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EUROPEAN COMMISSIONCOMMISSIONE EUROPEA
Strasbourg, 16.1.2018Strasburgo, 16.1.2018
COM(2018) 33 finalCOM(2018) 33 final
2018/0012(COD)2018/0012(COD)
Proposal for aProposta di
DIRECTIVE OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCILDIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
on port reception facilities for the delivery of waste from ships, repealing Directive 2000/59/EC and amending Directive 2009/16/EC and Directive 2010/65/EUrelativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, che abroga la direttiva 2000/59/CE e modifica la direttiva 2009/16/CE e la direttiva 2010/65/UE
(Text with EEA relevance)(Testo rilevante ai fini del SEE)
{SWD(2018) 21 final}{SWD(2018) 22 final}{SWD(2018) 21 final}{SWD(2018) 22 final}
EXPLANATORY MEMORANDUMRELAZIONE
1.CONTEXT OF THE PROPOSAL1.CONTESTO DELLA PROPOSTA
·Reasons for and objectives of the proposal·Motivi e obiettivi della proposta
Discharges of waste from ships pose an increasing threat to the marine environment, with costly environmental and economic consequences. Recently, the problem of marine litter has come to the fore, as a growing number of scientific studies provide evidence of the devastating effects on marine ecosystems and of the impacts on human health. Although most sources of marine litter are land-based, shipping also has an important role to play in discharges of household waste and operational waste at sea. There are also major concerns over the eutrophication effects of discharges of sewage from ships, in particular from large passenger ships, in certain sea areas such as the Baltic Sea, as well as the effects of oily waste discharges on marine life and habitats.Gli scarichi dei rifiuti delle navi rappresentano una crescente minaccia per l'ambiente marino, con conseguenze ambientali ed economiche rilevanti. Il problema dei rifiuti marini è venuto di recente alla ribalta poiché un numero crescente di studi scientifici ne dimostra gli effetti devastanti sugli ecosistemi marini e le ripercussioni sulla salute umana. Sebbene i rifiuti marini siano per la maggior parte il risultato di attività svolte a terra, anche il trasporto marittimo contribuisce in misura importante agli scarichi in mare di rifiuti domestici e operativi. Destano particolare preoccupazione anche l'eutrofizzazione risultante dagli scarichi di acque reflue delle navi, soprattutto delle grandi navi passeggeri, in alcune zone marittime come il Mar Baltico, nonché le conseguenze degli scarichi di rifiuti oleosi sulla vita e sugli habitat marini.
Reasons for the occurrence of illegal discharges at sea can be found both on the ships themselves, in particular bad on-board waste management practices, as well as on shore, due to a lack of adequate facilities in ports to receive waste from ships.Le ragioni degli scarichi illeciti in mare possono essere ricercate sia a bordo delle navi, in particolare a causa delle pratiche scorrette di gestione dei rifiuti, sia a terra, per la mancanza di adeguati impianti portuali per la raccolta dei rifiuti delle navi.
Directive 2000/59/EC 1 regulates the shore side through provisions ensuring the availability of port reception facilities (PRF) and the delivery of waste to those facilities. It implements the relevant international norms, i.e. those contained in MARPOL 2 . However, whereas the Directive focuses on operations in port, MARPOL mostly focuses on operations at sea. In this way, the Directive both aligns with and complements MARPOL, by regulating the legal, practical and financial responsibilities at the shore-sea interface. Although MARPOL provides a comprehensive framework addressing ship-source pollution from different polluting substances, it does not provide for an effective enforcement mechanism. Therefore, incorporating the main concepts and obligations of MARPOL into EU law means that they can be enforced effectively through the EU legal system.La direttiva 2000/59/CE 1 disciplina la dimensione "terrestre" del problema mediante disposizioni volte a garantire la disponibilità di impianti portuali di raccolta (IPR) e il conferimento dei rifiuti ai suddetti impianti. Essa attua le pertinenti norme internazionali, ossia quelle contenute nella convenzione MARPOL 2 . Tuttavia, mentre la direttiva è incentrata sulle operazioni in porto, la convenzione MARPOL riguarda principalmente le operazioni in mare. In tal modo la direttiva si conforma alla convenzione MARPOL e contemporaneamente la integra, regolamentando le responsabilità giuridiche, pratiche e finanziarie dell'interfaccia terra-mare. Sebbene fornisca un quadro generale che affronta il problema dell'inquinamento provocato dalle diverse sostanze inquinanti scaricate dalle navi, la convenzione MARPOL non prevede nessun meccanismo di applicazione efficace. L'integrazione dei concetti e degli obblighi principali della MARPOL nel diritto dell'UE significa pertanto che essi potranno essere applicati efficacemente mediante l'ordinamento giuridico dell'Unione.
Some 17 years after its entry into force, the Directive is in need of a thorough revision. The current situation is now significantly different to when the original Directive was adopted in 2000. Since then, MARPOL has been strengthened through subsequent amendments, while the scope and definitions of the current Directive are no longer in line with the international framework. As a consequence, Member States are relying increasingly on the MARPOL framework, making implementing and enforcing the Directive problematic. In addition, Member States apply different interpretations of the Directive's main concepts, creating confusion among ships, ports and operators.A circa 17 anni dalla sua entrata in vigore la direttiva ha bisogno di una revisione approfondita, giustificata dal cambiamento radicale della situazione odierna rispetto a quella del 2000, anno in cui è stata adottata la direttiva originaria. Nell'arco dello stesso periodo la convenzione MARPOL è stata rafforzata mediante modifiche successive, mentre l'ambito di applicazione e le definizioni dell'attuale direttiva non sono più conformi al contesto internazionale. Gli Stati membri fanno quindi sempre più affidamento sul quadro istituito dalla convenzione MARPOL e ciò rende problematica l'attuazione e l'applicazione della direttiva. Inoltre gli Stati membri interpretano diversamente i principali concetti della direttiva, generando confusione tra navi, porti e operatori.
The revision aims to achieve a higher level of protection of the marine environment by reducing waste discharges at sea, as well as improved efficiency of maritime operations in port by reducing the administrative burden and by updating the regulatory framework. As the proposal comes under the Regulatory Fitness Programme (REFIT), it aims to be in line with the REFIT principles of simplification and clarification.La revisione mira ad aumentare il livello di protezione dell'ambiente marino riducendo gli scarichi di rifiuti in mare, nonché a rendere più efficienti le operazioni marittime in porto attraverso la riduzione degli oneri amministrativi e l'aggiornamento del quadro normativo. Dal momento che rientra nell'ambito del programma di controllo dell'adeguatezza della regolamentazione (REFIT), la proposta mira ad essere in linea con i principi di semplificazione e chiarimento del programma REFIT.
For the sake of clarity, the proposal repeals the current Directive, replacing it with a single new Directive. It also includes ancillary changes to Directive 2009/16/EC on Port State Control 3 , as well as Directive 2010/65/EU 4 .Per motivi di chiarezza, la proposta abroga l'attuale direttiva per sostituirla con un'unica nuova direttiva. La proposta comprende altresì modifiche accessorie della direttiva 2009/16/CE relativa al controllo da parte dello Stato di approdo 3 , nonché della direttiva 2010/65/UE 4 .
·Consistency with existing policy provisions in the policy area·Coerenza con le disposizioni vigenti nel settore normativo interessato
Reducing pollution in the seas is an important field of EU action in maritime transport. This was reiterated in the Commission Communication on the EU maritime transport policy until 2018 5 , which calls for zero-waste from maritime traffic. This goal can be achieved through compliance with international conventions and standards. MARPOL, the relevant international framework, has undergone a series of amendments, such as including new or stricter discharge norms for ships. These should be properly reflected in the Directive.La riduzione dell'inquinamento in mare costituisce un importante settore di intervento dell'Unione nel settore dei trasporti marittimi, come ribadito nella comunicazione della Commissione sulla politica UE dei trasporti marittimi fino al 2018 5 , in cui si chiede un traffico marittimo a zero rifiuti. Tale obiettivo può essere raggiunto mediante il rispetto delle norme e delle convenzioni internazionali. La convenzione MARPOL, che costituisce il quadro internazionale pertinente, ha subito una serie di modifiche, come ad esempio l'inserimento di norme nuove o più rigorose sugli scarichi delle navi. Tali norme dovrebbero essere adeguatamente rispecchiate nella direttiva.
The provision of waste reception facilities in ports qualifies as a service that a port provides to its users, as defined in the Port Services Regulation 6 . The proposed Directive takes into account the relevant principles and provisions as included in this regulation, but goes beyond its requirements by providing for cost structures and their transparency. This is to serve the overall aim of the proposed Directive, which is to reduce discharges of waste at sea. In addition, the Port Services Regulation only applies to the TENT ports, whereas the proposed Directive covers all ports, including smaller ones, such as fishing ports and marinas.La fornitura di impianti per la raccolta dei rifiuti nei porti si configura come un servizio messo a disposizione da un porto ai propri utenti, secondo la definizione prevista nel regolamento sui servizi portuali 6 . La proposta di direttiva prende in considerazione i principi e le disposizioni pertinenti di cui al suddetto regolamento ma, stabilendo disposizioni relative alle strutture dei costi e alla loro trasparenza, va al di là delle sue prescrizioni. Ciò al fine di perseguire l'obiettivo generale della proposta di direttiva, ossia la riduzione degli scarichi di rifiuti in mare. Inoltre il regolamento sui servizi portuali si applica soltanto ai porti TENT mentre la proposta di direttiva riguarda tutti i porti, compresi quelli minori quali i porti di pesca e i porti turistici.
Directive 2010/65/EC includes the advance waste notification within the information to be electronically reported through the ‘national single window’ system. To this end, an electronic waste message has been developed. The information reported in this message is subsequently exchanged through the EU’s maritime information and exchange system (SafeSeaNet) and relayed to the reporting module in the Port State Control Database set up under Directive 2009/16/EC to facilitate compliance, monitoring and enforcement.La direttiva 2010/65/CE include la notifica anticipata dei rifiuti nell'ambito delle informazioni da trasmettere per via elettronica attraverso il sistema di "interfaccia unica nazionale". A tal fine è stato elaborato un messaggio elettronico per i rifiuti. Le informazioni riportate in questo messaggio sono successivamente scambiate tramite il sistema dell'Unione per lo scambio di dati marittimi (SafeSeaNet) e trasferite al modulo di dichiarazione nella banca dati sul controllo da parte dello Stato di approdo, istituita a norma della direttiva 2009/16/CE al fine di agevolare la conformità, il monitoraggio e l'applicazione delle norme.
·Consistency with other Union policies·Coerenza con le altre normative dell'Unione
The Directive in force and the present proposal are fully in line with the principles of EU environmental law, in particular: (i) the precautionary principle; (ii) the ‘the polluter should pay’ principle; and (iii) the principle that preventive action is taken at source where possible. It also contributes to the aims of the Marine Strategy Framework Directive 7 , which seeks to protect the marine environment and calls for good environmental status of all EU marine waters by 2020. The proposed Directive also gives effect to the Waste Framework Directive 8 by envisaging improved waste management practices in ports in line with the polluter pays principle and the EU waste hierarchy. Finally, the proposed Directive is in line with the Sulphur Directive 9 , which contributes to the sustainability of maritime transport by reducing the sulphur content of marine fuel. However, the application of the regime imposed by the Sulphur Directive must not result in a shift from air emissions to discharges of waste at sea, or to other water bodies, such as ports and estuaries, as a by-product of the abatement technologies applied, such as exhaust gas cleaning systems.La direttiva in vigore e la presente proposta sono pienamente conformi ai principi del diritto dell'UE in materia ambientale, in particolare: i) il principio di precauzione, ii) il principio "chi inquina paga" e iii) il principio in base al quale l'azione preventiva interviene, ove possibile, alla fonte. La presente proposta contribuisce altresì al conseguimento degli obiettivi della direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino 7 , che mira a proteggere l'ambiente marino e conseguire o mantenere un buono stato ecologico di tutte le acque marine dell'UE entro il 2020. La proposta di direttiva dà inoltre attuazione alla direttiva quadro sui rifiuti 8 predisponendo migliori pratiche di gestione dei rifiuti nei porti, conformemente al principio "chi inquina paga" e alla gerarchia dei rifiuti dell'UE. Infine la proposta di direttiva è in linea con la direttiva sul tenore di zolfo 9 , che contribuisce alla sostenibilità dei trasporti marittimi mediante la riduzione del tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo. L'applicazione del regime imposto dalla direttiva sul tenore di zolfo non deve tuttavia determinare un trasferimento dalle emissioni atmosferiche agli scarichi di rifiuti in mare o in altri corpi idrici, ad esempio porti ed estuari, come effetto collaterale dell'applicazione delle tecnologie di riduzione delle emissioni quali i sistemi di depurazione dei gas di scarico.
The proposed Directive will also be instrumental in achieving the target set in the Commission’s Circular Economy Strategy 10 to reduce by 30 % by 2020 the amount of marine litter found on beaches and lost fishing gear found at sea. The Circular Economy Strategy also recognises that revising the old PRF Directive can make a direct and significant contribution to reducing marine litter generated by ships. In the Commission's Strategy on Plastic 11 , additional measures for reducing lost or abandoned fishing gear are examined, such as extended producer responsibility and deposit-refund schemes for commonly littered fishing gear, as well as increased exchange of information on such schemes.La proposta di direttiva sarà inoltre determinante per conseguire l'obiettivo fissato nella strategia della Commissione per l'economia circolare 10 , che consiste nel ridurre del 30 % entro il 2020 la quantità di rifiuti marini che inquinano le spiagge e di attrezzature da pesca abbandonate in mare. La strategia per l'economia circolare riconosce altresì che la revisione della vecchia direttiva sugli IPR può contribuire in modo diretto e significativo alla riduzione dei rifiuti marini prodotti dalle navi. Nell'ambito della strategia della Commissione sulla plastica 11 sono all'esame misure supplementari miranti a ridurre la quantità di attrezzi da pesca perduti o abbandonati, tra le quali la responsabilità estesa del produttore e i sistemi cauzione-rimborso per gli attrezzi da pesca comunemente abbandonati, come pure l'intensificazione dello scambio di informazioni in merito a tali sistemi.
2.LEGAL BASIS, SUBSIDIARITY AND PROPORTIONALITY2.BASE GIURIDICA, SUSSIDIARIETÀ E PROPORZIONALITÀ
·Legal basis·Base giuridica
Given that the proposal replaces the current Directive, the legal basis remains Article 100 (2) TFEU (ex. Article 80(2) TEC), which includes the adoption of common rules for sea transport. Although the Directive aims to protect the marine environment from discharges of waste at sea, its overall policy objective is to facilitate sea transport and contribute to the realisation of the internal transport market.Dal momento che la proposta sostituisce la direttiva in vigore, la base giuridica rimane l'articolo 100, paragrafo 2, del TFUE (ex articolo 80, paragrafo 2, del TCE), che comprende l'adozione di norme comuni nel settore dei trasporti marittimi. Benché la direttiva intenda proteggere l'ambiente marino dagli scarichi di rifiuti in mare, il suo obiettivo strategico generale è quello di agevolare i trasporti marittimi e contribuire alla realizzazione del mercato interno dei trasporti.
·Subsidiarity (for non-exclusive competence)·Sussidiarietà (per la competenza non esclusiva)
Shipping is an international sector, with operations taking place in international waters and in ports across the globe. The sector therefore requires international rules, which for ship-source pollution are provided by MARPOL. However, the main problems in the international regime do not relate to insufficient standards, but rather to the fact that they are not adequately implemented and enforced. Striving for harmonised implementation of internationally agreed rules, where necessary complemented by specific EU requirements, is one of the fundamental pillars of EU maritime policy. This is also reflected in the Directive’s legal basis, namely Article 100(2) TFEU, which includes the adoption of common rules for sea transport. As the Directive transposes the MARPOL Convention into EU law, it shares the same objective as the Convention, i.e. the protection of the marine environment against pollution from ships. The problem of marine pollution typically occurs across EU waters and therefore requires a common EU approach to tackle the issues effectively, as these cannot be solved by action from individual Member States.Il trasporto marittimo è un settore internazionale le cui operazioni si svolgono in acque internazionali e nei porti del mondo intero. Esso necessita pertanto di norme internazionali che, in materia di inquinamento provocato dalle navi, sono previste dalla convenzione MARPOL. I principali problemi che caratterizzano il regime internazionale non sono tuttavia dovuti a norme insufficienti, quanto piuttosto al fatto che le norme non sono adeguatamente attuate e applicate. Adoperarsi per un'attuazione armonizzata delle norme concordate a livello internazionale, integrate se necessario da prescrizioni specifiche dell'UE, costituisce uno dei pilastri fondamentali della politica marittima dell'Unione. Ciò si rispecchia anche nella base giuridica della direttiva, segnatamente l'articolo 100, paragrafo 2, del TFUE, che comprende l'adozione di norme comuni nel settore dei trasporti marittimi. Poiché recepisce la convenzione MARPOL nel diritto dell'UE, la direttiva ne condivide il medesimo obiettivo, ossia la protezione dell'ambiente marino dall'inquinamento causato da navi. Il problema dell'inquinamento marino interessa in modo generale le acque di tutta l'UE e richiede pertanto un approccio comune a livello di Unione per affrontare in modo efficace le questioni connesse, giacché queste non possono essere risolte dall'azione dei singoli Stati membri.
To avoid a litany of different policies in ports for the delivery of waste from ships, and to ensure a level playing field for both ports and port users, further harmonisation at EU level is necessary. A simplified and therefore more harmonised implementation of the different obligations at EU level will improve competitiveness and economic efficiency of the shipping sector, while ensuring basic conditions in ports. This should avoid adverse effects such as ‘PRF shopping’, where ships keep their waste on board until they can deliver it to the port where this is economically most advantageous. Further harmonisation of the exemption regimes for ships in scheduled and regular traffic would also tackle inefficiencies at the ship and port sides.Per evitare che nei porti si applichi una serie di politiche diverse in materia di conferimento dei rifiuti delle navi e per garantire condizioni di parità per i porti e i loro utenti, occorre approfondire l'armonizzazione al livello dell'UE. Un'attuazione semplificata e, di conseguenza, più armonizzata dei diversi obblighi vigenti nell'UE migliorerà la competitività e l'efficienza economica del settore del trasporto marittimo, assicurando contemporaneamente che sussistano nei porti le condizioni essenziali. Si dovrebbero evitare in questo modo effetti negativi come la ricerca degli IPR più vantaggiosi ("PRF shopping"), quando cioè le navi conservano a bordo i propri rifiuti finché non possono conferirli nel porto in cui le condizioni economiche sono più convenienti. L'ulteriore armonizzazione dei regimi di esenzione per le navi in servizio di linea regolare affronterebbe anche le inefficienze riscontrate sulle navi e nei porti.
At the same time, Member States maintain a margin of discretion with respect to implementing common rules and principles at local/port level. With the new Directive, they will continue to decide on the design and operation of the cost recovery systems, the level of the fees and the development of waste reception and handling plans for ports in their territory. Member State authorities are best placed to determine the level of detail and coverage of the waste reception and handling plans, taking into account the size and geographic location of the ports and the needs of the ships visiting them.Al tempo stesso gli Stati membri conserverebbero un margine di discrezionalità per quanto riguarda l'attuazione di norme e principi comuni a livello locale/di porto. Con la nuova direttiva, essi continueranno a decidere della concezione e del funzionamento dei sistemi di recupero dei costi, del livello delle tariffe e dell'elaborazione di piani di raccolta e di gestione dei rifiuti per i porti situati nel proprio territorio. Le autorità degli Stati membri sono i soggetti più idonei a stabilire il livello di dettaglio e la portata dei piani di raccolta e di gestione dei rifiuti, tenendo conto delle dimensioni e dell'ubicazione geografica dei porti e delle esigenze delle navi che vi fanno scalo.
·Proportionality·Proporzionalità
The proposal has a two-fold objective: (i) improving the protection of the marine environment against discharges of waste from ships, while (ii) ensuring the efficiency of maritime transport operations in ports. The impact assessment has shown that waste continues to be discharged at sea, with devastating effects on marine ecosystems, especially from garbage disposal. At the same time, the current regime creates an unnecessary administrative burden on ports and port users, mostly caused by inconsistencies between the obligations under the Directive and the international framework (i.e. the MARPOL Convention). The impact assessment has demonstrated the proportionality of the preferred option for addressing the problems, in line with the comments received from the Regulatory Scrutiny Board on the impact assessment report.La proposta ha un duplice obiettivo: i) migliorare la protezione dell'ambiente marino dagli scarichi dei rifiuti delle navi, e ii) assicurare nel contempo l'efficienza delle operazioni di trasporto marittimo nei porti. La valutazione d'impatto ha rivelato che i rifiuti derivanti in particolare dallo smaltimento dei rifiuti solidi continuano ad essere scaricati in mare con effetti devastanti sugli ecosistemi marini. Al tempo stesso l'attuale regime crea inutili oneri amministrativi per i porti e i loro utenti, principalmente a causa delle incongruenze tra gli obblighi imposti dalla direttiva e il quadro internazionale (ossia la convenzione MARPOL). La valutazione d'impatto ha dimostrato la proporzionalità dell'opzione preferita nell'affrontare i problemi, in linea con le osservazioni pervenute dal comitato per il controllo normativo riguardo alla relazione sulla valutazione d'impatto.
The proposal aims to address these problems by seeking further alignment with MARPOL, in particular as regards its scope, definitions and forms. The proposed Directive also aims for more consistency with other EU acts, by incorporating the inspections fully within the Port State Control framework, and aligning with Directive 2002/59/EC as regards the monitoring and reporting obligations. The new approach relies significantly on a system of electronic reporting and exchange of information, based on existing electronic systems, and on the principle that the information should only be reported once. This should facilitate monitoring and enforcement, while minimising the associated administrative burden.La proposta è intesa ad affrontare tali problemi mediante la ricerca di un ulteriore allineamento con la convenzione MARPOL, in particolare per quanto concerne l'ambito di applicazione, le definizioni e i moduli previsti da quest'ultima. La proposta di direttiva mira altresì a una maggiore coerenza con altri atti dell'UE tramite la completa integrazione delle ispezioni nell'ambito del controllo da parte dello Stato di approdo e l'allineamento con la direttiva 2002/59/CE per quanto riguarda gli obblighi in materia di monitoraggio e comunicazione. Il nuovo approccio si basa sostanzialmente su un sistema elettronico di comunicazione e di scambio di informazioni, fondato sui sistemi elettronici esistenti, e sul principio secondo cui le informazioni dovrebbero essere comunicate una volta soltanto. Ciò dovrebbe agevolare il monitoraggio e l'applicazione e, contemporaneamente, ridurre al minimo gli oneri amministrativi associati.
