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Document 52011DC0136

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE Fondo di solidarietà dell’Unione europea Relazione annuale 2009

/* COM/2011/0136 def. */

52011DC0136

/* COM/2011/0136 def. */ RELAZIONE DELLA COMMISSIONE Fondo di solidarietà dell’Unione europea Relazione annuale 2009


[pic] | COMMISSIONE EUROPEA |

Bruxelles, 23.3.2011

COM(2011) 136 definitivo

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE

Fondo di solidarietà dell’Unione europeaRelazione annuale 2009

INDICE

1. Introduzione 3

2. Domande in corso dal 2008 e nuove domande ricevute nel 2009 3

3. Finanziamento 6

4. Chiusure 7

5. Conclusioni 7

Allegato 1: Domande in corso e nuove domande presentate al Fondo di solidarietà dell'Unione europea nel 2009 9

Allegato 2: Rassegna delle domande di contributo del Fondo di solidarietà dell'Unione europea dal 2002 10

INTRODUZIONE

Il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) è stato istituito il 15 novembre 2002. L'articolo 12 del regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (di seguito "il regolamento relativo al Fondo di solidarietà") dispone che al Parlamento europeo e al Consiglio sia presentata una relazione sull'attività del Fondo nell'anno precedente. La presente relazione presenta le attività del Fondo nel 2009 e contempla, come già per le relazioni precedenti, anche il trattamento delle nuove domande e delle domande in corso, nonché la valutazione delle relazioni di esecuzione al fine di prepararne la chiusura.

Per quanto riguarda il numero di domande, il 2009 è stato uno degli anni più "calmi" per il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE). In totale, nel corso dell'anno sono state presentate soltanto sei domande di aiuto dell'FSUE, mentre in alcuni anni precedenti sono state presentate fino a 19 domande. Quattro delle domande del 2009, concernenti incendi boschivi nella regione greca dell'Attica, tempeste a Cipro, inondazioni sull'isola greca di Eubea e frane in Sicilia, sono state presentate nei mesi di novembre e dicembre, cosicché la loro valutazione ha potuto essere portata a termine soltanto nel 2010. Le catastrofi in questione sono state per lo più poco gravi e non rispondenti ai criteri per un intervento del Fondo[1].

Peraltro, dal punto di vista dei danni causati e degli aiuti versati, il 2009 è stato un anno eccezionale. Il terremoto dell'Aquila nella regione italiana degli Abruzzi ha in effetti rappresentato la più grande catastrofe dall'istituzione del Fondo e ha quindi comportato il contributo più elevato mai versato, pari a quasi mezzo miliardo di euro. La tempesta Klaus nel sud-ovest della Francia è stata un'altra catastrofe grave con danni ben superiori alla media.

DOMANDE IN CORSO DAL 2008 E NUOVE DOMANDE RICEVUTE NEL 2009

Cipro (siccità)

Nel 2008 a Cipro si è verificata una carenza di precipitazioni che ha avuto gravi ripercussioni sulle condizioni di vita, sull'economia e sull'ambiente naturale In data 1° luglio 2008 le autorità cipriote hanno presentato una domanda di assistenza dell'FSUE, completandola il 16 ottobre 2008 con informazioni supplementari. Si è trattato della prima domanda di intervento del Fondo di solidarietà concernente un caso di siccità. Il regolamento dell'FSUE prevede che una domanda debba essere presentata entro dieci settimane dalla data dei primi danni causati dalla catastrofe, il che fa sorgere il problema obiettivo nel caso di una catastrofe a evoluzione lenta, quale la siccità. Peraltro, nel caso di Cipro, dopo un periodo triennale caratterizzato da precipitazioni anormalmente scarse, la mancanza di pioggia ha raggiunto l'apice alla fine della stagione delle piogge, nell'aprile 2008. La Commissione, quindi, ha ritenuto che la data del 22 aprile 2008 fosse accettata come data d'inizio della grave catastrofe. Di conseguenza, la domanda presentata alla Commissione il 1° luglio 2008 rispettava i termini stabiliti all'articolo 4, paragrafo 1.

