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Document 42008X0610(01)

Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul piano di lavoro per la cultura 2008–2010

OJ C 143, 10.6.2008, p. 9–16 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

10.6.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 143/9


Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul piano di lavoro per la cultura 2008–2010

(2008/C 143/06)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO,

1.

Ricordando gli obiettivi assegnati alla Comunità europea nel campo della cultura ai sensi dell'articolo 151 del trattato che istituisce la Comunità europea.

2.

Riconoscendo che il primo piano di lavoro per la cultura 2002-2004 del Consiglio è stato una tappa importante verso procedure di lavoro più strutturate e che il secondo piano di lavoro per la cultura 2005-2006, prorogato fino alla fine del 2007, ha rafforzato ulteriormente l'aspirazione verso un approccio pratico, mirato e orientato sui risultati.

3.

Vista la comunicazione della Commissione, del 10 maggio 2007, su un'agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione (1) che rappresenta una tappa importante verso lo sviluppo ulteriore della cooperazione nel campo della cultura, nonché una maggiore coerenza e visibilità dell'azione europea in questo settore.

4.

Vista la risoluzione del Consiglio, del 16 novembre 2007, su un'agenda europea per la cultura (2), che approva i settori di azione prioritari per il periodo 2008-2010 nell'ambito degli obiettivi strategici dell'agenda europea per la cultura.

5.

Vista l'introduzione, con la risoluzione del Consiglio del 16 novembre 2007, del metodo di coordinamento aperto in quanto nuovo modo globale di cooperazione nel campo culturale che fornisce un quadro flessibile e non vincolante e incoraggia scambi di migliori pratiche.

6.

Visti i cinque settori di azione prioritari definiti nella suddetta risoluzione del Consiglio, che dovrebbero ispirare la definizione delle priorità politiche per il periodo 2008-2010, pur nel pieno rispetto delle prerogative della Commissione europea,

CONVENGONO:

di eseguire nell'ambito di ogni settore prioritario le attività di cui all'allegato I, che possono essere riesaminate al fine di orientarle meglio verso risultati concreti,

di istituire gruppi di lavoro costituiti da esperti degli Stati membri in base ai principi e ai mandati definiti negli allegati I e II e di seguire i loro lavori,

di invitare ciascuna presidenza a prendere spunto dai risultati conseguiti nell'ambito del piano di lavoro e a riferire sull'attuazione di quest'ultimo,

di invitare gli Stati membri e la Commissione a consultare periodicamente le parti interessate in merito all'attuazione del piano di lavoro per assicurare la pertinenza e la visibilità delle attività,

di invitare la Commissione, in consultazione con gli Stati membri e in base ai loro contributi volontari, a riferire sugli sviluppi a medio termine e alla fine del periodo contemplato dal piano di lavoro.

ACCOLGONO CON FAVORE:

 

l'intenzione della Commissione di sostenere le iniziative adottate dagli Stati membri per attuare il piano di lavoro di cui all'allegato I.


(1)  Docc. 9496/07 e ADD 1.

(2)  GU C 287 del 29.11.2007, pag. 1.


ALLEGATO I

PIANO DI LAVORO PER LA CULTURA 2008-2010

Priorità 1:   Migliorare le condizioni per consentire la mobilità degli artisti e degli altri professionisti della cultura

Iniziative

Quadro temporale

Obiettivi

Stati membri:

 

 

Creazione di un gruppo di lavoro sulla mobilità degli artisti e degli altri professionisti della cultura che includa esperti degli Stati membri (1)

Marzo 2008-fine 2010 (circa 3 riunioni annue)

