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Document 52010DC0171

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Creare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia per i cittadini europei Piano d'azione per l'attuazione del programma di Stoccolma

/* COM/2010/0171 def. */

52010DC0171




[pic] | COMMISSIONE EUROPEA |

Bruxelles, 20.4.2010

COM(2010) 171 definitivo

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Creare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia per i cittadini europeiPiano d'azione per l'attuazione del programma di Stoccolma

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

Creare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia per i cittadini europei Piano d'azione per l'attuazione del programma di Stoccolma

1. Creare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia per i cittadini europei

Lo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia è, insieme alla strategia Europa 2020, un elemento chiave della risposta dell'UE alle sfide globali di lungo periodo e contribuisce a rafforzare e sviluppare il modello europeo di economia sociale di mercato del ventunesimo secolo.

In un periodo di cambiamenti in cui il mondo inizia appena a risollevarsi dalla crisi economico-finanziaria, l'Unione europea ha più che mai il dovere di proteggere e diffondere i valori e difendere gli interessi che le sono propri. In un momento di mutamenti sociali e tecnologici inarrestabili, restano valori imperituri dell'Unione il rispetto per la persona e la dignità umana, la libertà, l'uguaglianza e la solidarietà, e come tali devono rimanere al centro del suo impegno.

Il programma di Stoccolma, adottato dal Consiglio europeo nel dicembre del 2009[1], enuclea le priorità per lo sviluppo di uno spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia nei prossimi cinque anni. Il suo contenuto riflette le discussioni tenutesi negli ultimi anni con il Parlamento europeo, il Consiglio, gli Stati membri e le parti interessate e presenta essenzialmente le ambizioni espresse dalla Commissione nella sua comunicazione[2] del giugno 2009, che ha portato all'adozione del programma di Stoccolma.

L'intento principale dell'azione dell'Unione in questo settore per i prossimi anni è "portare avanti l'Europa dei cittadini" dando loro i mezzi per esercitare i diritti e trarre pieno beneficio dall'integrazione europea.

La libertà, la sicurezza e la giustizia sono settori che interessano la vita di tutti i giorni, in cui per l'appunto i cittadini pretendono di più dai responsabili delle politiche. Uomini e donne in Europa si aspettano giustamente di vivere in un'Unione di prosperità e pace, nella certezza che i propri diritti vengano pienamente rispettati e la sicurezza sia garantita.

Uno spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia dev'essere uno spazio in cui tutti, anche i cittadini dei paesi terzi, possono contare sul rispetto effettivo dei diritti fondamentali sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

Obiettivo del presente piano d'azione è realizzare queste priorità a livello europeo e globale, garantendo ai cittadini i vantaggi che derivano dai progressi compiuti nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, in modo che l'Unione possa guardare al futuro e dare una risposta chiara e adeguata alle sfide europee e globali.

L'entrata in vigore del trattato di Lisbona consente all'Unione di rispondere con più ambizione ai timori e alle aspirazioni quotidiane dei popoli europei. In primo luogo, il ruolo più incisivo del Parlamento europeo quale co-legislatore in molti settori e l'ampio coinvolgimento dei parlamenti nazionali faranno sì che l'Unione debba rispondere maggiormente delle azioni compiute nell'interesse dei cittadini, rafforzandone la legittimazione democratica. In secondo luogo, l'introduzione del voto a maggioranza qualificata al Consiglio per la maggior parte delle politiche snellirà il processo decisionale. Da ultimo, migliorerà il controllo giurisdizionale in quanto la Corte di giustizia dell'Unione europea potrà pronunciarsi su tutti gli aspetti inerenti alla libertà, alla sicurezza e alla giustizia, mentre la Carta dei diritti fondamentali dell'UE diventa giuridicamente vincolante. Il trattato fissa un nuovo obiettivo per l'Unione: lottare contro l'esclusione sociale e la discriminazione, e conferma l'obiettivo di promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne.

L'Unione deve quindi rispondere con determinazione alle aspettative e ai timori dei cittadini e resistere alla tendenza a considerare la sicurezza, la giustizia e i diritti fondamentali come ambiti dissociati tra loro. Questi devono infatti procedere di pari passo secondo un approccio coerente, per affrontare le sfide di oggi e di domani.

2. Garantire la tutela dei diritti fondamentali

La protezione dei diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali deve orientare l'elaborazione di tutte le leggi e le politiche dell'Unione. Per questo occorre dare piena attuazione alla Carta, concretizzando e rendendo effettivi i diritti ivi contenuti. Rispetto ai casi di violazione, la Commissione è intenzionata ad applicare una "politica di tolleranza zero" e potenzierà quindi i meccanismi per assicurare il rispetto della Carta e riferire in proposito al Parlamento europeo e al Consiglio. In una società globalizzata, caratterizzata da un rapido progresso tecnologico in cui lo scambio d'informazioni non conosce confini, è quanto mai importante garantire il rispetto della vita privata. L'Unione deve assicurare l'applicazione sistematica del diritto fondamentale alla protezione dei dati. Occorre rafforzare la posizione dell'UE in relazione alla protezione dei dati personali in tutte le politiche europee, anche nel contrastare e prevenire la criminalità e nelle relazioni internazionali.

L'Unione si avvarrà di tutti gli strumenti di cui dispone per contrastare con fermezza la violenza a danno di donne e bambini, compresa la violenza domestica e le mutilazioni genitali femminili, per garantire i diritti dei minori e lottare contro qualsiasi forma di discriminazione, razzismo, xenofobia e omofobia. Sarà riservata un'attenzione particolare a quanti versano in situazioni di vulnerabilità.

Vanno analizzate e ridotte le differenze esistenti nei 27 Stati membri tra garanzie concesse alle vittime di reati e del terrorismo nella prospettiva di aumentare la protezione con tutti gli strumenti a disposizione. Il diritto europeo deve garantire all'imputato un livello elevato di diritti in termini sia di equità del procedimento sia di condizioni di detenzione e reclusione.

3. Rendere effettivi i diritti dei cittadini europei

La cittadinanza europea deve evolvere da concetto astratto contenuto nei trattati a realtà concreta, e dimostrare nella vita di tutti i giorni il suo specifico valore rispetto alla cittadinanza nazionale. I cittadini devono poter godere dei diritti che discendono dall'integrazione europea.

Agevolare la mobilità dei cittadini è un obiettivo essenziale del progetto europeo. La libera circolazione è infatti un diritto fondamentale dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari e va applicato con rigore. Occorre migliorare la mobilità eliminando gli ostacoli con cui ancora si scontrano i cittadini che decidono di esercitare il diritto di trasferirsi in un altro Stato membro per motivi di studio o di lavoro, per avviare un'attività imprenditoriale, fondare una famiglia o trascorrervi gli anni della pensione. Ovunque siano nel mondo, i cittadini hanno il diritto di essere protetti. Il cittadino dell'UE che si trovi in un paese in cui il suo Stato membro non è rappresentato deve ricevere assistenza consolare dalle ambasciate o dai consolati di un qualsiasi altro Stato membro, alle stesse condizioni dei suoi cittadini.

Per avvicinare i cittadini al progetto europeo è essenziale agevolarne e incoraggiarne la partecipazione alla vita democratica dell'Unione. Aumentare l'affluenza alle urne per le elezioni del Parlamento europeo è un'ambizione condivisa. Occorre continuare a promuovere e a rafforzare il diritto dei cittadini a votare ed essere eletti alle elezioni europee e amministrative nel luogo in cui risiedono. L'iniziativa dei cittadini costituisce uno strumento privilegiato per potenziare i diritti dei cittadini europei e accrescere la legittimazione democratica dell'Unione.

4. Rafforzare la fiducia nello spazio giudiziario europeo

Lo spazio giudiziario europeo e il funzionamento corretto del mercato unico si basano sul principio cardine del riconoscimento reciproco, il quale può funzionare efficacemente solo se esiste fiducia reciproca tra giudici, professionisti legali, imprese e cittadini. A sua volta, la fiducia reciproca presuppone norme minime e una conoscenza approfondita delle diverse tradizioni e prassi giuridiche.

Stabilire diritti non basta. Diritti e obblighi diventano realtà solo se sono facilmente accessibili per i loro titolari. Occorre fornire ai cittadini mezzi adeguati per far valere tali diritti ovunque si trovino nell'Unione.

Il corretto funzionamento dello spazio giudiziario europeo si ripercuote positivamente su tutte le politiche dell'Unione, promuovendone lo sviluppo e l'attuazione efficace. Tale spazio deve essere soprattutto al servizio dei cittadini e delle imprese e promuovere l'attività economica nel mercato unico, assicurando un elevato livello di protezione dei consumatori. Con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona, l'Unione dispone degli strumenti per semplificare la vita di tutti i giorni e agevolare le attività correnti delle imprese, conciliando le esigenze dei cittadini e del mercato unico con le diverse tradizioni giuridiche negli Stati membri.

Il diritto dell'Unione può promuovere la mobilità e consentire ai cittadini di esercitare i diritti connessi alla libera circolazione Per le coppie internazionali, può alleviare lo stress di un divorzio o di una separazione e eliminare l'attuale incertezza giuridica per genitori e figli nelle situazioni transfrontaliere. Può inoltre contribuire a eliminare gli ostacoli al riconoscimento di atti giuridici e portare al riconoscimento reciproco degli effetti degli atti dello stato civile. Al cittadino che si rechi in auto in un altro Stato membro e sia malauguratamente coinvolto in un incidente stradale deve essere garantita la certezza del diritto quanto ai termini entro cui presentare la richiesta di indennizzo all'assicurazione.

Il diritto dell'Unione può contribuire con vigore e concretezza all'attuazione della strategia Europa 2020 e attenuare i danni della crisi finanziaria. L'Unione presenterà nuove proposte legislative ogniqualvolta sarà necessario e opportuno per rafforzare il mercato unico e aiutare le imprese, rimuovendo gli oneri amministrativi e riducendo i costi delle transazioni.

Ridurre gli adempimenti amministrativi a carico delle imprese costituisce una chiara priorità; dovrà poi cadere definitivamente in disuso la gravosa e dispendiosa procedura dell' exequatur necessaria per riconoscere ed eseguire la decisione di un giudice di un altro Stato membro, senza che per questo scompaiano le necessarie salvaguardie. Permettendo il recupero dei crediti transfrontalieri con la stessa facilità di quelli nazionali aumenterà la fiducia delle imprese nel mercato unico, così come procedure d'insolvenza efficaci aiuteranno a superare la crisi economica. È possibile agevolare le transazioni transfrontaliere aumentando la coerenza del diritto europeo dei contratti. Le imprese non stanno sfruttando al massimo il potenziale di Internet per incrementare le vendite: il diritto dell'Unione può aiutare assicurando quella certezza del diritto di cui le imprese hanno bisogno, pur garantendo nel contempo il livello massimo di protezione dei consumatori. Questi devono sapere quali sono i loro diritti e disporre di mezzi di ricorso nelle cause transfrontaliere. Da ultimo, un uso più frequente dei metodi di risoluzione alternativa delle controversie può contribuire a un'amministrazione della giustizia efficace.