Le autorità cipriote hanno stimato a 176,15 milioni di euro il danno diretto totale subito dopo il 22 aprile 2008. Giacché tale importo eccedeva la soglia di 84,673 milioni di euro (ovvero lo 0,6% del PIL) applicabile a Cipro, la siccità è stata considerata una catastrofe naturale grave che ha colpito l'intero territorio. In data 24 ottobre 2008 la Commissione ha proposto di mobilitare un'assistenza finanziaria pari a 7,605 milioni di euro. A seguito della procedura di bilancio presso il Consiglio e il Parlamento europeo e della conclusione di un accordo tra la Commissione e le autorità cipriote per l'effettuazione del contributo, quest'ultimo è stato versato a Cipro il 9 ottobre 2009.

Romania (inondazioni)

Nel luglio 2008 una zona relativamente estesa della Romania è stata colpita da forti piogge, che hanno provocato gravi inondazioni e valanghe. In data 1° ottobre 2008 le autorità rumene hanno presentato una domanda di assistenza dell'FSUE. Il danno diretto complessivo è stato stimato a 471,42 milioni di euro. Giacché tale importo era inferiore alla soglia stabilita per la "grave catastrofe" per la Romania (566,84 milioni di euro, ovvero lo 0,6 % del PIL della Romania), che tuttavia corrispondeva a circa l'83% della soglia, la domanda è stata valutata in base al criterio della cosiddetta "catastrofe regionale straordinaria" .

La regione colpita era un'area coerente, comprendente cinque contee nella parte nord-orientale della Romania, con una popolazione di 3,046 milioni di persone. La maggior parte della popolazione della zona colpita ha subito danni (distruzione parziale o totale della proprietà privata e delle coltivazioni agricole). Sono state fornite prove a dimostrazione delle ripercussioni gravi e durature sulle condizioni di vita e sulla stabilità economica della regione in questione. Sono stati registrati gravi danni alle infrastrutture di base, all'agricoltura, alla silvicoltura, agli allevamenti e alle abitazioni. Il disastro ha causato ripercussioni gravi e durature sulle condizioni di vita, con la distruzione di 14 644 case, ha reso inutilizzabili per molto tempo le infrastrutture di base (acqua, energia elettrica) e ha danneggiato gravemente le infrastrutture dei trasporti, per cui circa 100 comuni si sono trovati del tutto isolati. In data 22 gennaio 2009 la Commissione ha concluso che la domanda era conforme ai criteri delle catastrofi regionali straordinarie, ed ha proposto di concedere un aiuto pari a 11 785 377 milioni di euro. A seguito della procedura di bilancio rettificativo e della firma dell'accordo di attuazione, il contributo è stato versato alle autorità rumene il 29 ottobre 2009.

Francia (tempesta Klaus)

Il 24 gennaio 2009 una forte tempesta ("Klaus") si è abbattuta sul sud-ovest della Francia causando gravi danni. Il 2 aprile 2009 le autorità francesi hanno introdotto una domanda di aiuto presso il Fondo di solidarietà, entro 10 settimane dalla rilevazione dei primi danni.

Secondo le autorità francesi, la tempesta ha causato gravi danni, in particolare al settore forestale, che ha subito l'oltre 60% dei danni totali stimati, nonché alle imprese e alle famiglie (oltre il 25% dei danni totali stimati). La tempesta ha inoltre causato danni rilevanti alle infrastrutture (trasporti, elettricità, rete idrica e telecomunicazioni) come pure al settore agricolo e ha richiesto estese operazioni di pulizia. Come diretta conseguenza della tempesta dodici persone sono morte e 400 sono rimaste ferite.

La Commissione ha stimato il totale dei danni diretti causati dalla tempesta a 3,805 miliardi di euro. Superando la soglia di 3,398 miliardi (cioè 3 miliardi ai prezzi del 2002) applicabile alla Francia nel 2009 per mobilitare il Fondo di solidarietà, la catastrofe è stata riconosciuta come "catastrofe naturale grave" rientrando in tal modo nel campo d'applicazione della direttiva (CE) n. 2012/2002. Peraltro, altri danni dichiarati nella domanda della Francia, ad esempio perdite di reddito e di produzione dovute all'interruzione delle attività economiche, nonché danni ipotetici, ad esempio il valore stimato connesso alla diminuzione della capacità della foresta di assorbire carbonio (per un importo complessivo di 1,220 miliardi di euro) non sono stati considerati nel calcolo dell'aiuto, in quanto non ritenuti danni diretti.