The specific problem of marine litter warrants additional measures, which should result in a further reduction of garbage discharges from ships. This should be achieved through a combination of incentive and enforcement measures. Given that the fishing and recreational sectors also contribute significantly to the problem of marine litter, these have been more systematically integrated in the system, in particular as regards the incentives for delivery of waste on shore. However, as notification and inspection obligations would put a disproportionate burden on smaller vessels and ports, a differentiated approach based on length and gross tonnage is applied. This approach will consist in the following:Il problema specifico dei rifiuti marini giustifica misure supplementari che dovrebbero portare ad un'ulteriore riduzione degli scarichi di rifiuti solidi delle navi. Tale obiettivo dovrebbe essere conseguito mediante la combinazione di incentivi e misure esecutive. I settori della pesca e della navigazione da diporto contribuiscono anch'essi in misura rilevante al problema dei rifiuti marini: per questo motivo sono stati integrati in modo più rigoroso nel sistema, in particolare per quanto riguarda gli incentivi per il conferimento dei rifiuti a terra. Tuttavia, poiché gli obblighi di notifica e di ispezione imporrebbero un onere sproporzionato alle navi e ai porti minori, si applica un approccio differenziato basato sulla lunghezza e sulla stazza lorda e strutturato come segue:
–The reporting of information contained in the advance waste notification and waste receipt will only be required from vessels of 45 metres and above, in line with Directive 2002/59/EC.–la comunicazione delle informazioni contenute nella notifica anticipata dei rifiuti e nella ricevuta di conferimento dei rifiuti sarà richiesta soltanto per le navi di lunghezza pari o superiore a 45 metri, conformemente alla direttiva 2002/59/CE;
–The 20 % inspection target for fishing vessels and recreational craft will only apply to vessels over 100 gross tonnage, consistent with the IMO requirements for a garbage management plan to be kept on board.–l'obiettivo del 20 % di ispezioni per i pescherecci e le imbarcazioni da diporto si applica solo alle navi di stazza lorda superiore a 100 tonnellate, conformemente ai requisiti dell'IMO relativi a un piano di gestione dei rifiuti solidi da tenere a bordo;
–Merchant vessels will be inspected as part of Port State Control, following a risk-based approach, which should render the system more efficient and effective.–le navi mercantili saranno sottoposte a ispezioni nell'ambito del controllo da parte dello Stato di approdo secondo un approccio basato sui rischi, il che dovrebbe rendere il sistema più efficace ed efficiente.
Although the Directive aims at further harmonising the main concepts of the PRF regime to ensure a common EU approach on the basis of the relevant international norms, it leaves a margin of discretion for Member States to decide on the operational measures applicable at port level, based on local considerations and the port’s administrative set-up and ownership structure. The adequacy of waste reception facilities is determined based on the size, geographic location and type of traffic visiting the port, which in turn determine the level of detail and scope of the port’s waste reception and handling plan. These plans can also be developed in a geographic context, thus serving the interests of ports within regional proximity, as well as those of regional traffic.Benché sia finalizzata ad armonizzare ulteriormente i concetti principali del regime degli IPR per garantire un approccio comune dell'UE basato sulle norme internazionali pertinenti, la direttiva lascia un margine di discrezionalità agli Stati membri per decidere delle misure operative applicabili al livello dei porti, in base a considerazioni di carattere locale e all'assetto amministrativo e proprietario del porto. L'adeguatezza degli impianti di raccolta dei rifiuti viene determinata in funzione delle dimensioni, dell'ubicazione geografica e del tipo di traffico che fa scalo nel porto, che a loro volta definiscono il livello di dettaglio e la portata del piano di raccolta e di gestione dei rifiuti del porto. Tali piani possono anche essere elaborati in un contesto geografico in modo tale da servire gli interessi dei porti situati nella stessa regione e rispettare le esigenze del traffico regionale.
Although Member States will have to ensure that the cost recovery systems incorporate the principles laid down in the Directive, in particular for indirect fee and levels of transparency, they will still be free to design the systems of charges and decide on the exact level of the fees, taking into account the type of traffic to the ports. This discretion will be more limited for garbage — the most important component of marine litter — for which the costs shall be recovered fully through the indirect fee. Given the particularly negative effects on the marine environment from plastics and other components of garbage from ships, a maximum financial incentive is needed to ensure that garbage is delivered at every port call, instead of being discharged at sea.Gli Stati membri dovranno garantire che i sistemi di recupero dei costi integrino i principi stabiliti dalla direttiva, in particolare per quanto riguarda le tariffe indirette e i livelli di trasparenza; ciò nonostante saranno ancora liberi di definire i sistemi di tariffazione e fissare il livello esatto delle tariffe, tenendo conto del tipo di traffico diretto ai porti. Questa discrezionalità sarà più limitata per i rifiuti solidi (principale componente dei rifiuti marini), per i quali i costi saranno recuperati integralmente attraverso la tariffa indiretta. Dati gli effetti particolarmente negativi della plastica e degli altri componenti dei rifiuti solidi delle navi sull'ambiente marino, si rende necessario un incentivo finanziario al fine di assicurare che tali rifiuti, anziché essere scaricati in mare, siano conferiti ad ogni scalo.
·Choice of the instrument·Scelta dell'atto giuridico
In the interests of clear and consistent legal drafting, the most appropriate legal solution was found to be the proposal for a single new Directive. The alternative option of proposing a set of amendments to the current Directive was discarded because it would have required a large number of changes. The choice of a new regulation was also discarded as this would not give enough flexibility to Member States to decide on the best implementation policies for their ports, which differ widely in terms of size, location, ownership and administrative set-up.Nell'interesse di una redazione giuridica chiara e coerente, si è ritenuto che la soluzione più adeguata fosse la proposta di un'unica nuova direttiva. L'opzione alternativa, consistente nel proporre un insieme di modifiche dell'attuale direttiva, è stata scartata in quanto avrebbe richiesto un numero elevato di modifiche. Anche la scelta di un nuovo regolamento è stata scartata poiché non avrebbe consentito agli Stati membri di disporre della sufficiente flessibilità per decidere in merito alle migliori politiche di attuazione per i loro porti, che variano notevolmente in termini di dimensioni, ubicazione e assetto proprietario e amministrativo.
3.RESULTS OF EX POST EVALUATIONS, STAKEHOLDER CONSULTATIONS AND IMPACT ASSESSMENTS3.RISULTATI DELLE VALUTAZIONI EX POST, DELLE CONSULTAZIONI DEI PORTATORI DI INTERESSI E DELLE VALUTAZIONI D'IMPATTO
·Ex post evaluations/fitness checks of existing legislation·Valutazioni ex post / Vaglio di adeguatezza della legislazione vigente
The ex post evaluation has shown that the Directive has been relevant to achieving the objective of reducing waste discharges at sea and has had clear EU added value. However, while waste volumes delivered on shore have increased, trends are uneven between the different waste categories. Moreover, a significant amount of waste continues to be discharged at sea. This is mainly due to differences in how the current Directive’s main obligations, such as provision of adequate port reception facilities, the design and operation of cost recovery systems and the enforcement of the mandatory delivery obligation, are interpreted and implemented.La valutazione ex post ha dimostrato l'importanza della direttiva ai fini del conseguimento dell'obiettivo di riduzione degli scarichi di rifiuti in mare e ne ha rivelato l'evidente valore aggiunto per l'UE. Tuttavia, se da un lato sono aumentati i volumi di rifiuti conferiti a terra, dall'altro si rilevano tendenze disomogenee tra le diverse categorie di rifiuti. Inoltre una quantità significativa di rifiuti continua ad essere scaricata in mare. Lo si deve principalmente alle diverse modalità con cui sono interpretati e attuati gli obblighi principali dell'attuale direttiva, quali le disposizioni relative alla fornitura di impianti portuali di raccolta adeguati, la concezione e il funzionamento dei sistemi di recupero dei costi e l'applicazione dell'obbligo di conferimento.
The concept of adequacy of port reception facilities was not defined clearly in the old Directive, causing confusion among port users and operators. By extension, lack of consultation of port users, as well as inconsistencies with EU ‘land-based’ legislation, has resulted in situations where adequate facilities are not always available in ports. For example, stakeholders during the consultation complained about the lack of separate collection in ports of waste that had been previously segregated on board in line with international standards. In addition, there has been confusion over the scope of the mandatory delivery obligation in the light of the MARPOL discharge norms, including the definition of sufficient storage capacity on board as the main exception for a ship to leave without having delivered its waste.La precedente direttiva non definiva chiaramente il concetto di adeguatezza degli impianti portuali di raccolta, generando confusione tra gli utenti e gli operatori portuali. Per estensione la mancanza di consultazione degli utenti dei porti, come pure le incongruenze con la legislazione dell'UE sulle attività a terra, ha dato luogo a situazioni in cui non sono sempre disponibili impianti adeguati nei porti. Nel corso della consultazione, ad esempio, le parti interessate hanno lamentato l'assenza, nei porti, di una raccolta differenziata dei rifiuti che erano stati precedentemente separati a bordo, conformemente alle norme internazionali. Si è inoltre verificata una certa confusione in merito all'ambito di applicazione dell'obbligo di conferimento alla luce delle norme MARPOL sugli scarichi, ivi compresa la definizione di capacità di stoccaggio sufficiente a bordo, che costituisce il principale motivo di deroga affinché una nave lasci il porto senza aver conferito i propri rifiuti.
The legal and administrative framework for PRF inspections has also been unclear, as well as the basis for and regularity of these inspections. Finally, exemptions for ships in scheduled traffic have been applied on varying grounds and under different conditions, creating unnecessary administrative burden. These issues have rendered the regime less effective in delivering on its main objective: i.e. reducing discharges of waste at sea.Si constatava inoltre una mancanza di chiarezza il quadro giuridico e amministrativo per le ispezioni degli IPR, nonché la base su cui queste si fondano e la loro regolarità. Infine le esenzioni per le navi in servizio di linea sono state applicate con motivazioni e in condizioni diverse, creando inutili oneri amministrativi. Tali questioni hanno limitato l'efficacia del regime nel conseguire il suo obiettivo principale, ossia la riduzione degli scarichi di rifiuti in mare.
Further issues highlighted by the ex post evaluation:Ulteriori problematiche evidenziate dalla valutazione ex post:
·The Directive is not fully consistent with relevant EU policies such as the EU waste legislation and its key principles, which have not been fully implemented in ports.·la direttiva non è del tutto coerente con le pertinenti politiche dell'UE quali la legislazione dell'Unione in materia di rifiuti e i suoi principi fondamentali, che non sono stati pienamente attuati nei porti;
·Significant changes in the international legal framework (MARPOL) have not been incorporated into the Directive.·non sono state incluse nella direttiva modifiche significative del quadro giuridico internazionale (MARPOL);
·The lack of systematic recording of waste delivered in ports and insufficient exchange of information between Member States have hampered the efficient monitoring and enforcement of the Directive and resulted in significant data gaps on waste streams in EU ports.·la mancanza di una registrazione sistematica dei rifiuti conferiti nei porti e l'insufficiente scambio di informazioni tra gli Stati membri hanno ostacolato il monitoraggio e l'applicazione efficaci della direttiva e hanno comportato lacune significative nei dati sui flussi di rifiuti nei porti dell'UE.
·Stakeholder consultations·Consultazioni dei portatori di interessi
Regular consultations have been held with a wide range of stakeholder groups in the context of the PRF Subgroup set up under the European Sustainable Shipping Forum to assist in the revision process. The Subgroup, which unites the main stakeholder groups, i.e. Member State national authorities, ports, ship owners, port reception facility operators and environmental NGOs, brings together a high level of expertise on port reception facilities for managing waste from ships. Over the course of several meetings, the Subgroup examined and discussed the proposed measures and options for the revision, and its suggestions were properly reviewed and taken into consideration in the drafting of the proposal. A summary of the outcome of the Subgroup’s discussions is included in the annexes to the staff working document 12 .Si sono tenute consultazioni regolari con diversi gruppi di portatori di interessi nel contesto del sottogruppo IPR, istituito nell'ambito del Forum europeo per il trasporto marittimo sostenibile allo scopo di fornire assistenza durante il processo di revisione. Nel sottogruppo, di cui fanno parte i principali gruppi di portatori di interessi (autorità nazionali degli Stati membri, porti, armatori, gestori degli impianti portuali di raccolta e ONG attive nel settore ambientale), confluiscono competenze di elevato livello in materia di impianti portuali di raccolta per la gestione dei rifiuti delle navi. Nel corso di varie riunioni il sottogruppo ha esaminato e discusso le misure proposte e le opzioni di revisione, e i suoi suggerimenti sono stati correttamente esaminati e presi in considerazione nell'elaborazione della proposta. Una sintesi dell'esito delle discussioni del sottogruppo è inclusa negli allegati del documento di lavoro dei servizi della Commissione 12 .
Generally, stakeholders are in favour of a revision, which seeks further alignment with MARPOL, in particular as regards the scope of the mandatory delivery requirement, and provides specific measures addressing the problem of marine litter. The Subgroup has stressed on multiple occasions the need for a proper implementation of the EU waste principles in the context of the PRF regime, as well as for further harmonisation of the exemption regime and the cost recovery systems, without imposing a ‘one system fits all’ approach for EU ports. In addition, the Subgroup discussed ways to improve monitoring and enforcement was discussed and how electronic reporting and data exchange could facilitate the process.In linea generale i portatori di interessi sono favorevoli a una revisione che miri ad un ulteriore allineamento con la convenzione MARPOL, in particolare per quanto riguarda l'ambito di applicazione dell'obbligo di conferimento, e che preveda misure specifiche atte ad affrontare il problema dei rifiuti marini. Il sottogruppo ha sottolineato a più riprese la necessità di una corretta attuazione dei principi dell'UE in materia di rifiuti nel quadro del regime degli IPR, nonché di un'ulteriore armonizzazione del regime di esenzione e dei sistemi di recupero dei costi, senza imporre un approccio che implichi un sistema unico per tutti i porti dell'UE. Il sottogruppo ha altresì discusso le modalità volte a migliorare il monitoraggio e l'applicazione e delle possibilità di agevolazione del processo grazie alla comunicazione e allo scambio dei dati per via elettronica.
In the context of the impact assessment process, an open public consultation was organised, which triggered responses from a wide variety of stakeholders. This was followed up by a targeted consultation directed at all port stakeholders. These consultations revealed that the lack of incentives and enforcement are among the most important drivers of the overall problems of waste discharged at sea. In addition, it was pointed out in both consultation rounds that inconsistency in definitions and forms and different exemption regimes lay at the basis of the unnecessary administrative burden.Nell'ambito del processo di valutazione d'impatto è stata organizzata una consultazione pubblica aperta che ha suscitato risposte da un'ampia gamma di portatori di interessi. A tale iniziativa ha fatto seguito una consultazione mirata, rivolta a tutti i portatori di interessi del settore portuale. Da queste consultazioni è emerso che la mancanza di incentivi e l'applicazione parziale sono tra i principali fattori responsabili dei problemi generali legati ai rifiuti scaricati in mare. In entrambe le fasi di consultazione è stato inoltre sottolineato che l'incoerenza a livello di definizioni e di moduli e l'esistenza di regimi di esenzione diversi sono causa di inutili oneri amministrativi.
·Collection and use of expertise·Assunzione e uso di perizie
This proposal builds on the information collected and analysed during the evaluation and the impact assessment process, for which external studies were conducted. In addition, technical assistance and specific data were received from the European Maritime Safety Agency (EMSA).La presente proposta si basa sulle informazioni raccolte e analizzate durante la valutazione e il processo di valutazione d'impatto, per i quali sono stati condotti studi esterni. L'Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) ha inoltre fornito assistenza tecnica e dati specifici.
The 2015 ex post evaluation study assessed data received from 40 large commercial ports, on the basis of which a time series on waste deliveries was drawn up for the period 2004-2013. Part of the data originated from earlier studies that EMSA had conducted on the implementation of the Directive, and was supplemented by a stakeholder survey.Lo studio di valutazione ex post del 2015 ha esaminato i dati pervenuti da 40 grandi porti commerciali, sulla cui base è stata elaborata una serie temporale riguardante i conferimenti di rifiuti per il periodo 2004-2013. I dati provenivano in parte da precedenti studi condotti dall'EMSA sull'attuazione della direttiva e sono stati completati da un'indagine presso i portatori di interessi.
The support study conducted in 2016 to assist with the impact assessment for the revision of the Directive sought to supplement the data on waste volumes delivered at the ports identified in previous studies (Ramboll 2012 and Panteia 2015) for the period 2013-2015. Updated waste delivery data for this period were received from 29 out of the 40 ports assessed earlier. In addition, the impact assessment support study applied a model to calculate the waste gap, known as the MARWAS model, which measures: (i) the difference between waste that is expected to be delivered to the ports for which delivery data has been received, on the basis of the traffic to these ports during the specified time frame; and (ii) what was delivered in absolute volumes in these ports during this period. Ship movement data were obtained from EMSA for the 29 ports under review and fed into the model. The support study also developed an environmental vulnerability assessment of the different regional sea areas in relation to the different categories of waste from ships. The methodology is explained in detail in the relevant annex to the staff working document accompanying this proposal 13 .Lo studio di supporto condotto nel 2016 per sostenere la valutazione d'impatto ai fini della revisione della direttiva era teso a completare i dati sui volumi di rifiuti conferiti nei porti individuati negli studi precedenti (Ramboll 2012 e Panteia 2015) per il periodo 2013-2015. 29 dei 40 porti precedentemente sottoposti a valutazione hanno inviato dati aggiornati sul conferimento dei rifiuti per il medesimo periodo. Lo studio di supporto della valutazione d'impatto ha applicato un modello per calcolare il volume dei rifiuti non conferiti, noto come modello MARWAS, che misura: i) la differenza tra il volume dei rifiuti che dovrebbero essere conferiti nei porti e per i quali sono pervenuti i dati relativi al conferimento, sulla base del traffico diretto a tali porti durante un lasso di tempo determinato, e ii) il volume effettivamente conferito in termini assoluti nei porti in questione durante il medesimo periodo. Il modello è stato alimentato con i dati dell'EMSA relativi ai movimenti delle navi per i 29 porti in esame. Lo studio di supporto ha inoltre elaborato una valutazione della vulnerabilità ambientale delle diverse zone marittime regionali in relazione alle varie categorie di rifiuti delle navi. La metodologia applicata è spiegata in dettaglio nell'allegato del documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la presente proposta 13 .
Continuous support throughout the process has been provided by the PRF Subgroup mentioned above.Il sottogruppo IPR di cui sopra ha fornito il suo sostegno durante l'intero processo.
·Impact assessment·Valutazione d'impatto
The impact assessment examined different policy options for revising the Directive, based on the following guiding principles:La valutazione d'impatto ha esaminato diverse opzioni strategiche per la revisione della direttiva, basandosi sui seguenti principi orientativi:
(1)The scope of the revision, the extent of the legislative changes and the development of soft law guidance;1)l'ambito della revisione, la portata delle modifiche legislative e la definizione di orientamenti non vincolanti;
(2)The scope of the mandatory delivery requirement for waste. The choice for aligning with the MARPOL discharge norms or aiming for a zero-waste discharge regime through full delivery to ports. This also has an impact on other aspects such as the application of cost recovery systems and enforcement;2)l'ambito di applicazione dell'obbligo di conferimento dei rifiuti; la scelta di allinearsi alle norme MARPOL sugli scarichi o di puntare ad un regime degli scarichi a zero rifiuti attraverso la consegna totale ai porti, che si ripercuote anche su altri aspetti quali l'applicazione di sistemi di recupero dei costi e la fase esecutiva;
(3)The potential for addressing the specific problem of marine litter from ships (mostly garbage from ships);3)le potenziali soluzioni per affrontare il problema specifico dei rifiuti (per lo più solidi) delle navi;
(4)The potential for reducing the administrative burden and simplifying the regime in line with the REFIT objectives of the proposal.4)le potenziali soluzioni per ridurre gli oneri amministrativi e semplificare il regime, conformemente agli obiettivi REFIT della proposta.
These principles are reflected in the policy objectives described below.Questi principi si traducono negli obiettivi strategici descritti di seguito.
OPTION 1: Baseline scenario. Under this option no legislative change to the Directive is planned. Instead, soft law guidance would be developed, as well as further expansion of the electronic reporting and monitoring system set up under article 12(3) of the current Directive, which is based on the electronic reporting into SafeSeaNet and THETIS (Port State Control Database).OPZIONE 1: scenario di base. Questa opzione non prevede alcuna modifica legislativa della direttiva. Sarebbero invece definiti orientamenti non vincolanti e verrebbe ulteriormente esteso il sistema elettronico di comunicazione e di monitoraggio istituito a norma dell'articolo 12, paragrafo 3, dell'attuale direttiva, e basato sulla segnalazione elettronica a SafeSeaNet e THETIS (banca dati sul controllo da parte dello Stato di approdo).
OPTION 2: Minimum revision. This option envisages targeted initiatives and concise legal adjustments in relation to the MARPOL Convention as well as relevant Union legislation, building on the baseline scenario. In particular, it would bring the scope into line with the MARPOL Convention, by including waste covered under Annex VI to the Convention and update references to Union environmental legislation.OPZIONE 2: revisione minima. Questa opzione prevede iniziative mirate e adeguamenti giuridici limitati in relazione alla convenzione MARPOL e alla pertinente legislazione dell'Unione, sulla scorta dello scenario di base. Essa permetterebbe di allineare l'ambito di applicazione alla convenzione MARPOL tramite l'inclusione dei rifiuti contemplati dall'allegato VI della Convenzione e l'aggiornamento dei riferimenti alla legislazione ambientale dell'Unione.
OPTION 3: MARPOL alignment. This option seeks further approximation to MARPOL, in particular in determining the scope of mandatory delivery in line with the MARPOL discharge norms, which would address the illegal discharges of waste at sea. This option also includes incorporating PRF inspections into Port State Control, and includes the full range of measures to improve the adequacy of facilities and economic incentives for ships to deliver to them.OPZIONE 3: allineamento con la convenzione MARPOL. Con questa opzione si intende conseguire un ulteriore ravvicinamento alla convenzione MARPOL, in particolare nel determinare l'ambito di applicazione dell'obbligo di conferimento in conformità alle norme MARPOL sugli scarichi, il che permetterebbe di affrontare il problema degli scarichi illegali di rifiuti in mare. Questa opzione prevede anche l'integrazione delle ispezioni degli IPR nel controllo da parte dello Stato di approdo e comprende l'insieme delle misure volte a migliorare l'adeguatezza degli impianti e gli incentivi economici affinché le navi conferiscano i rifiuti a tali impianti.
OPTION 4: EU PRF regime beyond MARPOL. This option aims to strengthen the current regime under the Directive, going beyond the MARPOL Convention. Mandatory delivery would apply to all waste from ships, including the waste that may be discharged at sea under MARPOL. This option also includes the full range of measures for improving adequacy of the facilities and providing the right incentives for delivery.OPZIONE 4: regime UE degli IPR oltre la convenzione MARPOL. Questa opzione mira a rafforzare l'attuale regime istituito dalla direttiva, ampliandolo rispetto alla convenzione MARPOL. L'obbligo di conferimento si applicherebbe a tutti i rifiuti delle navi, compresi i rifiuti il cui scarico in mare è autorizzato dalla convenzione MARPOL. Questa opzione contempla l'insieme delle misure volte a migliorare l'adeguatezza degli impianti e a fornire gli opportuni incentivi per il conferimento.
OPTIONS 3B and 4B: Marine litter option variants under options 3 and 4 above. These variant options specifically address the problem of marine litter from ships (mostly garbage discharges). Both incentive and enforcement measures are included, as well as a proposal to bring fishing vessels and recreational craft fully within the scope of the Directive, albeit with a differentiated enforcement approach based on gross tonnage.OPZIONI 3B e 4B: varianti delle precedenti opzioni 3 e 4 in funzione dei tipi di rifiuti marini. Queste opzioni alternative affrontano specificamente il problema dei rifiuti marini delle navi (per lo più scarichi di rifiuti solidi) e comprendono sia incentivi che misure esecutive, oltre alla proposta di integrare pienamente i pescherecci e le imbarcazioni da diporto nell'ambito di applicazione della direttiva, seppure con un approccio differenziato basato sulla stazza lorda.
The impact assessment concluded that the preferred option is policy option 3B, as it reconciles the objectives of reducing waste discharges at sea, in particular garbage discharges (marine litter), with the intended reduction of the administrative burden through further alignment with the MARPOL Convention.La valutazione d'impatto ha concluso che l'opzione preferita è l'opzione strategica 3B poiché concilia gli obiettivi di riduzione degli scarichi di rifiuti in mare, in particolare di quelli solidi (rifiuti marini), con l'auspicata riduzione degli oneri amministrativi mediante un ulteriore allineamento con la convenzione MARPOL.