Il diritto penale è un settore relativamente nuovo dell'azione UE per il quale il trattato di Lisbona definisce un quadro giuridico chiaro. In materia di giustizia penale dovrà guidare la politica dell'Unione verso il ravvicinamento del diritto penale sostanziale e processuale una strategia che rispetti pienamente la sussidiarietà e la coerenza. Per questo sarà necessaria una stretta collaborazione con il Parlamento europeo, i parlamenti nazionali e il Consiglio e occorrerà dare priorità al riconoscimento reciproco, optando per l'armonizzazione dei reati e delle sanzioni in casi determinati.

L'amministrazione della giustizia non deve essere rallentata da differenze ingiustificate tra i sistemi giudiziari degli Stati membri: gli autori dei reati non dovranno avere la possibilità di sottrarsi alla giustizia e di evitare il carcere attraversando le frontiere e approfittando delle differenze tra gli ordinamenti giuridici nazionali. Occorre una solida base procedurale comune. Per sviluppare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia in grado di funzionare correttamente servono strumenti essenziali come un sistema nuovo e completo per la ricerca delle prove nelle cause aventi una dimensione transnazionale e un migliore scambio d'informazioni tra le autorità degli Stati membri sui reati commessi. La Commissione proporrà l'istituzione di una Procura europea a partire da Eurojust, competente per individuare, perseguire e rinviare a giudizio gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione. In questo modo la Commissione approfondirà la riflessione sulla cooperazione con tutti i soggetti interessati, compreso l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).

5. Garantire la sicurezza dell'Europa

In Europa la criminalità transfrontaliera è in aumento. Per affrontare il fenomeno l'Unione deve collaborare con gli Stati membri, il Parlamento europeo, i paesi terzi più importanti e anche con le imprese, facendo il possibile per garantire che i cittadini dell'UE possano vivere in un ambiente sicuro.

Il trattato di Lisbona dota l'Unione di strumenti migliori per combattere il terrorismo e la criminalità organizzata.

Per far fronte alle sfide che a livello transfrontaliero diventano sempre più numerose sarà attuata con accuratezza e determinazione una strategia di sicurezza interna fondata sul pieno rispetto dei diritti fondamentali e sulla solidarietà tra Stati membri. Per questo serve un approccio coordinato alla cooperazione di polizia, alla gestione delle frontiere, alla cooperazione giudiziaria penale e alla protezione civile. Occorre affrontare tutte le minacce comuni alla sicurezza, a partire dal terrorismo e dalla criminalità organizzata fino alle questioni di sicurezza connesse alle catastrofi naturali e di origine umana. Visto il ricorso sempre maggiore alle nuove tecnologie, per lottare efficacemente contro queste minacce occorrerà una politica complementare che assicuri la disponibilità e la resilienza delle reti europee e delle infrastrutture TIC.

Perché possa dare risultati positivi, questa strategia deve attingere dall'esperienza e trarne insegnamenti. È giunto il momento di valutare il precedente approccio dell'Unione, quello cioè di reagire a eventi tragici e inattesi, non di rado caso per caso, e approfittare del nuovo assetto istituzionale delineato dal trattato di Lisbona che prevede un approccio coerente e multidisciplinare.

La predisposizione di un programma strategico per lo scambio d'informazioni presuppone una visione d'insieme degli attuali sistemi di raccolta, trattamento e condivisione dei dati, che sia accompagnata da una valutazione approfondita della loro utilità, efficienza, efficacia, proporzionalità e dell'osservanza del diritto al rispetto della vita privata. Il programma dovrebbe inoltre servire da fondamento per lo sviluppo coerente di tutti i sistemi d'informazione presenti e futuri.

È inoltre di primaria importanza fare il punto delle misure di lotta al terrorismo adottate negli ultimi anni e valutare come migliorarle per contribuire alla protezione dei cittadini e apportare valore aggiunto all'azione degli Stati membri. Il nuovo quadro istituzionale dischiude l'opportunità senza precedenti per l'Unione di creare sinergie migliori tra i suoi diversi strumenti di lotta al terrorismo.

Per adottare nuove misure di contrasto alla criminalità organizzata occorre sfruttare al massimo il nuovo quadro istituzionale. La tratta degli esseri umani, la pedopornografia, la criminalità informatica e finanziaria, la contraffazione dei mezzi di pagamento e il traffico di stupefacenti vanno combattuti con un approccio globale. Poter perseguire e condannare in modo più efficace gli autori dei reati non è meno importante che soddisfare le esigenze delle vittime e ridurre la richiesta di servizi da parte delle vittime potenziali. Una prima risposta operativa concreta verrà condividendo le capacità di contrasto degli Stati membri su certe rotte e certi tipi di stupefacenti.

Occorre poi eliminare tutti gli ostacoli che intralciano l'effettiva cooperazione tra le autorità di contrasto degli Stati membri. Agenzie ed organi dell'UE come FRONTEX, Europol, Eurojust e l'OLAF svolgono un ruolo fondamentale e perciò devono cooperare meglio e disporre dei poteri e delle risorse necessarie al conseguimento dei loro obiettivi nell'ambito di un mandato chiaramente definito.

L'Unione intende optare per un approccio integrato al controllo dell'accesso al suo territorio in uno spazio Schengen allargato, al fine di agevolare la mobilità e garantire un elevato livello di sicurezza interna, e proseguirà la liberalizzazione dei visti, specie con i paesi vicini, onde facilitare i contatti tra i popoli sulla base di condizioni chiare.

L'uso intelligente delle tecnologie moderne di gestione delle frontiere, accanto all'impiego degli strumenti esistenti nell'ambito di un processo di gestione dei rischi, può anch'esso rendere l'Europa più accessibile a chi viaggia in buona fede e stimolare l'innovazione tra le industrie dell'Unione, contribuendo alla crescita e alla prosperità dell'Europa e facendo in modo che i suoi cittadini si sentano sicuri. L'attivazione dei sistemi SIS II e VIS resterà altamente prioritaria.

Anche proteggere i cittadini dai rischi del commercio internazionale di merci contraffatte, vietate o pericolose richiede un approccio coordinato che si basi sulle capacità delle autorità doganali. Quanto ai prodotti nocivi e pericolosi, occorre predisporre una protezione efficace e strutturata tramite una gestione dei rischi legati ai prodotti, alla catena di approvvigionamento e ad ogni tipo di flusso di merci che sia basata sui controlli.

Tra gli sforzi dell'UE per proteggere la popolazione rientreranno la prevenzione di crisi e catastrofi e le modalità di preparazione e reazione. Sono altamente prioritarie la valutazione dettagliata e l'individuazione degli interventi necessari a livello UE per la gestione delle crisi e sarà potenziato il meccanismo di protezione civile dell'UE per migliorare la disponibilità, l'interoperabilità e il coordinamento dell'assistenza prestata dagli Stati membri. Occorre inoltre migliorare la prevenzione. L'Unione attuerà la clausola di solidarietà.

6. Un'azione incentrata sulla solidarietà e la responsabilità

Affinché i migranti possano contribuire pienamente all'economia e alla società europee è essenziale che l'Unione ne difenda i diritti fondamentali nel rispetto dei valori di dignità umana e solidarietà che le sono propri. L'immigrazione riveste un ruolo chiave nell'affrontare la sfida demografica dell'Unione e nel garantirle buone prestazioni economiche nel lungo periodo. Grazie al suo ampio potenziale, può contribuire alla strategia Europa 2020 costituendo una fonte supplementare di crescita dinamica.

Nei prossimi anni occorrerà concentrarsi sul consolidamento di un'autentica politica comune di immigrazione e di asilo. L'attuale crisi economica non può intralciare le ambizioni e la determinazione dell'UE in questo campo. Al contrario, mai come ora è necessario sviluppare queste politiche in una prospettiva di lungo termine incentrata sul rispetto dei diritti fondamentali e della dignità umana, e rafforzare la solidarietà, in particolare tra gli Stati membri cui compete collettivamente garantire un sistema umano ed efficiente. Una volta consolidate queste politiche, i progressi compiuti dovranno essere valutati alla luce degli obiettivi ambiziosi posti dall'UE. Se necessario saranno proposte altre misure.

L'Unione elaborerà un'autentica politica comune in materia di migrazione che preveda normative quadro, nuove e flessibili, per l'ammissione degli immigrati legali. In tal modo potrà adeguarsi alla crescente mobilità e alle necessità dei mercati del lavoro nazionali, nel rispetto delle competenze degli Stati membri in questo settore.

L'UE deve puntare a raggiungere un livello uniforme di diritti e obblighi per gli immigrati legali paragonabile a quello dei cittadini europei. Tali diritti, consolidati in un codice dell'immigrazione e integrati da regole comuni per la gestione efficace del ricongiungimento familiare, risultano essenziali per massimizzare gli effetti positivi dell'immigrazione legale a beneficio di tutti gli interessati e potenzieranno di conseguenza la competitività dell'Unione. Proseguiranno gli sforzi di integrazione degli immigrati, tutelandone i diritti ma anche sottolineando le responsabilità di ciascuno ai fini dell'integrazione nelle società in cui vivono.

Parimenti importanti per la credibilità e il successo delle politiche UE in questo settore sono la prevenzione e la riduzione dell'immigrazione irregolare, in linea con la Carta dei diritti fondamentali. Particolare attenzione sarà rivolta alla situazione dei minori non accompagnati.

La risposta europea a questa sfida mondiale esige un partenariato autentico con i paesi terzi d'origine e di transito e l'inserimento di tutte le questioni legate alla migrazione in un quadro d'azione globale. In tal modo l'Unione potrà proseguire con l'attuazione del suo approccio globale in materia di migrazione.

Occorre osservare gli obblighi che impongono il rispetto del diritto fondamentale all'asilo, compreso il principio del non respingimento. L'istituzione del sistema europeo comune di asilo e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo devono garantire uno status uniforme, norme di protezione comuni nell'UE di livello elevato e una procedura comune di asilo, tenendo presente l'obiettivo a lungo termine del riconoscimento reciproco. La solidarietà tra Stati membri e con quanti subiscono persecuzioni nel mondo, sarà al centro della politica di asilo e di ricollocazione.

7. Contribuire a un'Europa globale

Gli obiettivi politici finora illustrati sono realizzabili solo con l'impegno effettivo dei partner nei paesi terzi e delle organizzazioni internazionali. Una dimensione esterna forte, coerente con l'azione generale esterna dell'Unione, contribuirà a anticipare le sfide e a conseguire gli obiettivi dell'Unione, primi fra tutti promuovere i suoi valori e adempiere ai suoi obblighi internazionali in materia di diritti umani.

Le politiche interne ed esterne nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia sono indissolubilmente legate. La continuità e la coerenza tra politiche interne ed esterne sono fondamentali per ottenere risultati, non meno della coerenza e della complementarietà tra l'azione dell'Unione e quella degli Stati membri.

Grazie al trattato di Lisbona l'Unione europea ha nuove possibilità per agire con maggiore efficacia sul fronte delle relazioni esterne. Il trattato conferisce alla Commissione un ruolo chiave nel plasmare la dimensione esterna dell'UE nel settore della giustizia e degli affari interni, e all'Alto rappresentante, che è anche vicepresidente della Commissione, e alla Commissione stessa il compito di assicurare la coerenza tra le relazioni esterne e gli altri aspetti dell'azione esterna dell'UE, in particolare collaborando con il servizio europeo per l'azione esterna.

