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Selezione e autorizzazione dei sistemi che forniscono servizi mobili via satellite (MSS)

Selezione e autorizzazione dei sistemi che forniscono servizi mobili via satellite (MSS)

 

SINTESI DI:

Decisione n. 626/2008/CE sulla selezione e l’autorizzazione dei sistemi che forniscono servizi mobili via satellite (MSS)

Decisione 2009/449/CE relativa alla selezione degli operatori di sistemi paneuropei che forniscono servizi mobili via satellite (MSS)

Decisione 2007/98/CE sull’uso armonizzato dello spettro radio nella banda di frequenze 2 GHz per la realizzazione di sistemi che forniscono servizi mobili via satellite

Decisione 2011/667/UE sulle modalità relative all’applicazione coordinata delle misure necessarie per garantire il rispetto delle norme relative ai servizi mobili via satellite (MSS)

QUAL È LO SCOPO DELLE DECISIONI?

  • Mirano a facilitare un mercato interno competitivo per i servizi mobili via satellite (MSS) e garantire una copertura graduale ovunque nell’Unione.
  • Stabiliscono una procedura di selezione degli operatori MSS a livello dell’Unione e norme comuni di autorizzazione per gli operatori MSS che i paesi dell’Unione devono applicare, con l’obiettivo generale di utilizzare efficacemente lo spettro radio.

PUNTI CHIAVE

I servizi mobili via satellite sono definiti come reti di comunicazione elettronica e risorse correlate che permettono di fornire servizi di radiocomunicazione:

  • tra una stazione terrestre mobile e stazioni spaziali satellitari; oppure
  • tra stazioni terrestri mobili, utilizzando la comunicazione tramite stazioni spaziali satellitari; oppure
  • oppure tra una stazione terrestre mobile e stazioni terrestri complementari* presso postazioni fisse (utilizzando la comunicazione con almeno una stazione spaziale satellitare).

La decisione n. 626/2008/CE definisce le procedure per la selezione e l’autorizzazione.

Procedura di selezione

  • La procedura di selezione degli operatori MSS è organizzata dalla Commissione europea, assistita dal comitato per le comunicazioni. L’invito a presentare domande è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
  • La decisione stabilisce una procedura di selezione degli operatori MSS a livello dell’Unione e norme comuni di autorizzazione che i paesi dell’Unione devono applicare per l’uso della banda di frequenza a 2 GHz, che comprende lo spettro radio: da 1 980 a 2 010 MHz per le comunicazioni terra-satellite e da 2 170 a 2 200 MHz per le comunicazioni satellite-terra, conformemente alla decisione 2007/98/CE.
  • Gli operatori che presentano una domanda devono essere stabiliti nella Comunità e precisare la quantità di spettro radio richiesto, che non può superare i 15 MHz per entrambe le direzioni di comunicazione. I richiedenti devono impegnarsi a che:
    • venga coperta un’area di servizio pari almeno al 60 % della superficie terrestre aggregata dei paesi dell’Unione, a partire dal momento in cui comincia la fornitura di MSS;
    • l’MSS sia disponibile in tutti i paesi dell’Unione, almeno per il 50 % della popolazione e su almeno il 60 % della superficie terrestre aggregata di ciascuno Stato membro, entro non oltre sette anni dalla selezione.
  • La procedura di selezione comprende la valutazione delle capacità tecniche e commerciali dei richiedenti e della qualità tecnica e commerciale degli MSS offerti.
  • La Commissione pubblica l’elenco degli operatori selezionati che devono quindi ottenere l’autorizzazione a livello nazionale.

Autorizzazione

  • I paesi dell’Unione provvedono a che i richiedenti selezionati abbiano il diritto di utilizzare le radiofrequenze per MSS alle condizioni seguenti:
    • completare le tappe relative all’abbinamento dei satelliti (integrazione tra moduli di comunicazione e moduli di servizio) e al lancio, al coordinamento delle frequenze e alla fornitura di MSS sui territori dei paesi dell’Unione nei due anni successivi alla loro selezione;
    • i richiedenti selezionati devono rispettare tutti gli impegni assunti nelle rispettive domande e nel corso della procedura di selezione e devono presentare alle autorità competenti di tutti i paesi dell’Unione una relazione annuale;
    • i diritti di uso e le autorizzazioni devono essere concessi per una durata di diciotto anni dalla data di selezione.
  • I paesi dell’Unione rilasciano inoltre le autorizzazioni necessarie alla fornitura di componenti terrestri complementari.