The preferred policy option is expected to:Si prevede che l'opzione strategica preferita:
·generate positive environmental impacts, as it should result in a substantial reduction of illegal discharges at sea of oily waste, sewage, garbage and scrubber waste;·produca effetti positivi sull'ambiente, dal momento che dovrebbe comportare una consistente riduzione degli scarichi illegali in mare di rifiuti oleosi, acque reflue, rifiuti solidi e degli scrubber;
·make an important contribution to the circular economy through special measures focused on reducing marine litter, including waste originating from the fishing and recreational sector, and improving waste management practices in port;·contribuisca in maniera rilevante all'economia circolare mediante le misure speciali incentrate sulla riduzione dei rifiuti marini, compresi quelli prodotti dai settori della pesca e della navigazione da diporto, e sul miglioramento delle pratiche di gestione dei rifiuti nei porti;
·result in a reduction of the enforcement costs and a substantial reduction of administrative costs;·comporti una riduzione dei costi di applicazione e una sostanziale diminuzione dei costi amministrativi;
·generate additional employment, especially for waste handlers and in the tourism sector in coastal areas;·crei nuovi posti di lavoro, soprattutto nei settori della gestione dei rifiuti e del turismo nelle zone costiere;
·lead to increased environmental awareness around the problem of marine litter, both at shore and on board.·incrementi la consapevolezza ambientale in merito al problema dei rifiuti marini, sia a terra che a bordo.
The preferred option is expected to generate additional compliance and operational costs, in particular from investments in waste collection in ports, the alignment of the cost recovery systems and the development of new capacity for the reception and treatment of new waste streams. However, these costs are expected to be limited. The anticipated level of these costs is described in impact assessment included in the staff working document accompanying the proposal 14 . However, an exact quantification of the overall compliance costs could not be provided due to a lack of data.L'opzione preferita dovrebbe generare costi operativi e di conformità supplementari, derivanti in particolare dagli investimenti per la raccolta dei rifiuti nei porti, l'allineamento dei sistemi di recupero dei costi e lo sviluppo di nuove capacità di raccolta e trattamento dei nuovi flussi di rifiuti. Si prevede tuttavia che tali costi siano limitati. Il loro livello previsto è descritto nella valutazione d'impatto contenuta nel documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la proposta 14 . Non è stato tuttavia possibile fornire un'esatta quantificazione dei costi di conformità complessivi a causa della mancanza di dati.
The impact assessment was submitted to the Regulatory Scrutiny Board for approval in May 2017. The Board issued a positive opinion with reservations 15 . In its opinion, the Board expressed concerns over the added value of the Directive compared to the MARPOL Convention, and requested more explanation of the relationship between the two regimes and how the proposed options are in line with or go beyond the Convention. In this context the Board also posed some questions regarding the proportionality of the preferred option, in particular as it includes more specific requirements for smaller vessels, and there is still some uncertainty as regards the exact compliance and investment costs related to this option. These comments were addressed in the following ways:La valutazione d'impatto è stata presentata al comitato per il controllo normativo nel maggio 2017. Il comitato ha emesso un parere positivo con riserve 15 , nel quale ha espresso preoccupazione in merito al valore aggiunto della direttiva rispetto alla convenzione MARPOL e chiesto ulteriori spiegazioni sul rapporto tra i due regimi e sul modo in cui le opzioni proposte sono in linea con le disposizioni della convenzione o vanno al di là di queste. In tale contesto il comitato ha anche sollevato alcuni interrogativi riguardo alla proporzionalità dell'opzione preferita, in particolare per il fatto che essa prevede prescrizioni più specifiche per le navi di dimensioni minori, e all'incertezza che sussiste circa l'esatto ammontare dei costi di conformità e di investimento connessi a tale opzione. Queste osservazioni sono state trattate come descritto di seguito.
–Additional explanation was included on how the Directive aims to transpose the relevant obligations from the MARPOL Convention through a port-based approach, and not only seeks to provide for enforcement of these requirements through the EU legal regime, but also offers added value as regards their implementation in the Member States, in particular through additional elements such as the waste reception and handling plans, cost recovery systems in ports and the regime on exemptions for ships in scheduled traffic. A table offering a comparison between the two instruments was included, as well as an overview of the most relevant amendments to the MARPOL Convention in the last 15 years.–Sono state inserite spiegazioni supplementari sulle modalità con cui la direttiva mira a recepire gli obblighi pertinenti della convenzione MARPOL mediante un approccio basato sui porti, precisando che essa non intende soltanto conseguire l'applicazione di tali prescrizioni attraverso il sistema giuridico dell'UE, bensì costituisce un valore aggiunto per quanto riguarda l'attuazione di dette prescrizioni negli Stati membri, in particolare mediante nuovi elementi quali i piani di raccolta e di gestione dei rifiuti, i sistemi di recupero dei costi nei porti e il regime di esenzioni per le navi in servizio di linea. È stata acclusa una tabella che traccia un confronto tra i due strumenti nonché una panoramica delle principali modifiche apportate alla convenzione MARPOL negli ultimi 15 anni.
–A table was included comparing the different policy options to the MARPOL Convention. It was also explained that the preferred option based on alignment with MARPOL does not equal full alignment, as this would mean retracting fundamental obligations, which have proven very relevant and useful, as was shown in the ex-post (REFIT) evaluation of the Directive. Additional explanations were included to demonstrate the proportionality of each one of the options, and more information was provided on how the preferred options proposes to redefine the position of the smaller vessels, i.e. fishing vessels and recreational craft, taking a differentiated approach to enforcement based on gross tonnage and length overall.–È stata inserita una tabella di confronto tra le diverse opzioni strategiche e la convenzione MARPOL. È stato inoltre spiegato che l'opzione preferita basata sull'allineamento con la convenzione MARPOL non corrisponde ad un allineamento completo, in quanto ciò significherebbe il ritiro di obblighi fondamentali che si sono rivelati molto utili e pertinenti, come illustrato nella valutazione ex post (REFIT) della direttiva. Sono stati inseriti ulteriori chiarimenti per dimostrare la proporzionalità di ciascuna delle opzioni e sono state aggiunte informazioni sulle modalità con cui l'opzione preferita propone di ridefinire la posizione delle navi di dimensioni minori, ossia dei pescherecci e delle imbarcazioni da diporto, adottando un approccio differenziato all'applicazione, fondato sulla stazza lorda e sulla lunghezza complessiva.
–Finally, additional efforts were made to obtain quantitative data from the ports in relation to some of the key obligations included in the preferred option. However, as it concerns commercially sensitive data, limited feedback was received, and the description of the compliance and investment costs remains mostly qualitative.–Infine sono stati compiuti ulteriori sforzi per ottenere dati quantitativi dai porti in relazione ad alcuni degli obblighi fondamentali previsti dall'opzione prescelta. Trattandosi però di dati commerciali sensibili, il feedback ricevuto è stato limitato e la descrizione dei costi di conformità e di investimento resta principalmente qualitativa.
·Territorial impact assessment·Valutazione dell'impatto territoriale
The proposed revision has an important regional dimension given the different sea basins in the EU and the local specificities of ports. For this reason, a territorial impact assessment was undertaken. The assessment pointed to the specific challenges that ports located in small islands and remote places may face when implementing the PRF regime, but also concluded that the new Directive may provide benefits to these regions, in particular in tourism development, employment and governance. However, in spite of the regional differences, the territorial impact assessment revealed a strong call for harmonisation of the key aspects of the Directive. The results of the territorial impact assessment have been summarised in the synopsis report attached to the staff working document accompanying the proposal.La revisione proposta presenta un'importante dimensione regionale alla luce della diversità dei bacini marittimi dell'UE e delle specificità locali dei porti. Per questo motivo è stata effettuata una valutazione dell'impatto territoriale. Essa ha sottolineato le sfide particolari che i porti situati in isole piccole e luoghi remoti possono dover affrontare nell'attuare il regime degli IPR, ma ha concluso altresì che la nuova direttiva può presentare vantaggi per queste regioni, in particolare per quanto concerne lo sviluppo del turismo, l'occupazione e la governance. Nonostante le differenze regionali, dalla valutazione dell'impatto territoriale è tuttavia emersa con forza la necessità di armonizzare gli aspetti fondamentali della direttiva. Le risultanze della valutazione dell'impatto territoriale sono state riassunte nella relazione di sintesi allegata al documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna la proposta.
·Regulatory fitness and simplification·Efficienza normativa e semplificazione
Given that the proposal is a REFIT initiative, it aims to simplify the regulatory framework and reduce administrative burden.La proposta mira a semplificare il quadro normativo e ridurre gli oneri amministrativi, dal momento che è un'iniziativa del programma REFIT.
By better aligning the definitions with MARPOL, the standard forms developed by the IMO for waste notification and waste receipt can also be fully incorporated into the Directive. By doing so, parallel forms and systems can be avoided as much as possible. In addition, it is proposed to include the PRF inspections in the Port State Control regime and employ the information and monitoring system, which was developed on basis of the current Directive (Article 12(3) and which is based on electronic reporting in SafeSeaNet and THETIS, to facilitate monitoring and enforcement. These measures are expected to generate a EUR 7.1 million reduction in administrative costs as they should result in more effective inspections. The proposed revisions are also expected to increase business opportunities for waste operators in ports, as well as operators in the recreational and tourism sector, most of which qualify as SMEs, as more waste should be landed in ports, resulting in a cleaner marine environment, with positive effects for local and regional tourism.Tramite un migliore allineamento con le definizioni della convenzione MARPOL, potranno essere pienamente integrati nella direttiva anche i moduli standard elaborati dall'IMO per la notifica e la ricevuta di conferimento dei rifiuti. In tal modo potranno essere evitati per quanto possibile moduli e sistemi paralleli. Si propone inoltre di includere le ispezioni degli IPR nel regime di controllo da parte dello Stato di approdo e di utilizzare il sistema informativo e di monitoraggio sviluppato a norma dell'attuale direttiva (articolo 12, paragrafo 3) e basato sulla comunicazione per via elettronica in SafeSeaNet e THETIS, per facilitarne il monitoraggio e l'applicazione. Queste misure dovrebbero generare una riduzione delle spese amministrative di 7,1 milioni di EUR riconducibile alla maggiore efficacia delle ispezioni. Le revisioni proposte dovrebbero inoltre aumentare le opportunità commerciali per i gestori dei rifiuti nei porti nonché per gli operatori del settore turistico e ricreativo, la maggior parte dei quali si qualifica come PMI; in effetti il previsto aumento dei quantitativi di rifiuti conferiti nei porti risulterà in un ambiente marino più pulito, con effetti positivi per il turismo locale e regionale.
The proposal for a new Directive leaves a considerable margin of discretion to Member States to: (i) organise the reception facilities in their ports, as reflected in the waste reception and handling plans; and (ii) design the appropriate fee systems, taking into account the size and geographic location of the ports, as well as the type of traffic to those ports.La proposta di una nuova direttiva lascia un notevole margine di discrezionalità agli Stati membri per: i) organizzare gli impianti di raccolta nei loro porti, secondo i piani di raccolta e di gestione dei rifiuti, e ii) definire opportuni regimi tariffari, tenendo conto delle dimensioni e dell'ubicazione geografica dei porti, nonché del tipo di traffico diretto a tali porti.
The proposed revision envisages the further development and operation of the information, monitoring and enforcement system that was already set up under the present Directive to facilitate monitoring and enforcement of the Directive. The system will be based on the Union Maritime Information and Exchange System provided for under Directive 2002/59/EC and the Inspection Database set up under Directive 2009/16/EC. Data will be reported electronically using the ‘national single window’ system, in line with Directive 2010/65/EU, and exchanged between Member States for monitoring and enforcement purposes. The proposal will also further standardise electronic reporting formats for waste receipt, waste notification and the exemptions for ships in scheduled traffic.La revisione proposta prevede l'ulteriore sviluppo e il funzionamento più efficiente del sistema informativo, di controllo e di monitoraggio già istituito a norma dell'attuale direttiva al fine di agevolare il monitoraggio e l'applicazione della direttiva. Il sistema si fonderà sul sistema dell'Unione per lo scambio di dati marittimi di cui alla direttiva 2002/59/CE e sulla banca dati sulle ispezioni istituita dalla direttiva 2009/16/CE. I dati saranno comunicati per via elettronica utilizzando il sistema di "interfaccia unica nazionale", in conformità alla direttiva 2010/65/UE, e scambiati tra gli Stati membri ai fini del monitoraggio e dell'applicazione. La proposta contribuirà anche a una maggiore standardizzazione dei formati elettronici di comunicazione della ricevuta di conferimento dei rifiuti, della notifica dei rifiuti e delle esenzioni per le navi in servizio di linea.
·Fundamental rights·Diritti fondamentali
The proposal has no consequences for the protection of fundamental rights.La proposta non ha conseguenze per la tutela dei diritti fondamentali.
4.BUDGETARY IMPLICATIONS4.INCIDENZA SUL BILANCIO
The proposal has no consequences for the Union budget.Nessuna.
5.OTHER ELEMENTS5.ALTRI ELEMENTI
·Implementation plans and monitoring, evaluation and reporting arrangements·Piani attuativi e modalità di monitoraggio, valutazione e informazione
The proposal is accompanied by an implementation plan that lists the actions needed to implement the measures and identifies the main technical, legal and time-related implementation challenges.La proposta è corredata di un piano di attuazione che elenca le azioni necessarie per attuare le misure e individua le principali sfide tecniche, giuridiche e di tempistica relative all'attuazione.
Adequate monitoring and reporting arrangements have been identified. EMSA plays an important role in this process, as the Agency is in charge of the development and operation of electronic data systems for maritime transport.Sono state individuate opportune modalità di monitoraggio e comunicazione. L'EMSA svolge un ruolo importante in questo processo, in quanto l'Agenzia è responsabile dello sviluppo e del funzionamento dei sistemi di dati elettronici per il trasporto marittimo.
The Directive in force already calls for the establishment of a common information and monitoring system that would: (i) identify ships not delivering their waste; and (ii) ascertain whether the goals of the Directive had been met. In recent years, this system has been developed on the basis of existing databases: in particular SafeSeaNet has provided the electronic reporting and exchange of the information from the advance waste notification, and a separate EU module has been developed within the Inspection Database (THETIS) for the reporting of results from PRF inspections. In addition, steps have been taken to ensure that the information stored in SafeSeaNet is systematically transmitted to THETIS-EU so that the mandatory delivery obligation can be monitored and enforced. With the proposed Directive, the systems will be further improved and should also include the basic information on the availability of reception facilities in EU ports. This information will also be transmitted to GISIS, the IMO’s global integrated ship information system, and to ensure that Member States, by reporting under the Directive, meet their international reporting obligations at the same time.La direttiva in vigore già prevede l'istituzione di un sistema informativo e di monitoraggio comune che: i) identifichi le navi che non conferiscono i loro rifiuti, e ii) accerti che gli obiettivi della direttiva siano stati conseguiti. Negli ultimi anni questo sistema è stato sviluppato sulla base delle banche dati esistenti: in particolare SafeSeaNet ha assicurato la comunicazione e lo scambio per via elettronica delle informazioni contenute nella notifica anticipata dei rifiuti, ed è stato elaborato un modulo UE ad hoc nell'ambito della banca dati sulle ispezioni (THETIS), finalizzato alla comunicazione dei risultati delle ispezioni degli IPR. Sono state inoltre adottate misure volte a garantire che le informazioni archiviate nel sistema SafeSeaNet siano sistematicamente trasmesse alla banca dati THETIS-EU, in modo che l'obbligo di conferimento possa essere monitorato e applicato. Con la proposta di direttiva tali sistemi saranno ulteriormente migliorati e dovrebbero comprendere anche le informazioni di base relative alla disponibilità degli impianti di raccolta nei porti dell'UE. Queste informazioni saranno comunicate anche al GISIS, il sistema mondiale integrato di informazione sul traffico marittimo, istituito dall'IMO, per far sì che gli Stati membri, rispettando le disposizioni in materia di comunicazione stabilite dalla direttiva, assolvano al tempo stesso i loro obblighi internazionali di comunicazione.
In addition, EMSA will help monitor the implementation of the proposed Directive. Given that the full cycle of envisaged EMSA implementation visits is scheduled to last 5 years 16 , the evaluation cycle of the Directive is set at seven-year intervals.L'EMSA contribuirà inoltre a monitorare l'attuazione della proposta di direttiva. Poiché il ciclo completo di visite di attuazione dell'EMSA previste è stimato a cinque anni 16 , il ciclo di valutazione della direttiva è fissato a intervalli di sette anni.
Finally, it is also envisaged that an expert group will be set up, consisting of representatives from the Member States and from other relevant sectors. The group will exchange information and experience on the implementation of the Directive and provide the necessary guidance to the Commission.Si prevede infine l'istituzione di un gruppo di esperti composto da rappresentanti degli Stati membri e di altri settori interessati. Il gruppo procederà a uno scambio di informazioni e di esperienze relative all'attuazione della direttiva e fornirà alla Commissione gli orientamenti necessari.
·Explanatory documents (for directives)·Documenti esplicativi (per le direttive)
Explanatory documents are not required as the proposal aims to simplify and clarify the existing regime.Non sono necessari documenti esplicativi in quanto la proposta mira a semplificare e chiarire il regime esistente.
6.Detailed explanation of the specific provisions of the proposal6.Illustrazione dettagliata delle singole disposizioni della proposta
The proposed Directive will align the EU regime as far as possible with MARPOL, in particular as regards scope, definitions and forms. Full alignment, however, is not possible, as the focus of the Directive is on operations in ports, while MARPOL is focused on operations at sea. Although the Directive builds on the obligations which Member States have assumed under MARPOL, it goes further by addressing in detail the legal, operational and financial responsibilities of all the operators. In addition, the proposed Directive, like its predecessor, has a wider scope by covering all sea-going vessels and all EU ports visited by these vessels.La proposta di direttiva consentirà di allineare per quanto possibile il regime dell'UE alla convenzione MARPOL, in particolare per quanto riguarda l'ambito di applicazione, le definizioni e i moduli. Non è tuttavia possibile un allineamento completo, poiché la direttiva si concentra sulle operazioni portuali, mentre la convenzione MARPOL verte sulle operazioni in mare. Sebbene si fondi sugli obblighi che gli Stati membri hanno assunto a norma della convenzione MARPOL, la direttiva si spinge oltre questo ambito, trattando in modo dettagliato la questione delle responsabilità giuridiche, operative e finanziarie di tutti gli operatori. Inoltre la proposta di direttiva, come la direttiva precedente, ha un ambito di applicazione più ampio, che interessa tutte le navi adibite alla navigazione marittima e tutti i porti in cui esse fanno scalo.
The main areas where the Directive and MARPOL will continue to differ concern the following:I principali settori nei quali la direttiva e la convenzione MARPOL continueranno a divergere riguardano i seguenti elementi:
·the adoption of waste reception and handling plans;·l'adozione di piani di raccolta e di gestione dei rifiuti;
·the development and operation of the cost recovery systems;·lo sviluppo e la gestione di sistemi di recupero dei costi;
·the mandatory reporting of information from the advance waste notification and the waste receipt;·l'obbligo di comunicazione delle informazioni contenute nella notifica anticipata dei rifiuti e nella ricevuta di conferimento dei rifiuti;
·the inspection regime;·il regime di ispezione;
·the regime of exemptions for ships in scheduled traffic.·il regime di esenzione per le navi in servizio di linea.
Many of these differences in the EU regime serve to better implement and enforce the regime envisaged by MARPOL.Molte di queste differenze nel regime dell'UE servono a migliorare l'attuazione e l'applicazione del regime previsto dalla convenzione MARPOL.
The most important changes introduced by the new Directive are outlined below.Le modifiche più importanti introdotte dalla nuova direttiva sono indicate di seguito.
Title, scope and definitions:Titolo, ambito di applicazione e definizioni
The title will be changed to expressly refer to the delivery of waste from ships, as this would better reflect the main objective of the Directive.Il titolo sarà modificato in modo da fare esplicito riferimento al conferimento dei rifiuti delle navi, poiché ciò rifletterebbe in modo più preciso l'obiettivo principale della direttiva.
Article 2 will replace the definition of ‘ship-generated waste’ with the more generic definition of ‘waste from ships’, defined in relation to the relevant Annexes to MARPOL. This will also include the category of ‘cargo residues’, as well as waste falling under MARPOL Annex VI, i.e. the residues from exhaust gas cleaning systems, which comprise of sludge and bleed-off water from these systems. By deleting the distinction between ship-generated waste and cargo residues, and ensuring full compliance with the MARPOL definitions, further alignment with the standard IMO forms and certificates is made possible. Passively fished waste, i.e. waste collected in nets during fishing operations, has been included in the definition of waste from ships to ensure appropriate arrangements are made for the delivery of this type of waste from the fishing sector to port reception facilities, given its relevance in the context of marine litter. Clear and updated references have been added to the relevant pieces of EU legislation.Nell'articolo 2 la definizione di "rifiuti prodotti dalle navi" sarà sostituita dalla definizione più generica di "rifiuti delle navi", in relazione ai pertinenti allegati della convenzione MARPOL. La suddetta definizione comprenderà anche la categoria dei "residui del carico" e i rifiuti che rientrano nell'ambito dell'allegato VI della convenzione MARPOL, vale a dire i residui provenienti dai sistemi di depurazione dei gas di scarico, che includono i fanghi e le acque di scarico di tali sistemi. Sopprimendo la distinzione tra i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico e garantendo la piena conformità alle definizioni della convenzione MARPOL, è possibile un ulteriore allineamento con i moduli e i certificati standard dell'IMO. I rifiuti pescati "passivamente", ossia quelli raccolti nelle reti durante le operazioni di pesca, sono stati inclusi nella definizione di rifiuti delle navi al fine di garantire che siano presi provvedimenti adeguati per il conferimento di questo tipo di rifiuti del settore della pesca agli impianti portuali di raccolta, data la loro rilevanza nel contesto dei rifiuti marini. Sono stati aggiunti riferimenti chiari e aggiornati ai pertinenti atti legislativi dell'UE.
Adequacy of port reception facilities:Adeguatezza degli impianti portuali di raccolta
The notion of ‘adequate port reception facilities’ has been more clearly described in line with IMO guidance. The requirement for separate collection of waste stemming from the Waste Framework Directive has been expressly included in Article 4 to be applied in ports. This is especially relevant in cases where the waste was previously segregated on board in line with international norms and standards.Il concetto di "impianti portuali di raccolta adeguati" è stato descritto in modo più accurato, conformemente agli orientamenti dell'IMO. Nell'articolo 4 è stato espressamente inserito l'obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti derivante dalla direttiva quadro sui rifiuti, che dovrà essere applicato nei porti. Ciò è particolarmente rilevante nei casi in cui i rifiuti siano stati in precedenza separati a bordo conformemente alle norme e regole internazionali.
As regards the waste reception and handling plans, which are instrumental for achieving adequacy of port reception facilities, stronger emphasis has been placed in Article 5 and Annex 1 on the consultation requirements. Clarifications have also been provided for the notion of what constitutes an ‘appropriate plan’, the ‘significant changes’ to such a plan and the ‘regional context’ in which it can be developed.Per quanto riguarda i piani di raccolta e di gestione dei rifiuti, determinanti per la realizzazione di impianti portuali di raccolta adeguati, è stato dato maggior rilievo all'articolo 5 e all'allegato 1, relativi alle prescrizioni in materia di consultazione. Sono stati inoltre forniti chiarimenti su cosa si intenda per "piano adeguato", "cambiamenti significativi" apportati a tale piano e "contesto regionale" in cui esso può essere sviluppato.