8. Trasformare le priorità politiche in azioni e risultati

La corretta attuazione di queste priorità politiche è condizione essenziale per compiere progressi nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Per essere all'altezza degli obiettivi ambiziosi posti dal trattato di Lisbona, la Commissione ha per la prima volta suddiviso le competenze del settore della giustizia e degli affari interni fra due Commissari, uno dei quali è anche vicepresidente della Commissione.

Punto di partenza sarà la Carta dei diritti fondamentali e la metodologia perseguirà cinque obiettivi: migliore integrazione con le altre politiche dell'Unione; migliore qualità della legislazione europea; migliore attuazione nazionale; uso migliore degli strumenti di valutazione; adeguamento delle risorse finanziarie alle priorità politiche, nell'ambito del quadro finanziario pluriennale.

Premessa necessaria di un reale progresso sarà la fiducia reciproca. Per questo occorrerà dettare norme minime (ad esempio in materia di diritto processuale) e tener conto delle diverse tradizioni e prassi giuridiche. Un valido contributo potrà venire da una cultura comune europea promossa con programmi di formazione e scambio del tipo Erasmus o da un Istituto di diritto europeo avvalendosi di strutture e reti esistenti, che sarà incoraggiata attivamente.

Spesso gli strumenti giuridici non bastano. Le ambizioni vanno discusse ampiamente e i risultati spiegati con chiarezza. Non è sempre chiaro se i cittadini europei siano veramente consapevoli dei loro diritti e responsabilità, né se siano quindi in grado di esercitarli. Migliorando la comunicazione si aiuteranno i cittadini a trarre vantaggio dai progressi compiuti a livello europeo e si colmerà il divario tra la realtà dell'integrazione europea e la percezione che ne hanno le persone.

La tabella in allegato illustra l'azione dell'Unione nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dei prossimi cinque anni con l'intento di descrivere tutti gli obiettivi politici fissati dal Consiglio europeo nel programma di Stoccolma, rispondendo alle priorità del Parlamento europeo in questi settori e accogliendo le sfide del futuro. Vi figurano azioni concrete e un preciso calendario di adozione e attuazione. La Commissione considera tali azioni interconnesse, indispensabili e all'altezza delle ambizioni che l'Unione deve avere.

Per realizzare le priorità politiche comuni occorre sviluppare e attuare iniziative che mirino al risultato più ambizioso possibile e in linea con le aspettative dei cittadini. È giunto il momento di garantire ai cittadini europei il pieno godimento dei progressi realizzati a livello dell'UE. La corretta attuazione di questo piano d'azione dipende dall'impegno politico di tutti i soggetti interessati: la Commissione nel fornire l'impulso necessario, il Parlamento europeo e il Consiglio in sede di dibattito e adozione delle proposte e i parlamenti nazionali nel controllo della sussidiarietà e proporzionalità. Questo stesso livello di impegno è richiesto agli Stati membri nel recepire e dare piena attuazione alla legislazione dell'Unione, alla Commissione nell'esercitare il controllo e ai giudici dell'Unione e nazionali nel garantirne la corretta applicazione. Non ultimo, il cittadino attivo e informato, primo beneficiario di queste azioni, è il fattore essenziale e l'attore dell'intero processo.

Il presente piano d'azione non può costituire un programma fermo e definitivo. L'Unione deve infatti poter reagire a eventi imprevisti, cogliere subito le opportunità e anticipare le tendenze future adattandosi. A tal fine, la Commissione ricorrerà se necessario al diritto d'iniziativa. Nel 2012 la Commissione presenterà inoltre una valutazione a medio termine dell'attuazione del programma di Stoccolma, in modo da garantire che il programma sia in linea con gli sviluppi europei e globali.

La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio ad approvare il presente piano d'azione per l'attuazione del programma di Stoccolma e a impegnarsi fattivamente a realizzarlo.

ALLEGATO

Garantire la tutela dei diritti fondamentali

Un'Europa fondata sui diritti fondamentali |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Raccomandazione che autorizza i negoziati per l'adesione dell'UE alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali | Commissione | 2010 (adottata) |

Comunicazione sulla politica in materia di diritti fondamentali | Commissione | 2010 |

Inclusione del settore della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale nel quadro pluriennale dell'Agenzia per i diritti fondamentali | Commissione | 2010 |

Relazione sulla memoria dei crimini commessi dai regimi totalitari | Commissione | 2010 |

Relazione annuale sulla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea | Commissione | 2010 In corso |

Relazione di valutazione sull'attuazione della decisione 2003/335/GAI del Consiglio relativa all'accertamento e al perseguimento del genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra | Commissione | 2011 |

Rete europea di punti di contatto in materia di persone responsabili di crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra | Commissione | In corso |

Proteggere i diritti dei cittadini nella società dell'informazione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione relativa ad un nuovo quadro giuridico per la protezione dei dati personali dopo l'entrata in vigore del trattato di Lisbona | Commissione | 2010 |

Nuovo quadro giuridico globale per la protezione dei dati | Commissione | 2010 |

Comunicazione sul rispetto della vita privata e la fiducia nell’Europa digitale: garantire la fiducia dei cittadini nei nuovi servizi | Commissione | 2010 |

Raccomandazione che autorizza i negoziati per la conclusione di un accordo sulla protezione dei dati personali a fini di contrasto con gli Stati Uniti d'America | Commissione | 2010 |

Comunicazione relativa agli elementi essenziali di protezione dei dati personali degli accordi a fini di contrasto tra l'Unione europea e i paesi terzi | Commissione | 2012 |

Vivere insieme in uno spazio che rispetti la diversità e tuteli i più vulnerabili |

Razzismo e xenofobia |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Attuazione della decisione quadro 2008/913/GAI sul razzismo e la xenofobia | Stati membri Commissione | Novembre 2010 In corso |

Comunicazione sulla lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione | Commissione | 2011 |

Relazione sull'attuazione della direttiva 2000/43/CE relativa alla discriminazione in base alla razza | Commissione | 2012 |

Relazione sull'attuazione della decisione quadro 2008/913/GAI sul razzismo e la xenofobia | Commissione | 2013 |

Diritti dei minori |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione relativa alla strategia sui diritti dei minori (2010 – 2014), sulla base di una valutazione d'impatto degli strumenti dell'UE, interni ed esterni, che incidono sui diritti dei minori | Commissione | 2010 |

Iniziative sulla possibilità di avvalersi della mediazione familiare a livello internazionale | Commissione | 2012 |

Attuazione delle conclusioni del Consiglio sui meccanismi di segnalazione per i casi di sottrazione di minore | Stati membri | 2011 |

Regolamento sulle linee di assistenza telefonica diretta dell'UE per i minori scomparsi | Commissione | 2012 |

Gruppi vulnerabili |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sull'integrazione sociale ed economica dei Rom in Europa | Commissione | 2010 (adottata) |

Comunicazione sulla strategia per combattere la violenza contro le donne, la violenza domestica e le mutilazioni genitali femminili, da integrare con un piano d'azione UE | Commissione | 2011 - 2012 |

Relazione sull'applicazione della convenzione dell'Aia del 2000 sulla protezione internazionale degli adulti, che valuta anche la necessità di presentare nuove proposte riguardanti gli adulti vulnerabili | Commissione | 2014 |

Sostegno pratico e promozione delle migliori prassi per aiutare gli Stati membri a combattere le discriminazioni fondate sui motivi di cui all'articolo 10 del TFUE, anche nei confronti dei Rom. | Commissione | In corso |

Adesione alla convenzione dell'Aia del 2000 sulla protezione internazionale degli adulti | Stati membri | In corso |

Vittime della criminalità, compreso il terrorismo |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta legislativa per uno strumento complessivo di tutela delle vittime e piano d'azione comprensivo di misure pratiche, tra cui l'istituzione di un ordine di protezione europeo | Commissione | 2011 |

Diritti della persona nei procedimenti penali |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta legislativa in materia di traduzione e interpretazione | Commissione | 2010 (adottata) |

Proposta legislativa in materia di informazioni sui diritti e sui capi d'imputazione | Commissione | 2010 |

Proposta legislativa in materia di consulenza e assistenza legale gratuita | Commissione | 2011 |

Proposta legislativa in materia di comunicazione con familiari, datori di lavoro e autorità consolari | Commissione | 2012 |

Proposta legislativa in materia di garanzie speciali per indagati o imputati vulnerabili | Commissione | 2013 |

Libro verde sulla necessità di integrare i diritti procedurali minimi di indagati e imputati contemplati dalle precedenti proposte legislative | Commissione | 2014 |

Detenzione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Libro verde in materia di detenzione e follow-up necessario | Commissione | 2011 |

Relazione sull'attuazione della decisione quadro 2008/909/GAI relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento alle sentenze penali che irrogano pene detentive o misure privative della libertà personale, ai fini della loro esecuzione nell’Unione europea | Commissione | 2013 |

Rendere effettivi i diritti dei cittadini europei

Pieno esercizio del diritto di libera circolazione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Follow-up dell'attuazione della direttiva 2004/38/CE sul diritto di libera circolazione | Commissione | In corso |

Seconda relazione sull'attuazione e l'applicazione della direttiva 2004/38/CE | Commissione | 2013 |

Iniziativa faro "Youth on the Move" nel quadro della strategia Europa 2010 | Commissione | 2010 |

Beneficiare di protezione nei paesi terzi |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sulle misure esistenti e future per migliorare l'efficacia della tutela consolare dei cittadini dell'UE | Commissione | 2010 |

Proposta legislativa per aumentare la compensazione finanziaria della tutela consolare nelle situazioni di crisi | Commissione | 2011 |

Proposta di direttiva che istituisce le misure di coordinamento e cooperazione necessarie per facilitare la tutela da parte delle autorità consolari (che modifica la decisione 1995/553/CE) | Commissione | 2011 |

Partecipare alla vita democratica dell’Unione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Relazione sulla cittadinanza comprendente un'analisi degli ostacoli alla libera circolazione e relativi rimedi, e una relazione sull'attuazione del diritto dell'UE nelle elezioni del Parlamento europeo del 2009 | Commissione | 2010 |

Relazione sull'attuazione della direttiva 94/80/CE relativa alla partecipazione dei cittadini dell'UE alle elezioni comunali e sulla concessione di deroghe ai sensi dell'articolo 22, paragrafo 1, del TFUE | Commissione | 2011 |

Proposta legislativa che modifica la direttiva 93/109/CE sulle elezioni del Parlamento europeo al fine di ridurre l'onere amministrativo a carico dei cittadini e delle amministrazioni nazionali | Commissione | 2011-2012 |

Relazione della Commissione al Consiglio europeo in merito alle prassi nazionali relative alle elezioni del Parlamento europeo | Commissione | 2012 |

Relazione sulla concessione di deroghe ai sensi dell'articolo 22, paragrafo 2, del TFUE, presentata a norma dell'articolo 14, paragrafo 3, della direttiva 93/109/CE sulle elezioni del Parlamento europeo | Commissione | 2012 |