In data 29 maggio 2009 la Commissione ha proposto di mobilitare un'assistenza finanziaria pari a 109 377 165 euro. La procedura di bilancio rettificativo si è conclusa il 15 settembre 2009. A seguito della conclusione dell'accordo di attuazione con la Francia la Commissione ha versato il contributo il 25 novembre 2009.

Italia (terremoto in Abruzzo)

Nell'aprile 2009 la regione italiana degli Abruzzi è stata colpita da un forte terremoto che ha costato la vita a 300 persone e ha causato ingentissimi danni. Entro le 10 settimane fissate per le domande al Fondo di solidarietà dell'UE, le autorità italiane hanno presentato una domanda di contributo finanziario relativo al terremoto.

Il terremoto ha provocato gravi distruzioni dell'infrastruttura di base, delle abitazioni private, degli edifici pubblici, delle imprese e del ricco patrimonio culturale della regione, e ha causato un grave pregiudizio alla popolazione. Le zone colpite dal terremoto comprendevano tutta la provincia dell’Aquila, la maggior parte della regione degli Abruzzi e alcune regioni limitrofe. Il capoluogo regionale, L’Aquila, è stata particolarmente colpita, soprattutto nel suo centro storico. Su una popolazione totale di circa 300 000 persone colpite dalla catastrofe, sono stati rilevati 300 morti e 1 500 feriti. Migliaia di persone hanno perso la propria abitazione e/o la loro impresa e circa 30 000 persone sono state trasferite in accampamenti per lungo tempo. Altre 32 000 sono state alloggiate presso alberghi e abitazioni private sulla costa adriatica e circa 20 000 hanno traslocato in abitazioni private al di fuori della regione. Una gran parte degli edifici ispezionati dopo il terremoto è stata ritenuta totalmente insicura. La catastrofe ha inoltre avuto gravi ripercussioni sulla situazione socioeconomica dell'intera regione, la cui attività economica si è drasticamente ridotta, se non addirittura arrestata. Lo stesso è successo alle attività dell'università locale con 27 000 studenti, che costituiva anch'essa un importante fattore economico della regione.

Le autorità italiane hanno stimato a 10,212 miliardi di euro il danno diretto totale. Tale importo rappresenta lo 0,67 % del PIL italiano e oltre tre volte la soglia normale applicabile all'Italia per la mobilitazione del Fondo di solidarietà, che è pari a 3,4 miliardi di euro (corrispondenti 3 miliardi di euro ai prezzi del 2002). L'analisi dei servizi della Commissione ha dimostrato che i metodi utilizzati dall'Italia per stimare le varie categorie di danni erano molto particolareggiate e rigorose e che i risultati erano plausibili. In effetti, la stima dei danni totali diretti è sembrata addirittura modesta.

Il terremoto rispondeva quindi alla definizione di "catastrofe naturale grave" e rientrava nel campo d'applicazione principale del Fondo di solidarietà dell'Unione europea. La domanda è stata trattata in via accelerata affinché le autorità italiane potessero ricevere l'aiuto il più rapidamente possibile. In una decisione in data 8 giugno 2009 la Commissione ha proposto all'autorità di bilancio di mobilitare un aiuto finanziario di 493 771 159 euro. La procedura di bilancio rettificativo è stata ultimata il 20 ottobre 2009 ed è stata rapidamente seguita dalla conclusione dell'accordo di attuazione l'11 novembre 2009. La sovvenzione è stata versata il 30 novembre 2009.

FINANZIAMENTO

Nel 2009 l'FSUE ha versato una sovvenzione relativa ad una domanda presentata nell'autunno 2008 (siccità a Cipro). Il corrispondente progetto preliminare di bilancio rettificativo 10/2008[2] è stato approvato dall’autorità di bilancio il 18 dicembre 2008.

Quanto alle domande ricevute nel 2009, il Fondo è intervenuto in tre casi. Il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 1/2009[3], riguardante gli effetti delle inondazioni in Romania, è stato approvato dall'autorità di bilancio l'11 marzo 2009. Il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 7/2009[4], riguardante gli effetti della tempesta Klaus in Francia, è stato approvato dall'autorità di bilancio 15 settembre 2009. Il progetto preliminare di bilancio rettificativo n. 9/2009[5], riguardante gli effetti del terremoto dell'Aquila in Italia, è stato approvato dall'autorità di bilancio 20 ottobre 2009. I pagamenti hanno potuto essere effettuati dopo l’adozione delle decisioni di concessione della sovvenzione e dopo la firma degli accordi di attuazione.