Incentives for delivery:Incentivi in funzione dei risultati
To ensure that the right incentives are provided for the delivery of the different types of waste to port reception facilities, Article 8 lays down the main principles to be incorporated and employed in every fee system set up under the Directive. This includes the relationship between the fee charged and the costs of PRF, the calculation of the ‘significant contribution’ to be covered by the indirect fee, and the main transparency requirements. A new Annex 4 is included in the Directive, which provides an overview of the different types of costs of the PRF system, distinguishing between direct and indirect costs.Al fine di assicurare l'erogazione di opportuni incentivi per il conferimento dei diversi tipi di rifiuti agli impianti portuali di raccolta, l'articolo 8 stabilisce i principi fondamentali da integrare e applicare in ogni regime tariffario istituito a norma della direttiva. Essi comprendono la correlazione tra la tariffa applicata e i costi degli IPR, il calcolo del "contributo significativo" da coprire mediante la tariffa indiretta, nonché i principali obblighi di trasparenza. Nella direttiva è inserito un nuovo allegato 4 che fornisce una panoramica dei diversi tipi di costi del sistema degli IPR e stabilisce una distinzione tra costi diretti e indiretti.
Although Article 8 does not prescribe one particular system to be applied in all EU ports, the proposed cost recovery system is stricter as regards the principles to be applied when establishing the indirect fee for garbage, including passively fished waste. As garbage discharges contribute significantly to the wider problem of marine litter, a ‘no special fee’ system is proposed, in which payment of the indirect fee should give ships the right to deliver all their garbage on board, without having to pay any additional direct fees (based on volumes). As fishing vessels and recreational craft will also be included in the indirect fee system, this should also address the disposal of end-of-life fishing nets and passively fished waste.Benché l'articolo 8 non prescriva un particolare sistema da applicare in tutti i porti dell'UE, il sistema di recupero dei costi proposto è più severo per quanto riguarda i principi da applicare al momento di stabilire la tariffa indiretta per i rifiuti solidi, compresi i rifiuti pescati "passivamente". Dal momento che gli scarichi di rifiuti solidi contribuiscono in modo significativo al problema più generale dei rifiuti marini, si propone un sistema che non contempla alcuna tariffa speciale, in virtù del quale il pagamento della tariffa indiretta dovrebbe autorizzare le navi a conferire tutti i rifiuti che si trovano a bordo, senza dover corrispondere altre tariffe dirette (in funzione dei volumi). Poiché anche i pescherecci e le imbarcazioni da diporto saranno soggetti al sistema delle tariffe indirette, questa disposizione dovrebbe riguardare anche lo smaltimento delle reti da pesca giunte al termine del loro ciclo di vita e dei rifiuti pescati "passivamente".
Article 8 also strengthens the ‘green ship’ concept, as already developed and applied by individual ports in line with international standards and certification schemes. Under this concept, a reduced waste fee should be applied for ships that can demonstrate sustainable waste management on board, the criteria for which will have to be further set out by the Commission in a delegated act.L'articolo 8 rafforza inoltre il concetto di "nave verde", già elaborato e applicato dai singoli porti conformemente alle norme e ai sistemi di certificazione internazionali. In base a tale concetto, alle navi che possono dimostrare una gestione sostenibile dei rifiuti a bordo, i cui criteri dovranno essere successivamente definiti dalla Commissione in un atto delegato, dovrebbe essere applicata una tariffa ridotta sui rifiuti.
Enforcement of the mandatory delivery requirement:Applicazione dell'obbligo di conferimento
The advance waste notification form referred to in Article 6 has been fully aligned with IMO Circular MEPC/834 and is provided in a new Annex 2 to the Directive. The scope of the delivery obligation for all waste has been set in accordance with MARPOL, so that the PRF Directive mirrors the MARPOL discharge regime: where MARPOL prohibits the waste from being discharged at sea, the PRF Directive requires the delivery of this waste to port reception facilities on shore, including the cargo residues. With this approach, no specific provision for the delivery of cargo residues is necessary, as was the case under the old Directive. In addition, Article 7 requires the issuing of a waste receipt to the ship upon delivery of the waste, containing the information that should be electronically reported by the ship into the information, monitoring and enforcement system, i.e. SafeSeaNet, before departure.Il modulo di notifica anticipata dei rifiuti, di cui all'articolo 6, è stato pienamente allineato alla circolare MEPC/834 dell'IMO ed è presentato nel nuovo allegato 2 della direttiva. L'ambito di applicazione dell'obbligo di conferimento per tutti i rifiuti è stato fissato in conformità alla convenzione MARPOL, in modo che la direttiva sugli IPR rispecchi il regime degli scarichi stabilita dalla convenzione MARPOL: nei casi in cui la MARPOL proibisce lo scarico di rifiuti in mare, la direttiva sugli IPR impone il conferimento di tali rifiuti agli impianti portuali di raccolta a terra, compresi i residui del carico. Questo approccio rende superflua qualunque disposizione specifica per il conferimento dei residui del carico, come invece previsto dalla vecchia direttiva. L'articolo 7 prescrive inoltre il rilascio alla nave di una ricevuta all'atto del conferimento dei rifiuti, contenente le informazioni che dovrebbero essere comunicate dalla nave per via elettronica al sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione, ovvero SafeSeaNet, prima della partenza.
Article 7 limits the application of the exception based on sufficient storage capacity to situations where the next port of call is located in the EU and where there is no uncertainty over the availability of adequate port reception facilities. This assessment should be done on basis of the information made available in the information, monitoring and enforcement system that is embedded in SafeSeaNet, on adequate port reception facilities in EU ports. Furthermore, this proposal envisages the adoption of specific methods to calculate sufficient on-board storage capacity by the Commission through an implementing act.L'articolo 7 limita l'applicazione della deroga basata sulla capacità di stoccaggio sufficiente alle situazioni in cui il porto di scalo successivo è situato nell'UE e non sussiste alcuna incertezza circa la disponibilità di impianti portuali di raccolta adeguati. Tale valutazione dovrebbe essere effettuata in base alle informazioni comunicate al sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione integrato in SafeSeaNet e concernenti gli impianti portuali di raccolta adeguati nell'UE. La presente proposta prevede inoltre che la Commissione adotti, mediante un atto di esecuzione, metodi specifici per il calcolo della sufficiente capacità di stoccaggio a bordo.
On the inspection regime, Article 10 specifies that the PRF inspections must be fully integrated into the Port State Control regime set up under Directive 2009/16/EC and follow a risk-based approach, when the ship falls within the scope of that directive. To ensure that every Port State Control inspection also verifies compliance with the PRF requirements, certain changes need to be made to Directive 2009/16/EC, as set out in Article 21. At the same time, a separate inspection regime is provided for fishing vessels, recreational craft and domestic vessels over 100 gross tonnage, as these vessels are not covered by the Port State Control Directive. Results from the inspections undertaken on these vessels will have to be recorded in the information, monitoring and enforcement system, in a specific EU module within THETIS.Per quanto concerne il regime di ispezione, l'articolo 10 precisa che le ispezioni degli IPR devono essere pienamente integrate nel regime di controllo da parte dello Stato di approdo, istituito dalla direttiva 2009/16/CE, e seguire un approccio basato sul rischio se la nave rientra nell'ambito di applicazione della direttiva. Al fine di assicurare che in ogni ispezione effettuata a norma del regime di controllo da parte dello Stato di approdo sia accertata anche la conformità alle prescrizioni relative agli IPR, è stato necessario apportare alcune modifiche alla direttiva 2009/16/CE, contenute nell'articolo 21. Al tempo stesso viene istituito un regime di ispezioni distinto per i pescherecci, le imbarcazioni da diporto e le navi nazionali di stazza lorda superiore a 100 tonnellate, poiché tali navi non sono disciplinate dalla direttiva sul controllo da parte dello Stato di approdo. L'esito delle ispezioni effettuate su tali navi dovrà essere registrato nel sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione mediante un modulo specifico dell'UE nell'ambito di THETIS.
Exemption regime for ships in scheduled and regular traffic:Regime di esenzione per le navi in servizio di linea regolare
Article 9 of the proposal provides for further harmonisation of the exemption criteria, in particular what constitutes a ‘ship in scheduled traffic’ with ‘frequent and regular port calls’, as well as what constitutes ‘sufficient evidence of an arrangement’ for delivery and payment of the fee. A standard exemption certificate is introduced, which should be included in the information, monitoring and enforcement system through electronic reporting into SafeSeaNet, so that Member States can subsequently exchange the information contained in the certificate.L'articolo 9 della proposta prevede l'ulteriore armonizzazione dei criteri di esenzione, in particolare per quanto riguarda le "navi in servizio di linea" con "scali frequenti e regolari" e per quanto riguarda le "prove sufficienti dell'esistenza di accordi" atti a garantire il conferimento dei rifiuti e il pagamento della tariffa. È introdotto un certificato di esenzione standard che dovrebbe essere incluso nel sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione attraverso la comunicazione elettronica in SafeSeaNet, di modo che gli Stati membri possano successivamente procedere allo scambio delle informazioni contenute nel certificato.
Fishing vessels and recreational craft:Pescherecci e imbarcazioni da diporto
The position of fishing vessels and small recreational craft has been redefined in the Directive, given their relative importance in contributing to the problem of marine litter at sea. Whereas under the current Directive both fishing vessels and small recreational craft are exempted from some of the key obligations, these exemptions have been redefined, so that the larger vessels are included based on length and gross tonnage to ensure proportionality of the regimeLa posizione dei pescherecci e delle piccole imbarcazioni da diporto è stata ridefinita dalla direttiva, data la loro relativa importanza nel contribuire al problema dei rifiuti marini. Mentre la direttiva attuale esonera sia i pescherecci che le piccole imbarcazioni da diporto da alcuni degli obblighi fondamentali, tali esenzioni sono state ridefinite in modo da includere le navi di maggiori dimensioni in funzione della lunghezza e della stazza lorda, per garantire la proporzionalità del regime.
As regards the cost recovery systems, fishing vessels and recreational craft will be subject to the indirect fee. Similar to other vessels, fishing vessels and recreational craft will thus be required to pay a fee to the port/harbour irrespective of whether they deliver any waste or not. However, this should also give these ships the right to deliver all their garbage without having to pay any additional fees, including any derelict fishing gear and passively fished waste. As regards the other waste types, the general obligations of applying a minimum 30% indirect fee will also apply to the delivery of waste by the fishing and recreational sector.Per quanto riguarda i sistemi di recupero dei costi, i pescherecci e le imbarcazioni da diporto saranno soggetti alla tariffa indiretta. Come avviene per altre navi, i pescherecci e le imbarcazioni da diporto saranno pertanto tenuti a corrispondere una tariffa al porto, indipendentemente dal fatto che conferiscano o meno dei rifiuti. Questa disposizione dovrebbe però anche autorizzare tali navi a conferire tutti i loro rifiuti solidi senza dover pagare alcuna tariffa supplementare, compresi eventuali attrezzi da pesca in disuso e rifiuti pescati "passivamente". Per quanto concerne gli altri tipi di rifiuti, l'obbligo generale di imposizione di una tariffa indiretta minima del 30 % si applicherà anche al conferimento dei rifiuti da parte dei pescherecci e delle imbarcazioni da diporto.
Reporting of the information from the waste notification and waste receipt will only be required for fishing vessels and recreational craft of 45 metres and above. Requiring vessels below this threshold to report electronically before arrival and departure would be disproportionate, as these vessels are generally not equipped for electronic reporting nor are the ports receiving them able to process electronic notifications at each and every port call. This was also shown in the impact assessment accompanying the proposal 17 .La comunicazione delle informazioni contenute nella notifica dei rifiuti e nella ricevuta di conferimento dei rifiuti sarà richiesta soltanto per i pescherecci e le imbarcazioni da diporto di lunghezza pari o superiore a 45 metri. Sarebbe sproporzionato imporre alle navi al di sotto di questa soglia l'obbligo di comunicazione elettronica prima dell'arrivo e della partenza poiché tali navi non sono di norma attrezzate per la comunicazione elettronica e i porti in cui esse approdano non sono comunque in grado di trattare le notifiche elettroniche per ogni scalo da esse effettuato. Questo aspetto è stato evidenziato anche nella valutazione d'impatto che accompagna la proposta 17 .
On enforcement, the Directive lays down that inspections must be carried out for at least 20 % of all fishing vessels and recreational craft over 100 gross tonnage calling in the ports of a relevant Member State annually. This threshold coincides with the MARPOL requirement for carrying a garbage record plan on board for ships over 100 gross tonnage.Per quanto riguarda le misure esecutive, la direttiva stabilisce che le ispezioni devono essere effettuate come minimo sul 20 % di tutti i pescherecci e di tutte le imbarcazioni da diporto di stazza lorda superiore a 100 tonnellate che approdano ogni anno nei porti di uno Stato membro. Tale soglia corrisponde al requisito stabilito dalla convenzione MARPOL riguardo alla presenza a bordo di un piano di registrazione dei rifiuti solidi per le navi di stazza lorda superiore a 100 tonnellate.
2018/0012 (COD)2018/0012 (COD)
Proposal for aProposta di
DIRECTIVE OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCILDIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
on port reception facilities for the delivery of waste from ships, repealing Directive 2000/59/EC and amending Directive 2009/16/EC and Directive 2010/65/EUrelativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, che abroga la direttiva 2000/59/CE e modifica la direttiva 2009/16/CE e la direttiva 2010/65/UE
(Text with EEA relevance)(Testo rilevante ai fini del SEE)
THE EUROPEAN PARLIAMENT AND THE COUNCIL OF THE EUROPEAN UNION,IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, and in particular Article 100(2) thereof,visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 100, paragrafo 2,
Having regard to the proposal from the European Commission,vista la proposta della Commissione europea,
After transmission of the draft legislative act to the national parliaments,previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,
Having regard to the opinion of the European Economic and Social Committee 18 ,visto il parere del Comitato economico e sociale europeo 18 ,
Having regard to the opinion of the Committee of the Regions 19 ,visto il parere del Comitato delle regioni 19 ,
Acting in accordance with the ordinary legislative procedure,deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria,
Whereas:considerando quanto segue:
(1)The Union's maritime policy is aimed at a high level of safety and environmental protection. This can be achieved through compliance with international conventions, codes and resolutions while maintaining the freedom of navigation as provided for by the United Nations Convention on the Law of the Sea (UNCLOS).(1)La politica marittima dell'Unione mira a conseguire un elevato livello di sicurezza e protezione dell'ambiente. Questo obiettivo si può raggiungere attraverso il rispetto delle convenzioni, dei codici e delle risoluzioni internazionali, mantenendo nel contempo la libertà di navigazione prevista dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS).
(2)The International Convention on the Prevention of Pollution from Ships ('MARPOL Convention') provides for general prohibitions on discharges from ships at sea, but also regulates the conditions under which certain types of waste can be discharged into the marine environment. The MARPOL Convention requires Member States to ensure the provision of adequate reception facilities in ports.(2)La convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi ("convenzione MARPOL") stabilisce i divieti generali relativi agli scarichi delle navi in mare, ma disciplina altresì la condizioni alle quali alcuni tipi di rifiuti possono essere scaricati nell'ambiente marino. La convenzione MARPOL prescrive che gli Stati membri garantiscano la fornitura di adeguati impianti portuali di raccolta.
(3)The Union has pursued the implementation of the MARPOL Convention through Directive 2000/59/EC of the European Parliament and the Council 20 , by following a port-based approach. Directive 2000/59/EC aims to reconcile the interests of smooth operation of maritime transport with the protection of the marine environment.(3)L'Unione ha proseguito l'attuazione della convenzione MARPOL mediante la direttiva 2000/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 20 , seguendo un approccio basato sui porti. La direttiva 2000/59/CE mira a conciliare gli interessi di un buon funzionamento del trasporto marittimo con la tutela dell'ambiente marino.
(4)In the last two decades, the MARPOL Convention and its Annexes have undergone important amendments, which put in place stricter norms and prohibitions for the discharges of waste from ships at sea.(4)Negli ultimi vent'anni, la convenzione MARPOL e i relativi allegati hanno subito importanti modifiche che hanno posto in essere norme e divieti più severi per gli scarichi in mare dei rifiuti delle navi.
(5)Annex VI to the MARPOL Convention introduced discharge norms for new waste categories, in particular, the residues from exhaust gas cleaning systems, consisting of both sludge and bleed-off water. Those waste categories should be included in the scope of the Directive.(5)L'allegato VI della convenzione MARPOL ha introdotto norme relative allo scarico di nuove categorie di rifiuti, in particolare i residui dei sistemi di depurazione dei gas di scarico, costituiti da fanghi e acque di scarico. Tali categorie di rifiuti dovrebbero essere incluse nell'ambito di applicazione della direttiva.
(6)On 15 April 2014, the International Maritime Organisation ('IMO') adopted the Consolidated Guidance for port reception facility providers and users (MEPC.1/Circular 834), including the standard format for waste notification, waste receipt, and reporting alleged inadequacies of port reception facilities.(6)Il 15 aprile 2014 l'Organizzazione marittima internazionale ("IMO") ha adottato gli orientamenti consolidati per i gestori e gli utenti degli impianti portuali di raccolta (MEPC.1/Circ. 834), comprendente il formato standard per la notifica dei rifiuti e la ricevuta di conferimento dei rifiuti e per segnalare eventuali inadeguatezze rilevate negli impianti portuali di raccolta.
(7)In spite of these regulatory developments, discharges of waste at sea still occur. This is due to a combination of factors, namely adequate port reception facilities are not always available in ports, enforcement is often insufficient and there is a lack of incentives to deliver the waste onshore.(7)Nonostante questi sviluppi normativi gli scarichi dei rifiuti in mare continuano a verificarsi. Ciò è dovuto a una combinazione di fattori, quali l'assenza in alcuni porti di impianti portuali di raccolta adeguati, un'applicazione spesso insufficiente della normativa e la mancanza di incentivi al conferimento dei rifiuti a terra.
(8)Directive 2000/59/EC has contributed to increasing volumes of waste being delivered to port reception facilities since its entry into force, and as such has been instrumental in reducing waste discharges at sea, as was revealed in the REFIT Evaluation of the Directive.(8)Dalla sua entrata in vigore la direttiva 2000/59/CE ha contribuito ad aumentare il volume dei rifiuti conferiti agli impianti portuali di raccolta, svolgendo in tal modo un ruolo determinante nella riduzione degli scarichi in mare, come evidenziato nella valutazione REFIT della direttiva.
(9)The REFIT Evaluation has also demonstrated that Directive 2000/59/EC has not been fully effective due to inconsistencies with the MARPOL framework. In addition, Member States have developed different interpretations of the key concepts in the Directive, such as adequacy of the facilities, advance waste notification and the mandatory delivery of waste to port reception facilities, and exemptions for ships in scheduled traffic. The evaluation called for more harmonisation of those concepts and further alignment with the MARPOL Convention in order to avoid unnecessary administrative burden on both ports and port users.(9)La valutazione REFIT ha dimostrato inoltre che la direttiva 2000/59/CE non è stata pienamente efficace a causa di incoerenze con il quadro MARPOL. Gli Stati membri hanno altresì elaborato interpretazioni diverse dei concetti essenziali della direttiva, quali l'adeguatezza degli impianti, la notifica anticipata dei rifiuti e l'obbligo di conferimento dei rifiuti agli impianti portuali di raccolta, e delle esenzioni per le navi in servizio di linea. La valutazione ha evidenziato la necessità di una maggiore armonizzazione di tali concetti e di un ulteriore allineamento con la convenzione MARPOL, al fine di evitare inutili oneri amministrativi sia per i porti sia per gli utenti degli stessi.
(10)The Directive is also instrumental for the application of the main environmental legislation and principles in the context of ports and the management of waste from ships. In particular, Directive 2008/98/EC of the European Parliament and the Council 21 , as well as Directive 2008/56/EC of the European Parliament and the Council 22 , are relevant instruments in this regard.(10)La direttiva è inoltre fondamentale per l'applicazione della normativa e dei principi ambientali più importanti nel contesto dei porti e della gestione dei rifiuti delle navi. In particolare la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 21 e la direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 22 sono strumenti pertinenti a tal proposito.
(11)Directive 2008/98/EC lays down the main waste management principles, including the "polluter pays" principle and the waste hierarchy, which calls for the reuse and recycling of waste over other forms of waste recovery and disposal and requires the establishment of systems for the separate collection of waste. These obligations also apply to the management of waste from ships.(11)La direttiva 2008/98/CE stabilisce i principi più importanti per la gestione dei rifiuti, compreso il principio "chi inquina paga", e la gerarchia dei rifiuti che privilegia il riutilizzo e il riciclaggio rispetto ad altre forme di recupero e smaltimento e impone la creazione di sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti. Tali obblighi si applicano anche alla gestione dei rifiuti delle navi.
(12)Separate collection of waste from ships, including derelict fishing gear, is necessary to ensure its further recovery in the downstream waste management chain. Garbage is often segregated on board of ships in accordance with international norms and standards and Union legislation should ensure that these efforts of on-board waste segregation are not undermined by a lack of arrangements for separate collection on shore.(12)La raccolta differenziata dei rifiuti delle navi, compresi gli attrezzi da pesca in disuso, è necessaria per garantirne un ulteriore recupero nella successiva catena di gestione dei rifiuti. I rifiuti solidi spesso sono separati a bordo delle navi in conformità alle norme e alla legislazione internazionale e la normativa dell'Unione dovrebbe garantire che gli sforzi per separare i rifiuti a bordo non vadano sprecati perché mancano le disposizioni per la raccolta differenziata a terra.
(13)Although the majority of marine litter originates from land-based activities, the shipping industry, including the fishing and recreational sectors, is also an important contributor, with discharges of garbage, including plastic and derelict fishing gear, going directly into the sea.(13)Sebbene la maggior parte dei rifiuti marini sia generata da attività a terra, anche il trasporto marittimo, compresi i settori della pesca e della navigazione da diporto, contribuisce in misura importante, scaricando rifiuti solidi, tra cui plastiche e attrezzi da pesca in disuso, che finiscono direttamente in mare.
(14)The Commission’s Circular Economy Strategy 23 has set a reduction target for marine litter of 30 % by 2020 and acknowledged the specific role that the Directive 2000/59/EC has to play in this respect, by ensuring the availability of adequate facilities for the reception of garbage, and providing for both the right level of incentives and the enforcement of the delivery of waste to the on-shore facilities.(14)La strategia della Commissione sull'economia circolare 23 ha fissato un obiettivo di riduzione dei rifiuti marini del 30 % entro il 2020 e ha riconosciuto il ruolo specifico della direttiva 2000/59/CE a tale riguardo, garantendo la disponibilità di impianti adeguati per la raccolta dei rifiuti solidi e provvedendo al giusto livello di incentivi e di misure esecutive per il conferimento dei rifiuti agli impianti a terra.
(15)A port reception facility is considered to be adequate if it is able to meet the needs of the ships normally using the port without causing undue delay. Adequacy relates both to the operational conditions of the facility in view of the user needs, as well as to the environmental management of the facilities in accordance with Union waste legislation.(15)Gli impianti portuali di raccolta sono considerati adeguati se sono in grado di rispondere alle esigenze delle navi che utilizzano abitualmente il porto, senza causare loro ingiustificati ritardi. L'adeguatezza si riferisce sia alle condizioni operative dell'impianto in considerazione delle esigenze degli utenti, sia alla gestione ambientale degli impianti in conformità alla legislazione dell'Unione in materia di rifiuti.
