Fondo europeo per gli investimenti strategici

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2015/1017: il Fondo europeo per gli investimenti strategici, il polo europeo di consulenza sugli investimenti e il portale dei progetti di investimento europei

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Il regolamento definisce e fissa gli obiettivi e il quadro di attuazione per:
- un Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS);
- una garanzia dell’Unione europea (Unione) e un fondo di garanzia dell’Unione;
- un polo europeo di consulenza sugli investimenti;
- un portale dei progetti di investimento europei.

PUNTI CHIAVE

Il FEIS punta a favorire gli investimenti strategici in settori cardine, quali infrastrutture, efficienza energetica, energia rinnovabile, ricerca e innovazione, e a migliorare l’accesso al finanziamento per gli enti con un massimo di 3 000 dipendenti, concentrandosi in particolare sulle piccole e medie imprese (PMI) e sulle piccole imprese di media capitalizzazione*. Esso raggiunge tali obiettivi fornendo capacità di assunzione di rischio alla Banca europea per gli investimenti (BEI) e al Fondo europeo per gli investimenti (FEI), che insieme costituiscono il gruppo BEI, mediante la sua garanzia dell’Unione. In generale, il FEIS intendeva mobilitare 500 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi entro la fine del 2020.

La governance del FEIS comprende:

un comitato direttivo;
un comitato per gli investimenti;
un amministratore delegato.

Condizioni di ammissibilità

Per poter beneficiare del sostegno del FEIS, i progetti devono:

essere economicamente e tecnicamente sostenibili;
ottimizzare, laddove possibile, gli investimenti nel settore privato;
essere coerenti con le politiche dell’Unione; e
fornire addizionalità* affrontando le carenze del mercato o situazioni di investimento subottimali.

Garanzia e fondo di garanzia dell’Unione

La garanzia dell’Unione consiste in una garanzia irrevocabile, incondizionata e su semplice richiesta alla BEI e al FEI, che si prefigge di aumentare il volume dei progetti a rischio elevato oppure di sostenere altrimenti alcuni progetti aggiuntivi. Il massimo della garanzia dell’Unione ammonta a 26 miliardi di euro.

Il fondo di garanzia dell’Unione detiene una riserva di liquidità per il pagamento del gruppo BEI in caso dell’inadempimento di un’operazione sostenuta dal FEIS. È finanziato dal bilancio dell’Unione e dalle entrate provenienti dalle operazioni garantite dal FEIS.

Il polo europeo di consulenza sugli investimenti

Il polo fornisce consulenza a promotori di progetti del settore pubblico e privato per quanto riguarda l’individuazione, la preparazione e lo sviluppo di progetti di investimento.
Esso funge da punto unico di accesso a una vasta serie di programmi e iniziative di consulenza e assistenza tecnica.
L’Unione ha contribuito fornendo fino a 20 milioni di euro annui per la copertura dei costi delle operazioni del polo europeo di consulenza sugli investimenti fino alla fine del 2020.

Il portale dei progetti di investimento europei

Si tratta di una banca dati accessibile al pubblico e di facile utilizzo, contenente informazioni dettagliate sui progetti di investimento presenti e futuri nell’Unione.

Estensione del FEIS

Il FEIS era stato creato nel 2015 per un periodo iniziale di tre anni. Il regolamento iniziale (UE) 2015/1017 è stato modificato nel dicembre del 2017 dal regolamento (UE) 2017/2396, il quale:

ha esteso la vita del FEIS fino alla fine del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2014-2020 per consentire la mobilitazione di almeno 500 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati entro il 2020;
ha aumentato la garanzia dell’Unione a 26 miliardi di euro;
ha aumentato il contributo della BEI a 7,5 miliardi di euro per l’intero periodo di investimento;
ha adeguato il tasso obiettivo del fondo di garanzia dell’Unione al 35 % dell’obbligo complessivo della garanzia dell’Unione per fornire un livello adeguato di protezione;
ha consentito il trasferimento dall’assegnazione al Meccanismo per collegare l’Europa (MCE), ai sensi del Regolamento (UE) n. 1316/2013, nonché dalle entrate e dai rimborsi nell’ambito dello strumento di prestito del MCE e del Fondo europeo 2020 per l’energia, i cambiamenti climatici e le infrastrutture («Fondo Marguerite I») per il finanziamento parziale del contributo dal bilancio generale dell’Unione al fondo di garanzia dell’Unione per investimenti supplementari.

Programma InvestEU — successore del FEIS

Il programma InvestEU (regolamento (UE) 2021/523, si veda la sintesi) si basa sul modello di successo del FEIS, e riunisce sotto lo stesso tetto il FEIS e 13 ulteriori strumenti finanziari dell’Unione. Comprende il fondo, il polo di consulenza e il portale InvestEU.
Il fondo InvestEU si prefigge di mobilitare oltre 372 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati tramite una garanzia del bilancio dell’Unione di 26,2 miliardi di euro a sostegno dell’investimento dei partner di attuazione quali il gruppo BEI e altri istituti finanziari;
il polo di consulenza InvestEU fornisce assistenza tecnica e sostegno per contribuire alla preparazione, allo sviluppo, alla strutturazione e all’attuazione dei progetti di investimento, tra cui il rafforzamento delle capacità;
il portale InvestEU riunisce investitori e promotori di progetti in un’unica piattaforma a livello unionale, fornendo una banca dati facilmente accessibile e intuitiva delle opportunità di investimento disponibili nell’Unione.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO I REGOLAMENTI?

Il regolamento (UE) n. 2015/1017 è in vigore dal 4 luglio 2015.
Il regolamento (UE) n. 2017/2396 è in vigore dal 30 dicembre 2017.
Il regolamento (UE) n. 2021/523 è in vigore dal 1^o gennaio 2021.

CONTESTO

Per maggiori informazioni, si veda:

Piano di investimenti per l’Europa (Commissione europea).
Il FEIS e la sua eredità (Banca europea per gli investimenti).

TERMINI CHIAVE

Imprese di media capitalizzazione: anche se non esiste una definizione unionale comune, queste imprese a media capitalizzazione contano di norma tra i 250 e i 3 000 dipendenti.

Addizionalità: nell’ambito del FEIS, questo termine indica il sostegno a operazioni che ovviano a carenze del mercato o a situazioni di investimento subottimali, e che non avrebbero potuto essere realizzate nel periodo in cui può essere utilizzata la garanzia dell’Unione, o non nella stessa misura, dal Gruppo BEI o nell’ambito degli strumenti finanziari dell’Unione esistenti senza il sostegno del FEIS.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) 2015/1017 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2015, relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici, al polo europeo di consulenza sugli investimenti e al portale dei progetti di investimento europei e che modifica i regolamenti (UE) n. 1291/2013 e (UE) n. 1316/2013 – Il Fondo europeo per gli investimenti strategici (GU L 169 dell’1.7.2015, pag. 1).

Le successive modifiche al regolamento (UE) 2015/1017 sono state incorporate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, alla Banca centrale europea, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti — Piano di investimenti per l’Europa: bilancio e prossimi passi [COM(2018) 771 final].

Documento di lavoro dei servizi della Commissione — Valutazione del Fondo europeo per gli investimenti strategici, del polo europeo di consulenza sugli investimenti e del portale dei progetti di investimento europei che accompagna il documento «Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla definizione del programma InvestEU» [SWD(2018) 316 final].

Documento di lavoro dei servizi della Commissione — Valutazione d’impatto che accompagna il documento «Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla definizione del programma InvestEU» [SWD(2018) 314 final].

Ultimo aggiornamento: 20.07.2021

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