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Programma interregionale: strategia 2007-2013 e programma indicativo 2007-2010

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Programma interregionale: strategia 2007-2013 e programma indicativo 2007-2010

Il programma interregionale (PIR), che rientra nello strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI), intende potenziare la politica europea di vicinato (PEV) nonché intensificare il dialogo e la cooperazione a livello regionale. Il programma riguarda le relazioni dei paesi oggetto della PEV e della Russia con l'Unione europea ed estende ai paesi in questione il campo d'applicazione di strumenti comunitari di provata efficacia per i settori d'azione prioritari individuati nel documento di strategia per il periodo 2007-2013 e nel programma indicativo per il periodo 2007-2010.

ATTO

Strumento europeo di vicinato e partenariato – Programma interregionale – Documento di strategia 2007-2013, programma indicativo 2007-2010 (DE) (EN) (FR).

SINTESI

Il programma interregionale (PIR) sostiene la realizzazione degli obiettivi della politica europea di vicinato (PEV) (DE) (EN) (FR) e del partenariato strategico con la Russia, concentrandosi sul dialogo e sulla cooperazione fra i paesi beneficiari dello strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI), nonché tra questi e l’Unione europea (UE).

Il PIR fornisce, nell'ambito dell'ENPI, un sostegno finanziario alle attività la cui attuazione interregionale ha un valore aggiunto in termini di visibilità, coerenza, efficacia e flessibilità. Conferisce inoltre un ruolo più importante a governi, università, città e regioni per garantire un'attuazione efficace e aumentare l'impatto delle iniziative e delle azioni intraprese.

Programmi

Il documento di strategia 2007-2013 e il programma indicativo 2007-2010 individuano i settori d'azione prioritari del PIR, distinguendo cinque settori prioritari per il periodo 2007-2010.

La promozione delle riforme attraverso la consulenza e l'esperienza dell'UE intende sostenere i processi di riforma dei paesi beneficiari dell'ENPI. In considerazione dell'esperienza acquisita durante i processi di transizione dei dieci nuovi Stati membri, questa priorità si basa prevalentemente:

  • sul programma di assistenza tecnica e di scambio di informazioni (TAIEX), che fornisce consulenze mirate e un know-how specifico, in particolare per quanto riguarda l'avvicinamento delle legislazioni con l’acquis comunitario;
  • sul sostegno per il potenziamento delle istituzioni pubbliche e dei sistemi di gestione (SIGMA) (EN), avviato dalla Commissione europea e dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) (EN) (FR) in Europa. Il suo obiettivo è quello di agevolare l'integrazione economica e la cooperazione politica con l'UE.

La promozione della riforma dell'istruzione superiore e della mobilità degli studenti è di fondamentale importanza per lo sviluppo dei paesi partner, la comprensione reciproca fra i popoli e i contatti interpersonali. Il programma Tempus costituisce il quadro per la riforma dell'istruzione superiore e per la promozione della cooperazione fra gli istituti. Onde promuovere la mobilità degli studenti e degli insegnanti, sarà istituito un programma di borse basato sull'esperienza dei programmi Erasmus (DE) (EN) (FR) e finestra di cooperazione esterna Erasmus Mundus (EN). I paesi partner svolgeranno un ruolo più importante nella gestione dei programmi.

La promozione della cooperazione fra gli attori locali dei paesi partner e dell'UE è un obiettivo fondamentale della PEV, che si basa sugli scambi di esperienze e di know-how. Per mancanza di strutture, tuttavia, in un primo tempo si istituirà un programma di cooperazione fra autorità locali e regionali onde promuovere la governance democratica e uno sviluppo regionale e locale sostenibile.

La promozione dell'attuazione della PEV e del partenariato strategico con la Russia riguarda per lo più aspetti tematici come l'energia, l'ambiente e le infrastrutture. Il programma sostiene in particolare le attività di informazione e di dialogo a livello interregionale per favorire la comprensione reciproca fra i leader di opinione e i cittadini dei paesi partner.

La promozione dei progetti di investimento nei paesi partner della PEV intende mobilitare investimenti supplementari a favore di una zona di prosperità e buon vicinato che comprenda l'UE e i suoi vicini. Questi fondi supplementari permetteranno di potenziare le infrastrutture che collegano l'UE ai paesi vicini nei settori dei trasporti e dell'energia, di far fronte alle sfide ambientali comuni e di sostenere lo sviluppo socioeconomico nei paesi partner.

Modalità

Il finanziamento del PIR per il periodo 2007-2010 ammonta a 523,9 milioni di euro così ripartiti: 40 milioni per il primo settore d'azione prioritario, 218,6 milioni per il secondo, 14,3 milioni per il terzo e 250 milioni per il quinto. La dotazione destinata al quarto obiettivo dipenderà dall'andamento della PEV e del partenariato con la Russia.

Il programma indicativo 2007-2010 indica i risultati attesi per ciascuna priorità, vale a dire:

  • il miglioramento dei quadri giuridici e normativi e della loro attuazione;
  • la riforma e la modernizzazione dell'istruzione superiore nei paesi partner e una migliore comprensione reciproca;
  • un processo di selezione trasparente e una maggiore visibilità dei programmi di mobilità e di concessione di borse;
  • il miglioramento della governance a livello delle autorità locali e regionali dei paesi partner e il rafforzamento dei contatti fra autorità locali e regionali;
  • un'azione efficace e attività di informazione e di dialogo a livello interregionale per sensibilizzare gli interessati all'azione della PEV.

Per valutare l'impatto degli interventi, i partner definiscono degli indicatori di risultato nella fase di elaborazione dei programmi (numero di partenariati, visibilità, progressi constatati nelle relazioni, ripartizione nazionale e tematica delle azioni, pertinenza delle attività, ecc.).

Ultima modifica: 13.03.2008

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