Incentrandosi particolarmente sulla mobilità degli artisti e degli altri professionisti della cultura, tra l'altro nell'ambito delle arti dello spettacolo, questo gruppo di lavoro rifletterà, riferirà e formulerà raccomandazioni (anche in termini di convalida delle migliori pratiche, formulazione di proposte concernenti iniziative di cooperazione tra Stati membri o a livello CE ed elementi metodologici di valutazione dei progressi), se del caso, sui seguenti settori:

presentare le pratiche vigenti in ogni Stato membro per poter suggerire modalità di miglioramento delle condizioni normative e delle procedure amministrative connesse a favore della mobilità,

suggerire soluzioni a livello nazionale e comunitario relative all'inclusione della mobilità (all'interno e all'esterno dell'Europa) nei curricula di formazione professionale degli artisti e dei professionisti della cultura,

assicurare la raccolta delle informazioni pertinenti sulle condizioni per la mobilità in Europa (condizioni fiscali, sociali, di ingresso e di soggiorno nei vari Stati membri) e garantirne l'accesso,

rafforzare a livello regionale, nazionale e comunitario i meccanismi di sostegno per la mobilità ed assicurarne la complementarietà

Commissione:

 

 

Studio sulla mobilità dei lavoratori della cultura in Europa

Ottobre 2008

Fornire una panoramica e una tipologia dei sistemi esistenti di mobilità dei lavoratori della cultura a livello nazionale/regionale e locale negli Stati membri dell'UE, analizzarne l'impatto, l'efficienza e le eventuali carenze e formulare raccomandazioni sulle modalità di potenziamento del sostegno alla mobilità a livello UE.

Studio di fattibilità di un regime globale destinato a fornire un sistema di informazione sulla mobilità nel settore culturale a livello europeo

Fase I (relazione intermedia: presentazione dei sistemi esistenti), ottobre 2008

Fase II (Relazione finale: raccomandazioni), fine 2008

Fornire una panoramica dei sistemi di informazione esistenti sugli aspetti giuridici, regolamentari, procedurali e finanziari concernenti la mobilità a livello nazionale, analizzarne le eventuali carenze e formulare raccomandazioni per un sistema di informazione globale a livello europeo

Priorità 2:   Promuovere l'accesso alla cultura, in particolare tramite la promozione del patrimonio culturale, il multilinguismo, il processo di digitalizzazione, il turismo culturale, le sinergie con l'istruzione, specie l'istruzione artistica e una più grande mobilità delle collezioni

Iniziative

Quadro temporale

Obiettivi

Mobilità delle collezioni

Stati membri:

 

 

Creazione di un gruppo di lavoro per la mobilità delle collezioni e le attività dei musei che includa esperti degli Stati membri (2)

Giugno 2008-fine 2010 (2-3 riunioni annue)

Sulla scorta del lavoro compiuto dai sei gruppi istituiti nel quadro del piano d'azione per la promozione a livello di UE della mobilità delle collezioni museali e le politiche di prestito (3), tale gruppo di lavoro rifletterà, riferirà e formulerà raccomandazioni (anche in termini di convalida delle migliori pratiche, formulazione di proposte concernenti iniziative di cooperazione tra Stati membri o a livello CE ed elementi metodologici di valutazione dei progressi), se del caso, sui seguenti settori:

proporre meccanismi di incentivazione della mobilità delle collezioni, inclusi prestiti a lungo termine (ad esempio, indennità, digitalizzazione, non assicurazione, riunioni di esperti, raffronto tra i sistemi di valutazione delle collezioni, rafforzamento della fiducia),

esaminare le possibilità di eliminare gli ostacoli alla mobilità delle collezioni che persistono negli ambiti giuridici ed amministrativi pertinenti a livello nazionale (ad esempio, questioni assicurative, mancanza di immunità dal sequestro),

raffrontare le normative nazionali in materia di musei o equivalenti per promuovere l'accesso alla cultura,

scambiare le migliori pratiche in materia di prevenzione dei furti, restituzione dei beni rubati, traffico di collezioni ed esaminare le modalità di miglioramento, anche applicando la pertinente normativa comunitaria (4), ecc.,

scambiare le migliori pratiche in materia di promozione dell'accesso ai musei

Sinergie con l'istruzione, in particolare in materia artistica

Stati membri:

