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Document 32007R1278
Commission Regulation (EC) No 1278/2007 of 29 October 2007 amending Regulation (EC) No 318/2007 laying down animal health conditions for imports of certain birds into the Community and the quarantine conditions thereof (Text with EEA relevance)
Regolamento (CE) n. 1278/2007 della Commissione, del 29 ottobre 2007 , che modifica il regolamento (CE) n. 318/2007 che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria per le importazioni nella Comunità di determinati volatili e le relative condizioni di quarantena (Testo rilevante ai fini del SEE)
Regolamento (CE) n. 1278/2007 della Commissione, del 29 ottobre 2007 , che modifica il regolamento (CE) n. 318/2007 che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria per le importazioni nella Comunità di determinati volatili e le relative condizioni di quarantena (Testo rilevante ai fini del SEE)
OJ L 284, 30.10.2007, p. 20–25
(BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)
No longer in force, Date of end of validity: 11/03/2013; abrogato da 32013R0139
Relation | Act | Comment | Subdivision concerned | From | To |
---|---|---|---|---|---|
Modifies | 32007R0318 | sostituzione | allegato 5 | 19/11/2007 | |
Modifies | 32007R0318 | modifica | articolo 14.1 | 19/11/2007 | |
Modifies | 32007R0318 | sostituzione | articolo 13 | 19/11/2007 | |
Modifies | 32007R0318 | aggiunta | articolo 5 PT B)BI | 19/11/2007 | |
Modifies | 32007R0318 | modifica | articolo 5 | 19/11/2007 | |
Modifies | 32007R0318 | modifica | articolo 4 | 19/11/2007 |
Relation | Act | Comment | Subdivision concerned | From | To |
---|---|---|---|---|---|
Repealed by | 32013R0139 |
30.10.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 284/20 |
REGOLAMENTO (CE) N. 1278/2007 DELLA COMMISSIONE
del 29 ottobre 2007
che modifica il regolamento (CE) n. 318/2007 che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria per le importazioni nella Comunità di determinati volatili e le relative condizioni di quarantena
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la direttiva 91/496/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, che fissa i principi relativi all’organizzazione dei controlli veterinari per gli animali che provengono dai paesi terzi e che sono introdotti nella Comunità e che modifica le direttive 89/662/CEE, 90/425/CEE e 90/675/CEE (1), in particolare l’articolo 10, paragrafo 3, secondo comma, e l’articolo 10, paragrafo 4, primo comma,
vista la direttiva 92/65/CEE del Consiglio, del 13 luglio 1992, che stabilisce norme sanitarie per gli scambi e le importazioni nella Comunità di animali, sperma, ovuli e embrioni non soggetti, per quanto riguarda le condizioni di polizia sanitaria, alle normative comunitarie specifiche di cui all’allegato A, sezione I, della direttiva 90/425/CEE (2), in particolare l’articolo 18, paragrafo 1, quarto trattino,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 318/2007 della Commissione (3) stabilisce le condizioni di polizia sanitaria per le importazioni nella Comunità di determinati volatili diversi dal pollame e le condizioni di quarantena applicabili a tali volatili una volta importati. |
(2) |
Va sottolineato esplicitamente che il regolamento (CE) n. 318/2007 autorizza unicamente le importazioni di volatili allevati in cattività. A fini di chiarezza occorre inoltre affermare in maniera inequivocabile che, conformemente al regolamento (CE) n. 318/2007, sono autorizzate unicamente le importazioni nella Comunità di volatili provenienti da stabilimenti di allevamento riconosciuti. |
(3) |
Una volta importati, i volatili vanno trasportati direttamente a un impianto o stazione di quarantena riconosciuti in uno Stato membro, in cui vanno trattenuti fino a quando non si possa escludere l’infezione da virus dell’influenza aviaria o della malattia di Newcastle. |
(4) |
Il regolamento (CE) n. 318/2007 stabilisce che, nel caso si sospetti la presenza dell’influenza aviaria o della malattia di Newcastle in un impianto di quarantena riconosciuto o in un’unità di una stazione di quarantena riconosciuta, tutti i volatili presenti in tale impianto o unità di quarantena debbono essere abbattuti e distrutti senza aspettare che le prove di laboratorio confermino tale sospetto. |