Relazione sulla cittadinanza comprendente un'ulteriore analisi degli ostacoli alla libera circolazione e relativi rimedi | Commissione | 2013 |

Rafforzare la fiducia nello spazio giudiziario europeo

Proseguire nell’attuazione del riconoscimento reciproco |

Diritto penale |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Relazioni sull'attuazione della decisione quadro 2006/783/GAI relativa al reciproco riconoscimento delle decisioni di confisca | Commissione | 2010 2013 |

Relazione sull'attuazione della decisione quadro 2002/584/GAI relativa al mandato d'arresto europeo, e follow-up appropriato | Commissione | 2010 2014 |

Proposta legislativa relativa a un sistema generale di assunzione delle prove in materia penale basato sul principio del reciproco riconoscimento e riguardante tutti i tipi di prova | Commissione | 2011 |

Proposta legislativa diretta a introdurre norme comuni per la raccolta delle prove in materia penale al fine di garantirne l'ammissibilità | Commissione | 2011 |

Proposta di regolamento che conferisce a Eurojust il potere di avviare indagini, rende più efficace la struttura interna di Eurojust e coinvolge il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali nella valutazione delle attività di Eurojust | Commissione | 2012 |

Proposta legislativa sul riconoscimento reciproco delle decisioni di decadenza dall'esercizio di diritti | Commissione | 2013 |

Comunicazione sull'istituzione di una Procura europea a partire da Eurojust | Commissione | 2013 |

Proposta legislativa sul riconoscimento reciproco delle sanzioni pecuniarie, comprese quelle riguardanti infrazioni al codice della strada | Commissione | 2011 |

Diritto civile |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta legislativa relativa alla revisione del regolamento (CE) n. 44/2001 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (Bruxelles I) | Commissione | 2010 |

Proposta legislativa di decisione del Consiglio relativa alla cooperazione rafforzata nel settore della legge applicabile al divorzio (Roma III) | Commissione | 2010 (adottata) |

Proposta di regolamento sui conflitti di legge in materia di regimi patrimoniali tra coniugi, compresa la questione della competenza giurisdizionale e del riconoscimento reciproco, e proposta di regolamento sulle conseguenze patrimoniali della separazione personale in altri tipi di unioni | Commissione | 2010 |

Compendio della legislazione dell’Unione vigente nel settore della cooperazione giudiziaria civile | Commissione | 2010 |

Consultazione sui mezzi di ricorso collettivi nella legislazione dell’Unione | Commissione | 2010 |

Compendio della legislazione dell’Unione vigente nel settore del diritto dei consumatori | Commissione | 2011 |

Raccomandazione della Commissione sulla registrazione dei testamenti, a seguito dell'adozione da parte del Consiglio e del Parlamento europeo del regolamento relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni e degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo | Commissione | 2013 |

Maggiore fiducia reciproca |

Dotarsi di strumenti migliori |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Rete giudiziaria europea (in materia civile) - attuare la decisione che modifica la RGE (568/2009/CE) - migliorare il sito web della RGE tenendo conto degli sviluppi del portale europeo della giustizia elettronica - riferire circa le attività della RGE | Commissione | In corso |

Rete giudiziaria europea (in materia penale) - attuare la decisione 2008/976/GAI del Consiglio relativa alla RGE - migliorare la diffusione di informazioni aggiornate sull'attuazione degli strumenti di cooperazione giudiziaria dell'UE | Commissione Stati membri Stati membri e RGE | In corso |

Attuazione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Manuale per l’attuazione degli accordi UE-USA in materia di assistenza giudiziaria e di estradizione | Commissione | 2010 |

Guida pratica sull'ingiunzione di pagamento europea (regolamento (CE) n. 1896/2006) | Commissione | 2010 |

Guida pratica sul procedimento europeo per le controversie di modesta entità (regolamento (CE) n. 861/2007) | Commissione | 2011 |

Schede informative sul regolamento (CE) n. 4/2009 relativo alle obbligazioni alimentari | Commissione | 2011 |

Schede informative sulla direttiva 2008/52/CE sulla mediazione | Commissione | 2012 |

Manuale relativo alla decisione quadro 2003/577/GAI sui provvedimenti di blocco dei beni | Commissione | 2012 |

Manuale relativo alla decisione quadro 2005/214/GAI sulle sanzioni pecuniarie | Commissione | 2012 |

Dotarsi di una base di norme minime comuni |

Diritto penale |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta legislativa sul ravvicinamento delle infrazioni e sanzioni doganali | Commissione | 2012 |

Proposta legislativa che integra la direttiva 2008/99/CE sulla tutela penale dell’ambiente e la direttiva 2009/123/CE relativa all’inquinamento provocato dalle navi | Commissione | 2012 |

Diritto civile |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 1393/2007 relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale, seguita se necessario da una proposta di revisione per l’eventuale introduzione di norme minime comuni | Commissione | 2011 2012 |

Relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 1206/2001 relativo all'assunzione delle prove in materia civile o commerciale, seguita se necessario da una proposta di revisione per l’eventuale introduzione di norme minime comuni | Commissione | 2012 2013 |

Proposta di regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 2201/2003 relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale e che fissa norme minime comuni per il riconoscimento delle decisioni sulla responsabilità genitoriale, a seguito di una relazione sulla sua applicazione | Commissione | 2011 2013 |

Relazione sul funzionamento dell'attuale regime dell'Unione relativo al diritto di procedura civile attraverso le frontiere | Commissione | 2013 |

Libro verde sulle norme minime di procedura civile e follow-up necessario | Commissione | 2013 |

Proposta legislativa volta a migliorare la coerenza della legislazione dell'Unione vigente nel settore del diritto processuale civile | Commissione | 2014 |

Benefici di uno spazio giudiziario europeo per i cittadini |

Agevolare l’accesso alla giustizia |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Varo del portale europeo della giustizia elettronica e preparazione delle nuove versioni | Commissione | 2010 |

Libro verde sulla libera circolazione degli atti: atti di stato civile, atti pubblici e semplificazione della legalizzazione | Commissione | 2010 |

Regolamento relativo alla prescrizione del danno da incidente stradale transnazionale | Commissione | 2011 |

Relazione sull'applicazione della direttiva 2003/8/CE relativa al patrocinio a spese dello Stato | Commissione | 2011 |

Comunicazione/libro verde sulla promozione dei modi alternativi di risoluzione delle controversie nell'UE | Commissione | 2010 |

Proposta legislativa relativa al riconoscimento reciproco degli effetti connessi a determinati atti di stato civile (concernenti ad esempio la nascita, la filiazione, l'adozione, il nome) | Commissione | 2013 |

Proposta legislativa volta a sopprimere gli adempimenti per la legalizzazione degli atti tra gli Stati membri | Commissione | 2013 |

Comunicazione sull'attuazione della direttiva sulla mediazione | Commissione | 2013 |

Sostenere l’attività economica |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sul diritto europeo dei contratti – Metodo per l'adozione del quadro comune di riferimento | Commissione | 2010 |

Proposta di regolamento volto a migliorare l'efficacia dell'esecuzione delle sentenze nell'Unione europea: sequestro conservativo dei depositi bancari | Commissione | 2010 |

Proposta legislativa relativa al quadro comune di riferimento | Commissione | 2011 |

Proposta di regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 1346/2000 relativo alle procedure di insolvenza, a seguito di una relazione sulla applicazione | Commissione | 2012 2013 |

Proposta di regolamento volto a migliorare l'efficacia dell'esecuzione delle sentenze nell'Unione europea: trasparenza dei beni dei debitori | Commissione | 2013 |

Libro verde sugli aspetti di diritto internazionale privato, compresa la legge applicabile, riguardanti società, associazioni e altre persone giuridiche | Commissione | 2014 |

Relazioni di attuazione e follow-up: |

Relazione sulla cessione dei crediti ai sensi del regolamento (CE) n. 593/2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (Roma I) | Commissione | 2010 |

Relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 805/2004 che istituisce il titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati | Commissione | 2011 |

Relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 864/2007 sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali (Roma II) | Commissione | 2012 |

Relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 861/2007 che istituisce un procedimento europeo per le controversie di modesta entità | Commissione | 2013 |

Relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 1896/2006 che istituisce un procedimento europeo d'ingiunzione di pagamento | Commissione | 2013 |

Relazione sulla legge applicabile ai contratti di assicurazione ai sensi del regolamento (CE) n. 593/2008 sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (Roma I) | Commissione | 2013 |

Direttiva sui diritti dei consumatori (COM(2008) 614 definitivo) | Commissione | In corso |

Modernizzazione della direttiva 90/314/CEE concernente viaggi "tutto compreso" | Commissione | 2011 |

Modernizzazione della direttiva 2005/29/CE relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori | Commissione | 2011 |

Modernizzazione della direttiva 98/6/CE sul prezzo unitario | Commissione | 2012 |

Modernizzazione della direttiva 2006/114/CE concernente la pubblicità ingannevole e comparativa | Commissione | 2012 |

Potenziare la presenza internazionale dell'UE nel settore giudiziario |

Diritto civile |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Raccomandazione che autorizza ad avviare negoziati per un accordo tra l'UE e la Norvegia, l'Islanda e la Svizzera concernente la cooperazione giudiziaria nei settori della notificazione e comunicazione degli atti e dell'assunzione delle prove | Commissione | 2012 |

Raccomandazione che autorizza ad avviare negoziati per un accordo tra l'UE e la Norvegia, l'Islanda e la Svizzera concernente un protocollo addizionale alla convenzione di Lugano del 2007 relativo alle obbligazioni alimentari | Commissione | 2010 |

Raccomandazione che autorizza a negoziare, aggiornando l'attuale mandato, il protocollo spaziale UNIDROIT | Commissione | 2010 |

Comunicazione che definisce la strategia per la presenza internazionale dell'UE nel settore del diritto civile | Commissione | 2011 |

Proposte che autorizzano determinati Stati membri ad aderire, nell'interesse dell'UE, alle Convenzioni dell'Aia relative alla notificazione e alla comunicazione degli atti e all'assunzione delle prove | Commissione | 2011 |

Proposta relativa alla conclusione, da parte dell'UE, del protocollo di Lussemburgo riguardante il materiale rotabile ferroviario | Commissione | 2011 |

Proposta relativa alla conclusione, da parte dell'UE, della convenzione dell'Aia del 2005 sulla scelta del foro | Commissione | 2012 |

Valutazione della partecipazione dei paesi terzi alla convenzione di Lugano | Commissione | 2012 |

Proposta relativa alla firma e alla conclusione da parte dell'UE del protocollo sulle apparecchiature spaziali | Commissione | 2013 |

Proposta relativa all'adesione dell'UE all'UNIDROIT | Commissione | 2014 |

Diritto penale |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sugli aspetti internazionali della cooperazione giudiziaria in materia penale | Commissione | 2013 |

Garantire la sicurezza dell'Europa

Strategia di sicurezza interna |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sulla strategia di sicurezza interna | Commissione | 2010 |

Dotarsi di mezzi potenziati |

Gestione del flusso di informazioni |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione relativa alla situazione generale della raccolta e dello scambio di informazioni | Commissione | 2010 |

