20.6.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 222/3 |
Ricorso proposto il 15 marzo 2016 – Commissione europea/Repubblica di Slovenia
(Causa C-153/16)
(2016/C 222/04)
Lingua processuale: lo sloveno
Parti
Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: D. Kukovec e E. Sanfrutos Cano)
Convenuta: Repubblica di Slovenia
Conclusioni della ricorrente
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Dichiarare che, consentendo una situazione continua e persistente di insicurezza ambientale e sanitaria, con un deposito inadeguato di ingenti quantitativi di pneumatici usati, insieme ad altri rifiuti, anche pericolosi, e con il loro smaltimento in contrasto con le esigenze della direttiva relativa alle discariche di rifiuti, la Repubblica di Slovenia ha violato l’articolo 12 (Smaltimento), l’articolo 13 per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, la quale tiene conto della tutela della salute umana e dell’ambiente, e l’articolo 36, paragrafo 1 (Applicazione e sanzioni), della direttiva quadro sui rifiuti, nonché le disposizioni dell’articolo 5, paragrafo 3, lettera d), della direttiva relativa alle discariche di rifiuti; |
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condannare la Repubblica di Slovenia alle spese. |
Motivi e principali argomenti
La Repubblica di Slovenia ha consentito una situazione continua e persistente di insicurezza ambientale e sanitaria, con un deposito inadeguato di ingenti quantitativi di pneumatici usati, insieme ad altri rifiuti, anche pericolosi, e con il loro smaltimento in contrasto con le esigenze, da un lato, della direttiva relativa alle discariche di rifiuti e, dall’altro, della direttiva quadro sui rifiuti.