(5) |
Tuttavia, il rischio di un’ulteriore propagazione della malattia non sussiste dal momento che i volatili sospettati di aver contratto l’influenza aviaria o la malattia di Newcastle sono tenuti al chiuso in un impianto di quarantena riconosciuto o in un’unità di una stazione di quarantena riconosciuta. |
(6) |
Pertanto, prima di avviare l’abbattimento e la distruzione dei volatili nei locali infetti, conviene aspettare la conferma della presenza della malattia onde escludere qualsivoglia altra causa della sintomatologia. |
(7) |
Nell’allegato V del regolamento (CE) n. 318/2007 figura un elenco degli impianti e delle stazioni di quarantena riconosciuti dalle autorità competenti degli Stati membri per le importazioni di determinati volatili diversi dal pollame. Austria, Danimarca, Germania, Regno Unito, Repubblica ceca e Spagna hanno sottoposto a nuova verifica i loro impianti e le loro stazioni di quarantena riconosciuti e ne hanno trasmesso un elenco aggiornato alla Commissione. L’elenco degli impianti e delle stazioni di quarantena riconosciuti di cui all’allegato V del regolamento (CE) n. 318/2007 va pertanto aggiornato di conseguenza. |
(8) |
Occorre pertanto modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 318/2007. |
(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (CE) n. 318/2007 è modificato come segue:
1) |
all’articolo 4 la frase introduttiva è sostituita dalla frase seguente: «Gli stabilimenti di allevamento riconosciuti devono soddisfare le seguenti condizioni:»; |
2) |
l’articolo 5 è modificato come segue:
|
3) |
l’articolo 13 è sostituito dal testo seguente: «Articolo 13 Interventi in caso di sospetto di malattia in un impianto o una stazione di quarantena riconosciuti 1. Se durante la quarantena in un impianto di quarantena riconosciuto si sospetta che uno o più volatili e/o volatili sentinella siano infettati dal virus dell’influenza aviaria o della malattia di Newcastle, si adottano le seguenti misure:
2. Qualora venga confermato il sospetto della presenza dell’influenza aviaria o della malattia di Newcastle nell’impianto di quarantena riconosciuto in questione, di cui al paragrafo 1, si adottano le seguenti misure:
3. Se durante la quarantena in una stazione di quarantena riconosciuta si sospetta che uno o più volatili e/o volatili sentinella di un’unità della stazione di quarantena siano infettati dal virus dell’influenza aviaria o della malattia di Newcastle, si adottano le seguenti misure:
4. Qualora venga confermato il sospetto della presenza dell’influenza aviaria o della malattia di Newcastle nell’unità della stazione di quarantena riconosciuta in questione, di cui al paragrafo 3, si adottano le seguenti misure:
5. Gli Stati membri comunicano alla Commissione i provvedimenti adottati a norma del presente articolo.»; |
4) |
all’articolo 14, paragrafo 1, il primo comma è sostituito dal seguente: «1. Se durante la quarantena uno o più volatili e/o volatili sentinella risultano infettati da un virus dell’influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI) o della malattia di Newcastle, l’autorità competente può, in base a una valutazione di rischio, concedere deroghe rispetto agli interventi di cui all’articolo 13, paragrafo 2, lettera a) e all’articolo 13, paragrafo 4, lettera a) purché tali deroghe non compromettano le misure di lotta contro la malattia (“la deroga”).»; |
5) |
l’allegato V è sostituito dal testo di cui all’allegato del presente regolamento. |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 29 ottobre 2007.
Per la Commissione
Markos KYPRIANOU
Membro della Commissione
(1) GU L 268 del 24.9.1991, pag. 56. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2006/104/CE (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 352).
(2) GU L 268 del 14.9.1992, pag. 54. Direttiva modificata da ultimo dalla decisione 2007/265/CE della Commissione (GU L 114 dell’1.5.2007, pag. 17).
(3) GU L 84 del 24.3.2007, pag. 7.
