10.1.2022 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 11/16 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Krajský súd v Prešove (Slovacchia) il 28 settembre 2021 — SP, CI / Všeobecná úverová banka a.s.
(Causa C-598/21)
(2022/C 11/22)
Lingua processuale: lo slovacco
Giudice del rinvio
Krajský súd v Prešove
Parti
Ricorrenti: SP, CI
Resistente: Všeobecná úverová banka a.s.
Questioni pregiudiziali
1) |
Se l’articolo 47, in combinato disposto con gli articoli 7 e 38 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (in prosieguo: la «Carta UE»), la direttiva 93/13/CEE (1) del Consiglio, del 5 aprile 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori (in prosieguo: la «direttiva 93/13/CEE sulle clausole abusive»), la direttiva 2005/29/CE (2) del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2005, relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (in prosieguo: la «direttiva 2005/29/CE sulle pratiche commerciali sleali») nonché il principio di effettività del diritto dell’Unione europea ostano alle disposizioni di cui all’articolo 53, paragrafo 9, all’articolo 565 del codice civile (Občiansky zákonník) ai sensi delle quali, in caso di esigibilità anticipata, non si tiene conto della proporzionalità di tale atto, in particolare della gravità della violazione dell’obbligo del consumatore in relazione all’importo del prestito e al periodo del suo rimborso. |
2) |
In caso di risposta negativa alla prima questione (non ostano), il giudice del rinvio pone le seguenti questioni:
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