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Scambio elettronico di dati fra amministrazioni: programma IDA

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Scambio elettronico di dati fra amministrazioni: programma IDA

Il programma IDA (Interchange of Data between Administrations) mira a facilitare lo sviluppo e l'attuazione operativa di reti telematiche transeuropee di scambi di dati tra le amministrazioni degli Stati membri e/o le istituzioni europee.

Sulla scorta del programma IDA I, nel 1999 è stata avviata la seconda fase del programma (IDA II) con l'adozione delle due decisioni indicate qui di seguito. Il programma è stato riorientato verso il mercato e verso l'interoperabilità, in vista di aumentare l'efficacia della fornitura di servizi pubblici on-line alle imprese ed ai cittadini europei.

Il programma IDABC farà seguito a IDA II che terminerà il 31 dicembre 2004.

ATTO

Decisione 1719/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativa ad una serie di orientamenti, compresa l'individuazione di progetti di interesse comune, per reti transeuropee di trasmissione elettronica di dati fra amministrazioni (IDA)

e

Decisione 1720/1999/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999 che adotta una serie di azioni e di misure per garantire l'interoperabilità e l'accesso alle reti transeuropee per lo scambio elettronico di dati fra amministrazioni (IDA) [Cfr atti modificativi].

SINTESI

La prima fase del programma (IDA I), iniziata nel 1995 (decisione 95/468/CE), ha contribuito alla realizzazione di grandi reti telematiche nei settori dell'occupazione, della sanità, dell'agricoltura, delle statistiche e della concorrenza.

Settori di intervento

Il programma IDA II sostiene l'attuazione di progetti di interesse comune riguardanti, in particolare, lo sviluppo e la realizzazione di reti telematiche al servizio delle politiche comunitarie quali l'Unione economica e monetaria (UEM), la protezione del consumatore, la sanità, i trasporti.

Obiettivi

Gli obiettivi perseguiti dalla Comunità mediante il programma IDA sono:

  • raggiungere un grado elevato di interoperabilità fra le reti telematiche costituite negli Stati membri nonché fra la Comunità e gli Stati membri;
  • far convergere tali reti verso un'interfaccia telematica comune fra la Comunità e gli Stati membri;
  • fare in modo che la Comunità e le amministrazioni degli Stati membri possano beneficiare dei vantaggi derivanti, in particolare, dalla razionalizzazione delle operazioni, dalla riduzione della manutenzione, dall'accelerazione della realizzazione di nuove reti e dalla garanzia di uno scambio di dati nel complesso sicuro ed affidabile;
  • estendere alle imprese della Comunità e ai cittadini dell'UE i vantaggi offerti da tali reti;
  • promuovere la diffusione delle migliori prassi e incoraggiare l'elaborazione di soluzioni telematiche innovative nelle amministrazioni.

Criteri di ammissibilità

I progetti devono rientrare nel quadro delle politiche e delle attività comunitarie.

Viene data la priorità ai progetti che migliorano l'efficienza economica delle amministrazioni pubbliche, delle istituzioni europee, degli Stati membri e delle regioni e che grazie alla realizzazione o allo sviluppo di una rete settoriale:

  • contribuiscono ad eliminare gli ostacoli alla libera circolazione dei beni, delle persone, dei servizi e dei capitali;
  • contribuiscono al successo dell'attuazione dell'Unione economica e monetaria;
  • favoriscono la cooperazione istituzionale fra le istituzioni comunitarie nonché fra queste ultime e le amministrazioni nazionali e regionali;
  • contribuiscono a salvaguardare gli interessi finanziari della Comunità e degli Stati membri o a lottare contro le frodi;
  • contribuiscono a preparare l'allargamento dell'UE;
  • favoriscono la concorrenzialità industriale della Comunità e, in particolare, delle piccole e medie imprese;
  • offrono benefici ai cittadini dell'UE.

Beneficiari

I principali beneficiari sono le amministrazioni nazionali o regionali degli Stati membri e le istituzioni comunitarie.

Partecipazione finanziaria della Comunità

I costi di attuazione dei progetti IDA sono sostenuti dalla Comunità proporzionalmente all'interesse che essi presentano a livello comunitario. Il bilancio di previsione per il periodo 1999-2004 si avvicina a 24 milioni di euro all'anno.

Linee generali per l'attuazione

I progetti IDA comportano le seguenti quattro fasi:

  • una fase preparatoria che porta alla redazione di un rapporto preliminare sugli obiettivi, il campo d'applicazione e le motivazioni alla base del progetto (in particolare costi e vantaggi previsti);
  • una fase di studio di fattibilità che porta all'elaborazione di un piano generale di realizzazione;
  • una fase di messa a punto e di convalida che all'occorrenza può consistere nell'elaborare, testare, valutare e controllare su scala ridotta la soluzione proposta per le reti interessate;
  • una fase di realizzazione che consiste nella costituzione delle reti in questione.

