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Document 52017XC0802(02)

    Pubblicazione di una domanda di approvazione di una modifica minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

    GU C 251 del 2.8.2017, p. 14–21 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    2.8.2017   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    C 251/14


    Pubblicazione di una domanda di approvazione di una modifica minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

    (2017/C 251/07)

    La Commissione europea ha approvato la presente modifica minore ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento delegato (UE) n. 664/2014 della Commissione (1)

    DOMANDA DI APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA MINORE

    Domanda di approvazione di una modifica minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, secondo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio  (2)

    «PAN DE CRUZ DE CIUDAD REAL»

    N. UE: PGI-ES-2210 – 13.1.2017

    DOP ( ) IGP ( X ) STG ( )

    1.   Gruppo richiedente e interesse legittimo

    Indirizzo:

    Asociación Provincial de fabricantes y expendedores de Pan de Ciudad Real (AFEXPAN CIUDAD REAL) (Associazione provinciale dei fabbricanti e distributori di pane di Ciudad Real)

    Avda. Rey Santo 8 – 2a Planta

    13005 Ciudad Real

    SPAGNA

    Tel.

    +34 926600002 Ext. 5007

    E-mail:

    igp@afexpan.es

    2.   Stato membro o paese terzo

    Spagna

    3.   Voce del disciplinare interessata dalla modifica

    Descrizione del prodotto

    Prova dell’origine

    Metodo di produzione

    Legame

    Etichettatura

    Altro [da precisare].

    4.   Tipo di modifica

    Modifica del disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012, che non comporta modifiche al documento unico pubblicato.

    Modifica del disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012, che comporta la modifica del documento unico pubblicato.

    Modifica del disciplinare di una DOP o IGP registrata da considerarsi minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, terzo comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012, per cui il documento unico (o documento equivalente) non è stato pubblicato.

    Modifica del disciplinare di una STG registrata da considerarsi minore ai sensi dell’articolo 53, paragrafo 2, quarto comma, del regolamento (UE) n. 1151/2012.

    5.   Modifiche

    Etichettatura

    Modifica al punto «8. Etichettatura.» Occorre eliminare dal disciplinare i paragrafi che seguono:

    «In uno dei quadranti è inserito il codice corrispondente al numero di registrazione del panificio che le ha fabbricate e in un altro quadrante vi è un’etichetta ad uso alimentare con il marchio dell’IGP “Pan de Cruz de Ciudad Real”, il marchio europeo delle IGP, il numero di controllo individuale corrispondente al pane e l’identificazione dell’organismo di certificazione».

    «La corrispondente numerazione delle forme di pane è comunicata e controllata dall’organismo di certificazione».

    Testo che figurava nella voce relativa all’etichettatura:

    «Per poterle identificare correttamente, le forme di pane protette da questa indicazione geografica sono contrassegnate ed etichettate nel seguente modo.

    Nella parte superiore recano due profondi tagli perpendicolari a forma di croce. In uno dei quadranti è inserito il codice corrispondente al numero di registrazione del panificio che le ha fabbricate e in un altro quadrante vi è un’etichetta ad uso alimentare con il marchio dell’IGP “Pan de Cruz de Ciudad Real”, il marchio europeo delle IGP, il numero di controllo individuale corrispondente al pane e l’identificazione dell’organismo di certificazione.

    Nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP costituito da piccoli fori praticati nella crosta.

    La corrispondente numerazione delle pagnotte è comunicata e controllata dall’organismo di certificazione.

    Le pagnotte che beneficiano della IGP “Pan de Cruz de Ciudad Real” sono commercializzate in confezioni, contrassegnate ed etichettate, qualora lo esiga la legislazione vigente.»

    Giustificazione:

    La modifica è dovuta, da un lato, alla difficoltà di inserire sul pane il numero di registrazione del panificio che l’ha prodotto, il numero di controllo individuale e l’identificazione dell’organismo di certificazione, in particolare in alcune forme come la pagnotta piccola (pan pequeño), la pagnottella (libreta) e il panino con la croce (panecillo de cruz), a causa delle dimensioni ridotte di queste forme e, dall’altro, alla difficoltà di fare aderire l’etichetta ad uso alimentare sul pane appena estratto dal forno ad una temperatura compresa fra 180 e 200 °C.

    Inoltre, il consumatore identifica meglio il «Pan de Cruz de Ciudad Real» con i due contrassegni, che sono mantenuti nella proposta di modifica.