(16)Regulation (EC) 1069/2009 of the European Parliament and of the Council 24 requires international catering waste to be incinerated or disposed of by burial in an authorised landfill, including waste from ships calling at Union ports which has potentially been in contact with animal by-products on board. In order for this requirement not to limit the promotion of further reuse and recycling of waste from ships, efforts should be made to better segregate the waste on board so that potential contamination of waste, such as packaging waste, can be avoided.(16)Il regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio 24 prescrive lo smaltimento mediante incenerimento o sotterramento in una discarica autorizzata dei rifiuti di cucina e ristorazione provenienti da mezzi di trasporto che effettuano tragitti internazionali, compresi i rifiuti di navi che fanno scalo nei porti dell'Unione i quali siano stati potenzialmente in contatto a bordo con sottoprodotti di origine animale. Affinché tale prescrizione non limiti la promozione di un ulteriore riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti delle navi, è opportuno adoperarsi per separare meglio i rifiuti a bordo in modo da evitare potenziali contaminazioni, ad esempio dei rifiuti di imballaggio.
(17)To ensure adequacy of port reception facilities, the development and re-assessment of the waste reception and handling plan is essential, based on consultation of all relevant port users. For practical and organisational reasons, neighbouring ports in the same region may want to develop a joint plan, covering the availability of port reception facilities in each of the ports covered by the plan while providing a common administrative framework.(17)Al fine di garantire l'adeguatezza degli impianti portuali di raccolta, è essenziale sviluppare e rivalutare il piano di raccolta e di gestione dei rifiuti, in base alla consultazione degli utenti dei porti. Per motivi pratici e organizzativi i porti limitrofi nella stessa regione potrebbero sviluppare un piano comune, che comprenda la disponibilità di impianti portuali di raccolta in ciascuno dei porti interessati dal piano, fornendo nel contempo un quadro amministrativo comune.
(18)To address the problem of marine litter effectively, it is fundamental to provide the right level of incentives for the delivery of waste to port reception facilities, in particular garbage. This can be achieved through a cost recovery system, which requires the application of an indirect fee, which is due irrespective of the delivery of waste and which should give a right of delivery of the waste without any additional direct charges. The fishing and recreational sector, given their contribution to the occurrence of marine litter, should also be included in this system.(18)Per affrontare il problema dei rifiuti marini in modo efficace, è fondamentale fornire il giusto livello di incentivi per il conferimento dei rifiuti, in particolare i rifiuti solidi, agli impianti portuali di raccolta. Ciò può essere conseguito attraverso un sistema di recupero dei costi che comporti l'applicazione di una tariffa indiretta, che sarà dovuta indipendentemente dal conferimento dei rifiuti e che dovrebbe autorizzare il conferimento dei rifiuti senza aggiungere ulteriori oneri diretti. In tale sistema dovrebbero essere inclusi anche i settori della pesca e della navigazione da diporto, dato il loro contributo alla produzione di rifiuti marini.
(19)The ‘Green Ship’ concept should be further developed in relation to waste management, so that an effective reward system can be implemented for those vessels that reduce their waste on board.(19)Il concetto di "nave verde" dovrebbe essere ulteriormente sviluppato per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, in modo da attuare un efficace sistema di ricompensa per quelle navi che riducono i rifiuti a bordo.
(20)Cargo residues remain the property of the cargo owner after unloading the cargo to the terminal, and often have an economic value. For this reason, the cargo residues should not be included in the cost recovery systems and the application of the indirect fee; the fee for the delivery of cargo residues should be paid by the user of the reception facility, as specified in the contractual arrangements between the parties involved or in other local arrangements.(20)I residui del carico restano di proprietà del proprietario delle merci anche successivamente al loro scarico presso il terminal e spesso hanno un valore economico. Per questo motivo i residui del carico non dovrebbero essere inclusi nei sistemi di recupero dei costi e nell'applicazione della tariffa indiretta; la tariffa per il conferimento dei residui del carico dovrebbe essere pagata dall'utente dell'impianto di raccolta, che è di norma indicato nelle convenzioni contrattuali tra le parti interessate o in altre convenzioni locali.
(21)Regulation (EU) 2017/352 of the European Parliament and the Council 25 , includes the provision of port reception facilities as a service in the scope of the Regulation. It provides rules on the transparency of the charging structures applied for the use of port services, consultation of port users and handling of complaint procedures. The Directive goes beyond the framework provided by the Regulation (EU) 2017/352 by providing more detailed requirements for the operation and design of the cost recovery systems for port reception facilities for waste from ships and the transparency of the cost structure.(21)Il regolamento (UE) 2017/352 del Parlamento europeo e del Consiglio 25 considera la fornitura di impianti portuali di raccolta come un servizio compreso nell'ambito di applicazione del regolamento. Esso prevede norme sulla trasparenza del sistema di tariffazione applicato per l'uso dei servizi portuali, sulla consultazione degli utenti dei porti e sulla gestione delle procedure di reclamo. La direttiva va oltre il quadro fornito dal regolamento (UE) 2017/352 e prevede prescrizioni più dettagliate per il funzionamento e la concezione dei sistemi di recupero dei costi per gli impianti portuali di raccolta dei rifiuti delle navi e per la trasparenza della struttura dei costi.
(22)In addition to providing incentives for delivery, effective enforcement of the delivery obligation is paramount and should follow a risk-based approach in line with Directive 2009/16/EC 26 , which is no longer consistent with the 25 % target for inspections in Directive 2000/59/EC for vessels falling under its scope.(22)Oltre a fornire incentivi per il conferimento, è essenziale prevedere un'applicazione efficace dell'obbligo di conferimento, che dovrebbe seguire un approccio basato sul rischio in linea con la direttiva 2009/16/CE 26 , la quale non è più coerente con l'obiettivo del 25 % di ispezioni della direttiva 2000/59/CE per le navi che rientrano nel suo ambito di applicazione.
(23)One of the main obstacles for the effective enforcement of the mandatory delivery obligation has been the different interpretation and implementation by Member States of the exception based on sufficient on-board storage capacity. To avoid that the application of this exception undermines the main objective of the Directive, it should be specified further, in particular in regard to the next port of call, and sufficient storage capacity should be determined in a harmonised way in Union ports, based on common methodology and criteria.(23)Uno dei principali ostacoli all'applicazione efficace dell'obbligo di conferimento è costituito dalla diversa interpretazione e attuazione da parte degli Stati membri della deroga basata sulla sufficiente capacità di stoccaggio a bordo. Al fine di evitare che l'applicazione di tale deroga comprometta l'obiettivo principale della direttiva, la sufficiente capacità di stoccaggio dovrebbe essere ulteriormente precisata, in particolare rispetto al successivo porto di scalo, e dovrebbe essere determinata in modo armonizzato nei porti dell'Unione, in base a una metodologia e a criteri comuni.
(24)Monitoring and enforcement should be facilitated through a system based on electronic reporting and exchange of information. To this end, the existing information and monitoring system set up under Directive 2000/59/EC should be further developed, and continue to be operated on basis of existing electronic data systems, in particular the Union Maritime Information and Exchange system (SafeSeaNet) and the Inspection Database (THETIS). The system should also include the information on port reception facilities available in the different ports.(24)Il monitoraggio e l'applicazione dovrebbero essere facilitati mediante un sistema basato sulla comunicazione e sullo scambio di informazioni per via elettronica. A tal fine il sistema informativo e di monitoraggio esistente, istituito a norma della direttiva 2000/59/CE, dovrebbe essere ulteriormente sviluppato e utilizzato sulla base di sistemi di dati elettronici esistenti, in particolare il sistema dell'Unione per lo scambio di dati marittimi (SafeSeaNet) e la banca dati sulle ispezioni (THETIS). Il sistema dovrebbe altresì includere le informazioni sugli impianti portuali di raccolta disponibili nei diversi porti.
(25)The MARPOL Convention requires the contracting parties to maintain up-to-date information on their port reception facilities and communicate this information to the IMO. To this end IMO has established a Port Reception Facilities Database within its Global Integrated Ship Information System (‘GISIS’). By reporting this information into the Information, Monitoring and Enforcement System set up by the Directive, and the subsequent transmission of this information via the system to GISIS, Member States would no longer have to report this information separately to the IMO.(25)La convenzione MARPOL impone alle parti contraenti di mantenere aggiornate le informazioni sui loro impianti portuali di raccolta e di comunicarle all'IMO. A tal fine l'IMO ha istituito una banca dati sugli impianti portuali di raccolta nel suo sistema mondiale integrato di informazione sul traffico marittimo ("GISIS"). Riportando tali informazioni nel sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione istituito dalla direttiva e trasmettendole successivamente mediante il sistema al GISIS, gli Stati membri non dovrebbero più comunicarle separatamente all'IMO.
(26)There is a need for further harmonisation of the regime of exemptions for ships in scheduled traffic with frequent and regular port calls, in particular clarification of the terms used and the conditions governing those exemptions. The REFIT Evaluation and the Impact Assessment have revealed that the lack of harmonisation of the conditions and application of exemptions has resulted in an unnecessary administrative burden for ships and ports.(26)È necessaria un'ulteriore armonizzazione del regime delle esenzioni per le navi in servizio di linea con scali frequenti e regolari, e in particolare occorre chiarire i termini e le condizioni che disciplinano tali esenzioni. La valutazione REFIT e la valutazione d'impatto hanno messo in luce che la mancanza di armonizzazione delle condizioni e dell'applicazione delle esenzioni ha provocato oneri amministrativi inutili per le navi e i porti.
(27)The Subgroup on Port Reception Facilities, which had been set up under the European Sustainable Shipping Forum, and which brings together a wide range of experts in the field of ship-source pollution and the management of waste from ships, has provided valuable guidance and expertise to the Commission. It would be desirable to maintain this group as a separate expert group to exchange experience on the implementation of the Directive.(27)Il sottogruppo sugli impianti portuali di raccolta, che è stato istituito nell'ambito del Forum europeo per il trasporto marittimo sostenibile e che riunisce un'ampia gamma di esperti nel campo dell'inquinamento provocato dalle navi e della gestione dei rifiuti delle navi, ha fornito preziosi orientamenti e consulenze alla Commissione. Sarebbe auspicabile mantenere questo gruppo di esperti come un'entità separata al fine di scambiare esperienze sull'attuazione della direttiva.
(28)The powers conferred on the Commission to implement Directive 2000/59/EC should be updated in accordance with the Treaty on the Functioning of the European union (TFEU).(28)I poteri conferiti alla Commissione per attuare la direttiva 2000/59/CE dovrebbero essere aggiornati in conformità al trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).
(29)In order to provide for a methodology for the application of the exception based on sufficient storage capacity, and for the further development of the information, monitoring and enforcement system set up under this Directive, implementing powers should be conferred on the Commission. Implementing acts should be adopted in accordance with Regulation (EU) No 182/2011 of the European Parliament and the Council.(29)Al fine di fornire una metodologia per l'applicazione della deroga basata sulla sufficiente capacità di stoccaggio a bordo e per l'ulteriore sviluppo del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione istituito dalla presente direttiva, è opportuno conferire competenze di esecuzione alla Commissione. Gli atti di esecuzione dovrebbero essere adottati in conformità al regolamento (UE) n. 182/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio.
(30)In order to take account of developments at international level, and to promote environmentally sound waste management practices on board, the power to adopt acts in accordance with article 290 TFEU should be delegated to the Commission in respect of amending this Directive to update the references to international instruments and the Annexes and to change references to international instruments, in order to prevent, if necessary, changes to those international instruments from applying for the purposes of this Directive, and to develop common criteria for recognising 'green ships' for the purpose of granting a reduced waste fee to those ships. It is of particular importance that the Commission carry out appropriate consultations during its preparatory work, including at expert level. The Commission when preparing and drawing up delegated acts, should ensure a simultaneous, timely and appropriate transmission of relevant documents to the European Parliament and the Council.(30)Al fine di tener conto degli sviluppi a livello internazionale e di promuovere pratiche efficaci di gestione dei rifiuti a bordo, dovrebbe essere delegato alla Commissione il potere di adottare atti conformemente all'articolo 290 del TFUE riguardo alla modifica della presente direttiva per aggiornare i riferimenti agli strumenti internazionali e gli allegati e per modificare i riferimenti agli strumenti internazionali, allo scopo di evitare, se necessario, che si applichino modifiche di tali strumenti internazionali ai fini della presente direttiva, e di sviluppare criteri comuni per il riconoscimento delle "navi verdi", al fine di concedere una tariffa ridotta sui rifiuti di tali navi. È di particolare importanza che durante i lavori preparatori la Commissione svolga adeguate consultazioni, anche a livello di esperti. Nella preparazione e nell'elaborazione degli atti delegati la Commissione dovrebbe provvedere alla contestuale, tempestiva e appropriata trasmissione dei documenti pertinenti al Parlamento europeo e al Consiglio.
(31)Since the Directive's objective of protection of the marine environment from discharges of waste at sea cannot be sufficiently achieved by Member States unilaterally but rather, by reason of the scale of action, can be better achieved at Union level, the Union may adopt measures, in accordance with the principle of subsidiarity set out in Article 5 of the Treaty on the European Union. In accordance with the principle of proportionality, as set out in that article, this Directive does not go beyond what is necessary in order to achieve those objectives.(31)Poiché l'obiettivo della presente direttiva, vale a dire la protezione dell'ambiente marino dagli scarichi di rifiuti in mare, non può essere conseguito in misura sufficiente dagli Stati membri ma, a motivo della portata dell'azione, può essere conseguito meglio a livello di Unione, quest'ultima può intervenire in base al principio di sussidiarietà sancito dall'articolo 5 del trattato sull'Unione europea. La presente direttiva si limita a quanto è necessario per conseguire tali obiettivi in ottemperanza al principio di proporzionalità enunciato nello stesso articolo.
(32)The Union is characterised by regional differences at port level, as also demonstrated in the Territorial Impact Assessment.. Ports differ based on geographic location, size, administrative set-up and ownership, and are characterised by the type of ships normally visiting. In addition, waste management systems reflect the differences at municipal level and downstream waste management infrastructure.(32)L'Unione è caratterizzata da differenze regionali a livello di porti, come dimostra anche la valutazione dell'impatto territoriale. I porti differiscono in base all'ubicazione geografica, alle dimensioni, all'assetto amministrativo e proprietario e sono caratterizzati dal tipo di navi che vi fanno scalo abitualmente. I sistemi di gestione dei rifiuti riflettono inoltre le differenze a livello comunale e dell'infrastruttura di gestione dei rifiuti a valle.
(33)Directive 2000/59/EC should therefore be repealed.(33)È pertanto opportuno abrogare la direttiva 2000/59/CE,
HAVE ADOPTED THIS DIRECTIVE:HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:
Section 1: General provisionsSezione 1: Disposizioni generali
Article 1 Subject matterArticolo 1 Oggetto
This Directive aims to protect the marine environment against the negative effects from discharges of waste from ships using ports located in the Union, while ensuring the smooth operation of maritime traffic, by improving the availability of adequate port reception facilities and the delivery of waste to those facilities.La presente direttiva ha l'obiettivo di proteggere l'ambiente marino dagli effetti negativi degli scarichi dei rifiuti delle navi che utilizzano porti situati nel territorio dell'Unione e di garantire nel contempo il buon funzionamento del traffico marittimo migliorando la disponibilità di impianti portuali di raccolta adeguati e il conferimento dei rifiuti presso tali impianti.
Article 2 DefinitionsArticolo 2 Definizioni
For the purpose of this Directive:Ai fini della presente direttiva, si intende per:
(a)‘ship’ means a seagoing vessel of any type operating in the marine environment, including fishing vessels and recreational craft not engaged in trade, hydrofoil boats, air-cushion vehicles, submersibles and floating craft;a)"nave": un'imbarcazione di qualsiasi tipo che opera nell'ambiente marino, inclusi i pescherecci e le imbarcazioni da diporto non impegnati in attività commerciali, gli aliscafi, i veicoli a cuscino d'aria, i sommergibili e i natanti;
(b)‘MARPOL Convention’ means the International Convention for the Prevention of Pollution from Ships, in its up-to-date version;b)"convenzione MARPOL": la convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi, nella versione aggiornata;
(c)‘waste from ships’ means all waste, including cargo residues, which is generated during the service of a ship or during loading, unloading and cleaning operations, or waste that is collected in nets during fishing operations, and falls under the scope of Annexes I, II, IV, V and VI to MARPOL;c)"rifiuti delle navi": tutti i rifiuti, compresi i residui del carico, prodotti durante il servizio di una nave e durante le operazioni di carico, scarico e pulizia, o i rifiuti raccolti dalle reti durante le operazioni di pesca, e che rientrano nell'ambito di applicazione degli allegati I, II, IV, V e VI della convenzione MARPOL;
(d)‘cargo residues’ means the remnants of any cargo material on board which remain on the deck or in holds following loading and unloading, including loading and unloading excess or spillage, whether in wet or dry condition or entrained in wash-water, excluding cargo dust remaining on the deck after sweeping or dust of the external surfaces of the ship;d)"residui del carico": i resti di qualsiasi materiale che costituisce il carico contenuto a bordo, che rimangono sul ponte o nella stiva dopo le operazioni di carico e scarico, comprese le eccedenze di carico e scarico e le fuoriuscite, siano essi umidi, secchi o trascinati dalle acque di lavaggio, a eccezione della polvere del carico che rimane sul ponte dopo che questo è stato spazzato o della polvere sulle superfici esterne della nave;
(e) ‘port reception facilities’ means any facility, which is fixed, floating or mobile and capable of receiving the waste from ships;e) "impianti portuali di raccolta": qualsiasi struttura, fissa, galleggiante o mobile, che sia in grado di ricevere i rifiuti delle navi;
(f)‘fishing vessel’ means any ship equipped or used commercially for catching fish or other living resources from the sea;f)"peschereccio": qualsiasi nave equipaggiata o utilizzata a fini commerciali per la cattura di pesce o di altre risorse marine viventi;
(g)‘recreational craft’ means a ship of any type, with a hull length of 2.5 metres and beyond, regardless of the means of propulsion, intended for sports or leisure purposes, and not engaged in trade;g)"imbarcazione da diporto": una nave di qualsiasi tipo, con scafo di lunghezza pari o superiore a 2,5 metri, indipendentemente dal mezzo di propulsione, destinata ad essere usata con finalità sportive o ricreative e non impegnata in attività commerciali;
(h)‘domestic vessel’ means a ship flying the flag of a Member State solely engaged in domestic voyages in that Member State;h)"nave nazionale": una nave battente bandiera di uno Stato membro impegnata unicamente in viaggi nazionali all'interno di tale Stato membro;
(i)‘domestic voyage’ means a voyage in sea areas from a port of a Member State to the same or another port within that Member State;i)"viaggio nazionale": un viaggio effettuato in tratti di mare da e verso lo stesso porto di uno Stato membro o da un porto a un altro porto di tale Stato membro;
(j)‘port’ means a place or a geographical area made up of such improvement works and equipment as to permit the reception of ships, including the anchorage area within the jurisdiction of the port;j)"porto": un luogo o un'area geografica cui siano state apportate migliorie e aggiunte attrezzature tali da consentire l'attracco di navi, compresa la zona di ancoraggio all'interno della giurisdizione del porto;
(k)‘catering waste’ means all waste food, including used cooking oil originating in restaurants, catering facilities and kitchens’;k)"rifiuti di cucina e ristorazione": tutti i tipi di rifiuti alimentari, compreso l'olio da cucina usato, prodotti da ristoranti, strutture di ristorazione e cucine;
(l)‘sufficient storage capacity’ means enough capacity to store the waste on board from the moment of departure until the next port of call, including the waste that is likely to be generated during the voyage;l)"capacità di stoccaggio sufficiente": la capacità sufficiente di stoccare i rifiuti a bordo dal momento della partenza fino al successivo porto di scalo, compresi i rifiuti che saranno probabilmente prodotti nel corso del viaggio;
(m)‘scheduled traffic’ means traffic based on a published or planned list of times of departures and arrivals between identified ports or recurrent crossings that constitute a recognised schedule;m)"traffico di linea": traffico generato in base a un elenco pubblicato o pianificato degli orari di partenza e di arrivo tra porti individuati o in occasione di traversate ricorrenti, secondo un orario riconoscibile;
(n)‘regular port calls’ means repeated journeys of the same ship forming a constant pattern between identified ports or a series of voyages from and to the same port without intermediate calls;n)"scali regolari": viaggi ripetuti della stessa nave secondo uno schema costante tra porti individuati o serie di viaggi da e verso lo stesso porto senza scali intermedi;
(o)‘frequent port calls’ means visits by a ship to the same port taking place at least once a fortnight;o)"scali frequenti": scali effettuati da una nave nello stesso porto, che si verificano almeno una volta ogni due settimane;
(p)‘GISIS’ means the Global Integrated Ship Information System set up by the International Maritime Organisation.p)"GISIS": sistema mondiale integrato di informazione sul traffico marittimo istituito dall'Organizzazione marittima internazionale.
‘Waste from ships’, as defined in points (c) and (d) shall be considered to be waste within the meaning of Article 3(1) of Directive 2008/98/EC 27 .I "rifiuti delle navi", come definiti alle lettere c) e d), sono considerati rifiuti ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, della direttiva 2008/98/CE 27 .
Article 3 ScopeArticolo 3 Ambito di applicazione
This Directive shall apply to:La presente direttiva si applica a:
(a)all ships, irrespective of their flag, calling at, or operating within, a port of a Member State, with the exception of any warship, naval auxiliary or other ship owned or operated by a State and used, for the time being, only on a government non-commercial basis;a)tutte le navi, indipendentemente dalla loro bandiera, che fanno scalo o che operano in un porto di uno Stato membro, ad esclusione delle navi militari da guerra, delle navi ausiliarie o di altre navi possedute o gestite da uno Stato e impiegate, al momento, solo per servizi statali a fini non commerciali;
(b)all ports of the Member States normally visited by ships falling under the scope of point (a).b)tutti i porti degli Stati membri ove fanno abitualmente scalo le navi cui si applica la lettera a).
Member States shall take measures to ensure that, where possible, ships, which do not fall within the scope of this Directive, deliver their waste in a manner consistent with this Directive.Gli Stati membri adottano misure per garantire che, ove possibile, le navi escluse dall'ambito di applicazione della presente direttiva conferiscano i loro rifiuti in modo compatibile con la presente direttiva.
Section 2: Provision of adequate port reception facilitiesSezione 2: Fornitura di impianti portuali di raccolta adeguati
Article 4 Port reception facilitiesArticolo 4 Impianti portuali di raccolta
1.Member States shall ensure the availability of port reception facilities adequate to meet the need of the ships normally using the port without causing undue delay to ships.1.Gli Stati membri provvedono a mettere a disposizione impianti portuali di raccolta adeguati a rispondere alle esigenze delle navi che utilizzano abitualmente il porto, senza causare loro ingiustificati ritardi.