Proposta legislativa relativa a un metodo comune dell'UE per l'impiego dei dati del codice di prenotazione (dati PNR) a fini di contrasto | Commissione | 2010 |

Comunicazione sul trasferimento a paesi terzi dei dati del codice di prenotazione | Commissione | 2010 |

Proposta che autorizza a negoziare accordi sui dati del codice di prenotazione tra l'Unione europea e i paesi terzi interessati | Commissione | In corso 2011-2014 |

Relazione di valutazione sull'applicazione della direttiva 2006/24/CE sulla conservazione dei dati, seguita se necessario da una proposta di revisione | Commissione | 2010 2012 |

Relazione sull'attuazione della decisione quadro 2006/960/GAI (iniziativa svedese) relativa allo scambio di informazioni tra le autorità incaricate dell'applicazione della legge | Commissione | 2011 |

Relazione sull'attuazione della decisione 2008/615/GAI (decisione di Prüm) sul collegamento tra le banche dati di DNA, impronte digitali e informazioni sui veicoli | Commissione | 2012 |

Comunicazione sul modello europeo di scambio delle informazioni, seguita da un piano d'azione | Commissione | 2012 2013 |

Comunicazione su una maggiore tracciabilità degli utenti di servizi di comunicazione prepagati a fini di contrasto | Commissione | 2012 |

Libro verde sulle informazioni commerciali utili a fini di contrasto e su modelli di scambio delle informazioni | Commissione | 2012 |

Codice di polizia, comprendente la codificazione dei principali strumenti sull'accesso all'informazione | Commissione | 2014 |

Mobilitare gli strumenti tecnologici necessari |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta legislativa relativa a un registro europeo dei cittadini di paesi terzi condannati | Commissione | 2011 |

Proposta di misure di attuazione del sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari (ECRIS) | Commissione | 2011 |

Comunicazione sulla fattibilità di un indice UE dei casellari giudiziali (EPRIS) | Commissione | 2012 |

Comunicazione su possibili misure per promuovere lo scambio di informazioni tra Stati membri, compreso Europol, sui delinquenti violenti che si spostano sul territorio in occasione di grandi manifestazioni | Commissione | 2012 |

Comunicazione relativa alla valutazione di ECRIS e alla sua futura estensione allo scambio di informazioni sulle misure di sorveglianza | Commissione | 2014 |

Politiche efficaci |

Cooperazione europea più efficace in materia di applicazione della legge |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta di regolamento che attua l'articolo 10 del protocollo delle Nazioni Unite contro la fabbricazione e il traffico illeciti di armi da fuoco, loro parti e componenti e munizioni, sulle condizioni generali relative ai sistemi di licenza o di autorizzazione per l’esportazione, l’importazione e il transito | Commissione | 2010 |

Comunicazione sullo stato della cooperazione tra missioni PSDC di polizia ed Europol | Commissione | 2011 |

Proposta di regolamento su Europol | Commissione | 2013 |

Proposta relativa alla conclusione, a nome dell'Unione, del protocollo delle Nazioni Unite contro la fabbricazione e il traffico illeciti di armi da fuoco, loro parti e componenti e munizioni | Commissione | 2012 |

Proposta sullo scambio di informazioni tra Europol, Eurojust e Frontex | Commissione | 2011 |

Valutazione della decisione quadro 2009/905/GAI sull'accreditamento dei fornitori di servizi forensi che effettuano attività di laboratorio e riflessione sulla possibilità di concordare standard comuni di qualità in ambito forense | Commissione | 2013 |

Comunicazione sul miglioramento della cooperazione doganale e di polizia nell'UE, comprendente una riflessione sull'impiego di agenti infiltrati, sui centri di cooperazione di polizia e doganale, sull'approccio dell'UE a un'attività di polizia basata sull’intelligence e su azioni comuni per migliorare la cooperazione di polizia a livello operativo: valutazione della situazione ed eventuali raccomandazioni | Commissione | 2014 |

Per poter analizzare le minacce a livello europeo, occorre elaborare una metodologia basata su parametri comuni. Nella lotta al terrorismo si dovrebbero sfruttare appieno Europol, il Centro di situazione congiunto (SitCen) ed Eurojust. | Commissione Stati membri | In corso |

Prevenzione più efficace della criminalità |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Valutazione del funzionamento della rete europea di prevenzione della criminalità (REPC) e proposta legislativa sull'istituzione di un osservatorio per la prevenzione della criminalità (OPC) | Commissione | 2013 |

Promuovere l'idea di prevenire e combattere la criminalità organizzata con un approccio amministrativo | Commissione | In corso |

Sviluppo di un quadro di gestione dei rischi nel settore doganale diretto a impedire le attività della criminalità organizzata connesse alle merci | Commissione | In corso |

Dati statistici |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Nuovo piano d'azione 2011-2015 relativo all'elaborazione di statistiche sulla criminalità e sulla giustizia penale | Commissione | 2011 |

Proposta per una classificazione europea delle tipologie di reato | Commissione | 2013 |

Indagine sulla sicurezza nell'UE | Commissione | 2013 |

Raccolta di statistiche comparabili su certe forme di criminalità: riciclaggio di denaro, criminalità informatica, corruzione, tratta degli esseri umani | Commissione | In corso |

Protezione dalle forme gravi di criminalità organizzata |

Lotta alle forme gravi di criminalità organizzata |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Relazione sull'attuazione della decisione quadro 2008/841/GAI relativa alla lotta contro la criminalità organizzata | Commissione | 2012 |

Tratta degli esseri umani |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Istituzione di un Coordinatore antitratta dell'UE presso la Commissione | Commissione | 2010 |

Proposta di direttiva sulla lotta contro la tratta degli esseri umani | Commissione | 2010 (adottata) |

Relazione sull'attuazione della direttiva 2004/81/CE riguardante il titolo di soggiorno da rilasciare ai cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani o coinvolti in un'azione di favoreggiamento dell'immigrazione illegale che cooperino con le autorità competenti, ed eventuale follow-up | Commissione | 2010 |

Relazione sull'attuazione del piano d'azione sulla tratta di esseri umani 2005-2009 | Commissione | 2010 |

Relazione sull'attuazione del documento mirato all'azione sulla tratta degli esseri umani del novembre 2009 | Commissione | 2011 |

Comunicazione su una nuova strategia integrata di lotta contro la tratta degli esseri umani e su misure per proteggere e assistere le vittime (tra cui lo sviluppo di meccanismi d'indennizzo, il rimpatrio sicuro e l'assistenza al reinserimento nella realtà sociale d'origine in caso di rimpatrio volontario) tramite accordi di cooperazione ad hoc con specifici paesi terzi | Commissione | 2011 |

Orientamenti per i servizi consolari e le guardie di frontiera ai fini dell'identificazione delle vittime della tratta | Commissione | 2012 |

Sfruttamento sessuale dei minori e pedopornografia |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta di direttiva relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pedopornografia | Commissione | 2010 (adottata) |

Promuovere partenariati con il settore privato, in particolare nella sfera finanziaria, al fine d'intercettare i trasferimenti in denaro legati ai siti Internet che presentano contenuti pedopornografici | Commissione | In corso |

Promuovere misure nell’ambito del programma "Internet più sicuro" 2009-2013 | Commissione | In corso |

Criminalità informatica e sicurezza delle reti e delle informazioni |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Misure per una politica rafforzata e ad alto livello in materia di sicurezza delle reti e dell'informazione, comprese iniziative legislative come quella sulla modernizzazione dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA), nonché altre misure che consentano reazioni più rapide agli attacchi informatici | Consiglio Commissione Parlamento europeo | 2010-2012 |

Proposta legislativa relativa agli attacchi contro i sistemi informatici | Commissione | 2010 |

Creazione di una piattaforma di segnalazione dei reati informatici a livello europeo | Europol Commissione | 2010-2012 |

Modello europeo di accordo relativo a partenariati pubblico-privato nella lotta contro la criminalità informatica e per la sicurezza informatica | Commissione | 2011 |

Comunicazione sui prodotti farmaceutici contraffatti | Commissione | 2013 |

Misure, comprese proposte legislative, volte a stabilire norme di competenza giurisdizionale sul ciberspazio a livello europeo e internazionale | Commissione | 2013 |

Ratifica della convenzione del Consiglio d’Europa del 2001 sulla criminalità informatica | Stati membri |

Criminalità economica e corruzione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Relazione sull'attuazione della decisione 2007/845/GAI sugli uffici per il recupero dei beni | Commissione | 2010 |

Comunicazione su una politica globale anticorruzione negli Stati membri, compresa l’istituzione di un meccanismo di valutazione e la presentazione di modalità di cooperazione con il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d'Europa a tale fine | Commissione | 2011 |

Proposta di un nuovo quadro giuridico per il recupero dei beni | Commissione | 2011 |

Proposta legislativa relativa alle misure penali finalizzate ad assicurare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale (che sostituisce la proposta COM(2006) 168 definitivo) | Commissione | 2011 |

Proposta di modifica del regolamento (CE) n. 1383/2003 relativo all'intervento dell'autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti | Commissione | 2010 |

Rinnovo e attuazione del piano d'azione sulla cooperazione doganale UE-Cina in materia di diritti di proprietà intellettuale | Commissione Stati membri | In corso |

Comunicazione su una strategia europea per l’indagine finanziaria e l’analisi in materia finanziaria e penale | Commissione | 2012 |

Proposta legislativa che aggiorna il quadro penale europeo in materia di riciclaggio | Commissione | 2012 |

Adozione e follow-up di una relazione della Commissione sull’attuazione del regolamento (CE) n. 1889/2005 relativo ai controlli sul denaro contante in entrata nella Comunità o in uscita dalla stessa | Commissione | 2010 - 2011 |

Valutazione dell’esigenza di ulteriori misure volte ad aumentare la trasparenza delle persone giuridiche e degli istituti giuridici (trust) per agevolare l’identificazione dei beneficiari effettivi, seguita da proposte legislative | Commissione | 2012 |

Orientamenti relativi a nuovi strumenti per il recupero dei proventi di reato, come la creazione di registri nazionali dei conti bancari | Commissione | 2012 |

Strategia europea sulla gestione dell'identità, comprendente proposte legislative sulla qualifica come reato del furto di identità, nonché sull'identità elettronica (eID) e su sistemi di autenticazione sicuri | Commissione | 2012 |

Istituzione di un quadro istituzionale sostenibile per la rete delle unità di informazione finanziaria dell'UE (FIU.NET), comprendente eventuali banche dati sulle operazioni sospette, a seguito di uno studio di fattibilità | Commissione | 2013 |

Prima valutazione delle politiche anticorruzione degli Stati membri | Commissione | 2013 |

Relazione sulla convergenza delle sanzioni nel settore dei servizi finanziari | Commissione | 2010 |

Comunicazione sugli aspetti repressivi della lotta contro la contraffazione | Commissione | 2013 |

Droga |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta legislativa che modifica la decisione 2005/387/GAI sulle nuove sostanze psicoattive, a seguito della sua valutazione | Commissione | 2010 |

Conclusione dei negoziati di un accordo UE-Russia sul controllo del commercio dei precursori di droghe | Commissione | 2010 |