    Si tratta di una modifica minore in quanto il prodotto non è modificato (esso rimane identico e presenta le medesime caratteristiche), né sono modificati la zona geografica, il legame o la denominazione. La modifica non comporta neppure un aumento delle restrizioni per i commercianti al dettaglio. Le disposizioni dell’articolo 53, paragrafo 2, sono quindi rispettate e la modifica deve pertanto essere considerata come minore.

    Testo che sostituisce quello che figurava nella voce relativa all’etichettatura:

    «Per poterle identificare correttamente, le forme di pane protette dall’IPG “Pan de Cruz de Ciudad Real” sono presentate al pubblico nel modo seguente.

    Nella parte superiore recano due profondi tagli perpendicolari a forma di croce.

    Nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP costituito da piccoli fori praticati nella crosta.

    Le pagnotte che beneficiano della IGP “Pan de Cruz de Ciudad Real” sono commercializzate munite di contrassegno ed etichetta e sono confezionate quando lo esiga la legislazione vigente.»

    Conseguenze della modifica del testo di altre voci del disciplinare.

    2.   Descrizione del prodotto.

    Testo precedente:

    «Il prodotto che beneficia dell’indicazione geografica protetta (IGP) “Pan de Cruz de Ciudad Real” è un pane compatto e denso, di grano tenero, dalla mollica consistente e bianca, a forma di pagnotta, dalla crosta liscia; nella parte superiore reca due profondi tagli perpendicolari a croce, da cui deriva il nome, e il codice che corrisponde al numero di registrazione del panificio che l’ha prodotto, mentre nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP.»

    Testo nuovo:

    «Il prodotto che beneficia dell’indicazione geografica protetta (IGP) “Pan de Cruz de Ciudad Real” è un pane compatto e denso, di grano tenero, dalla mollica consistente e bianca, a forma di pagnotta, dalla crosta liscia; nella parte superiore reca due profondi tagli perpendicolari a croce, da cui deriva il nome, mentre nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP.»

    5.   Descrizione del metodo di ottenimento del prodotto.

    Testo precedente:

    «6. Taglio

    Anche il taglio è fatto a mano. Una volta avvenuta la lievitazione, si praticano due tagli perpendicolari a forma di croce nella parte superiore delle pagnotte.

    In uno dei quadranti ottenuti a seguito dei tagli di cui sopra, viene impresso sulla forma il codice corrispondente al numero di registrazione del panificio che l’ha prodotta con l’ausilio di un utensile metallico a forma di timbro, idoneo a tal fine.»

    Testo nuovo:

    «6. Taglio

    Anche il taglio è fatto a mano. Una volta avvenuta la lievitazione, si praticano due tagli perpendicolari a forma di croce nella parte superiore delle pagnotte.»

    Testo precedente:

    «7. Introduzione nel forno

    Anche questa fase viene effettuata manualmente. Il pane già tagliato nella parte superiore viene depositato nel forno con l’ausilio di una pala, e il codice corrispondente al numero di registrazione del panificio che lo ha prodotto e i tagli perpendicolari a forma di croce sono rivolti verso il basso.»

    Testo nuovo:

    «7. Introduzione nel forno

    Anche questa fase viene effettuata manualmente. Il pane già tagliato nella parte superiore viene depositato nel forno con l’ausilio di una pala, e i tagli perpendicolari a forma di croce sono rivolti verso il basso.»

    Testo precedente:

    «9. Estrazione dal forno

    Il pane si toglie dal forno con la stessa pala e si colloca in carrelli provvisti di assi di legno, per favorire l’aerazione e il raffreddamento.

    Una volta raffreddate, le pagnotte sono etichettate manualmente, conformemente al punto 8 del presente disciplinare, e sono quindi pronte per essere commercializzate.»

    Testo nuovo:

    «9. Estrazione dal forno

    Il pane si toglie dal forno con la stessa pala e si colloca in carrelli provvisti di assi di legno, per favorire l’aerazione e il raffreddamento.»

    Anche la voce 7 è aggiornata.

    Organismo di controllo

    Testo precedente:

    «L’organismo di controllo è l’ente di certificazione seguente:

    ECOAGROCONTROL, S.L.

    Carlos VII 9

    13630 – Socuéllamos (C.Real)

    Tel. 926 532 628 917450014

    Questo ente è autorizzato dalla comunità autonoma di Castilla-La Mancha ed è conforme ai requisiti stabiliti dalla norma UNE-EN-45011.»