ALLEGATO
«ALLEGATO V
Elenco degli impianti e delle stazioni riconosciuti di cui all’articolo 6, paragrafo 1
Codice ISO del paese |
Denominazione del paese |
Numero di riconoscimento dell’impianto o della stazione di quarantena |
AT |
AUSTRIA |
AT OP Q1 |
AT |
AUSTRIA |
AT-KO-Q1 |
AT |
AUSTRIA |
AT-3-ME-Q1 |
AT |
AUSTRIA |
AT-4-KI-Q1 |
AT |
AUSTRIA |
AT 4 WL Q 1 |
AT |
AUSTRIA |
AT-4-VB-Q1 |
AT |
AUSTRIA |
AT 6 10 Q 1 |
AT |
AUSTRIA |
AT 6 04 Q 1 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 1003 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 1010 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 1011 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 1012 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 1013 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 1016 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 1017 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 3001 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 3008 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 3014 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 3015 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 4009 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 4017 |
BE |
BELGIO |
BE VQ 7015 |
CY |
CIPRO |
CB 0011 |
CY |
CIPRO |
CB 0012 |
CY |
CIPRO |
CB 0061 |
CY |
CIPRO |
CB 0013 |
CY |
CIPRO |
CB 0031 |
CZ |
REPUBBLICA CECA |
21750005 |
CZ |
REPUBBLICA CECA |
21750016 |
CZ |
REPUBBLICA CECA |
21750027 |
CZ |
REPUBBLICA CECA |
21750038 |
CZ |
REPUBBLICA CECA |
61750009 |
DE |
GERMANIA |
BW-1 |
DE |
GERMANIA |
BY-1 |
DE |
GERMANIA |
BY-2 |
DE |
GERMANIA |
BY-3 |
DE |
GERMANIA |
BY-4 |
DE |
GERMANIA |
HE-1 |
DE |
GERMANIA |
HE-2 |
DE |
GERMANIA |
NI-1 |
DE |
GERMANIA |
NI-2 |
DE |
GERMANIA |
NI-3 |
DE |
GERMANIA |
NW-1 |
DE |
GERMANIA |
NW-2 |
DE |
GERMANIA |
NW-3 |
DE |
GERMANIA |
NW-4 |
DE |
GERMANIA |
NW-5 |
DE |
GERMANIA |
NW-6 |
DE |
GERMANIA |
NW-7 |
DE |
GERMANIA |
NW-8 |
DE |
GERMANIA |
RP-1 |
DE |
GERMANIA |
SN-1 |
DE |
GERMANIA |
SN-2 |
DE |
GERMANIA |
TH-1 |
DE |
GERMANIA |
TH-2 |
ES |
SPAGNA |
ES/01/02/05 |
ES |
SPAGNA |
ES/05.02.2012 |
ES |
SPAGNA |
ES/05.03.2013 |
ES |
SPAGNA |
ES/09.02.2010 |
ES |
SPAGNA |
ES/17.02.2007 |
ES |
SPAGNA |
ES/04.03.2011 |
ES |
SPAGNA |
ES/04.03.2014 |
ES |
SPAGNA |
ES/09.03.2015 |
ES |
SPAGNA |
ES/09.06.2018 |
FR |
FRANCIA |
38 193.01 |
GR |
GRECIA |
GR.1 |
GR |
GRECIA |
GR.2 |
HU |
UNGHERIA |
HU12MK001 |
IE |
IRLANDA |
IRL-HBQ-1-2003 Unit A |
IT |
ITALIA |
003AL707 |
IT |
ITALIA |
305/B/743 |
IT |
ITALIA |
132BG603 |
IT |
ITALIA |
170BG601 |
IT |
ITALIA |
233BG601 |
IT |
ITALIA |
068CR003 |
IT |
ITALIA |
006FR601 |
IT |
ITALIA |
054LCO22 |
IT |
ITALIA |
I — 19/ME/01 |
IT |
ITALIA |
119RM013 |
IT |
ITALIA |
006TS139 |
IT |
ITALIA |
133VA023 |
MT |
MALTA |
BQ 001 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13000 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13001 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13002 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13003 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13004 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13005 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13006 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13007 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13008 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13009 |
NL |
PAESI BASSI |
NL-13010 |
PL |
POLONIA |
14084501 |
PT |
PORTOGALLO |
05.01/CQA |
PT |
PORTOGALLO |
01.02/CQA |
UK |
REGNO UNITO |
21/07/01 |
UK |
REGNO UNITO |
21/07/02» |