La decisione 2009/449/CE stabilisce quanto segue:

  • ICO Satellite Limited e TerreStar Europe Limited non sono ammissibili per l’assegnazione dello spettro radio (poiché non hanno dimostrato il livello richiesto di sviluppo tecnico e commerciale dei rispettivi sistemi mobili via satellite e non devono essere considerati richiedenti ammissibili);
  • Inmarsat Ventures Limited è selezionato per l’utilizzo dello spettro radio da 1 980 a 1 995 MHz per le comunicazioni terra-spazio e da 2 170 a 2 185 MHz per le comunicazioni spazio-terra;
  • Solaris Mobile Limited è selezionato per l’utilizzo dello spettro radio da 1 995 a 2 010 MHz per le comunicazioni terra-spazio e da 2 185 a 2 200 MHz per le comunicazioni spazio-terra.

La decisione 2007/98/CE stabilisce quanto segue:

  • I paesi dell’Unione devono designare le bande di frequenza da 1 980 a 2 010 MHz e da 2 170 e 2 200 MHz per gli MSS;
  • qualsiasi altro utilizzo di tali bande non deve causare interferenze dannose, e non può esigere la protezione dalle interferenze dannose causate dai servizi MSS;
  • le stazioni terrestri complementari costituiscono parte integrante di MSS e sono controllate dal medesimo sistema. Devono utilizzare la stessa direzione di trasmissione e le stesse porzioni delle bande di frequenze utilizzate dai componenti satellitari associati.

La decisione 2011/667/UE stabilisce le modalità per un’applicazione coordinata delle norme da parte dei paesi dell’Unione in presenza di presunte violazioni delle condizioni comuni annesse all’autorizzazione all’operatore MSS.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LE DECISIONI?

  • La decisione n. 626/2008/CE è in vigore dal 2 luglio 2008. Le modifiche, tra cui le norme rivedute del comitato e le disposizioni per l’adozione di atti di esecuzione volti a rafforzare l’applicazione delle norme, si applicano dal 26 luglio 2019.
  • La decisione 2009/449/UE si applica dal 12 giugno 2009.
  • La decisione 2007/98/UE si applica dal 14 febbraio 2007.
  • La decisione 2011/667/UE si applica dall’11 ottobre 2011.

CONTESTO

TERMINI CHIAVE

Stazioni terrestri complementari di MSS: stazioni fisse terrestri, progettate per migliorare la disponibilità degli MSS nelle aree geografiche all’interno dell’impronta dei satelliti del sistema, dove le comunicazioni con le stazioni spaziali satellitari potrebbero non avere la qualità richiesta.

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione n. 626/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 giugno 2008, sulla selezione e l’autorizzazione dei sistemi che forniscono servizi mobili via satellite (MSS) (GU L 172 del 2.7.2008, pag. 15).

Le successive modifiche alla decisione n. 626/2008/CE sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Decisione 2009/449/CE della Commissione, del 13 maggio 2009, relativa alla selezione degli operatori di sistemi paneuropei che forniscono servizi mobili via satellite (MSS) (GU L 149 del 12.6.2009, pag. 65).

Decisione 2007/98/CE della Commissione, del 14 febbraio 2007, sull’uso armonizzato dello spettro radio nella banda di frequenze 2 GHz per la realizzazione di sistemi che forniscono servizi mobili via satellite (GU L 43 del 15.2.2007, pag. 32).

Decisione 2011/667/UE della Commissione, del 10 ottobre 2011, sulle modalità relative all’applicazione coordinata delle misure necessarie per garantire il rispetto delle norme relative ai servizi mobili via satellite (MSS) conformemente all’articolo 9, paragrafo 3, della decisione n. 626/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 265 dell’11.10.2011, pag. 25).

DOCUMENTI COLLEGATI

Direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche (rifusione) (GU L 321 del 17.12.2018, pag. 36).

Si veda la versione consolidata.

Decisione n. 676/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa a un quadro normativo per la politica in materia di spettro radio nella Comunità europea (Decisione spettro radio) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 1).

Direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 33).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 28.02.2020

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