31.7.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 249/46 |
Ricorso proposto il 13 giugno 2017 — Winkler/Commissione
(Causa T-369/17)
(2017/C 249/63)
Lingua processuale: il tedesco
Parti
Ricorrente: Bernd Winkler (Grange, Irlanda) (rappresentante: A. Kässens, avvocato)
Convenuta: Commissione europea
Conclusioni
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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annullare la decisione della convenuta del 13 marzo 2017 e ordinare alla convenuta di adottare una decisione sul calcolo del capitale al momento della registrazione della domanda del ricorrente, il 14 settembre 2011; |
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in subordine, condannare la convenuta a versare sul conto pensione del ricorrente un risarcimento pari ad EUR 19 920,39. |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del ricorso, il ricorrente deduce tre motivi.
1. |
Primo motivo: violazione dei principi della ragionevole durata del processo, della certezza del diritto, del processo equo e violazione degli obblighi di informazione e consultazione. |
2. |
Secondo motivo: violazione del principio di parità di trattamento, del divieto di discriminazione e del principio di proporzionalità. |
3. |
Terzo motivo: violazione del legittimo affidamento. |