2.Member States shall ensure that:2.Gli Stati membri provvedono a che:
(a)The port reception facilities have the capacity to receive the types and quantities of waste from ships normally using that port, taking into account the operational needs of the users of the port, the size and geographical location of the port, the type of ships calling at that port, and the exemptions provided for under Article 9;a)gli impianti portuali di raccolta dispongano della capacità di ricevere i tipi e i quantitativi di rifiuti delle navi che abitualmente utilizzano tale porto, tenendo conto delle esigenze operative degli utenti del porto, dell'ubicazione geografica e delle dimensioni dello stesso, della tipologia delle navi che vi fanno scalo nonché delle esenzioni di cui all'articolo 9;
(b)The formalities relating to the use of the facilities are simple and expeditious to avoid undue delays to ships, and the fees charged for delivery do not create a disincentive for ships to use the port reception facilities;b)le formalità relative all'utilizzo degli impianti siano semplici e rapide e le tariffe imposte al conferimento non creino un disincentivo all'uso degli impianti portuali di raccolta da parte delle navi e evitino ingiustificati ritardi per le stesse;
(c)The port reception facilities allow for the management of the ship’s waste in an environmentally appropriate way in accordance with the requirements of Directive 2008/98/EC and other relevant Union legislation on waste. To this end, the Member States shall provide for separate collection of waste from ships in ports as required in Union waste legislation, in particular Directive 2008/98/EC, Directive 2012/19/EU and Directive 2006/66/EC. Point (c) shall apply without prejudice to the more stringent requirements imposed by Regulation (EC) 1069/2009 for the management of catering waste from international transport.c)gli impianti portuali di raccolta consentano la gestione dei rifiuti delle navi in modo appropriato dal punto di vista ambientale, conformemente alle prescrizioni della direttiva 2008/98/CE e ad altre norme pertinenti dell'Unione. A tal fine gli Stati membri provvedono alla raccolta differenziata nei porti dei rifiuti delle navi, come previsto nella legislazione dell'Unione sui rifiuti, in particolare la direttiva 2008/98/CE, la direttiva 2012/19/UE e la direttiva 2006/66/CE. La lettera c) si applica fatte salve le prescrizioni più rigorose imposte dal regolamento (CE) n. 1069/2009 per la gestione dei rifiuti di cucina e ristorazione derivanti da trasporti internazionali.
3.Member States shall use the forms and procedures laid down by IMO, for reporting to the authorities of the port state alleged inadequacies of port reception facilities.3.Gli Stati membri si avvalgono delle forme e delle procedure stabilite dall'IMO per segnalare alle autorità dello stato di approdo le eventuali inadeguatezze rilevate negli impianti portuali di raccolta.
Any information received through this reporting procedure shall also be transmitted electronically to the part of the information, monitoring and enforcement system referred to in article 14 of this Directive.Qualsiasi informazione ricevuta mediante tale procedura di comunicazione è tramessa anche per via elettronica alla parte del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione di cui all'articolo 14 della presente direttiva.
4.Member States shall investigate all reported cases of alleged inadequacies and ensure that any party involved in the delivery or reception of waste from ships can claim compensation for damage caused by undue delay.4.Gli Stati membri indagano su tutti i casi di presunta inadeguatezza segnalati e garantiscono che tutte le parti coinvolte nel conferimento o nella raccolta dei rifiuti delle navi abbiano diritto al risarcimento del danno causato da ritardi ingiustificati.
Article 5 Waste reception and handling plansArticolo 5 Piani di raccolta e di gestione dei rifiuti
1.An appropriate waste reception and handling plan shall be in place and implemented for each port following ongoing consultations with the relevant parties, in particular with port users or their representatives. Those consultations should be held both during the initial drafting of the plans and after their adoption, in particular when significant changes have taken place, with regards to the requirements in Articles 4, 6, and 7. The detailed requirements for the development of such plans are set out in Annex 1.1.Per ciascun porto viene posto in essere e attuato un piano adeguato di raccolta e di gestione dei rifiuti, previa consultazione delle parti interessate, in particolare gli utenti del porto o i loro rappresentanti. Tale consultazione dovrebbe avvenire sia durante la stesura iniziale dei piani sia dopo la loro adozione, in particolare qualora siano stati attuati cambiamenti significativi per quanto riguarda le prescrizioni di cui agli articoli 4, 6 e 7. Nell'allegato 1 figurano le prescrizioni dettagliate per l'elaborazione dei piani in questione.
2.Member States shall ensure that the following information from the waste reception and handling plans on the availability of adequate reception facilities in their ports and the associated costs shall be clearly communicated to the ship operators and made publicly available either via the website of the ports or in printed form:2.Gli Stati membri provvedono a che le seguenti informazioni riportate nei piani di raccolta e di gestione dei rifiuti in merito alla disponibilità di impianti di raccolta adeguati nei loro porti e ai costi associati siano comunicate agli operatori delle navi e rese accessibili al pubblico mediante i siti web dei porti o in forma stampata:
(a)location of port reception facilities applicable to each berth;a)ubicazione degli impianti portuali di raccolta per ogni banchina di ormeggio;
(b)list of waste from ships normally managed by the port;b)elenco dei rifiuti delle navi abitualmente gestiti dal porto;
(c)list of contact points, the operators and the services offered;c)elenco dei punti di contatto, degli operatori e dei servizi offerti;
(d)description of the procedures for delivery of the waste;d)descrizione delle procedure per il conferimento dei rifiuti;
(e)description of the cost recovery systems; ande)descrizione dei sistemi di recupero dei costi; e
(f)description of the procedures for reporting alleged inadequacies of port reception facilities.f)descrizione delle procedure per la segnalazione delle eventuali inadeguatezze rilevate negli impianti portuali di raccolta.
This information shall also be electronically reported in the part of the information, monitoring and enforcement system referred to in Article 14 of this Directive, in accordance with Directive 2002/59/EC.Tali informazioni sono riportate anche per via elettronica nella parte del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione di cui all'articolo 14 della presente direttiva, in conformità alla direttiva 2002/59/CE.
3.The waste reception and handling plans referred to in paragraph 1 may, where required for reasons of efficiency, be developed in conjunction by two or more neighbouring ports in the same region, with the appropriate involvement of each port, provided that the need for and availability of, reception facilities are specified for each port.3.I piani di raccolta e di gestione dei rifiuti di cui al paragrafo 1 possono, se è necessario per motivi di efficienza, essere elaborati in collaborazione da due o più porti limitrofi nella stessa regione con l'opportuna partecipazione di ciascun porto, purché l'esigenza e la disponibilità degli impianti di raccolta siano specificate per ogni singolo porto.
4.Member States shall evaluate and approve the waste reception and handling plan, monitor its implementation and ensure its re-approval at least every three years after it has been approved or re-approved, and after significant changes in the operation of the port have taken place. These changes shall include, but not be limited to, structural changes in traffic to the port, development of new infrastructure, changes in the demand and provision of port reception facilities, and new on-board treatment techniques.4.Gli Stati membri valutano e approvano il piano di raccolta e di gestione dei rifiuti, ne controllano l'attuazione e garantiscono che si procederà ad una nuova approvazione al termine di almeno tre anni dalla precedente approvazione o nuova approvazione, o dopo che si siano verificati significativi cambiamenti operativi nella gestione del porto. Tali cambiamenti comprendono in particolare, tra l'altro, modifiche strutturali del traffico diretto al porto, sviluppo di nuove infrastrutture, modifiche della domanda e della fornitura di impianti portuali di raccolta e nuove tecniche di trattamento a bordo.
Section 3 Delivery of waste from shipsSezione 3 Conferimento dei rifiuti delle navi
Article 6 Advance waste notificationArticolo 6 Notifica anticipata dei rifiuti
1.The operator, agent or master of a ship falling within the scope of Directive 2002/59/EC of the European Parliament and of the Council 28 , other than a fishing vessel or a recreational craft of less than 45 metres, bound for a port located in the EU shall complete accurately the form in Annex 2 and notify that information to the authority or body designated for this purpose by the Member State in which that port is located:1.L'operatore, l'agente o il comandante di una nave che rientra nell'ambito di applicazione della direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio 28 , diversa da un peschereccio o da un'imbarcazione da diporto di lunghezza inferiore a 45 metri, diretta verso un porto situato nell'UE, compila in maniera accurata il modulo di cui all'allegato 2 e notifica tali informazioni all'autorità o all'organismo designato a tale scopo dallo Stato membro in cui si trova il porto:
(a)at least 24 hours prior to arrival, if the port of call is known;a)con almeno 24 ore di anticipo rispetto all'arrivo se il porto di scalo è noto;
(b)as soon as the port of call is known, if this information is available less than 24 hours prior to arrival;b)non appena è noto il porto di scalo, qualora questa informazione sia disponibile a meno di 24 ore dall'arrivo;
(c)at the latest upon departure from the previous port, if the duration of the voyage is less than 24 hours.c)al più tardi al momento della partenza dal porto precedente se la durata del viaggio è inferiore a 24 ore.
2.The information referred to in paragraph 1 shall be reported electronically in the part of the information, monitoring and enforcement system, referred to in Article 14 of this Directive, in accordance with Directive 2010/65/EU and Directive 2002/59/EC.2.Le informazioni di cui al paragrafo 1 sono riportate per via elettronica nella parte del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione di cui all'articolo 14 della presente direttiva, in conformità alla direttiva 2010/65/UE e alla direttiva 2002/59/CE.
3.The information referred to in paragraph 1 shall be kept on board at least until the next port of call and shall be made available upon request to the relevant Member States’ authorities.3.Le informazioni di cui al paragrafo 1 vengono conservate a bordo almeno fino al successivo porto di scalo e, su richiesta, messe a disposizione delle autorità pertinenti degli Stati membri.
4.Member States shall ensure that the information that is notified pursuant to this Article is appropriately examined and shared with the relevant enforcement authorities without delay.4.Gli Stati membri provvedono a che le informazioni notificate a norma del presente articolo siano esaminate e condivise adeguatamente e senza indugio con le pertinenti autorità preposte all'applicazione.
Article 7 Delivery of waste from shipsArticolo 7 Conferimento dei rifiuti delle navi
1.The master of a ship calling at a Union port shall, before leaving the port, deliver all the waste carried on board of the ship to a port reception facility in accordance with the relevant discharge norms laid down in the MARPOL Convention.1.Il comandante di una nave che approda in un porto dell'Unione, prima di lasciare tale porto, conferisce tutti i rifiuti presenti a bordo della nave a un impianto portuale di raccolta in conformità alle pertinenti norme in materia di scarico previste dalla convenzione MARPOL.
2.Upon delivery, the waste operator or the authority of the port where the waste was delivered shall accurately complete the form in Annex 3 and issue the receipt to the ship.2.Al conferimento il gestore dei rifiuti o l'autorità del porto cui i rifiuti sono stati conferiti compila in modo accurato il modulo di cui all'allegato 3 e rilascia la ricevuta alla nave.
This requirement shall not apply in small unmanned ports or in remotely located ports, provided that the Member State where such a port is located has reported this information electronically in the part of the information, monitoring and enforcement system referred to in Article 14 of this Directive.Tale prescrizione non si applica ai porti piccoli e senza personale o ai porti ubicati in località remote, a condizione che lo Stato membro in cui è situato il porto non abbia riportato per via elettronica tali informazioni nella parte del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione di cui all'articolo 14 della presente direttiva.
3.The operator, agent or master of a ship, falling within the scope of Directive 2002/59/EC, shall before departure, electronically report the information from the waste receipt in the part of the information, monitoring and enforcement system referred to in Article 14 of this Directive, in accordance with Directive 2010/65/EU and Directive 2002/59/EC.3.L'operatore, l'agente o il comandante di una nave che rientra nell'ambito di applicazione della direttiva 2002/59/CE comunica per via elettronica, prima della partenza, le informazioni riportate sulla ricevuta di conferimento dei rifiuti nella parte del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione di cui all'articolo 14 della presente direttiva, in conformità alla direttiva 2010/65/UE e alla direttiva 2002/59/CE.
4.The information referred to in paragraph 2 shall be kept on board for at least two years and shall be made available upon request to the Member States’ authorities.4.Le informazioni di cui al paragrafo 2 vengono conservate a bordo per almeno due anni e, su richiesta, messe a disposizione delle autorità pertinenti degli Stati membri.
5.Without prejudice to paragraph 1, a ship may proceed to the next port of call without delivering the waste, if:5.Fatto salvo il paragrafo 1, una nave può procedere verso il successivo porto di scalo senza aver conferito i rifiuti se:
(a)the ship only calls at anchorage for less than 24 hours or under adverse weather conditions;a)la nave fa scalo nell'ancoraggio solo per meno di 24 ore o in condizioni meteorologiche avverse;
(b)the information provided in accordance with Annexes 2 and 3 shows that there is sufficient dedicated storage capacity for all waste that has been accumulated and will be accumulated during the intended voyage of the ship until the next port of call.b)dalle informazioni fornite conformemente agli allegati 2 e 3 risulta la presenza di una sufficiente capacità di stoccaggio dedicata per tutti i rifiuti che sono già stati accumulati e che saranno accumulati nel corso del viaggio previsto della nave fino al successivo porto di scalo.
6.In order to ensure uniform conditions for the implementation of the exception based on sufficient dedicated storage capacity, implementing powers shall be conferred on the Commission to define the methods to be used for the calculation of the sufficient dedicated storage capacity on board. Those implementing acts shall be adopted in accordance with the examination procedure referred to in Article 20(2).6.Al fine di garantire condizioni uniformi per l'applicazione della deroga basata su una sufficiente capacità di stoccaggio dedicata, sono conferite alla Commissione competenze di esecuzione al fine di definire i metodi da utilizzare per il calcolo della capacità di stoccaggio sufficiente a bordo. Tali atti di esecuzione sono adottati in conformità alla procedura d'esame di cui all'articolo 20, paragrafo 2.
7.If the next port of call is located outside the Union, or there are good reasons to believe that adequate facilities are not available in the next port of call, or this port is unknown, the Member State shall require the ship to deliver all its waste before departure.7.Se il successivo porto di scalo è situato al di fuori dell'Unione, o se vi sono buone ragioni per ritenere che nel successivo porto di scalo non siano disponibili impianti adeguati, oppure se tale porto non è noto, lo Stato membro richiede alla nave di conferire tutti i propri rifiuti prima della partenza.
8.Paragraph 2 shall apply without prejudice to more stringent requirements for ships adopted in accordance with international law.8.Il paragrafo 2 si applica fatte salve prescrizioni più rigorose a carico delle navi, adottate in base al diritto internazionale.
Article 8 Cost recovery systemsArticolo 8 Sistemi di recupero dei costi
1.Member States shall ensure that the costs of operating port reception facilities for the reception and treatment of waste from ships, other than cargo residues, shall be covered through the collection of a fee from ships. Those costs include the elements listed in Annex 4.1.Gli Stati membri provvedono a che i costi degli impianti portuali per la raccolta e il trattamento dei rifiuti delle navi, diversi dai residui del carico, siano recuperati mediante la riscossione di tariffe a carico delle navi. Tali costi comprendono gli elementi di cui all'allegato 4.
2.The cost recovery systems shall provide no incentive for ships to discharge their waste at sea. To this end, the Member States shall apply the following principles in the design and operation of the cost recovery systems in ports:2.I sistemi di recupero dei costi non costituiscono un incentivo per le navi a scaricare i loro rifiuti in mare. A tale scopo lo Stato membro applica i seguenti principi nella concezione e nel funzionamento dei sistemi di recupero dei costi nei porti:
(a)part of the fee to be paid by ships shall be an indirect fee, to be paid irrespective of delivery of waste to a port reception facility;a)parte della tariffa a carico delle navi è costituita da una tariffa indiretta, da pagare indipendentemente dal conferimento dei rifiuti agli impianti portuali di raccolta;
(b)the indirect fee shall cover the indirect administrative costs, as well as a significant part of the direct operational costs, as determined in Annex 4. The significant part of the direct operational costs shall represent at least 30 % of the total yearly direct costs for actual delivery of the waste;b)la tariffa indiretta copre i costi amministrativi indiretti, così come una parte significativa dei costi operativi diretti, come determinato nell'allegato 4. Tale parte significativa dei costi operativi diretti rappresenta almeno il 30 % del totale dei costi diretti annui per l'effettivo conferimento dei rifiuti;
(c)in order to provide for a maximum incentive for the delivery of waste as defined in Annex V to the MARPOL Convention, including the waste that has been collected in nets during fishing operations, the indirect fee to be charged shall cover all the costs of port reception facilities for this waste, in order to ensure a right of delivery without any additional direct charges;c)al fine di prevedere l'incentivo massimo per il conferimento dei rifiuti come definito all'allegato V della convenzione MARPOL, compresi i rifiuti raccolti dalle reti durante le operazioni di pesca, la tariffa indiretta da imporre copre tutti i costi degli impianti portuali di raccolta per tali rifiuti, allo scopo di garantire un diritto di conferimento senza ulteriori oneri diretti;
(d)The indirect fee shall not cover the waste from exhaust gas cleaning systems, the costs of which shall be covered on the basis of the types and quantities of waste delivered.d)la tariffa indiretta non copre i costi dei rifiuti dei sistemi di depurazione dei gas di scarico, che sono recuperati in base ai tipi e ai quantitativi di rifiuti conferiti.
3.The part of the costs which is not covered by the fee referred to in subparagraph (b), if any, shall be covered on the basis of the types and quantities of waste actually delivered by the ship.3.L'eventuale parte dei costi non coperta dalla tariffa di cui alla lettera b) è recuperata in base ai tipi e ai quantitativi di rifiuti effettivamente conferiti dalla nave.
4.The fees may be differentiated with respect to, inter alia, the category, type and size of the ship and the type of traffic the ship is engaged in, as well as with respect to services provided outside normal operating hours in the port.4.Le tariffe possono essere differenziate in funzione, tra l'altro, della categoria, del tipo e delle dimensioni della nave e del tipo di traffico cui è adibita, e in funzione dei servizi prestati al di fuori del normale orario di lavoro nel porto.
5.The fees shall be reduced if the ship’s design, equipment and operation are such that it can be demonstrated that the ship produces reduced quantities of waste, and manages its waste in a sustainable and environmentally sound manner. The Commission shall be empowered by means of delegated acts in accordance with Article 19, to define the criteria for determining that a ship meets the requirements stated in this paragraph in relation to the ship’s on-board waste management.5.Le tariffe sono ridotte se la progettazione, le attrezzature e il funzionamento della nave sono tali da poter dimostrare che la nave produce minori quantità di rifiuti e li gestisce in modo sostenibile e compatibile con l'ambiente. Alla Commissione è conferito il potere di definire, mediante atti delegati adottati in conformità all'articolo 19, i criteri per stabilire che una nave osserva le prescrizioni di cui al presente paragrafo in merito alla gestione dei rifiuti a bordo della nave.
6.In order to ensure that the fees are fair, transparent, non-discriminatory, and that they reflect the costs of the facilities and services made available, and, where appropriate, used, the amount of the fees and the basis on which they have been calculated shall be made available to the port users.6.Al fine di garantire che le tariffe siano eque, trasparenti, non discriminatorie e rispecchino i costi degli impianti e dei servizi forniti e, se del caso, utilizzati, l'importo delle tariffe e la base sulla quale sono state calcolate sono messi a disposizione degli utenti dei porti.
Article 9 ExemptionsArticolo 9 Esenzioni
1.Member States may exempt a ship calling at their ports from the obligations in Articles 6, 7(1) and 8 cumulatively, where there is sufficient evidence that:1.Gli Stati membri possono esentare una nave che fa scalo nei loro porti dagli obblighi di cui all'articolo 6, all'articolo 7, paragrafo 1, e all'articolo 8 cumulativamente, qualora vi siano prove sufficienti del fatto che:
(a)the ship is engaged in scheduled traffic with frequent and regular port calls;a)la nave svolge servizio di linea con scali frequenti e regolari;
(b)there is an arrangement to ensure the delivery of the waste and payment of the fees in a port along the ship’s route;b)esistono accordi che garantiscono il conferimento dei rifiuti e il pagamento delle tariffe in un porto lungo la rotta della nave;
(c)the arrangement under point (b) is evidenced by a signed contract with a port or waste contractor, waste delivery receipts and confirmation that the arrangement has been accepted by all ports on the ship’s route. The arrangement for delivery and payment of the fee shall be made in a port located in the Union in order to constitute sufficient evidence in accordance with this paragraph.c)gli accordi di cui al punto b) sono comprovati da un contratto firmato con un porto o con un'impresa di gestione dei rifiuti, da ricevute di conferimento dei rifiuti e dalla conferma che tali accordi sono stati accettati da tutti i porti lungo la rotta della nave. Per essere considerati come prove sufficienti in conformità al presente paragrafo, gli accordi per il conferimento dei rifiuti e il pagamento delle tariffe sono conclusi in un porto dell'Unione.
2.If the exemption is granted, the Member State where the port is located, shall issue an exemption certificate, based on the format set out in Annex 5, confirming that the ship meets the necessary conditions and requirements for the application of the exemption and stating the duration of the exemption.2.Se l'esenzione è concessa, lo Stato membro in cui si trova il porto rilascia un certificato di esenzione, in base al modello di cui all'allegato 5, che conferma che la nave rispetta le condizioni e gli obblighi necessari all'applicazione dell'esenzione e attesta la durata dell'esenzione.
3.Member States shall report the information from the exemption certificate electronically in the part of the monitoring and information system referred to in Article 14 of this Directive, in accordance with the provisions of Directive 2002/59/EC.3.Le informazioni di cui al certificato di esenzione sono riportate per via elettronica dagli Stati membri nella parte del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione di cui all'articolo 14 della presente direttiva, in conformità alle disposizioni della direttiva 2002/59/CE.
4.Member States shall ensure effective monitoring and enforcement of the arrangements for the delivery and payment in place for the exempted vessels visiting their ports.4.Gli Stati membri provvedono al monitoraggio e all'applicazione efficaci degli accordi in essere per il conferimento e il pagamento relativi alle navi soggette a esenzioni che fanno scalo nei loro porti.
Section 4: EnforcementSezione 4: Misure esecutive
Article 10 InspectionsArticolo 10 Ispezioni
Member States shall ensure that any ship may be subject to an inspection in order to verify that it complies with the requirements of this Directive.Gli Stati membri provvedono a che qualsiasi nave possa essere soggetta a ispezione per verificarne la conformità alle prescrizioni della presente direttiva.
Article 11 Port State Control InspectionsArticolo 11 Ispezioni da parte dello Stato di approdo
Inspections shall be carried out in accordance with Directive 2009/16/EC for the ships falling in the scope of that Directive, so that any such inspection includes a verification that the ship complies with the requirements of Articles 6, 7, and 9.Le ispezioni sono effettuate conformemente alla direttiva 2009/16/CE per le navi che rientrano nell'ambito di applicazione di tale direttiva, in modo che tali ispezioni comprendano una verifica della conformità della nave alle prescrizioni di cui agli articoli 6, 7 e 9.
Article 12 Inspections outside Port State ControlArticolo 12 Ispezioni che non rientrano tra quelle effettuate dallo Stato di approdo
1.As regards inspections of ships falling outside the scope of Directive 2009/16/EC, Member States shall ensure that inspections are carried out of at least 20 % of the total number of the individual vessels for each category listed below:1.Per quanto riguarda le ispezioni delle navi che non rientrano nell'ambito di applicazione della direttiva 2009/16/CE, gli Stati membri provvedono a che le ispezioni siano effettuate su almeno il 20 % del numero totale di singole navi per ciascuna delle categorie elencate di seguito:
(a)domestic ships flying their flag of 100 gross tonnage and above calling in the relevant Member State annually;a)navi nazionali battenti la propria bandiera, di stazza lorda pari o superiore a 100 tonnellate, che fanno scalo ogni anno nello Stato membro in questione;
(b)fishing vessels of 100 gross tonnage and above calling in the relevant Member State annually;b)pescherecci di stazza lorda pari o superiore a 100 tonnellate, che fanno scalo ogni anno nello Stato membro in questione;
(c)recreational craft of 100 gross tonnage and above calling in the relevant member State annually.c)imbarcazioni da diporto di stazza lorda pari o superiore a 100 tonnellate, che fanno scalo ogni anno nello Stato membro in questione.
2.The results of the inspections referred to in paragraph 1 shall be recorded in the part of the information, monitoring and enforcement system referred to in Article 15 of this Directive.2.I risultati delle ispezioni di cui al paragrafo 1 sono registrate nella parte del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione di cui all'articolo 15 della presente direttiva.