 

 

Adoperarsi per creare maggiori sinergie tra cultura e istruzione nel quadro di un gruppo di lavoro da convocare quanto prima (5)

Giugno 2008-fine 2010 (2-3 riunioni annue)

Sulla scorta del lavoro compiuto dalla rete di funzionari preposti all'istruzione artistica e culturale, il gruppo di lavoro rifletterà, riferirà e formulerà raccomandazioni (anche in termini di convalida delle migliori pratiche, formulazione di proposte concernenti iniziative di cooperazione tra Stati membri o a livello CE ed elementi metodologici di valutazione dei progressi), se del caso, sui seguenti settori:

politiche volte a promuovere sinergie tra la cultura e l'istruzione, compresa l'istruzione artistica, e lo sviluppo di progetti al fine di attuare la competenza chiave «consapevolezza ed espressione culturali» (6),

scambio delle migliori pratiche su attività e strutture a livello regionale, nazionale e locale per promuovere l'istruzione artistica e culturale, formale (come parte integrante del curriculum scolastico), non formale o informale

Digitalizzazione

Stati membri/Commissione:

 

 

Continuazione dei lavori in corso nel settore della digitalizzazione e dell'accessibilità in linea del materiale culturale, nonché della conservazione digitale, compresi gli aspetti audiovisivi (7)

A partire dal 2008 (lancio di un prototipo di biblioteca, fine 2008)

Istituzione di una biblioteca digitale europea comune, ossia un punto di accesso comune multilingue a varie collezioni nelle biblioteche, archivi e musei europei

Multilinguismo

Commissione/Stati membri:

 

 

Comunicazione sul multilinguismo:

Settembre 2008

Strategia europea per il multilinguismo (da elaborare, includendo gli aspetti culturali, in connessione con altri settori pertinenti, in particolare l'istruzione).

Studio sul contributo del multilinguismo alla creatività

Primo semestre del 2009

Dimostrare il contributo del multilinguismo alla creatività e contribuire al dibattito sull'Anno europeo della creatività 2009

Dialogo interculturale

Stati membri/Commissione:

 

 

Attuazione dell'Anno europeo del dialogo interculturale

2008

In stretta cooperazione con gli organismi nazionali di coordinamento competenti, attuazione degli obiettivi dell'Anno e follow up, in quanto contributo ad una strategia sostenibile, inclusa l'elaborazione di un approccio intersettoriale alle competenze interculturali

Follow up dell'Anno

2009-2010

Turismo culturale/patrimonio culturale

Stati membri:

 

 

Promozione del patrimonio culturale mediante nuove sinergie con progetti multilaterali inerenti al turismo

 

Contribuire all'agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo (8), con particolare riguardo al turismo culturale e alla promozione del patrimonio culturale, compreso il patrimonio culturale immateriale

Accesso dei giovani alla cultura

Commissione:

 

 

Studio sull'accesso dei giovani alla cultura

Seconda metà del 2009

Individuare gli ostacoli all'accesso dei giovani alla cultura, insieme a buone pratiche che facilitino tale accesso

Priorità 3:   Elaborare dati, statistiche e metodologie nel settore della cultura e migliorarne la comparabilità

Iniziative

Quadro temporale

Obiettivi

Commissione/Stati membri:

 

 

Eurostat (rilancerà) (9) le attività del gruppo statistico in materia di cultura

(Opererà) in stretto contatto con un gruppo ristretto di Stati membri interessati al fine di estendere le metodologie e le indagini pilota, a beneficio di tutti gli Stati membri

Entro la fine del 2008

Sviluppare la produzione dei dati in base ad un sistema statistico coordinato in materia di cultura ed analizzare la possibilità di adeguare o sviluppare i metodi esistenti per contemplare nuove esigenze e nuovi settori

