di cui al precedente punto II).

In esito a detta procedura, il comitato di selezione stilerà un elenco di riserva per le assunzioni composto al massimo dagli 8 candidati che meglio rispondono alle competenze speciali definite nel presente avviso (di cui al precedente punto II). Nella misura in cui vi siano sufficienti candidati per entrambi i generi che rispondano al meglio a dette competenze, l’elenco in questione sarà composto da 4 donne e 4 uomini. I candidati selezionati saranno presentati in ordine alfabetico.

Il fatto di figurare nell’elenco di riserva per le assunzioni non conferisce alcun diritto all’assunzione. Le eventuali assunzioni ricadono nella sfera di competenza dell’autorità che ha il potere di nomina presso la Corte dei conti. L’elenco sarà valido fino al 31 dicembre 2018, salvo proroghe.

PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Le candidature, redatte obbligatoriamente in inglese o in francese, dovranno essere presentate unicamente tramite il modulo online disponibile nell’avviso di posto vacante pubblicato sul sito Internet della Corte dei conti europea.

http://www.eca.europa.eu/it/Pages/JobOpportunities.aspx#page-search/index/lang/en_US

La candidatura deve menzionare nell’oggetto il riferimento dell’avviso di posto vacante ed essere obbligatoriamente accompagnata dai seguenti documenti:

una lettera di motivazione ( al massimo 1 pagina ),

un curriculum vitae aggiornato, redatto secondo il modello «curriculum vitae Europass» , che riporti le date con precisione ( al massimo 3 pagine )

(consultare il sito: http://europass.cedefop.europa.eu);

la dichiarazione sull’onore (che figura in allegato) compilata, datata e firmata.

Tutte le candidature che non osservino scrupolosamente le precedenti istruzioni saranno respinte.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 16 giugno 2017, alle ore 12.00 (mezzogiorno) .

Su richiesta, i candidati dovranno produrre la documentazione comprovante gli studi compiuti, l’esperienza professionale maturata e le funzioni attualmente esercitate.

PROTEZIONE DEI DATI

In conformità all’articolo 7, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 45/2001, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (1), nel procedere al trattamento dei dati personali il destinatario persegue unicamente le finalità per cui questi gli sono stati trasmessi.

DOMANDA DI RIESAME — RECLAMO E RICORSO — DENUNCIA AL MEDIATORE EUROPEO

Qualora, in una qualsiasi fase della procedura di selezione, si ritenga di subire una decisione pregiudizievole, è possibile avvalersi degli strumenti seguenti:

I.   Domanda di riesame delle decisioni adottate dal comitato di selezione

Entro dieci giorni dalla data di notifica della decisione adottata dal comitato di selezione, si può presentare per iscritto una domanda motivata di riesame al seguente indirizzo:

ECA-Recours@eca.europa.eu.

II.   Reclamo e ricorso

In virtù dell’articolo 90, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea, è possibile presentare un reclamo avverso una decisione di rigetto della propria candidatura, adottata dall’autorità investita del potere di nomina, entro il termine di tre mesi dalla data di notifica della decisione, al seguente indirizzo:

Corte dei conti europea

All’attenzione del segretario generale

12, rue Alcide De Gasperi

L-1615 Luxembourg

Successivamente, in virtù dell’articolo 91 dello Statuto, sarà possibile presentare ricorso contro un’eventuale decisione di rigetto del vostro reclamo, se ritenuta pregiudizievole, dinanzi al Tribunale dell’Unione europea. Tale ricorso deve essere presentato da un avvocato entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di rigetto del reclamo.

III.   Denuncia al Mediatore europeo

Qualora si ravvisi nella gestione del proprio fascicolo un caso di cattiva amministrazione da parte della Corte dei conti, è possibile presentare una denuncia presso il Mediatore europeo, dopo avere contattato in via preliminare la Corte dei conti allo scopo di dirimere la controversia. Tale denuncia va trasmessa per iscritto al Mediatore europeo entro due anni dalla data in cui si è venuti a conoscenza dei fatti esposti nella denuncia. Sul sito Internet del Mediatore europeo, è disponibile un modulo di denuncia online. La presentazione di una denuncia al Mediatore europeo non determina la sospensione dei termini di ricorso precedentemente indicati.


(*1)  A condizione che i candidati siano in numero sufficiente.

(1)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.


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