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Agenda strategica per l'innovazione europea dell'EIT

L'agenda strategica per l'innovazione dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia definisce le priorità di tale istituto per il periodo compreso tra il 2014 e il 2020 nonché le procedure operative, allo scopo di contribuire a un'Europa più innovativa.

ATTO

Decisione n. 1312/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativa all'agenda strategica per l'innovazione dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT): il contributo dell'EIT a un'Europa più innovativa.

SINTESI

L'agenda strategica per l'innovazione (ASI) dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), con sede a Budapest, definisce le priorità e la strategia a lungo termine di tale istituto. Essa comprende altresì una valutazione dell'incidenza economica dell'EIT e della sua capacità di generare il miglior valore aggiunto in materia di innovazione.

L'attenzione dell'ASI è concentrata soprattutto sulle comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI) dell'EIT, delle quali tre sono state istituite a partire dal 2010: energia sostenibile (KIC InnoEnergy), adattamento ai cambiamenti climatici e loro attenuazione (ClimateKIC) e futura società dell'informazione e della comunicazione (EIT ICT Labs).

Azioni chiave principali dell'ASI

Consolidare e favorire la crescita e l'impatto delle CCI esistenti: l'EIT dovrebbe favorire le CCI per sviluppare una varietà maggiore di, e fornire consigli su, attività educative e di formazione; esso dovrebbe altresì sensibilizzare in merito all'esistenza di tali attività. Dovrebbe esistere un sistema di valutazione tra pari per le qualifiche EIT.

Creare nuove CCI: l'EIT dovrebbe creare le condizioni per cinque nuove CCI:

  • nel 2014, un invito per due nuove CCI sui temi di vita sana e invecchiamento attivo e materie prime;
  • nel 2016, un invito per due nuove CCI sui temi di alimentazione per il futuro e industria manifatturiera a valore aggiunto;
  • nel 2018, un invito per una nuova CCI sul tema della mobilità urbana.

Le ulteriori azioni ASI proposte mirano a:

  • rafforzare l'impatto dell'EIT;
  • creare nuovi meccanismi di consegna e controllare in maniera tale da produrre risultati;
  • semplificare e chiarire il processo decisionale dell'EIT;
  • investire nelle CCI;
  • impegnarsi con i soci riunendosi periodicamente.

Bilancio EIT per il 2014-2020

Circa 1 695 milioni di euro (62,5 % del bilancio totale dell'EIT) sono previsti per finanziare le CCI designate nel 2009 e già operanti; 542 milioni di euro (20 %) sono previsti per la seconda tornata di CCI, 249 milioni di euro (9,2 %) per la terza tornata e 35 milioni di euro (1,3 %) per la tornata finale.

Pertanto, il bilancio previsionale dell'EIT per le CCI nel periodo 2014-2020 è pari a 2,5 miliardi di euro (93 % del bilancio totale dell'EIT per il periodo 2014-2020). Grazie al forte effetto di leva dell'EIT, le CCI dovrebbero mobilitare altri 7,5 miliardi di euro di altre fonti pubbliche e private.

L'EIT intraprenderà una serie di attività di diffusione e sensibilizzazione, compresa la fornitura di assistenza per le strategie regionali di innovazione (RIS). Esso contribuirà anche al programma unionale Orizzonte 2020, soprattutto per quanto riguarda le grandi sfide della società.

RIFERIMENTI

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

Decisione n. 1312/2013/UE

23.12.2013

-

GU L 347 del 20.12.2013

04.07.2014

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