Paesi in via di adesione

Grazie agli emendamenti apportati alle decisioni che ne costituiscono la base giuridica il programma IDA è stato esteso ai paesi in via d'adesione. Il 24 aprile 2003 la Slovenia, la Polonia, la Repubblica ceca, Malta, l'Estonia e Cipro hanno concluso con la Commissione europea un protocollo d'accordo che ne formalizza la partecipazione al programma IDA. La conclusione di tali protocolli d'accordo consentirà ai paesi firmatari di partecipare al programma alle stesse condizioni dei membri dello Spazio economico europeo. Essi contribuiranno inoltre al bilancio annuale di IDA. Nel corso del 2003 dovrebbero aggiungersi gli altri paesi in via di adesione nonché tre paesi candidati (Bulgaria, Romania e Turchia).

Collegamento con il piano d'azione eEurope

Nel gennaio 2002 il programma IDA è inoltre diventato lo strumento per l'attuazione del capitolo e-government del piano d'azione eEurope 2005. Il programma IDA appoggia infatti l'elaborazione di servizi che pongono l'accento su scambi elettronici di dati sicuri ed efficaci fra i diversi livelli dell'amministrazione. Tali servizi costituiscono una base fondamentale per la realizzazione di servizi pubblici in linea moderni, come previsto dal piano d'azione eEurope 2005.

Nell'ambito del programma IDA la Commissione ha posto in essere e finanzia da due anni una infrastruttura di comunicazione sicura in rete per lo scambio di informazioni (TESTA - Servizi transeuropei per la telematica tra amministrazioni) fra praticamente tutte le amministrazioni degli Stati membri - e presto dei paesi in via di adesione - e le istituzioni europee. Con lo sviluppo dei progetti di e-government la rete TESTA potrà diventare il supporto per servizi paneuropei destinati ai cittadini e alle imprese. IDA finanzia anche il programma TESS () (Telematica per la Sicurezza Sociale).

Riferimenti

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione 1719/1999/CE [adozione: codecisione COD/1997/0340]

03.08.1999

-

GU L 203 del 03.08.1999

Decisione 1720/1999/CE [adozione: codecisione COD/1997/0341]

03.08.1999

-

GU L 203 del 03.08.1999

Atto(i) modificatore(i)

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione 2046/2002/CE [adozione: codecisione COD/2001/210]

20.11.2002

-

GU L 316 del 20.11.2002

Decisione 2045/2002/CE [adozione: codecisione COD/2001/0211]

20.11.2002

-

GU L 316 del 20.11.2002

ATTI CONNESSI

Relazione [COM(2003) 100 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale].Relazione della Commissione del 7 marzo 2003 al Parlamento europeo e al Consiglio - Valutazione di IDA II.

Questa relazione intermedia di valutazione contiene una serie di raccomandazioni a sostegno dei seguenti orientamenti:

  • approfondire l'analisi costi-vantaggi dei progetti;
  • procedere alla descrizione di una infrastruttura che fungerà da piattaforma per lo sviluppo dei progetti di interesse comune nonché di altre reti settoriali;
  • rafforzare maggiormente l'assistenza che il gruppo IDA fornisce alle diverse amministrazioni settoriali che partecipano al programma;
  • diminuire l'entità e la complessità delle procedure necessarie alla realizzazione di un progetto. La razionalizzazione delle procedure consentirebbe non solo di diminuire le spese amministrative generali, ma anche di migliorare la rilevazione dei dati;
  • tenere un registro aggiornato (matrice) dei risultati delle azioni e misure orizzontali e dei progetti che ne fanno uso, includendovi particolari sui referenti dei responsabili della gestione di IDA e dei progetti settoriali.

Decisione 2004/387/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa all'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di amministrazione on-line alle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ai cittadini (IDABC) [Gazzetta ufficiale L 144 del 30 aprile 2004].

Il nuovo programma IDABC (erogazione interoperabile di servizi paneuropei di « e-government »), ha lo scopo di erogare servizi elettronici paneuropei alle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ai cittadini.

Questo programma è il seguito del programma IDA II con validità fino al 31 dicembre del 2004.

Il programma IDABC inizierà quindi il 1° gennaio 2005 per un periodo che va fino al 2009.

L'IDABC è un programma di « e-government » allargato, che coprirà gli obiettivi dell'attuale programma IDA. Esso andrà, tuttavia, più lontano, creando anche servizi elettronici paneuropei a favore delle imprese e dei cittadini. Il nuovo programma comprende due elementi:

- progetti d'interesse comune a sostegno delle politiche settoriali;

- misure orizzontali in favore dell'interoperabilità.

Inoltre, il campo di applicazione del programma IDABC è più vasto, poiché ingloba al tempo stesso le reti e i servizi ed estende i vantaggi dell'interazione tra le pubbliche amministrazioni alle imprese e ai cittadini. È stata, inoltre, aumentata la copertura finanziaria, per assicurare uno scambio efficace, effettivo e sicuro dell'informazione, tenendo pienamente conto della diversità linguistica all'interno della Comunità. In particolare, la Commissione propone che il programma IDABC sia dotato di un budget leggermente superiore a 148 milioni di euro, di cui 59 milioni per il periodo che va fino al 31 dicembre 2006.

See also

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Commissione dedicato al programma IDA (EN).

Ultima modifica: 01.03.2005

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