    Testo nuovo:

    «L’organismo di controllo è l’ente di certificazione seguente:

    CERTIFOOD

    C/CRISTOBAL BORDIU, 35. 4a PLANTA. OFIC. 415,

    28003 MADRID, SPAGNA

    Tel. +34 917450014

    Questo ente è autorizzato dalla comunità autonoma di Castilla-La Mancha ed è conforme ai requisiti stabiliti dalla norma UNE-EN-45011.»

    La proposta di modifica del disciplinare incide sul testo del documento unico, più precisamente sui punti seguenti:

    3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1

    Testo precedente:

    «Il prodotto che beneficia dell’indicazione geografica protetta (IGP) “Pan de Cruz de Ciudad Real” è un pane compatto e denso, di grano tenero, dalla mollica consistente e bianca, a forma di pagnotta, dalla crosta liscia; nella parte superiore reca due profondi tagli perpendicolari a croce, da cui deriva il nome, e il codice che corrisponde al numero di registrazione del panificio che l’ha prodotto, mentre nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP.»

    Testo nuovo:

    «Il prodotto che beneficia dell’indicazione geografica protetta (IGP) “Pan de Cruz de Ciudad Real” è un pane compatto e denso, di grano tenero, dalla mollica consistente e bianca, a forma di pagnotta, dalla crosta liscia; nella parte superiore reca due profondi tagli perpendicolari a croce, da cui deriva il nome, mentre nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP.»

    3.7.   Norme specifiche relative all’etichettatura

    Testo precedente:

    «Per poterle identificare correttamente, le forme di pane protette da questa indicazione geografica sono contrassegnate ed etichettate nel seguente modo:

    nella parte superiore recano due profondi tagli perpendicolari a forma di croce. In uno dei quadranti è inserito il codice corrispondente al numero di registrazione del panificio che le ha fabbricate e in un altro quadrante vi è un’etichetta ad uso alimentare con il marchio dell’IGP “Pan de Cruz de Ciudad Real”, il marchio europeo delle IGP, il numero di controllo individuale corrispondente al pane e l’identificazione dell’organismo di certificazione.

    Nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP costituito da piccoli fori praticati nella crosta.»

    Testo nuovo:

    «Per poterle identificare correttamente, le forme di pane protette da questa indicazione geografica sono contrassegnate ed etichettate nel seguente modo:

    nella parte superiore recano due profondi tagli perpendicolari a forma di croce.

    Nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP costituito da piccoli fori praticati nella crosta.»

    A seguito dell’adeguamento del documento unico all’allegato I del regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014, in cui non compaiono i punti 5.1, 5.2 e 5.3, tali punti sono stati soppressi e il testo si limita a riprodurre le stesse descrizioni della zona geografica, della specificità del prodotto e del legame causale.

    Testo precedente:

    «5.1.   Specificità della zona geografica

    Il clima della zona geografica è caratterizzato da temperature e umidità tali per cui la lievitazione avviene generalmente a temperatura ambiente, in quanto la temperatura dell’aria del locale di lievitazione è compresa tra i 26 e i 30 °C e l’umidità relativa tra 40 e 45 %.

    Il rinomato metodo artigianale con cui viene preparato il “Pan de Cruz de Ciudad Real” ha le seguenti caratteristiche:

    foggiatura e taglio a mano; tagli a forma di croce nella parte superiore; fori del marchio nella parte inferiore; riposo di 10-15 minuti prima dell’introduzione nel forno con la parte superiore rivolta verso il basso.

    5.2.   Specificità del prodotto

    Il pane consiste in una pagnotta compatta e densa, dalla crosta liscia, delicata e spessa, dalla mollica dura e bianca, con un aroma intenso di cereali e un sapore gradevole e leggermente dolce.

    5.3.   Legame causale fra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto (per le DOP) o una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto (per le IGP)

    Il metodo di fabbricazione si è andato definendo nel corso di secoli di panificazione tradizionale.

    Il modo particolare di fabbricazione in gran parte artigianale ha come caratteristica principale il taglio a forma di croce, che impedisce al pane di rompersi durante la cottura. Allo stesso modo il processo di lievitazione è adatto alle condizioni di umidità e temperatura della zona.

    Il metodo di lavorazione ha permesso di ottenere un pane particolare conforme alle caratteristiche indicate al punto 5.2.»

    Testo nuovo:

    «Il clima della zona geografica è caratterizzato da temperature e umidità tali per cui la lievitazione avviene generalmente a temperatura ambiente, in quanto la temperatura dell’aria del locale di lievitazione è compresa tra i 26 e i 30 °C e l’umidità relativa tra 40 e 45 %.