3.Member States shall establish procedures for inspections for fishing vessels below 100 gross tonnage as well as for recreational craft below 100 gross tonnage, to ensure compliance with the applicable requirements of this Directive.3.Gli Stati membri fissano le procedure per le ispezioni di pescherecci di stazza lorda inferiore a 100 tonnellate e di imbarcazioni da diporto di stazza lorda inferiore a 100 tonnellate, al fine di garantire la conformità alle prescrizioni applicabili della presente direttiva.
4.If the relevant authority of the Member State is not satisfied with the results of the inspection, it shall, without prejudice to the application of the penalties referred to in Article 16, ensure that the ship does not leave port until it has delivered its waste to a port reception facility in accordance with Article 7.4.Se l'autorità pertinente dello Stato membro non è soddisfatta dei risultati di tale ispezione, essa provvede, fatta salva l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 16, a che la nave non lasci il porto fino a che non avrà conferito i propri rifiuti a un impianto portuale di raccolta in conformità all'articolo 7.
Article 13 Information, Monitoring and Enforcement SystemArticolo 13 Sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione
The implementation and enforcement of the Directive shall be facilitated by the electronic reporting and exchange of information between Member States in accordance with Articles 14 and 15.L'attuazione e l'applicazione della direttiva sono agevolate dal sistema elettronico di comunicazione e di scambio di informazioni, in conformità agli articoli 14 e 15.
Article 14 Reporting and exchange of informationArticolo 14 Comunicazione e scambio di informazioni
1.The reporting and exchange of information shall be based on the Union Maritime Information and Exchange System (SafeSeaNet), referred to in Article 22a(3) and Annex III of Directive 2002/59/EC.1.La comunicazione e lo scambio di informazioni si basano sul sistema dell'Unione per lo scambio di dati marittimi (SafeSeaNet), di cui all'articolo 22 bis, paragrafo 3, e all'allegato III della direttiva 2002/59/CE.
2.Member States shall ensure that the following data is reported electronically and within reasonable time in accordance with Directive 2010/65/EC:2.Gli Stati membri provvedono a che i seguenti dati siano comunicati per via elettronica entro un lasso di tempo ragionevole in conformità alla direttiva 2010/65/UE:
(a)information on the actual time of arrival and time of departure of every ship, falling in the scope of Directive 2002/59/EC, calling at an EU port, together with an identifier of the port concerned;a)informazioni sull'ora effettiva di arrivo e di partenza di ogni nave che rientra nell'ambito di applicazione della direttiva 2002/59/CE e che fa scalo in un porto dell'UE, insieme ad un identificatore del porto in questione;
(b)the information from the waste notification as contained in Annex 2;b)le informazioni riportate nella notifica dei rifiuti di cui all'allegato 2;
(c)the information from the waste receipt as contained in Annex 3;c)le informazioni riportate nella ricevuta di conferimento dei rifiuti di cui all'allegato 3;
(d)the information from the exemption certificate as contained in Annex 5.d)le informazioni riportate nel certificato di esenzione di cui all'allegato 5.
3.Member States shall ensure, to the extent possible, that fishing vessels and recreational craft over 100 gross tonnage, calling at an Union port, shall also report, the information on the actual time of arrival and departure.3.Gli Stati membri provvedono a che, nella misura del possibile, anche i pescherecci e le imbarcazioni da diporto di stazza lorda superiore a 100 tonnellate, che fanno scalo in un porto dell'Unione, comunichino le informazioni sull'ora effettiva di arrivo e di partenza.
4.The information reported for the purposes of Articles 4 and 5(2) shall be subsequently transmitted by the Commission to the IMO Port Reception Facilities Database within GISIS.4.Le informazioni comunicate ai fini dell'articolo 4 e dell'articolo 5, paragrafo 2, sono successivamente trasmesse dalla Commissione alla banca dati sugli impianti portuali di raccolta nell'IMO, nell'ambito di GISIS.
Article 15 Recording of inspectionsArticolo 15 Registrazione delle ispezioni
1.The Commission shall develop, maintain and update an inspection database to which all Member States shall be connected and which shall contain all the information required for the implementation of the inspection system provided for by this Directive. This database will be based on the inspection database referred to in Article 24 of Directive 2009/16/EC and shall have similar functionalities to that database.1.La Commissione elabora, mantiene e aggiorna una banca dati sulle ispezioni a cui sono collegati tutti gli Stati membri e che contiene tutte le informazioni necessarie per attuare il sistema di ispezioni istituito dalla presente direttiva. Tale banca dati sarà basata su quella di cui all'articolo 24 della direttiva 2009/16/CE e avrà funzionalità simili ad essa.
2.Member States shall ensure that the information related to inspections under this Directive, including information regarding non-compliances and prohibition of departure orders granted, is transferred without delay to the inspection database, as soon as the inspection report has been completed, or the prohibition of departure order has been lifted, or an exemption has been granted.2.Gli Stati membri provvedono a che le informazioni relative alle ispezioni a norma della presente direttiva, comprese le informazioni relative ai casi di non conformità e ai provvedimenti di fermo, siano trasferite senza indugio alla banca dati sulle ispezioni, non appena sia stato completato il rapporto di ispezione, o sia stato revocato il provvedimento di fermo, o sia stata concessa un'esenzione.
3.Member States shall ensure that the information transferred to the inspection database is validated within 72 hours.3.Entro 72 ore gli Stati membri provvedono alla convalida delle informazioni trasferite nella banca dati sulle ispezioni.
4.The Commission shall ensure that the inspection database makes it possible to retrieve any relevant data reported by the Member States for the purpose of monitoring the implementation of the Directive.4.La Commissione provvede a che la banca dati sulle ispezioni consenta di reperire qualsiasi dato pertinente comunicato dagli Stati membri ai fini del monitoraggio dell'attuazione della direttiva.
5.Member States shall at all times have access to the information recorded.5.Gli Stati membri hanno accesso in qualsiasi momento alle informazioni registrate.
Article 16 PenaltiesArticolo 16 Sanzioni
Member States shall lay down of the rules on penalties applicable to infringements of national provisions adopted pursuant to this Directive and shall take all the measures necessary to ensure that they are implemented. The penalties provided for shall be effective, proportionate and dissuasive.Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni nazionali adottate a norma della presente direttiva e adottano tutte le misure necessarie per garantirne l'attuazione. Le sanzioni previste sono efficaci, proporzionate e dissuasive.
Section 5: Final ProvisionsSezione 5: Disposizioni finali
Article 17 Exchange of experienceArticolo 17 Scambio di esperienze
The Commission shall provide for the organisation of exchanges of experience between the Member States’ national authorities and experts, including those from the private sector, on the application of this Directive in Union ports.La Commissione provvede all'organizzazione di uno scambio di esperienze tra le autorità nazionali e gli esperti degli Stati membri, compresi quelli del settore privato, in merito all'applicazione della presente direttiva nei porti dell'Unione.
Article 18 Amendment procedureArticolo 18 Procedura di modifica
1.The Commission shall be empowered to adopt delegated acts in accordance with Article 19 in order to amend the Annexes to this Directive and the references to IMO instruments to the extent necessary to bring them into line with Union law or in order to take account of developments at international level, in particular at IMO.1.Alla Commissione è conferito il potere di adottare atti delegati in conformità all'articolo 19 al fine di modificare gli allegati della presente direttiva e i riferimenti agli strumenti dell'IMO nella misura necessaria a renderli conformi al diritto dell'Unione o per tenere conto degli sviluppi a livello internazionale, in particolare nell'ambito dell'IMO.
2.The Annexes may also be amended when it is necessary to improve the implementation and monitoring arrangements established by this Directive, in particular those provided in Articles 6, 7 and 9, in order to ensure effective notification and delivery of waste, and the proper application of exemptions.2.Gli allegati possono essere modificati anche qualora ciò sia necessario per migliorare l'attuazione e i meccanismi di monitoraggio stabiliti dalla presente direttiva, in particolare quelli indicati agli articoli 6, 7 e 9, al fine di provvedere a una notifica e un conferimento dei rifiuti efficaci e a una corretta applicazione delle esenzioni.
3.In exceptional circumstances, where duly justified by an appropriate analysis by the Commission and in order to avoid a serious and unacceptable threat to maritime safety, to health, to shipboard living or working conditions or to the marine environment, or to avoid incompatibility with Union maritime legislation, the Commission is empowered to adopt delegated acts in accordance with Article 19, amending this Directive in order not to apply, for the purpose of this Directive, an amendment to the MARPOL Convention.3.In casi eccezionali, ove debitamente giustificato da un'adeguata analisi da parte della Commissione e allo scopo di evitare una minaccia grave e inaccettabile alla sicurezza marittima, alla salute, alle condizioni di vita e di lavoro a bordo o all'ambiente marino, o di evitare l'incompatibilità con la legislazione marittima dell'Unione, alla Commissione è conferito il potere di adottare atti delegati conformemente all'articolo 19 per modificare la presente direttiva allo scopo di non applicare, ai fini della presente direttiva, una modifica della convenzione MARPOL.
4.Those delegated acts shall be adopted at least three months before the expiration of the period established internationally for the tacit acceptance of the amendment concerned or the envisaged date for the entry into force of said amendment. In the period preceding the entry into force of such delegated act, Member States shall refrain from any initiative intended to integrate the amendment in national legislation or to apply the amendment to the international instrument concerned. .4.Tali atti delegati sono adottati almeno tre mesi prima della scadenza del periodo fissato a livello internazionale per la tacita accettazione della modifica in questione o della data prevista per l'entrata in vigore di detta modifica. Nel periodo che precede l'entrata in vigore di detto atto delegato gli Stati membri si astengono da qualsiasi iniziativa volta a integrare la modifica nella legislazione nazionale o ad applicare la modifica allo strumento internazionale in questione.
Article 19 Exercise of delegationArticolo 19 Esercizio della delega
1.The power to adopt delegated acts referred to in Article 8(5), Article 18(1), Article 18(2) and Article 18(3) shall be conferred on the Commission for a period of five years from [the date of entry into force]. The Commission shall draw up a report in respect of the delegation of power not later than nine months before the end of the five year period. The delegation of power shall be tacitly extended for periods of an identical duration, unless the European Parliament or the Council opposes such extension not later than three months before the end of each period.1.Il potere di adottare atti delegati di cui all'articolo 8, paragrafo 5, e all'articolo 18, paragrafi 1, 2 e 3, è conferito alla Commissione per un periodo di cinque anni a decorrere da [data di entrata in vigore]. La Commissione elabora una relazione sulla delega di potere al più tardi nove mesi prima della scadenza del periodo di cinque anni. La delega di potere è tacitamente prorogata per periodi di identica durata, a meno che il Parlamento europeo o il Consiglio non si oppongano a tale proroga al più tardi tre mesi prima della scadenza di ciascun periodo.
2.The delegation may be revoked at any time by the European Parliament or by the Council. A decision to revoke shall put an end to the delegation of the power specified in that decision. It shall take effect the day following the publication of the decision in the Official Journal of the European Union or at a later date specified therein. It shall not affect the validity of any delegated acts already in force.2.La delega può essere revocata in qualsiasi momento dal Parlamento europeo o dal Consiglio. La decisione di revoca pone fine alla delega di potere ivi specificata. Gli effetti della decisione decorrono dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea o da una data successiva ivi specificata. Essa non pregiudica la validità degli atti delegati già in vigore.
3.As soon as it adopts a delegated act, the Commission shall notify it simultaneously to the European Parliament and the Council.3.Non appena adotta un atto delegato, la Commissione ne dà contestualmente notifica al Parlamento europeo e al Consiglio.
4.A delegated act shall enter into force only if no objection has been expressed either by the European Parliament or the Council within a period of two months of notification of that act to the European Parliament and the Council or if, before the expiry of that period, the European Parliament and the Council have both informed the Commission that they will not object. That period shall be extended by two months at the initiative of the European Parliament and the Council.4.L'atto delegato entra in vigore solo se né il Parlamento europeo né il Consiglio hanno sollevato obiezioni entro il termine di due mesi dalla data in cui esso è stato loro notificato o se, prima della scadenza di tale termine, sia il Parlamento europeo che il Consiglio hanno informato la Commissione che non intendono sollevare obiezioni. Tale termine è prorogato di due mesi su iniziativa del Parlamento europeo e del Consiglio.
Article 20 CommitteeArticolo 20 Comitato
1.The Commission shall be assisted by the Committee on Safe Seas and the Prevention of Pollution from Ships (COSS) established by Regulation (EC) No 2099/2002. That Committee shall be a committee within the meaning of Regulation (EU) No 182/2011.1.La Commissione è assistita dal comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell'inquinamento provocato dalle navi (COSS), istituito dal regolamento (CE) n. 2099/2002. Tale comitato è un comitato ai sensi del regolamento (UE) n. 182/2011.
2.Where reference is made to this paragraph, Article 5 of Regulation (EU) No 182/2011 shall apply.2.Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applica l'articolo 5 del regolamento (UE) n. 182/2011.
Article 21 Amendments to Directive 2009/16/ECArticolo 21 Modifiche della direttiva 2009/16/CE
Directive 2009/16/EC is amended as follows:La direttiva 2009/16/CE è così modificata:
(1)Article 13 is amended as follows:1)l'articolo 13 è così modificato:
(a)In paragraph (1) the following point (d) is added:a)al paragrafo 1 è aggiunta la seguente lettera d):
(d)‘verifies that the ship complies with Article 6, Article 7 and Article 9, where applicable, of Directive 201X/XX/EU on port reception facilities for the delivery of waste from ships.’d)"a verificare che la nave sia conforme alle disposizioni degli articoli 6, 7 e 9, se del caso, della direttiva 201X/XX/UE relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi.";
(b)In paragraph (3) first subparagraph the following provision is added at the end of the paragraph:b)al paragrafo 3, primo comma, è aggiunta la seguente disposizione alla fine del paragrafo:
‘..or of Directive 201X/XX/EU'."[...] o della direttiva 201X/XX/UE.";
(c)The following paragraph is added:c)è aggiunto il seguente paragrafo:
(4)‘If after the inspection referred to in point 1(d) or referred to in paragraph 3, the inspector is not satisfied that the ship has been in compliance with Directive 201X/XX/EU, the ship shall not be allowed to leave the port, without prejudice to the application of the penalties referred to in Article 16 of Directive 201X/XX/EU, until the ship has delivered its waste to a port reception facility.’4)"Se, a seguito dell'ispezione di cui al paragrafo 1, lettera d), o al paragrafo 3, l'ispettore non è soddisfatto della conformità della nave alla direttiva 201X/XX/UE, alla nave non è consentito di lasciare il porto, fatta salva l'applicazione delle sanzioni di cui all'articolo 16 della direttiva 201X/XX/UE, fino a che non avrà conferito i propri rifiuti ad un impianto portuale di raccolta.";
(2)In Annex I.II.2B, the following indent is added at the end of the list of unexpected factors:2)all'allegato I, parte I, punto 2B, è aggiunto il seguente trattino alla fine dell'elenco dei fattori imprevisti:
–'Ships which have been reported as not complying with the obligation to deliver their waste in accordance with Article 7 of Directive 201X/XX/EU or for which the information reported in accordance with Article 6 of Directive 201X/XX/EU has revealed evidence of non-compliance with Directive 201X/XX/EU'.–"Navi che sono state segnalate come non conformi all'obbligo di conferire i propri rifiuti in conformità all'articolo 7 della direttiva 201X/XX/UE o per le quali le informazioni comunicate in conformità all'articolo 6 della direttiva 201X/XX/UE hanno evidenziato la non conformità alla direttiva 201X/XX/UE.";
(3)In Annex IV, the following points are added:3)all'allegato IV sono aggiunti i seguenti punti:
(51)A copy of the advance waste notification documents kept on board in accordance with Article 6(3) of Directive 201X/XX/EU51)"Una copia dei documenti di notifica anticipata dei rifiuti conservata a bordo in conformità all'articolo 6, paragrafo 3, della direttiva 201X/XX/UE.
(52)The standard waste receipt forms issued in accordance with Article 7 of Directive 201X/XX/EU.52)I moduli standard di ricevuta di conferimento dei rifiuti rilasciati in conformità all'articolo 7 della direttiva 201X/XX/UE.
(53)The exemption certificate issued in accordance with Article 9 of Directive 201X/XX/EU.53)Il certificato di esenzione rilasciato in conformità all'articolo 9 della direttiva 201X/XX/UE.".
Article 22 Amendment to Directive 2010/65/EUArticolo 22 Modifica della direttiva 2010/65/UE
Directive 2010/65/EU is amended as follows:La direttiva 2010/65/UE è così modificata:
In point A of the Annex, point (4) is amended as follows:all'allegato, parte A, il punto 4 è così modificato:
'4. Notification of waste from ships, including residues"4. Notifica dei rifiuti delle navi, compresi i residui
Articles 6 and 7 of Directive 201X/XX/EU of the European Parliament and the Council'.Articoli 6 e 7 della direttiva 201X/XX/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.".
Article 23 RepealArticolo 23 Abrogazione
Directive 2000/59/EC is repealed.La direttiva 2000/59/CE è abrogata.
References to the repealed Directive shall be construed as references to this Directive.I riferimenti alla direttiva abrogata si intendono fatti alla presente direttiva.
Article 24 ReviewArticolo 24 Riesame
The Commission shall evaluate this Directive and submit the results of the evaluation to the European Parliament and the Council no later than seven years after its entry into force.La Commissione procede a una valutazione della presente direttiva e presenta i risultati della valutazione al Parlamento europeo e al Consiglio entro sette anni dalla sua entrata in vigore.
Article 25 TranspositionArticolo 25 Recepimento
1.Member States shall adopt and publish, by 31st of December 2020 at the latest, the laws, regulations and administrative provisions necessary to comply with this Directive. They shall forthwith communicate to the Commission the text of those provisions.1.Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 31 dicembre 2020, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni.
When Member States adopt those provisions, they shall contain a reference to this Directive or be accompanied by such a reference on the occasion of their official publication. Member States shall determine how such reference is to be made.Le disposizioni adottate dagli Stati membri contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di tale riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono stabilite dagli Stati membri.
2.Member States shall communicate to the Commission the text of the main provisions of national law which they adopt in the field covered by this Directive.2.Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni fondamentali di diritto interno che adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.
Article 26 Entry into forceArticolo 26 Entrata in vigore
This Directive shall enter into force on the twentieth day following that of its publication in the Official Journal of the European Union.La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Article 27 AddresseesArticolo 27 Destinatari
This Directive is addressed to the Member States.Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.
Done at Strasbourg,Fatto a Strasburgo, il
For the European Parliament    For the CouncilPer il Parlamento europeo    Per il Consiglio
The President    The PresidentIl presidente    Il presidente
(1)    Directive 2000/59/EC of the European Parliament and the Council of 27 November 2000 on port reception facilities for ship generated waste and cargo residues, OJ L 332, 28.12.2000, p. 81.(1)    Direttiva 2000/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2000, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico (GU L 332 del 28.12.2000, pag. 81).
(2)    The International Convention for the Prevention of Pollution from Ships (consolidated version).(2)    Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi (versione consolidata).
(3)    Directive 2009/16/EC of the European Parliament and the Council of 23 April 2009 on port state control, OJ L 131, 28.5.2009, p. 57.(3)    Direttiva 2009/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (GU L 131 del 28.5.2009, pag. 57).
(4)    Directive 2010/65/EU of the European Parliament and the Council of 20 October 2010 on reporting formalities for ships arriving and/or departing from ports of the Member States, OJ L 283, 29.10.2010, p. 1.(4)    Direttiva 2010/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, relativa alle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri (GU L 283 del 29.10.2010, pag. 1).
(5)    COM(2009)8 "Strategic goals and recommendations for the EU's maritime transport policy until 2018".(5)    COM(2009) 8 definitivo - "Obiettivi strategici e raccomandazioni per la politica UE dei trasporti marittimi fino al 2018".
(6)    Regulation (EU) 2017/352 of the European Parliament and the Council of 15 February 2017 establishing a framework for the provision of port services and common rules on the financial transparency of ports, OJ L 57, 3.3.2017, p. 1-18.(6)    Regolamento (UE) 2017/352 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2017, che istituisce un quadro normativo per la fornitura di servizi portuali e norme comuni in materia di trasparenza finanziaria dei porti (GU L 57 del 3.3.2017, pag. 1).
(7)    Directive 2008/56/EC of the European Parliament and the Council of 17 June 2008 establishing a framework for community action in the field of marine environmental policy, OJ L 164, 25.6.2008, p. 19-40.(7)    Direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino (GU L 164 del 25.6.2008, pag. 19).
(8)    Directive 2008/98/EC of the European Parliament and the Council of 19 November 2008 on waste and repealing certain directives, OJ L 312, 22.11.2008, p. 3-30.(8)    Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (GU L 312 del 22.11.2008, pag. 3).
(9)    Directive 2005/33/EC of the European Parliament and the Council of 6 July 2005 as regards the sulphur content of marine fuels, OJ L 191, 22.7.2005, p. 59.(9)    Direttiva 2005/33/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2005, che modifica la direttiva 1999/32/CE in relazione al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo (GU L 191 del 22.7.2005, pag. 59).
(10)    COM/2015/614 final, ‘Closing the loop — an EU action plan for the Circular Economy’.(10)    COM(2015) 614 final, "L'anello mancante - Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare".
(11)    Commission Staff Working Document SWD (2018)16(11)    Documento di lavoro dei servizi della Commissione SWD(2018) 16.
(12)    Annex 2, page 7, Synopsis Report of stakeholder consultation.(12)    Allegato 2, pag. 7, Relazione di sintesi della consultazione dei portatori di interessi.
(13)    Annex 4, page 23, Analytical models used in preparing the Impact Assessment.(13)    Allegato 4, pag. 23, Modelli analitici utilizzati nella preparazione della valutazione d'impatto.
(14)    Commission Staff Working Document – Impact Assessment, page 60 (compliance costs), and page 73 (conclusion).(14)    Documento di lavoro dei servizi della Commissione - Valutazione d'impatto, pag. 60 (costi di conformità) e pag. 73 (conclusioni).
(15)    Opinion on the Impact Assessment/Port reception facilities for ship generated waste and cargo residues, 23 June 2017, http://ec.europa.eu/transparency/regdoc/[....](15)    Parere sulla valutazione d'impatto/impianti portuali di raccolta per i rifiuti delle navi e i residui del carico, 23 giugno 2017, http://ec.europa.eu/transparency/regdoc/[...].
(16)    As provided for in the EMSA Methodology for visits to Member States, http://emsa.europa.eu/implementation-tasks/visits-and-inspections/items.html?cid=89&id=3065(16)    Come disposto nella metodologia dell'EMSA per le visite presso gli Stati membri, http://emsa.europa.eu/implementation-tasks/visits-and-inspections/items.html?cid=89&id=3065.
(17)    Commission Staff Working Document – Impact Assessment, chapter 5.2.5, page 46.(17)    Documento di lavoro dei servizi della Commissione - Valutazione d'impatto, capo 5.2.5, pag. 46.
(18)    OJ C , , p. .(18)    GU C del , pag. .
(19)    OJ C , , p. .(19)    GU C del , pag. .
(20)    Directive 2000/59/EC of the European Parliament and the Council of 27 November 2000 on port reception facilities for ship-generated waste and cargo residues (OJ L 332, 28.12.2000, p.81).(20)    Direttiva 2000/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2000, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui del carico (GU L 332 del 28.12.2000, pag. 81).
(21)    Directive 2008/98/EC of the European Parliament and of the Council of 19 November 2008 on waste and repealing certain Directives (OJ L 312, 22.11.2008, p.3).(21)    Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (GU L 312 del 22.11.2008, pag. 3).
(22)    Directive 2008/56/EC of the European Parliament and of the Council of 17 June 2008 establishing a framework for community action in the field of marine environmental policy (Marine Strategy Framework Directive) (OJ L 164, 25.6.2008, p.19).(22)    Direttiva 2008/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino (direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino) (GU L 164 del 25.6.2008, pag. 19).