Valutazione dell'attuale strategia dell'UE per la lotta contro la droga e del Piano d'azione dell'UE in materia di lotta contro la droga, nonché della coerenza tra la politica interna e quella esterna dell’UE in materia di droga, e rinnovo della strategia e del piano d’azione | Commissione | 2010-2012 |

Proposte legislative volte a modificare la normativa dell'UE sui precursori di droghe per potenziare i controlli in alcuni settori | Commissione | 2011 |

Campagna di comunicazione e manifestazioni pubbliche riguardanti l'Azione europea sulla droga, a seguito di una valutazione nel 2010 del suo funzionamento | Commissione | In corso |

Comunicazione relativa a strutture permanenti dell'UE per il coordinamento operativo delle iniziative in materia di droga al di fuori dell'UE, in particolare nell'Africa occidentale | Commissione | 2012 |

Sostegno finanziario e strategico a organizzazioni internazionali, piattaforme di sicurezza e iniziative analoghe per la lotta contro il traffico di stupefacenti e precursori | Commissione | In corso |

Attuazione del documento mirato all'azione sul traffico di stupefacenti in relazione all'Afghanistan e proseguimento del dialogo globale con i paesi dell'America Latina e dei Caraibi (ALC) a livello bilaterale e biregionale | Commissione | In corso |

Terrorismo |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sulle misure esistenti e future in materia di antiterrorismo | Commissione | 2010 |

Raccomandazione che autorizza i negoziati per un accordo a lungo termine tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America sul trattamento e il trasferimento di dati di messaggistica finanziaria ai fini della lotta al terrorismo | Commissione | 2010 (adottata) |

Attuazione del piano d'azione dell'UE per combattere la radicalizzazione violenta (misure non legislative volte a impedire la diffusione di contenuti radicali violenti su Internet, siti web sulla radicalizzazione violenta, elaborazione di strumenti di analisi comparativa per misurare l'efficacia delle iniziative antiradicalizzazione) | Commissione | 2010 |

Sviluppo della dimensione esterna del fenomeno di radicalizzazione | Commissione | 2010 |

Proposta legislativa sui precursori degli esplosivi | Commissione | 2010 |

Dialogo pubblico-privato sulle attività illecite online connesse al terrorismo e altri reati | Commissione | 2010 |

Comunicazione relativa a orientamenti sul finanziamento volontario di attività antiterroristiche per le organizzazioni senza fini di lucro basate nell'UE | Commissione | 2011 |

Comunicazione su un impegno concertato a livello dell'UE per consentire, potenziare e diffondere tra il pubblico tendenze e ideologie che rifiutano l'estremismo e la violenza | Commissione | 2011 |

Comunicazione su una strategia per un approccio olistico della radicalizzazione, sulla base di una valutazione dell'efficacia delle politiche nazionali per contrastare la radicalizzazione nei gruppi vulnerabili | Commissione | 2011 |

Relazione sull'attuazione della decisione quadro 2008/919/GAI sulla lotta contro il terrorismo | Commissione | 2011 |

Relazione su misure non legislative volte a contrastare l'uso di Internet a fini terroristici | Commissione | 2011 |

Comunicazione sulla fattibilità di un programma europeo di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi | Commissione | 2011 |

Valutazione del piano d'azione dell'UE per il rafforzamento della sicurezza degli esplosivi e misure di follow-up | Commissione | 2011 2012 |

Proposta legislativa relativa alla verifica di sicurezza del personale che ha accesso a materiali CBRN (chimici, biologici, radiologici, nucleari) o ad esplosivi | Commissione | 2011-2012 |

Valutazione di metodi di pagamento alternativi e nuovi dal punto di vista del loro possibile uso a fini di finanziamento del terrorismo | Commissione | 2012 |

Introduzione di accordi di reciproco riconoscimento in materia di sicurezza doganale tra l'UE e determinati paesi partner al fine di proteggere la catena di approvvigionamento internazionale e accordare agevolazioni transfrontaliere reciproche agli operatori economici autorizzati | Commissione | 2010/11 |

Comunicazione relativa a misure per migliorare il riscontro dato agli istituti finanziari sull'esito della loro cooperazione nella lotta al finanziamento del terrorismo | Commissione | 2014 |

Elaborazione di criteri e standard comuni di rischio per la sicurezza delle merci | Commissione | In corso |

Potenziamento della lotta contro l'uso illecito dei beni a duplice uso | Commissione | In corso |

Gestione completa ed efficace delle catastrofi da parte dell'Unione: rafforzare le capacità dell'Unione di prevenzione, preparazione e risposta a tutti i tipi di catastrofi |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Relazione sulla valutazione degli strumenti della politica dell'Unione in materia di protezione civile | Commissione | 2010 |

Comunicazione sul rafforzamento della capacità di reazione dell'UE alle catastrofi | Commissione | 2010 |

Potenziamento della capacità analitica e di coordinamento del centro di monitoraggio e informazione | Commissione | Dal 2010 in poi |

Proposta sull'applicazione della clausola di solidarietà | Commissione | 2010-2011 |

Attuazione del piano d'azione dell'UE 2009 sui rischi derivanti dai materiali chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN): sistemi di licenza per alcuni agenti chimici ad alto rischio, approccio europeo al rilevamento di CBRN, con standardizzazione e certificazione degli strumenti di rilevamento, norme minime di rilevamento per i CBRN | Commissione | 2010-2014 |

Valutare la fase pilota della rete informativa di allarme sulle infrastrutture critiche (CIWIN) in preparazione della decisione su ulteriori sviluppi | Commissione | 2010 |

Proposte legislative sul rinnovo del meccanismo di protezione civile e dello strumento finanziario per la protezione civile | Commissione | 2011 |

Relazione sull'attuazione della direttiva 2008/114/CE relativa all’individuazione e alla designazione delle infrastrutture critiche europee, seguita da una revisione della direttiva con possibile estensione del suo campo di applicazione | Commissione | 2011 2012 |

Relazione globale di attuazione del piano d'azione CBRN | Commissione | 2011 |

Panoramica dei rischi naturali e di origine umana in cui l'UE potrebbe incorrere in futuro | Commissione | 2012 |

Programma di valutazione tra pari sulle prassi e le strategie degli Stati membri nel settore della sicurezza CBRN | Commissione | 2012 |

Comunicazione sulla cooperazione con terzi in relazione al programma per le infrastrutture critiche, agli esplosivi e ai materiali CBNR | Commissione | 2012 |

Programma di resilienza dell'UE nel settore CBRN nel campo della protezione civile | Commissione | 2012 |

Accesso all'Europa in un mondo globalizzato |

Gestione integrata delle frontiere esterne |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta di modifica del regolamento Frontex (regolamento (CE) n. 2007/2004) | Commissione | 2010 (adottata) |

Seconda relazione di attuazione del sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (Eurosur) | Commissione | 2010 |

Istituzione di uffici Frontex regionali e/o specializzati | Frontex | 2010 |

Sviluppo di un approccio doganale per proteggere i cittadini dai rischi degli scambi internazionali di prodotti pericolosi | Commissione | 2010 |

Proposta legislativa che modifica il codice frontiere Schengen (regolamento (CE) n. 562/2006) | Commissione | 2010-2011 |

Proposta legislativa volta a istituire un sistema di registrazione ingressi/uscite | Commissione | 2011 |

Proposta legislativa volta a istituire un programma per viaggiatori registrati | Commissione | 2011 |

Elaborazione di metodi per meglio identificare le persone che necessitano di protezione internazionale nei flussi misti, e cooperazione dell'UESA con Frontex laddove possibile | UESA | 2011 |

Proposte legislative sullo sviluppo di Eurosur | Commissione | 2011 |

Adozione di orientamenti per i controlli doganali nel settore della sicurezza dei prodotti | Commissione Stati membri | 2011 |

Sviluppo e entrata in funzione del Sistema d'informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) | Commissione Stati membri | Dicembre 2011 o 2013, a seconda della soluzione tecnica |

Avvio delle operazioni dell'agenzia per la gestione operativa di sistemi di tecnologia dell'informazione su larga scala nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia | 2012 |

Comunicazione sul miglioramento della cooperazione, del coordinamento, dell'integrazione e della razionalizzazione dei diversi tipi di controllo alle frontiere esterne, con il duplice obiettivo di facilitare l'accesso e potenziare la sicurezza | Commissione | 2012 |

Comunicazione sullo sviluppo a lungo termine di Frontex, che esamini la fattibilità dell'istituzione di un sistema europeo di guardie di frontiera | Commissione | 2014 |

Uso del sistema comunitario di gestione dei rischi per lo scambio di informazioni sui rischi tra uffici doganali di frontiera e ulteriore sviluppo della valutazione comune dei rischi, dei criteri e degli standard per la gestione e la sicurezza delle frontiere esterne | Commissione | In corso |

Cooperazione rafforzata tra porti, aeroporti e frontiere terrestri su tutte le questioni di rilevanza per la gestione delle frontiere esterne | In corso |

Politica in materia di visti |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Completamento dei dialoghi sui visti con Albania e Bosnia-Erzegovina e avvio di un dialogo sui visti con il Kosovo* * Nel quadro della risoluzione 1244/99 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite | Commissione | 2010 |

Manuale sull'applicazione pratica del codice dei visti e aggiornamenti periodici | Commissione | 2010 In corso |

Negoziazione, firma e conclusione di accordi di facilitazione del visto con paesi terzi | Commissione | In corso |

Sviluppo e entrata in funzione del Sistema d'informazione visti (VIS) e sua graduale introduzione | Commissione Stati membri | Dicembre 2010 |

Comunicazione sui programmi di cooperazione consolare regionale e sull'istituzione di centri comuni per la presentazione delle domande di visto | Commissione | 2011 |

Comunicazione sulla possibilità di introdurre un sistema elettronico UE di autorizzazione di viaggio (Electronic System for Travel Authorization - ESTA) | Commissione | 2011 |

Comunicazione sulla valutazione dell'attuazione del codice dei visti (regolamento (CE) n. 810/2009) | Commissione | 2013 |

Comunicazione su una nuova concezione della politica europea in materia di visti, che vagli la possibilità di istituire un meccanismo comune europeo per il rilascio di visti di breve durata | Commissione | 2014 |

Valutazione del VIS | Commissione | 2014 |

Riesame periodico dell'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e proposte di revisioni periodiche del regolamento (CE) n. 539/2001 | Commissione | In corso |

Riunioni periodiche dei comitati congiunti che sorvegliano l'attuazione degli accordi con paesi terzi di facilitazione del visto e di riammissione | Commissione | In corso |

Un'azione incentrata sulla solidarietà e la responsabilità

UN’EUROPA ALL'INSEGNA DELLA RESPONSABILITÀ, DELLA SOLIDARIETÀ E DEL PARTENARIATO IN MATERIA DI MIGRAZIONE E ASILO |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione relativa a una maggiore coerenza tra le politiche migratorie e altri settori di politica dell'UE, in particolare alle modalità per rafforzare il legame tra lo sviluppo della politica migratoria e la strategia Europa 2020 | Commissione | 2011 |