    Il rinomato metodo artigianale con cui viene preparato il “Pan de Cruz de Ciudad Real” ha le seguenti caratteristiche:

    foggiatura e taglio a mano; tagli a forma di croce nella parte superiore; fori del marchio nella parte inferiore; riposo di 10-15 minuti prima dell’introduzione nel forno con la parte superiore rivolta verso il basso.

    Il modo particolare di fabbricazione in gran parte artigianale ha come caratteristiche principali il taglio a forma di croce e l’introduzione in forno, che impediscono al pane di rompersi durante la cottura e permettono di ottenere una pagnotta compatta e densa, dalla crosta liscia, delicata e spessa, dalla mollica dura e bianca, con un aroma intenso di cereali e un sapore gradevole e leggermente dolce.»

    6.   Versione aggiornata del disciplinare (solo per le DOP e le IGP)

    http://pagina.jccm.es/agricul/paginas/comercial-industrial/consejos_new/pliegos/Pliego_Condiciones_IGP_PdeCMod_20160509_II.pdf

    DOCUMENTO UNICO

    «PAN DE CRUZ DE CIUDAD REAL»

    N. UE: PGI-ES-2210 – 13.1.2017

    DOP ( ) IGP ( X )

    1.   Denominazione

    «Pan de Cruz de Ciudad Real»

    2.   Stato membro o paese terzo

    Spagna

    3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

    3.1.   Tipo di prodotto

    Classe 2.3. Prodotti di panetteria, pasticceria, confetteria, biscotteria

    3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1

    Il prodotto che beneficia dell’indicazione geografica protetta (IGP) «Pan de Cruz de Ciudad Real» è un pane compatto e denso, di grano tenero, dalla mollica consistente e bianca, a forma di pagnotta, dalla crosta liscia; nella parte superiore reca due profondi tagli perpendicolari a croce, da cui deriva il nome, mentre nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP.

    Le caratteristiche particolari del pane sono le seguenti:

    È ottenuto ed elaborato a partire da un impasto duro fatto con farina di grano tenero, i cui indici sono i seguenti: W compreso tra 140 e 200; P/L compreso tra 0,5 e 1,0.

    Forma rotonda e piatta, con crosta.

    Crosta spessa, da uno a due millimetri, delicata e croccante, di colore dal dorato al marrone chiaro e dal sapore di cereali tostati.

    Mollica bianca, di consistenza tenera, spugnosa, compatta e senza alveoli, simile al cotone.

    Le caratteristiche organolettiche del pane sono le seguenti: mollica dall’aroma intenso di cereali e dal sapore gradevole e leggermente dolce, crosta delicata, croccante e dal sapore di cereali tostati. In condizioni normali di conservazione, il «Pan de Cruz de Ciudad Real» si mantiene adatto al consumo durante 6 o 7 giorni.

    Non presenta muffe, residui anomali né alcuna sostanza estranea.

    L’umidità massima della mollica è del 30 % e l’acidità delle pagnotte è compresa tra pH 5 e 7.

    Si presenta sotto forma di pagnotta grande (750-850 g), piccola (550-650 g), pagnottella (310-410 g) e panino con la croce (115-135 g).

    3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

    Farina di grano tenero, i cui indici sono i seguenti: W compreso tra 140 e 200; P/L compreso tra 0,5 e 1,0.

    3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono aver luogo nella zona geografica delimitata

    Il pane che beneficia della IGP «Pan de Cruz de Ciudad Real» è preparato unicamente con farina di grano tenero, acqua, sale, lievito naturale, miglioratori e additivi autorizzati. La farina deve presentare gli indici seguenti: W compreso tra 140 e 200; P/L compreso tra 0,5 e 1,0.

    L’indice medio di trasformazione è di 110-125 kg di pane per 100 kg di farina, a seconda del peso delle pagnotte.

    La fabbricazione del pane che beneficia dell’indicazione geografica protetta «Pan de Cruz de Ciudad Real» prevede le fasi descritte di seguito.

    1.   Impasto

    Si effettua in un’impastatrice meccanica, per un tempo sufficiente ad ottenere un impasto omogeneo (20-30 minuti, secondo il tipo di impastatrice utilizzato), facendo in modo che l’impasto non esca dall’impastatrice a temperature superiori a 24-25 °C.

    2.   Raffinazione

    Si effettua facendo passare più volte l’impasto in una raffinatrice, preferibilmente a lame, fino ad ottenere un impasto sottile ed elastico.