Priorità 4:   Ottimizzare il potenziale delle industrie culturali e creative, in particolare quello delle PMI

Iniziative

Quadro temporale

Obiettivi

Stati membri:

 

 

Creazione di un gruppo di lavoro relativo alle industrie culturali e creative che includa esperti degli Stati membri (10)

Aprile 2008-fine 2010 (circa 3 riunioni annue)

Si invita il gruppo di lavoro a riflettere, riferire e formulare raccomandazioni (anche in termini di convalida e di diffusione delle migliori pratiche, tenendo conto delle nuove tecnologie, formulazione di proposte concernenti iniziative di cooperazione tra Stati membri o a livello CE ed elementi metodologici di valutazione dei progressi), se del caso, sui seguenti settori:

individuazione di strategie nazionali e compilazione di un inventario delle misure nazionali esistenti al fine di predisporre un contesto atto all'istituzione ed allo sviluppo di industrie creative e culturali (ad esempio, accesso agli investimenti, accesso delle PMI ai finanziamenti ed alle garanzie bancarie, connessioni in rete, rafforzamento della posizione delle PMI all'interno di poli di competitività, aspetti fiscali, promozione delle esportazioni, questioni relative alla proprietà intellettuale, in particolare nell'ambito dello sviluppo delle nuove tecnologie),

formazione di professionisti del settore della cultura (competenze manageriali, imprenditorialità, conoscenza della dimensione europea e delle attività di mercato),

impatto delle industrie culturali e creative, compreso il turismo culturale, sullo sviluppo locale e regionale,

impatto, tra l'altro, delle misure e degli strumenti finanziari inerenti alla politica regionale europea sullo sviluppo delle capacità e sull'imprenditorialità nei settori delle industrie culturali e creative,

proporre eventuali nuovi metodi e strumenti per promuovere le industrie culturali e creative a livello comunitario

Commissione:

 

 

Studio sul contributo della cultura alla creatività

Febbraio 2009

Esplorare ulteriormente la nozione di creatività e migliorare la comprensione del contributo effettivo e concreto della cultura alla creatività e all'innovazione, nonché dei modi per misurare i legami reciproci.

Studio della dimensione imprenditoriale delle industrie culturali e creative

Settembre 2009

Migliorare la comprensione del funzionamento e delle esigenze specifiche delle industrie culturali e creative, in particolare delle PMI, nonché i fattori ambientali che influenzano il loro sviluppo.

Analisi del contributo della cultura allo sviluppo economico locale e regionale

Secondo semestre 2009

Analizzare l'impatto socioeconomico degli investimenti nella cultura a livello sub-nazionale.

Libro verde sulle industrie culturali e creative

Dicembre 2009

Avviare un dibattito sui modi migliori per liberare il potenziale delle industrie culturali e creative in Europa

Priorità 5:   Promuovere e attuare la convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali

Iniziative

Quadro temporale

Obiettivi

Attuazione

In corso

 

Stati membri/Commissione:

 

Coordinamento delle posizioni UE nelle riunioni riguardanti l'attuazione della convenzione in base al codice di condotta

Protezione e promozione delle posizioni e degli interessi dell'UE all'interno degli organi direttivi della convenzione e di altri ambiti internazionali.

Stati membri:

 

Attuazione della convenzione e inclusione degli obiettivi nelle politiche nazionali pertinenti

Attuazione della convenzione a livello nazionale e comunitario per giungere a una migliore integrazione degli obiettivi nelle politiche pertinenti

Commissione:

Gruppo interservizi sulla cultura per assicurare l'attuazione della convenzione e l'integrazione degli obiettivi nelle politiche comunitarie

Promozione

 

 

Stati membri:

 

 

Promozione della ratifica della convenzione e dei suoi obiettivi in relazione ai paesi terzi. Scambio di esperienze sulla cooperazione culturale con i paesi terzi