Relazioni annuali su immigrazione e asilo (attuazione del patto europeo e, a partire dal 2011, del programma di Stoccolma) | Commissione | In corso |

Statistiche |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Obiettivi delle misure: - adozione, da parte del comitato del sistema statistico europeo, di un quadro concettuale e di un programma di lavoro per l'elaborazione di statistiche sulla migrazione e per l'integrazione delle questioni inerenti alla migrazione nelle statistiche socio-economiche - elaborazione della disaggregazione supplementare da applicare alle statistiche relative all'asilo, ai permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di paesi terzi e all'attuazione della legislazione sull'immigrazione, eventualmente corredata di una proposta di regolamento della Commissione che attua l'articolo 8 del regolamento (CE) n. 862/2007 | Commissione Stati membri | 2010 - 2011 |

Relazione sull'applicazione del regolamento (CE) n. 862/2007 relativo alle statistiche comunitarie in materia di migrazione e di protezione internazionale e che abroga il regolamento (CEE) n. 311/76 del Consiglio relativo all'elaborazione di statistiche riguardanti i lavoratori stranieri | Commissione | 2012 |

Una politica di migrazione dinamica e globale |

Consolidare, sviluppare e attuare l'approccio globale dell’UE in materia di migrazione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sulla valutazione e lo sviluppo futuro dell'approccio globale in materia di migrazione | Commission | 2011 |

Proseguire le missioni UE di dialogo politico riguardanti la migrazione quale mezzo per avviare il dialogo con i paesi terzi interessati dall'approccio globale | Commissione Stati membri | In corso |

Avviare i processi relativi al profilo migratorio (compreso lo sviluppo di capacità e l'utilizzo del profilo migratorio quale strumento per la definizione delle politiche, la programmazione della cooperazione e la valutazione) con paesi chiave | Commissione | In corso |

Ulteriore sviluppo dei partenariati per la mobilità | Commissione | In corso |

Creazione di nuove piattaforme di cooperazione per agevolare il coordinamento tra gli attori pertinenti | Commissione | In corso |

Intensificare il dialogo sulla migrazione nell'ambito del partenariato orientale | Commissione | In corso |

Proseguire e migliorare l'attuazione del partenariato UE-Africa in materia di migrazione, mobilità e occupazione, e la preparazione di una riunione UE-Africa tra alti funzionari relativa a tale partenariato durante il secondo semestre del 2010 | Commissione | In corso |

Concretizzare il seguito del processo di Rabat/Parigi mediante l'attuazione del programma di cooperazione di Parigi e la preparazione della Conferenza di Dakar nel 2011 | Commissione | 2010-2011 |

Sviluppare il dialogo UE/ALC sulla migrazione | Commissione | In corso |

Rafforzare la cooperazione in materia di migrazione con l'India, l'Afghanistan e il Pakistan e con l'Asia centrale, su base regionale | Commissione | In corso |

Migrazione e sviluppo |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla migrazione internazionale, anche riguardo agli effetti potenziali sull'immigrazione verso l'Unione europea | Commissione | 2011 |

Comunicazione sulla massimizzazione degli aspetti positivi e la minimizzazione degli aspetti negativi dell'immigrazione sullo sviluppo (migrazione circolare, rimesse dei migranti e fattibilità di un portale comune dell’UE sulle rimesse; sviluppo di reti delle diaspore e promozione della partecipazione di comunità di migranti allo sviluppo di progetti nei paesi d'origine, diritti dei migranti, fuga dei cervelli) | Commissione | 2010 |

Sostenere la creazione di una rete-osservatorio europeo sulla migrazione nei paesi ACP | Commissione | In corso |

Sostenere i paesi terzi nel definire e attuare le rispettive politiche migratorie cooperando in particolare nell'Africa sub-sahariana e rafforzando le capacità istituzionali per migliorare la governance e la gestione della migrazione, e eventuale apertura di un nuovo centro per la migrazione nei paesi chiave dell'Africa | Commissione |

Una politica concertata, in linea con le necessità del mercato del lavoro nazionale |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Proposta di direttiva relativa alle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi nell'ambito dei trasferimenti intrasocietari | Commissione | 2010 |

Proposta di direttiva sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori stagionali | Commissione | 2010 |

Relazione sull'applicazione della direttiva 2004/114/CE relativa alle condizioni di ammissione dei cittadini di paesi terzi per motivi di studio, scambio di alunni, tirocinio non retribuito o volontariato, seguita da una proposta di modifica della direttiva | Commissione | 2010 2011 |

Relazione sulla direttiva 2003/109/CE relativa allo status dei cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo ed eventuale follow-up | Commissione | 2011 |

Relazione sulla direttiva 2005/71/CE relativa a una procedura specificamente concepita per l’ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica ed eventuale follow-up | Commissione | 2011 |

Comunicazione sulle strategie per ovviare alla carenza di manodopera favorendo la migrazione negli Stati membri dell'UE | Commissione | 2012 |

Relazione sulla direttiva 2009/50/CE del Consiglio sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati | Commissione | 2014 |

Ulteriore sviluppo della rete europea sulle migrazioni in vista di scelte politiche operate con maggior cognizione di causa, tenendo conto anche dei recenti sviluppi | Commissione | In corso |

Politiche intraprendenti riguardanti i migranti e i loro diritti |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Libro verde relativo al diritto al ricongiungimento familiare | Commissione | 2010 |

Proposta di modifica della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto al ricongiungimento familiare | Commissione | 2012 |

Codice dell'immigrazione – Consolidamento della legislazione nel settore dell'immigrazione legale, tenendo conto della valutazione della legislazione esistente, delle esigenze di semplificazione ed estendendo se necessario le disposizioni esistenti a categorie di lavoratori cui non si applica la legislazione UE | Commissione | 2013 |

Integrazione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Pubblicazione della terza edizione del "Manuale sull’integrazione per politici e operatori" | Commissione | 2010 |

Relazione sulla conferenza ministeriale sull'integrazione del 2010 | Commissione | 2010 |

Comunicazione relativa all'agenda UE per l'integrazione, che comprenda lo sviluppo di un meccanismo di coordinamento | Commissione | 2011 |

Politiche efficaci per la lotta all'immigrazione clandestina |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione sulla valutazione degli accordi di riammissione e sulla definizione di una strategia coerente in materia di riammissione, tenendo conto dell'insieme delle relazioni con il paese interessato, che preveda un approccio comune nei confronti dei paesi terzi che non cooperano nella riammissione dei loro cittadini | Commissione | 2010 |

Comunicazione sulla valutazione della politica comune di rimpatrio e sul suo sviluppo futuro (comprese misure di sostegno al rimpatrio e al reinserimento di persone riammesse, sviluppo di capacità nei paesi terzi, diffusione nei paesi di destinazione di informazioni relative alle opportunità di rimpatrio e di reinserimento, rete di ufficiali di collegamento nei paesi d'origine e di transito) | Commissione | 2011 |

Proposta legislativa che modifica la direttiva 2002/90/CE volta a definire il favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali (ed eventualmente accorpi la decisione quadro 2002/946/GAI relativa al rafforzamento del quadro penale per la repressione del favoreggiamento dell'ingresso, del transito e del soggiorno illegali; estensione delle disposizioni esistenti) | Commissione | 2012 |

Relazione sulla direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare | Commissione | 2014 |

Relazione sull'attuazione della direttiva 2008/115/CE (direttiva rimpatri) | Commissione | 2014 |

Proseguire i negoziati e concludere gli accordi di riammissione con i paesi terzi interessati e valutare le possibilità di concludere accordi di riammissione con altri paesi terzi | Commissione | In corso |

Minori non accompagnati |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione relativa ad un piano d'azione sui minori non accompagnati nel processo migratorio | Commissione | 2010 |

Asilo: uno spazio comune di protezione e solidarietà |

Uno spazio comune di protezione |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Sviluppo di una piattaforma educativa comune per gli operatori nazionali dell'asilo, in particolare sulla base del curriculum europeo in materia di asilo | UESA | 2011 |

Comunicazione sullo sviluppo di Eurodac, sulla sua fattibilità quale strumento di sostegno per l'insieme del sistema europeo comune di asilo (CEAS) | Commissione | 2012 |

Comunicazione concernente l'adeguatezza, le possibilità e le difficoltà di un trattamento comune delle domande di asilo all'interno dell'Unione, e relative implicazioni giuridiche e pratiche | Commissione | 2014 |

Relazione della Commissione sulle conseguenze giuridiche e pratiche dell'adesione dell'UE alla convenzione di Ginevra e al relativo protocollo del 1967 | Commissione | 2013 |

Prima relazione di valutazione concernente l'impatto dell'UESA (Ufficio europeo di sostegno per l'asilo) sulla cooperazione pratica e sul sistema europeo comune di asilo | Commissione | 2013 |

Comunicazione della Commissione relativa a un quadro per il trasferimento della protezione dei beneficiari di protezione internazionale e per il riconoscimento reciproco delle decisioni in materia di asilo | Commissione | 2014 |

Sviluppo di una metodologia comune al fine di ridurre le disparità tra le decisioni in materia di asilo | UESA |

Responsabilità condivise e solidarietà tra gli Stati membri |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Creare un meccanismo di controllo dei sistemi di asilo degli Stati membri e individuare le questioni relative alle capacità che permetteranno agli Stati membri di sostenersi a vicenda nello sviluppo di tali capacità | Commissione | 2011 |

Comunicazione relativa alla solidarietà rafforzata all'interno dell'UE | Commissione | 2011 |

Valutare e sviluppare procedure che agevolino il distacco di funzionari allo scopo di assistere gli Stati membri che sono sottoposti a particolari pressioni dei richiedenti asilo | UESA | 2011 |

Dimensione esterna dell'asilo |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Istituire un partenariato strategico con l'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) | Commissione | 2011 |

Valutazione intermedia del programma di ricollocazione dell'UE | Commissione | 2012 |

Comunicazione sui nuovi approcci concernenti l'accesso alle procedure di asilo per quanto riguarda i principali paesi di transito | Commissione | 2013 |

Proposta diretta a migliorare il programma di ricollocazione dell'UE | Commissione | 2014 |

Relazioni annuali sugli sforzi di ricollocazione dell'UE | Commissione | In corso |

Avviare e sviluppare nuovi programmi di protezione regionale, anche nel Corno d'Africa | Commissione | In corso |

Contribuire a un'Europa globale

L'Europa in un mondo globalizzato – La dimensione esterna della libertà, della sicurezza e della giustizia |

La dimensione esterna della politica dell'Unione nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia è sempre più indissociabile dai suoi aspetti interni ed è essenziale per la realizzazione degli obiettivi del programma di Stoccolma. L'Unione deve continuare a garantire un'attuazione effettiva e coerente della dimensione esterna delle politiche GLS, anche con valutazioni periodiche. |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Riferire periodicamente sullo stato di attuazione della dimensione esterna del programma di Stoccolma | Commissione | 2011-2014 |

Dimensione esterna rafforzata |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Migliorare le competenze GLS delle delegazioni UE prioritarie nei paesi terzi fornendo loro informazioni adeguate e formazioni sulle politiche GLS, eventualmente distaccando esperti presso le delegazioni UE nei paesi terzi strategici | Commissione | 2010 - 2014 |