Beneficiario | Catastrofe | Categoria | Importo del contributo (EUR) |

Cipro | Siccità | Catastrofe naturale grave | 7 605 445 |

Romania | Inondazioni | Catastrofe regionale straordinaria | 11 785 377 |

Francia | Tempesta Klaus | Catastrofe naturale grave | 109 377 165 |

Italia | Terremoto in Abruzzo | Catastrofe naturale grave | 493 771 159 |

Totale | 622 539 145 |

CHIUSURE

L'articolo 8, paragrafo 2, del regolamento sul Fondo di solidarietà dispone che, entro sei mesi dalla scadenza di un anno a decorrere dalla data di erogazione della sovvenzione, lo Stato beneficiario presenti una relazione di esecuzione (di seguito "relazione di esecuzione") con una dichiarazione giustificativa delle spese (di seguito "dichiarazione di validità"). Al termine di tale procedura la Commissione effettua la chiusura dell'intervento del Fondo.

Nel 2009 sono stati chiusi due fascicoli dell'FSUE. Per quanto riguarda la chiusura dell'intervento nel caso della tempesta che ha colpito l'Estonia nel 2005, per la quale è stato concesso un contributo finanziario di 1 289 765 euro, la relazione di attuazione è pervenuta il 27 settembre 2007. Dopo un esame approfondito da parte dei servizi della Commissione, quest'ultima ha dovuto chiedere informazioni supplementari alle autorità estoni. La risposta di queste ultime, pervenuta il 19 gennaio 2009, dichiarava spese inammissibili pari a 4 430 euro. La Commissione ha avviato una procedura di recupero e l'importo di 4 430 euro è stato recuperato presso le autorità estoni il 1° giugno 2009. Il fascicolo è stato in seguito chiuso.

Quanto alla chiusura dell'intervento relativo alla tempesta che ha colpito la Lituania nel 2005, un contributo di 378 910 euro è stato concesso a questo paese e la relazione di attuazione in lingua lituana è pervenuta il 10 ottobre 2007. Dopo la traduzione e l'esame della relazione da parte dei servizi della Commissione, sono state richieste informazioni complementari alle autorità lituane. La dichiarazione di queste ultime ha stabilito che tutte le prescrizioni in materia di chiusura erano state soddisfatte. La Commissione ha chiuso il fascicolo l'11 giugno 2009.

Nel 2009 la Commissione ha ricevuto le relazioni di attuazione definitive concernenti le sovvenzioni versate nel 2007 alla Grecia (inondazioni nell'isola di Eubea nel 2006), all'Ungheria (inondazioni del 2006), alla Germania (tempesta "Kyrill" nel 2007) e alla Francia (tempesta "Gamede" nel 2007). Al termine del periodo oggetto della presente relazione annuale la valutazione di queste relazioni di esecuzione era in corso.

CONCLUSIONI

Nel 2009 il Fondo di solidarietà ha ancora una volta dimostrato la sua efficacia quando si tratta di rispondere a catastrofi gravi, cioè di mobilitare un contributo finanziario rilevante in un lasso di tempo ragionevole. Una delle condizioni perché il Fondo sia efficace è peraltro il fatto che le domande siano ben elaborate dagli Stati membri, affinché la Commissione non debba chiedere chiarimenti o informazioni complementari. A tal fine, la prassi abituale seguita dai servizi della Commissione consistente nel proporre alle autorità nazionali competenti di esaminare con i servizi in questione il progetto di domanda in modo informale prima della sua presentazione ufficiale si è rivelata molto efficace. I paesi che desiderino presentare domanda per l'aiuto del Fondo di solidarietà dovrebbero avvalersi di tale opportunità.

In effetti, nel caso della catastrofe più grave per la quale è stato richiesto il contributo del Fondo di solidarietà, è stato possibile versare il contributo in modo relativamente rapido, appena oltre 5 mesi dopo la presentazione della domanda – e ciò malgrado la ricomposizione del Parlamento europeo a seguito delle elezioni del mese di giugno.

