12.8.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 270/50


Ricorso proposto il 27 giugno 2019 — Vinci/Parlamento

(Causa T-391/19)

(2019/C 270/52)

Lingua processuale: l’italiano

Parti

Ricorrente: Luigi Vinci (Milano, Italia) (rappresentante: M. Merola, avvocato)

Convenuto: Parlamento europeo

Conclusioni

Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

Dichiarare inesistente o annullare integralmente il provvedimento di cui il ricorrente è estato informato mediante la Comunicazione impugnata, con cui il Parlamento europeo ha rideterminato i diritti a pensione di cessata attività e ordinato il recupero dell’importo versato sulla base della precedente determinazione pensionistica;

Ordinare al Parlamento europeo la restituzione di tutte le somme indebitamente trattenute da maggiorarsi con gli interessi legali dalla data della trattenuta al saldo e con condanna al Parlamento europeo a dar attuazione all’emananda sentenza e ad assumere tutte le iniziative, atti o provvedimenti, necessari a garantire l’immediata, integrale ricostituzione dell’originaria misura del trattamento pensionistico;

Condannare il Parlamento europeo al pagamento delle spese del giudizio

Motivi e principali argomenti

I motivi e principali argomenti sono simili a quelli invocati nella causa T-389/19 Coppo Gavazzi/Parlamento.