30.4.2018   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 152/19


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Nejvyšší správní soud (Repubblica ceca) il 16 febbraio 2018 — A-PACK CZ, s r.o. / Odvolací finanční ředitelství

(Causa C-127/18)

(2018/C 152/23)

Lingua processuale: il ceco

Giudice del rinvio

Nejvyšší správní soud

Parti

Ricorrente: A-PACK CZ, s.r.o.

Convenuto: Odvolací finanční ředitelství

Questioni pregiudiziali

1)

Se l’articolo 90, paragrafo 2, della direttiva 2006/112/CE (1) del Consiglio del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (GU 2006, L 347, pag. 1), possa essere interpretato, alla luce del principio di neutralità fiscale e del principio di proporzionalità, nel senso che esso consente agli Stati membri di stabilire, mediante una deroga, condizioni che, in determinati casi, escludono una riduzione della base imponibile in caso di non pagamento totale o parziale.

2)

In caso di risposta affermativa alla questione 1, se sia in contrasto con la ratio dell’articolo 90 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (GU 2006, L 347, pag. 1), una normativa nazionale che non consente ad un soggetto passivo ai fini dell’imposta sul valore aggiunto di rettificare l’importo dell’imposta, qualora quest’ultima sia divenuta esigibile, nel corso di un’operazione imponibile, nei confronti di un altro soggetto passivo che ha pagato solo parzialmente per l’operazione o non ha pagato affatto e che successivamente ha cessato di esistere come soggetto passivo dell’IVA.


(1)  GU 2006, L 347, pag. 1.