    3.   Pesatura

    Trattandosi di pane artigianale, si pesa utilizzando una bilancia volumetrica, una bilancia elettronica o una spezzatrice. Il peso dell’impasto, espresso in grammi, per ottenere i diversi formati è il seguente: pagnotta grande, tra 900 e 1 000 g; pagnotta piccola, tra 660 e 760 g; pagnottella, tra 370 e 470 g; panino con la croce, tra 150 e 180 g.

    4.   Foggiatura

    Si effettua manualmente, lavorando l’impasto fino a dargli la forma di una palla conica, senza far aderire il minimo residuo. In seguito si schiaccia e si stende a disco, avendo cura di assottigliare i bordi e lasciare il centro più alto.

    5.   Lievitazione

    Le forme di pane sono collocate su assi ricoperte da un telo di lino, canapa, cotone o tessuto simile, dove iniziano a lievitare a temperatura ambiente, formando una crosta sottile. La temperatura e l’umidità relativa dell’aria da rispettare nel locale di lievitazione sono comprese, rispettivamente, tra 26 e 30 °C e tra 40 e 45 %. Il tempo di lievitazione oscilla tra 1 ora e 20 minuti e 2 ore e 20 minuti, a seconda della temperatura del locale.

    6.   Taglio

    Anche il taglio è fatto a mano. Una volta avvenuta la lievitazione, si praticano due tagli perpendicolari a forma di croce nella parte superiore delle pagnotte. Si appone poi, nella parte inferiore, il marchio dell’IGP «Pan de Cruz de Ciudad Real». Il diametro del marchio è, per la pagnotta grande e per quella piccola, di 6 cm, mentre per la pagnottella e il panino con la croce, di 4 cm. In seguito si lascia riposare il pane per 10-15 minuti affinché il taglio si assesti mentre si forma la crosta.

    7.   Introduzione nel forno

    Si effettua manualmente con l’ausilio di una pala, depositando il pane con la parte superiore girata verso il basso.

    8.   Cottura al forno

    Questo pane si cuoce in forni con fondo e pareti di materiale refrattario. Il tempo di cottura totale è compreso tra 30 e 50 minuti. Nei primi 15 minuti la temperatura del forno deve essere di 250 °C e il tempo restante (da 15 a 35 minuti) deve scendere a 200 °C.

    9.   Estrazione dal forno

    Il pane si toglie dal forno con una pala e si colloca in carrelli provvisti di assi di legno, per favorire l’aerazione e il raffreddamento. Una volta raffreddate, le pagnotte sono pronte per la distribuzione.

    L’umidità massima consentita è del 30 % e l’acidità delle pagnotte è compresa tra pH 5 e 7.

    3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

    3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione registrata

    Per poterle identificare correttamente, le forme di pane protette da questa indicazione geografica sono contrassegnate ed etichettate nel seguente modo:

    nella parte superiore recano due profondi tagli perpendicolari a forma di croce.

    Nella parte inferiore figura la sigla o il marchio dell’IGP costituito da piccoli fori praticati nella crosta.

    4.   Delimitazione concisa della zona geografica

    La zona di fabbricazione del pane che beneficia dell’indicazione geografica protetta «Pan de Cruz de Ciudad Real» comprende tutti i comuni della provincia di Ciudad Real.

    5.   Legame con la zona geografica

    Il clima della zona geografica è caratterizzato da temperature e umidità tali per cui la lievitazione avviene generalmente a temperatura ambiente, in quanto la temperatura dell’aria del locale di lievitazione è compresa tra i 26 e i 30 °C e l’umidità relativa tra 40 e 45 %.

    Il rinomato metodo artigianale con cui viene preparato il «Pan de Cruz de Ciudad Real» ha le seguenti caratteristiche:

    foggiatura e taglio a mano; tagli a forma di croce nella parte superiore; fori del marchio nella parte inferiore; riposo di 10-15 minuti prima dell’introduzione nel forno con la parte superiore rivolta verso il basso.

    Il modo particolare di fabbricazione in gran parte artigianale ha come caratteristiche principali il taglio a forma di croce e l’introduzione in forno, che impediscono al pane di rompersi durante la cottura e permettono di ottenere una pagnotta compatta e densa, dalla crosta liscia, delicata e spessa, dalla mollica dura e bianca, con un aroma intenso di cereali e un sapore gradevole e leggermente dolce.

    Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

    (articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento)

    http://pagina.jccm.es/agricul/paginas/comercial-industrial/consejos_new/pliegos/Pliego_Condiciones_IGP_PdeCMod_20160509_II.pdf


    (1)  GU L 179 del 19.6.2014, pag. 17.

    (2)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.


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