—

annullare la decisione (PESC) 2022/2412 del Consiglio dell’8 dicembre 2022 (1), nei limiti in cui mantiene il ricorrente al n. 5 dell’allegato di tale decisione;

—

annullare il regolamento di esecuzione (UE) 2022/2401 del Consiglio dell’8 dicembre 2022 (2), nei limiti in cui mantiene il ricorrente al n. 5 dell’allegato I di tale regolamento.

—

condannare il Consiglio alle spese.

1.

Primo motivo, vertente sulla violazione dei diritti della difesa. A tale riguardo, il ricorrente deduce varie censure relative alla violazione dei suoi diritti nel corso dei procedimenti che hanno portato all’adozione e al rinnovo, da parte del Consiglio, delle misure restrittive nei suoi confronti e, in particolare, contesta la violazione del suo diritto di essere ascoltato in condizioni accettabili.

2.

Secondo motivo, vertente sull’errore manifesto di valutazione in cui il Consiglio sarebbe incorso riguardo al coinvolgimento del ricorrente in atti che costituiscono gravi violazioni dei diritti umani nella Repubblica democratica del Congo. Il ricorrente critica il contesto del riesame che ha preceduto il rinnovo delle misure restrittive e nega qualsiasi coinvolgimento attuale nei fatti su cui si basa la decisione di inserirlo nell’elenco delle persone interessate dalla decisione 2010/788/PESC.