Il 2009 ha anche illustrato le difficoltà connesse alla mobilitazione dell'FSUE nel caso di catastrofi a evoluzione lenta. L'obbligo di presentare le domande entro un termine di 10 settimane dalla data nella quale è occorso il primo danno connesso alla catastrofe cozza con problemi obiettivi nel caso di catastrofi quali la siccità, per le quali è praticamente impossibile fissare una data precisa di inizio. Benché non sia stato possibile trovare una soluzione pratica per la domanda presentata da Cipro, sarebbe auspicabile che fossa introdotta una disposizione specifica nel regolamento dell'FSUE per questo tipo di catastrofi, in modo che non sia più necessario "interpretare" il regolamento. La Commissione affronterà questo punto nella sua comunicazione sull'avvenire del Fondo di solidarietà dell'UE, prevista per l'inizio del secondo semestre del 2011.

Allegato 1: Domande in corso e nuove domande presentate al Fondo di solidarietà dell'Unione europea nel 2009

Paese richiedente | Cipro | Romania | Francia | Italia |

Denominazione e natura della catastrofe | Siccità | Inondazioni | Tempesta Klaus | Terremoto in Abruzzo |

Data del primo danno | 22/4/2008 | 24/7/2008 | 24/1/2009 | 6/4/2009 |

Data della domanda* | 1/7/2008 | 1/10/2008 | 2/4/2009 | 8/6/2009 |

Informazioni complete disponibili il | 1/7/2008 | 1/10/2008 | 2/4/2009 | 8/6/2009 |

Soglia per la catastrofe grave (in milioni di euro) | 84,673 | 566,845 | 3 398,6 | 3 398,6 |

Danni diretti totali (in milioni di euro) | 176,15 | 471,41 | 3 805,47 | 10 212,04 |

Categoria | grave | regionale | grave | grave |

Soglia dei danni | 208,03 % | 83,16 % | 111,97 % | 300,48 % |

Costo degli interventi di emergenza ammissibili (in milioni di euro) | 59,45 | 390,81 | 462,91 | 2 004,14 |

Costi ammissibili/danni totali | 33,74 % | 82,9 % | 12,16 % | 19,63 % |

Aiuto/costi ammissibili | 12,79 % | 3,01 % | 23,63 % | 24,64 % |

Tasso di aiuto (% danno totale) | 4,31 % | 2,49 % | 2,87 % | 4,84 % |

Data della decisione di concessione della sovvenzione | 30/3/2009 | 20/7/2009 | 27/10/2009 | 11/11/2009 |

Data dell'accordo di attuazione | 10/6/2009 | 3/9/2009 | 13/11/2009 | 11/11/2009 |

Aiuto concesso (EUR) | 7 605 445 | 11 785 377 | 109 377 165 | 493 771 159 |

Allegato 2: Rassegna delle domande di contributo del Fondo di solidarietà dell'Unione europea dal 2002

2 | CZ | Inondazioni | 2 300 | grave | 129 |

3 | FR | Inondazione (Le Gard) | 835 | regionale | 21 |

4 | DE | Inondazioni | 9 100 | grave | 444 |

Aiuto totale per domande 2002 | 728 |

2 0 0 3 | 1 | ES | Fuoruscita di petrolio (Prestige) | 436 | regionale | 8,626 |

2 | IT | Terremoto in Molise e in Puglia | 1 558 | regionale | 30,826 |

3 | IT | Eruzione vulcanica (Etna) | 894 | regionale | 16,798 |

4 | IT | Inondazioni (Italia settentrionale) | (1 900) | (grave) | respinta |

5 | GR | Condizioni atmosferiche avverse nei mesi invernali | (non chiari) | (grave?) | respinta |

6 | PT | Incendi boschivi | 1 228 | grave | 48,539 |

7 | FR | Incendi boschivi (Francia meridionale) | 531 | (regionale) | respinta |

8 | ES | Incendi boschivi (frontiera portoghese) | 53 | paese limitrofo | 1,331 |

9 | MT | Inondazioni | 30 | grave | 0,961 |

10 | IT | Inondazioni (Friuli-Venezia Giulia) | (525) | (regionale) | respinta |

Aiuto totale per domande 2003 | 107,081 |

2 0 0 4 | 1 | FR | Inondazioni (delta del Rodano) | 785 | regionale | 19,625 |

2 | ES | Inondazioni (Malaga) | (73) | (regionale) | respinta |

3-9 | ES | Incendi boschivi (7 domande) | (480) | (regionale) | respinte (tutte e 7) |