Gli ufficiali di collegamento degli Stati membri dovrebbero essere incentivati a rafforzare la cooperazione, condividendo informazioni e migliori prassi | Stati membri Consiglio Commissione | 2010-2014 |

Relazione sulle modalità per garantire la complementarità tra l'azione dell'UE e l'azione degli Stati membri | Commissione | 2011 |

Per le azioni riguardanti la cooperazione tra missioni PSDC (Politica di sicurezza e di difesa comune) di polizia ed Europol, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa |

Diritti umani |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione relativa a un piano d'azione dell’UE sui diritti umani per promuovere i valori dell'UE nella dimensione esterna delle politiche del settore giustizia e affari interni (GAI) | Commissione | 2011 |

Continuità delle priorità tematiche con nuovi strumenti |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Per le azioni riguardanti eventuali accordi di cooperazione con paesi terzi per intensificare la lotta alla tratta di esseri umani e al traffico di clandestini e per le azioni dirette a prevenire la radicalizzazione e il reclutamento, nonché la protezione delle infrastrutture critiche, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa |

Accordi con paesi terzi |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Per le azioni riguardanti un quadro normativo coerente dell’Unione per i trasferimenti di dati personali verso i paesi terzi a fini di contrasto, si rimanda alla sezione Garantire la protezione dei diritti fondamentali; per le azioni riguardanti gli accordi con paesi terzi, in particolare nel settore della cooperazione giudiziaria civile e penale, si rimanda alla sezione Rafforzare la fiducia nello spazio giudiziario europeo |

Priorità geografiche e organizzazioni internazionali |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Balcani occidentali |

Proseguire la riforma della magistratura e la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata nell'ambito del processo di allargamento, in particolare migliorando il meccanismo di controllo e l'assistenza mirata | Commissione | 2010 |

Per le azioni intese a finalizzare il dialogo sui visti avviato con i Balcani occidentali, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa |

Turchia |

Piano d'azione per la cooperazione con la Turchia | Commissione | 2010 |

Per le azioni riguardanti i negoziati sulla riammissione tra UE e Turchia, si rimanda alla sezione Un'azione incentrata sulla solidarietà e la responsabilità |

Politica europea di vicinato – Partenariato orientale |

Piano d'azione per i paesi del partenariato orientale sugli aspetti inerenti alla giustizia e agli affari interni, comprese le questioni relative alla mobilità, come i visti, tappe graduali verso la liberalizzazione dei visti come obiettivo a lungo termine per i singoli paesi partner, caso per caso, la migrazione, la gestione delle frontiere e gli aspetti legati alla sicurezza, tramite un dialogo con i paesi partner | Commissione | 2010 |

Per gli accordi di facilitazione del visto con i paesi del partenariato orientale, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa |

Azioni volte a promuovere la stabilità e la sicurezza nella regione del Mar Nero, sulla base dell'iniziativa della cooperazione regionale sulle sinergie del Mar Nero. Tali attività saranno complementari a quelle previste dal partenariato orientale |

Politica europea di vicinato – Unione per il Mediterraneo |

Piano sull'Unione per il Mediterraneo volto a intensificare i lavori avviati nell'ambito del processo di Barcellona e del partenariato euromediterraneo, in relazione soprattutto alla migrazione (via mare), alla sorveglianza delle frontiere, alla prevenzione e lotta contro il traffico di stupefacenti, alla protezione civile, alla cooperazione giudiziaria e fra autorità di contrasto | Commissione | 2010 |

Per le azioni riguardanti i negoziati sulla riammissione tra UE e Marocco, Algeria e Egitto, si rimanda alla sezione Un'azione incentrata sulla solidarietà e la responsabilità |

USA |

Follow-up della dichiarazione congiunta UE-USA sul rafforzamento della cooperazione transatlantica nel settore della giustizia, della libertà e della sicurezza del 28 ottobre 2009 | Commissione | In corso |

Per le azioni riguardanti l'accordo UE-USA sulla protezione dei dati personali a fini di contrasto, si rimanda alla sezione Garantire la protezione dei diritti fondamentali; per l'attuazione degli accordi UE-USA di assistenza giudiziaria e di estradizione, si rimanda alla sezione Rafforzare la fiducia nello spazio giudiziario europeo; per l'accordo a lungo termine tra l'UE e gli USA sul trattamento e il trasferimento di dati di messaggistica finanziaria ai fini del programma di controllo delle transazioni finanziarie dei terroristi, per lo sviluppo degli aspetti esterni del fenomeno della radicalizzazione, in particolare con gli USA, e per il rafforzamento della cooperazione giudiziaria e di polizia UE-USA nella lotta alla criminalità informatica, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa |

Russia |

Attuazione della tabella di marcia per lo spazio comune di libertà, sicurezza e giustizia | Commissione | In corso |

Per le azioni relative ai negoziati per un accordo rivisto UE-Russia di facilitazione del visto, al controllo dell'attuazione degli accordi UE-Russia di facilitazione del visto e di riammissione e ai negoziati per l'accordo sui precursori di droghe, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa |

UE-Africa |

Per la lotta al narcotraffico nell'Africa occidentale, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa; per il follow-up del processo di Rabat/Parigi sull'attuazione del partenariato Africa-UE per la migrazione, la mobilità e l'occupazione, per il follow-up delle conclusioni del Consiglio europeo del giugno 2009 sulla migrazione nel Mediterraneo e sui negoziati di riammissione con il Marocco, l'Algeria, l'Egitto e sulla prosecuzione della discussione sulle questioni legate alla migrazione, comprese la riammissione e la gestione delle frontiere, nell'ambito dell'accordo con la Libia, per il rilancio del processo di Tripoli e per l'istituzione di un programma di protezione regionale nel Corno d'Africa, si rimanda alla sezione Un'azione incentrata sulla solidarietà e la responsabilità |

Cina e India |

Promuovere il dialogo con Cina e India sulla lotta contro il terrorismo, sui diritti di proprietà intellettuale e sulla migrazione, comprese la lotta all’immigrazione illegale e la cooperazione giudiziaria, proseguendo nel contempo il dialogo sui diritti umani con la Cina (per il piano d'azione UE-Cina sull'azione delle dogane UE per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa) |

Per le azioni riguardanti il dialogo e la cooperazione nel settore della migrazione con l'India e per l'accordo di riammissione UE-Cina, si rimanda alla sezione Un'azione incentrata sulla solidarietà e la responsabilità |

Brasile |

Attuazione e ampliamento del partenariato strategico e del piano d'azione congiunto con il Brasile |

UE-ALC e paesi dell'Asia centrale |

Per le azioni riguardanti il dialogo sull'immigrazione con i paesi di ancoraggio dell'Asia volte a rafforzare la cooperazione con l'Asia centrale relativamente agli interessi dell'Unione e ad approfondire il dialogo UE-ALC sulla migrazione, si rimanda alla sezione Una politica di migrazione dinamica e globale; per la cooperazione UE-ALC nella lotta antidroga, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa |

Afghanistan, Pakistan, Iraq e Bangladesh |

Per le azioni dirette a rafforzare la cooperazione nella lotta antidroga e contro il terrorismo, si rimanda alla sezione Garantire la sicurezza dell'Europa; per la cooperazione nel settore della migrazione, per gli accordi di riammissione con questi paesi e per la situazione dei rifugiati, si rimanda alla sezione Un'azione incentrata sulla solidarietà e la responsabilità |

Organizzazioni internazionali e promozione di norme europee e internazionali |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Collaborare con il Consiglio d'Europa sulla base del memorandum d'intesa firmato nel 2006 e continuare a sostenere l'attuazione delle sue importanti convenzioni quali la convenzione contro il traffico di stupefacenti e le convenzioni sulla tratta, la protezione dei dati, la protezione dei minori, la criminalità informatica e la corruzione. | Commissione Consiglio | In corso |

Continuare a sostenere la Conferenza dell'Aia di diritto internazionale privato ed esortare i partner a ratificare le convenzioni di cui l'Unione è o diventerà parte o di cui tutti gli Stati membri sono parte. | Commissione | In corso |

Trasformare le priorità politiche in azioni e risultati

Maggiore coerenza |

Azione | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione concernente le modalità di controllo delle attività di Europol da parte del Parlamento europeo, controllo cui sono associati i parlamenti nazionali | Commissione | 2011 |

Comunicazione concernente le modalità per associare il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali alla valutazione delle attività di Eurojust | Commissione | 2011 |

Valutazione |

Azione | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione relativa alla valutazione delle politiche GAI | Commissione | 2010 |

Proposta di meccanismo di valutazione delle politiche degli Stati membri di prevenzione della corruzione | Commissione | 2011 |

Proposta di meccanismo di valutazione della cooperazione giudiziaria penale | Commissione | 2012 |

Formazione |

Azione | Parte responsabile | Calendario |

Comunicazione relativa a un piano d'azione sulla formazione europea delle professioni legali | Commissione | 2011 |

Comunicazione relativa a un piano d'azione sulla formazione europea degli operatori della sicurezza nell'UE | Commissione | 2011 |

Progetti pilota concernenti programmi di scambio del tipo Erasmus per le autorità giudiziarie e i professionisti legali | Commissione | 2010-2012 |

Progetti pilota concernenti programmi di scambio del tipo Erasmus per le autorità di contrasto | Commissione | 2010-2012 |

Creazione di un "Istituto di diritto europeo" | Commissione | 2011-2012 |

Comunicazione |

Azione | Parte responsabile | Calendario |

Azione di comunicazione diretta a informare i cittadini UE in merito ai diritti di cittadinanza, in particolare il diritto alla tutela consolare nei paesi terzi e il diritto di circolare e soggiornare liberamente all'interno dell'UE | Commissione | 2010 |

Sensibilizzazione sui diritti alla protezione dei dati | Commissione | In corso |

Sensibilizzazione al tema dell'abolizione della pena di morte |

Sensibilizzazione sui diritti della persona nei procedimenti penali | Commissione | In corso |

Sensibilizzazione ai mezzi per agevolare le operazioni transfrontaliere | Commissione | In corso |

Sensibilizzazione sui diritti dei consumatori | Commissione | In corso |

Sensibilizzazione al tema della lotta contro la discriminazione | Commissione | In corso |

Sensibilizzazione all'azione delle dogane UE per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale alle frontiere esterne | Commissione Stati membri | In corso |

Dialogo con la società civile |

Azioni | Parte responsabile | Calendario |

Riunioni del forum europeo per i diritti dei minori | Commissione | In corso |

Riunioni del forum europeo sull'integrazione | Commissione | In corso |

Riunioni del forum europeo sulla giustizia | Commissione | In corso |

Riunioni del forum della società civile sulla droga | Commissione | In corso |

Riunioni biennali con la piattaforma delle ONG sociali | Commissione | In corso |

Finanziamento |

Azione | Parte responsabile | Calendario |

Proposte di nuovi programmi finanziari e nuovi fondi nel settore giustizia e affari interni nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale | Commissione | 2011-2013 |

[1] Documento del Consiglio 17024/09, adottato dal Consiglio europeo il 10 e 11 dicembre 2009.

[2] COM(2009) 262 "Uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia al servizio dei cittadini".

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