17.7.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 252/15 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Najvyšší správny súd Slovenskej republiky (Slovacchia) il 22 marzo 2023 — BONUL s.r.o. / Výbor Národnej rady Slovenskej republiky na preskúmavanie rozhodnutí Národného bezpečnostného úradu
(Causa C-185/23, BONUL)
(2023/C 252/17)
Lingua processuale: lo slovacco
Giudice del rinvio
Najvyšší správny súd Slovenskej republiky
Parti
Ricorrente: BONUL s.r.o.
Convenuto: Výbor Národnej rady Slovenskej republiky na preskúmavanie rozhodnutí Národného bezpečnostného úradu
Questioni pregiudiziali
1) |
Se l’articolo 51, paragrafo 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea debba essere interpretato nel senso che uno Stato membro attui il diritto dell’Unione in una situazione in cui un organo giurisdizionale di tale Stato membro valuta la legittimità della decisione di un comitato speciale del Parlamento di tale Stato che ha confermato in secondo grado una decisione amministrativa di un’autorità di sicurezza nazionale (NSA) con la quale è stato annullato (revocato) alla persona giuridica
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2) |
In caso di risposta affermativa alla prima questione: Se l’articolo 47, paragrafi 1 e 2, della Carta debba essere interpretato nel senso che osta a una normativa e a una prassi nazionali in virtù delle quali
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3) |
In caso di risposta affermativa alla seconda questione: Se l’articolo 47, paragrafi 1 e 2, della Carta debba essere interpretato nel senso che consenta direttamente (o, a seconda dei casi, imponga) a un organo giurisdizionale che valuta la legittimità della decisione descritta nella questione sub 1) di non applicare la normativa e la prassi di cui alla questione sub 2) e di consentire alla persona giuridica interessata, o al suo avvocato, l’accesso al fascicolo dell’NSA o, a seconda dei casi, ai documenti contenenti le informazioni classificate, qualora tale organo giurisdizionale lo ritenga necessario al fine di assicurare il diritto a un ricorso effettivo e a un procedimento in contraddittorio. |
4) |
In caso di risposta affermativa alla terza questione: Se l’articolo 51, paragrafi 1 e 2, della Carta debba essere interpretato nel senso che il potere dell’organo giurisdizionale di concedere l’accesso al fascicolo o, a seconda dei casi, ai documenti, accesso come quello di cui alla questione sub 3), si riferisca
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(1) Decisione 2013/488/UE del Consiglio, del 23 settembre 2013, sulle norme di sicurezza per proteggere le informazioni classificate UE (GU 2013, L 274, pag. 1).