10 | SK | Inondazioni | (29) | (regionale) | respinta |

11 | SI | Terremoto | (13) | (regionale) | ritirata |

Aiuto totale per domande 2004 | 19,625 |

2 0 0 5 | 1 | SK | Tempesta (Tatra) | 203 | grave | 5,668 |

2 | IT | Inondazioni (Sardegna) | (223, calcolati per eccesso) | (regionale) | respinta |

3 | EE | Tempesta | 48 | grave | 1,29 |

4 | LV | Tempesta | 193 | grave | 9,487 |

5 | SE | Tempesta "Gudrun" | 2 297 | grave | 81,725 |

6 | LT | Tempesta | 15 | paese limitrofo | 0,379 |

7 | GR | Inondazione del fiume Evros | (112) | (regionale) | respinta |

8 | RO | Inondazione primaverile | 489 | grave | 18,798 |

9 | BG | Inondazione primaverile | 222 | grave | 9,722 |

10 | BG | Inondazione estiva | 237 | grave | 10,632 |

11 | RO | Inondazione estiva | 1 050 | grave | 52,4 |

12 | AT | Inondazione (Tirolo/Vorarlberg) | 592 | regionale | 14,799 |

Aiuto totale per domande 2005 | 204,905 |

2 0 0 6 | 1 | UK | Esplosione del deposito di carburante di Buncefield | (700) | (regionale) | ritirata |

2 | GR | Inondazione del fiume Evros | 372 | regionale | 9,306 |

3 | HU | Inondazioni | 519 | grave | 15,064 |

4 | ES | Incendi boschivi in Galizia | (91) | (regionale) | respinta |

Aiuto totale per domande 2006 | 24,370 |

2 0 0 7 | 1 | DE | Tempesta “Kyrill” | 4750 | grave | 166,9 |

2 | FR | La Réunion, ciclone "Gamede" | 211 | regionale | 5,29 |

3 | ES | Inondazione a El Hierro | (18) | (regionale) | respinta |

4 | ES | Inondazione a La Mancha | (66) | (regionale) | respinta |

5 | UK | Inondazioni | 4 612 | grave | 162,387 |

6 | CY | Incendi boschivi | (38) | (regionale) | respinta |

7 | ES | Incendi boschivi alle isole Canarie | (144) | (regionale) | respinta |

8-16 | IT | 9 domande relative a incendi boschivi in 9 regioni | - | (regionale) | Non ammissibile, termine non rispettato |

17 | FR | Tempesta Dean/Martinica | 509 | regionale | 12,78 |

18 | GR | Incendi boschivi | 2 118 | grave | 89,769 |

19 | SI | Inondazioni | 233 | grave | 8,254 |

Aiuto totale per domande 2007 | 445,380 |

2 0 0 8 | 1 | CY | Siccità | 165,4 | grave | 7,605 |

2 | RO | Inondazioni | 471,4 | regionale | 11,785 |

Aiuto totale per domande 2008 | 19,390 |

2 0 0 9 | 1 | FR | Tempesta Klaus | 3 805,5 | grave | 109,377 |

2 | IT | Terremoto negli Abruzzi | 10 212,0 | grave | 493,771 |

3 | GR | Incendi boschivi 2009 | (152,8) | (regionale) | respinta |

4 | CY | Tempeste 2009 | (2,6) | (regionale) | respinta |

5 | GR | Inondazioni in Eubea | (83,2) | (regionale) | respinta |

6 | IT | Frana a Messina | (598,9) | (regionale) | respinta |

Aiuto totale per domande 2009 | 603,148 |

Totale degli aiuti approvati dal 2002 | 2 151,899 milioni di euro |

[1] Precisazioni sulla valutazione di queste domande saranno presentate nella relazione annuale per il 2010.

[2] COM (2008) 731; bilancio rettificativo 11/2008, adottato il 18 dicembre 2008 (GU L 27 del 30.1.2009).

[3] COM (2009) 22; bilancio rettificativo 1/2009, adottato l'11 marzo 2009 (GU L 99 del 17.4.2009).

[4] SEC(2009)827; bilancio rettificativo 7/2009, adottato il 15 settembre 2009 (GU L 293 del 10.11.2009).

[5] COM (2009) 448; bilancio rettificativo 9/2009, adottato il 20 ottobre 2009 (GU L 326 dell'11.12.2009).

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