15.5.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 173/36


Ricorso proposto il 23 marzo 2023 — Polonia / Commissione europea

(Causa T-156/23)

(2023/C 173/47)

Lingua processuale: il polacco

Parti

Ricorrente: Repubblica di Polonia (rappresentanti: B. Majczyna, S. Żyrek, agenti)

Convenuta: Commissione europea

Conclusioni

La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:

annullare la decisione della Commissione europea contenuta nella lettera del 13 gennaio 2023 (1) relativa alla compensazione dei crediti a titolo di penalità giornaliere disposta nell’ordinanza del vicepresidente della Corte del 27 ottobre 2021, Commissione/Polonia (C-204/21 R, EU:C:2021:878) per il periodo dal 30 agosto al 28 ottobre 2022;

condannare la Commissione alle spese.

Motivi e principali argomenti

A sostegno del ricorso, la ricorrente deduce motivi vertenti sulla violazione degli articoli 101 e 102, in combinato disposto con l’articolo 98 del regolamento 2018/1046 (2), in quanto la Commissione ha applicato un procedimento di recupero mediante compensazione mentre l’ordinanza del 27 ottobre 2021 imponeva una penalità giornaliera fino alla data di esecuzione dell’ordinanza del 14 luglio 2021, Commissione/Polonia (C-204/21 R, EU:C:2021:593), e le disposizioni la cui sospensione dell’applicazione era richiesta da tale ordinanza avevano cessato di applicarsi il 15 luglio 2022.


(1)  Lettera della Commissione europea del 13 gennaio 2023, rif. ARES(2023)240070.

(2)  Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (GU 2018, L 193, pag. 1).