In corso

Promozione della convenzione a livello internazionale

Riunioni di alti funzionari governativi nel campo della cultura, incluse le riunioni dei direttori generali della cultura presso i ministeri degli affari esteri

Sulla base dell'agenda

Scambio di opinioni ed eventuali raccomandazioni sulla promozione della cultura, all'interno dell'UE e nelle sue relazioni esterne, e cooperazione tra le istituzioni culturali degli Stati membri dell'UE e con i loro omologhi in paesi terzi

Commissione:

Promozione sistematica della convenzione nel dialogo con i paesi terzi


(1)  I principi relativi alla creazione ed al funzionamento dei gruppi di lavoro sono esposti nell'allegato II.

(2)  I principi relativi alla creazione ed al funzionamento dei gruppi di lavoro sono esposti nell'allegato II.

(3)  Cfr. doc. 14721/06.

(4)  In particolare, la direttiva 93/7/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro (GU L 74 del 27.3.1993) e il regolamento (CEE) n. 3911/92 del Consiglio, del 9 dicembre 1992, relativo all'esportazione di beni culturali (GU L 395 del 31.12.1992).

(5)  I principi relativi alla creazione ed al funzionamento dei gruppi di lavoro sono esposti nell'allegato II.

(6)  In linea tra l'altro con gli obiettivi del proposto Anno europeo della creatività e dell'innovazione 2009.

(7)  Cfr. conclusioni del Consiglio, del 15 novembre 2006 (GU C 297 del 7.12.2006, pag. 1).

(8)  Approvata dal Consiglio europeo, del 14 dicembre 2007, doc. 16616/07.

(9)  Tra parentesi quadre poiché Eurostat non ha ancora adottato la decisione definitiva.

(10)  I principi relativi alla creazione ed al funzionamento dei gruppi di lavoro sono esposti nell'allegato II.


ALLEGATO II

Gruppi di lavoro da istituire in attuazione del piano di lavoro per la cultura 2008-2010 del Consiglio

Principi relativi alla creazione ed al funzionamento dei gruppi di lavoro

La partecipazione degli Stati membri al lavoro dei gruppi è volontaria e gli Stati membri possono unirsi ai lavori ad ogni momento.

Ogni Stato membro interessato a partecipare ai lavori dei gruppi nominerà un esperto quale membro di un gruppo di lavoro. L'esperto dovrebbe idealmente possedere un'esperienza al tempo stesso operativa e politica nel settore in questione a livello nazionale. Gli Stati membri possono invitare altri esperti o funzionari a partecipare alle riunioni dei gruppi in qualità di osservatori.

Ciascun gruppo di lavoro può decidere di invitare esperti di altri settori a contribuire ai lavori del gruppo in funzione delle esigenze.

I gruppi di lavoro saranno responsabili della decisione in merito allo Stato membro o agli Stati membri che eserciteranno la presidenza fra quelli che ne hanno espresso il desiderio.

Il funzionamento di questi gruppi sarà interamente trasparente in modo che tutti gli Stati membri siano tenuti debitamente informati dei lavori dei gruppi, indipendentemente dal loro grado di partecipazione in un dato settore. I presidenti dei gruppi di lavoro riferiranno periodicamente (una volta per presidenza) al Comitato per gli affari culturali sullo stato dei lavori nei rispettivi gruppi. Il Comitato per gli affari culturali avrà la possibilità di fornire orientamenti ai gruppi di lavoro al fine di garantire i risultati auspicati e il coordinamento dei lavori dei gruppi.

I gruppi di lavoro presenteranno entro luglio 2009 una relazione intermedia sui lavori svolti fino a quella data, che sarà inserita nella relazione finale sull'attuazione del piano di lavoro per la cultura 2008-2010 del Consiglio.

La Commissione appoggerà i gruppi nei loro lavori avviando studi relativi al rispettivo settore di lavoro e fornirà un sostegno logistico e servizi di segretariato ai lavori dei gruppi.


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