(23)    Commission Communication COM/2015/0614, 'Closing the loop- an EU action plan for the Circular Economy', section 5.1.(23)    Comunicazione della Commissione "L'anello mancante - Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare", punto 5.1 [COM(2015) 614].
(24)    Regulation (EC) 1069/2009 of the European Parliament and the Council of 21 October 2009 laying down health rules as regards animal by-products and derived products not intended for human consumption and repealing Regulation (EC) 1774/2002 (OJ L 300, 14.11.2009, p.1).(24)    Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) n. 1774/2002 (GU L 300 del 14.11.2009, pag. 1).
(25)    Regulation (EU) 2017/352 of the European Parliament and of the Council of 15 February 2017 establishing a framework for the provision of port services and common rules on the financial transparency of ports (OJ L 57, 3.3.2017,p.1).(25)    Regolamento (UE) 2017/352 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2017, che istituisce un quadro normativo per la fornitura di servizi portuali e norme comuni in materia di trasparenza finanziaria dei porti (GU L 57 del 3.3.2017, pag. 1).
(26)    Directive 2009/16/EC of the European Parliament and the Council of 23 April 2009 on port state control (OJ L 131, 28.5.2009, p.57).(26)    Direttiva 2009/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (GU L 131 del 28.5.2009, pag. 57).
(27)    Directive 2008/98/EC of the European Parliament and the Council of 19 November 2008 on waste and repealing certain directives, OJ L 312, 22.11.2008, p. 3-30.(27)    Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (GU L 312 del 22.11.2008, pag. 3).
(28)    Directive 2002/59/EC of the European Parliament and of the Council of 27 June 2002 establishing a Community vessel traffic monitoring and information system and repealing Council Directive 93/75/EEC (OJ L 208, 5.8.2002, p.10).(28)    Direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione e che abroga la direttiva 93/75/CEE del Consiglio (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 10).
EUROPEAN COMMISSIONCOMMISSIONE EUROPEA
Strasbourg,16.1.2018Strasburgo,16.1.2018
COM(2018) 33 finalCOM(2018) 33 final
ANNEXESALLEGATI
to thedella
Proposal for aDIRECTIVE OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCILproposta diDIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
on port reception facilities for the delivery of waste from ships, repealing Directive 2000/59/EC and amending Directive 2009/16/EC and Directive 2010/65/EUrelativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, che abroga la direttiva 2000/59/CE e modifica la direttiva 2009/16/CE e la direttiva 2010/65/UE
{SWD(2018) 21 final}{SWD(2018) 22 final}{SWD(2018) 21 final} {SWD(2018) 22 final}
ANNEX 1ALLEGATO 1
REQUIREMENTS FOR WASTE RECEPTION AND HANDLING PLANS IN PORTSPRESCRIZIONI PER I PIANI DI RACCOLTA E DI GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PORTI
Plans shall cover all types of waste originating from ships normally visiting the port and shall be developed according to the size of the port and the types of ships calling at that port.I piani devono riguardare tutti i tipi di rifiuti delle navi che abitualmente fanno scalo in un porto e sono elaborati in conformità alle dimensioni del porto e alla tipologia delle navi che vi fanno scalo.
The following elements shall be included in the plans:I piani devono includere i seguenti elementi:
a) an assessment of the need for port reception facilities, in light of the need of the ships normally visiting the port;a) una valutazione dell'esigenza di impianti portuali di raccolta in funzione delle necessità delle navi che abitualmente fanno scalo nel porto;
b) a description of the type and capacity of port reception facilities;b) una descrizione del tipo e della capacità degli impianti portuali di raccolta;
c) a description of the procedures for the reception and collection of waste from ships;c) una descrizione delle procedure di accettazione e raccolta dei rifiuti delle navi;
d) a description of the cost recovery system;d) una descrizione del sistema di recupero dei costi;
e) a description of the procedure for reporting alleged inadequacies of port reception facilities;e) una descrizione della procedura per la segnalazione delle eventuali inadeguatezze rilevate negli impianti portuali di raccolta;
f) a description of the procedure for ongoing consultations with port users, waste contractors, terminal operators and other interested parties; andf) una descrizione della procedura per le consultazioni permanenti con gli utenti dei porti, le imprese di gestione dei rifiuti, gli operatori dei terminal e le altre parti interessate; nonché
g) an overview of the type and quantities of waste received from ships and handled in the facilities.g) una panoramica del tipo e dei quantitativi di rifiuti conferiti dalle navi e gestiti negli impianti.
The plans may also include:I piani possono altresì includere:
a) a summary of relevant national legislation and the procedure and formalities for the delivery of the waste to port reception facilities;a) una sintesi della normativa nazionale pertinente e della procedura e delle formalità per il conferimento dei rifiuti agli impianti portuali di raccolta;
b) identification of a point of contact in the port; c) a description of the pre-treatment equipment and processes for specific waste streams in the port if any;b) le generalità di un punto di contatto nel porto; c) una descrizione degli impianti e dei processi di pretrattamento per eventuali flussi specifici di rifiuti nel porto;
d) a description of methods of recording the actual use of the port reception facilities;d) una descrizione delle modalità di registrazione dell'uso effettivo degli impianti portuali di raccolta;
e) a description of methods for recording the amounts of the waste delivered by ships;e) una descrizione delle modalità di registrazione dei quantitativi di rifiuti conferiti dalle navi;
f) a description of how the different waste streams are managed in the port.f) una descrizione delle modalità di gestione nel porto dei diversi flussi di rifiuti.
The procedures for reception, collection, storage, treatment and disposal should conform in all respects to an environmental management scheme suitable for the progressive reduction of the environmental impact of these activities. Such conformity is presumed if the procedures are in compliance with the Regulation (EC) No 1221/2009 of the European Parliament and the Council of 25 November 2009 on the voluntary participation by organisations in a Community eco-management and audit scheme.Le procedure di accettazione, raccolta, stoccaggio, trattamento e smaltimento dovrebbero essere del tutto conformi a un programma di gestione ambientale in grado di ridurre progressivamente l'impatto ambientale di queste attività. Tale conformità si presume se le procedure sono conformi al regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit.
ANNEX 2ALLEGATO 2
STANDARD FORMAT OF THE ADVANCE NOTIFICATION FORM FOR WASTE DELIVERYFORMATO STANDARD DEL MODULO DI NOTIFICA ANTICIPATA PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI
TO PORT RECEPTION FACILITIESAGLI IMPIANTI PORTUALI DI RACCOLTA
Notification of the Delivery of Waste to:    (enter name of port of destination, as referred to in Article 6 of Directive XXXX/XX/EU)Notifica del conferimento dei rifiuti a:    (inserire nome del porto di destinazione di cui all'articolo 6 della direttiva XXXX/XX/UE)
This form shall be retained on board the vessel along with the appropriate Oil Record Book, Cargo Record Book, or Garbage Record Book as required by the Marpol Convention.Il presente modulo deve essere conservato a bordo della nave insieme al registro degli oli minerali, al registro dei carichi o al registro dei rifiuti, come prescritto dalla convenzione MARPOL.
1.    SHIP PARTICULARS1.    DATI DELLA NAVE
1.1 | Name of ship: | 1.5 Owner or operator:1.1 | Nome della nave: | 1.5 Proprietario o operatore:
1.2 | IMO number: | 1.6 Distinctive number or letters:1.2 | Numero IMO: | 1.6 Numero o lettere di identificazione:
1.3 | Gross tonnage: | 1.7 Flag State:1.3 | Stazza lorda: | 1.7 Stato di bandiera:
1.4 | Type of ship: | ☐Oil tanker _ | ☐Other cargo ship | ☐ Chemical tanker | ☐ Passenger ship | ☐ Bulk carrier | ☐ Ro-ro | ☐Container | ☐Other (specify)1.4 | Tipo di nave: | ☐Petroliera _ | ☐Nave da carico di altro tipo | ☐ Chimichiera | ☐ Nave passeggeri | ☐ Portarinfuse | ☐ Ro-ro | ☐Container | ☐Altro (specificare)
2.    PORT AND VOYAGE PARTICULARS2.    DATI RELATIVI AL VIAGGIO E AL PORTO
2.1 Location/Terminal name: | 2.6 Last Port where waste was delivered:2.1 Luogo/nome del terminal: | 2.6 Ultimo porto in cui sono stati conferiti i rifiuti:
2.2 Arrival Date and Time: | 2.7 Date of Last Delivery:2.2 Data e ora di arrivo: | 2.7 Data dell'ultimo conferimento:
2.3 Departure Date and Time: | 2.8 Next Port of Delivery:2.3 Data e ora di partenza: | 2.8 Porto di conferimento successivo:
2.4 Last Port and Country: | 2.9 Person submitting this form is (if other than the master):2.4 Ultimo porto e paese di scalo: | 2.9 Persona che presenta il presente modulo è (se diverso dal comandante):
2.5 Next Port and Country (if known):2.5 Porto o paese successivo di scalo (se noto):
3.    TYPE AND AMOUNT OF WASTE AND STORAGE CAPACITY3.    TIPO E QUANTITATIVO DI RIFIUTI E CAPACITÀ DI STOCCAGGIO
Type | Waste to be delivered (m3) | Maximum dedicated storage capacity | (m3) | Amount of waste retained on board | (m3) | Port at which remaining waste will be delivered | Estimated amount | of waste to be generated between notification and next port of call  | (m3)Tipo | Rifiuti da conferire (m3) | Massima capacità di stoccaggio dedicata | (m3) | Quantitativo di rifiuti trattenuti a bordo | (m3) | Porto in cui saranno conferiti i rifiuti restanti | Quantitativo stimato | di rifiuti che sarà prodotto tra la notifica e il successivo scalo  | (m3)
MARPOL Annex I- OilMARPOL Allegato I - Oli
Oily bilge waterAcqua di sentina oleosa
Oily residues (sludge)Residui oleosi (fanghi)
Oily tank washingsAcque di lavaggio delle cisterne oleose
Scale and sludge from tank cleaningFanghi e residui di lavaggio delle cisterne
Other (please specify)Altro (specificare)
MARPOL Annex II – NLS 1MARPOL Allegato II - Sostanze liquide nocive (NLS) 1
Category X substanceSostanza di categoria X
Category Y substanceSostanza di categoria Y
Category Z substanceSostanza di categoria Z
OS- other substancesOS - Altre sostanze
MARPOL Annex IV - SewageMARPOL Allegato IV - Acque reflue
MARPOL Annex V – GarbageMARPOL Allegato V - Rifiuti solidi
PlasticsPlastica
Food WastesRifiuti alimentari
Domestic wastes (e.g. paper products, rags, glass, metal, bottles, crockery, etc.)Rifiuti domestici (ad es. prodotti della carta, stracci, vetro, metallo, bottiglie, vasellame, ecc.)
Cooking OilOlio da cucina
Incinerator ashesCeneri prodotte dagli inceneritori
Cargo residues 2Residui del carico 2
Operational wastesResidui operativi
Animal carcass(es)Carcasse di animali
Fishing gearAttrezzi da pesca
MARPOL Annex VI – Air Pollution relatedMARPOL Allegato VI - relativo all'inquinamento atmosferico
Ozone depleting substances and equipment containing such substances 3Sostanze che riducono lo strato di ozono e attrezzatura che contiene tali sostanze 3
Exhaust gas cleaning residuesResidui della depurazione dei gas di scarico
NotesNote
1.This information shall be used for port State control and other inspection purposes.1.Tali informazioni devono essere usate per i controlli da parte dello Stato di approdo e per altri scopi connessi con le ispezioni.
2.This form is to be completed unless the ship is covered by an exemption in accordance with Article 9 of Directive XXXX/XXXX/EU2.Il presente modulo deve essere compilato in ogni sua parte, salvo nel caso in cui la nave sia esentata a norma dell'articolo 9 della direttiva XXXX/XXXX/UE.
ANNEX 3ALLEGATO 3
STANDARD FORMAT FOR THE WASTE DELIVERY RECEIPTFORMATO STANDARD PER LA RICEVUTA DI CONFERIMENTO DEI RIFIUTI
The designated representative of the reception facility provider shall provide the following form to the master of a ship that has delivered waste in accordance with Article 7 of Directive XXXX/XX/EU.Il rappresentante designato del gestore dell'impianto di raccolta deve fornire il seguente modulo al comandante della nave che ha conferito i rifiuti in conformità all'articolo 7 della direttiva XXXX/XX/UE.
This form shall be retained on board the vessel along with the appropriate Oil Record Book, Cargo Record Book or Garbage Record Book, as required by MARPOL.Il presente modulo deve essere conservato a bordo della nave insieme al registro degli oli minerali, al registro dei carichi o al registro dei rifiuti, come prescritto dalla convenzione MARPOL.
1.reception facility and port particulars1.dati dell'impianto di raccolta e del porto
1.1.Location /terminal name:1.1.Luogo/nome del terminal:
1.2.Reception facility provider(s)1.2.Gestore/i dell'impianto di raccolta:
1.3.Treatment facility provider(s) – if different from above:1.3.Gestore/i dell'impianto di trattamento - se diverso dal precedente:
1.4.Waste Delivery Date and Time from: to:1.4.Data e ora di conferimento dei rifiuti da: a:
2.ship particulars2.DATI DELLA NAVE
2.1.Name of the ship: | 2.5. Owner or operator:2.1.Nome della nave: | 2.5. Proprietario o operatore:
2.2.IMO number: | 2.6. Distinctive number or letters:2.2.Numero IMO: | 2.6. Lettere o numero di identificazione:
2.3.Gross tonnage: | 2.7. Flag State:2.3.Stazza lorda: | 2.7. Stato di bandiera:
2.4.Type of ship: ☐ Oil tanker ☐Chemical tanker ☐Bulk carrier ☐ Container | ☐Other cargo ship ☐Passenger ship ☐Ro-ro ☐Other (specify)2.4.Tipo di nave: ☐ Petroliera ☐Chimichiera ☐Portarinfuse ☐ Container | ☐Nave da carico di altro tipo ☐Nave passeggeri ☐Ro-ro ☐Altro (specificare)
3.TYPE AND AMOUNT OF WASTE RECEIVED3.TIPO E QUANTITATIVO DI RIFIUTI RICEVUTI
MARPOL Annex I – Oil | Quantity (m3) | MARPOL Annex V- Garbage | Quantity (m3)MARPOL Allegato I - Oli | Quantità (m3) | MARPOL Allegato V - Rifiuti solidi | Quantità (m3)
Oily bilge water | A. PlasticsAcqua di sentina oleosa | A. Plastica
Oily residues (sludge) | B. Food wastesResidui oleosi (fanghi) | B. Rifiuti alimentari
Oily tank washings | C. Domestic wastes (e.g. paper products, rags, glass, metal, bottles, crockery, etc.)Acque di lavaggio delle cisterne oleose | C. Rifiuti domestici (ad es. prodotti di carta, stracci, vetro, metallo, bottiglie, vasellame, ecc.)
Dirty ballast water | D. Cooking oilAcque di zavorra sporche | D. Olio da cucina
Scale and sludge from tank cleaning | E. Incinerator ashesFanghi e residui di lavaggio delle cisterne | E. Ceneri prodotte dagli inceneritori
Other (please specify) | F. Operational wastesAltro (specificare) | F. Residui operativi
MARPOL Annex II – NLS | Quantity (m3)/Name5 | G. Cargo residues6MARPOL Allegato II - Sostanze liquide nocive (NLS) | Quantità (m3)/Nome5 | G. Residui del carico6
Category X substance | H. Animal carcass(es)Sostanza di categoria X | H. Carcasse di animali
Category Y substance | I. Fishing gearSostanza di categoria Y | I. Attrezzi da pesca
Category Z substance | MARPOL Annex VI – Air Pollution related | Quantity (m3)Sostanza di categoria Z | MARPOL Allegato VI - relativo all'inquinamento atmosferico | Quantità (m3)
OS – other substance | Ozone-depleting substances and equipment containing such substancesOS - Altre sostanze | Sostanze che riducono lo strato di ozono e attrezzatura che contiene tali sostanze
MARPOL Annex IV – Sewage | Quantity (m3) | Exhaust gas-cleaning residuesMARPOL Allegato IV - Acque reflue | Quantità (m3) | Residui della depurazione dei gas di scarico
5    Indicate the proper shipping name of the NLS involved5    Indicare la designazione ufficiale di trasporto della sostanza liquida nociva coinvolta.
6    Indicate the proper shipping name of the dry cargo6    Indicare la designazione ufficiale di trasporto del carico secco.
ANNEX 4ALLEGATO 4
Categories of costs for the operation and administration of PRFCategorie di costi per il funzionamento e la gestione degli impianti portuali di raccolta
Direct costs | Operational costs that arise from the actual delivery of waste from ships, including the cost items listed below. | Indirect costs | Administrative costs that arise from the management of the system in the port, including the cost items listed below.Costi diretti | Costi operativi derivanti dall'effettivo conferimento dei rifiuti delle navi, comprese le voci di costo elencate di seguito | Costi indiretti | Costi amministrativi derivanti dalla gestione del sistema nel porto, comprese le voci di costo elencate di seguito
·Provision of port reception facilities infrastructure, including the containers, tanks, processing tools, barges, trucks, waste reception, treatment installations; | ·Concessions due for site leasing, if applicable, or for leasing the equipment necessary for the operation of port reception facilities; | ·The actual operation of the port reception facilities: collection of waste from the ship, transport of waste from the port reception facilities for final treatment, maintenance and cleaning of port reception facilities, costs for staff, including overtime, provision of electricity, waste analysis and insurance; | ·Final reuse, recycling or disposal of the waste from ships, including separate collection of waste; | ·Administration: invoicing, issuing of waste receipts to the ship, reporting. | ·Development and approval of the waste reception and handling plan, including any audits of the plan and its implementation; | ·Updating the waste reception and handling plan, including labour costs and consultancy costs, where applicable; | ·Organizing the consultation procedures for the (re)evaluation of the waste reception and handling plan; | ·Management of the notification and cost recovery systems, including the application of reduced fees for "green ships", the provision of IT systems at port level, statistical analysis and associated labour costs; | ·Organisation of public procurement procedures for the provision of port reception facilities, as well as the issuing of the necessary authorisations for the provision of port reception facilities in ports; | ·Communication of information to port users through the distribution of flyers, putting up signs and posters in the port, or publication of the information on the port's website,) and electronic reporting of the information as required in article 5. . | ·Other administrative costs: monitoring exemptions and electronic reporting of this information as required in article 9.·Fornitura di infrastrutture degli impianti portuali di raccolta, compresi container, cisterne, strumenti di elaborazione, chiatte, camion, raccolta dei rifiuti e impianti di trattamento. | ·Concessioni per l'affitto degli spazi, se del caso, o delle attrezzature necessarie al funzionamento degli impianti portuali di raccolta. | ·Effettivo funzionamento degli impianti portuali di raccolta: raccolta dei rifiuti delle navi, trasporto dei rifiuti dagli impianti portuali di raccolta per il trattamento finale, manutenzione e pulizia degli impianti portuali di raccolta, costi per il personale, comprese le ore di straordinario, fornitura di elettricità, analisi dei rifiuti e assicurazione. | ·Riutilizzo, riciclaggio o smaltimento finale dei rifiuti delle navi, compresa la raccolta differenziata dei rifiuti. | ·Amministrazione: fatturazione, emissione delle ricevute di conferimento dei rifiuti alla nave, comunicazioni. | ·Elaborazione e approvazione del piano di raccolta e di gestione dei rifiuti, compresa l'attuazione e eventuali audit del piano. | ·Aggiornamento del piano di raccolta e di gestione dei rifiuti, compresi i costi del lavoro e i costi di consulenza, se del caso. | ·Organizzazione delle procedure di consultazione per la (ri)valutazione del piano di raccolta e di gestione dei rifiuti. | ·Gestione dei sistemi di notifica e di recupero dei costi, compresa l'applicazione di tariffe ridotte per le "navi verdi", la fornitura di sistemi informatici a livello dei porti, le analisi statistiche e i costi del lavoro associati. | ·Organizzazione delle procedure di appalto pubblico per la fornitura di impianti portuali di raccolta, così come il rilascio delle necessarie autorizzazioni per la fornitura di impianti portuali di raccolta. | ·Comunicazione di informazioni agli utenti del porto mediante la distribuzione di volantini, l'affissione di cartelli e manifesti in porto o la pubblicazione delle informazioni sul sito web del porto, e trasmissione elettronica delle informazioni come previsto all'articolo 5. | ·Altri costi amministrativi: monitoraggio delle esenzioni e comunicazione elettronica di tali informazioni come previsto all'articolo 9.
ANNEX 5ALLEGATO 5
Exemption CertificateCertificato di esenzione
CERTIFICATE OF EXEMPTION UNDER ARTICLE 9CERTIFICATO DI ESENZIONE A NORMA DELL'ARTICOLO 9
IN RELATION TO THE REQUIREMENTS UNDER ARTICLE 6,IN RELAZIONE ALLE PRESCRIZIONI DI CUI AGLI ARTICOLI 6,
ARTICLE 7 AND ARTICLE 8 OF DIRECTIVE XXXX/XX/EC7 E 8 DELLA DIRETTIVA XXXX/XX/UE
AT THE PORT[S] OF [INSERT PORT] IN [INSERT MEMBER STATE] 4  NEL/I PORTO/I [INSERIRE PORTO] DI [INSERIRE STATO MEMBRO] 4  
Name of ship Distinctive number or letters    Flag StateNome della nave Lettere o numero di identificazione    Stato di bandiera
[insert name of the ship] [insert IMO number]    [insert name of the Flag State][inserire il nome della nave] [inserire il numero IMO]    [inserire il nome dello Stato di bandiera]
                      
is in scheduled traffic with frequent and regular port calls at the following port(s) located in [insert name of the Member State]  according to a schedule or predetermined route:effettua traffico di linea con scali frequenti e regolari presso i seguenti porti ubicati in [inserire nome dello Stato membro] secondo una rotta o un calendario prestabilito:
[ ][ ]
and calls at these ports at least once a fortnight:e fa scalo presso tali porti almeno una volta ogni due settimane:
[ ][ ]
and has made an arrangement to ensure the payment of the fee and the delivery of waste to the port, or a third party at the port of:ed esistono accordi che garantiscono il conferimento dei rifiuti e il pagamento delle tariffe al porto o a una terza parte nel porto di:
[ ][ ]
and is thus exempted, in accordance with [Insert relevant article in national legislation of the country], from the requirements on mandatory delivery of waste from ships, the advance notification of waste, and the payment of the mandatory fee, at the following port(s):ed è pertanto esentata, in conformità al [inserire articolo pertinente nella legislazione nazionale del paese], dalle prescrizioni in materia di obbligo di conferimento dei rifiuti delle navi, di notifica anticipata dei rifiuti e di pagamento di una tariffa obbligatoria al seguente porto/ai seguenti porti:
[ ][ ]
This certificate is valid until [insert date], unless the grounds for issuing the certificate are changed before that date.Il presente certificato è valido fino al [inserire data], a meno che i motivi alla base del rilascio del certificato non cambino prima di tale data.
Place and Date                Luogo e data                
   ……………………………………   ……………………………………
   Name    Title   Nome    Titolo
(1)    Indicate the proper shipping name of the NLS involved(1)    Indicare la designazione ufficiale di trasporto della sostanza liquida nociva interessata.
(2)    May be estimates; indicate the proper shipping name of the dry cargo(2)    Può trattarsi di stime; indicare la designazione ufficiale di trasporto del carico secco.
(3)    Arising from normal maintenance activities on board(3)    Derivanti dalle normali attività di manutenzione a bordo.
(4)    Delete if not appropriate    (4)    Cancellare la dicitura inutile.