Anni europei

Gli anni europei sono anni a cui è stato assegnato un tema, solitamente per sensibilizzare su un argomento specifico in tutta l’UE. Nel corso di tali anni vengono organizzati vari eventi e progetti che concernono il rispettivo tema, così da incoraggiare la discussione e mobilitare persone, gruppi di persone, imprese e altre parti, come le organizzazioni non governative. L’anno europeo può essere seguito da iniziative politiche o da normative in merito al tema in questione, con l’obiettivo di sviluppare la consapevolezza generata.

Il primo anno europeo, ovvero l’Anno europeo delle piccole e medie imprese e dell’artigianato, risale al 1983. Da allora, ma non ogni anno, la Commissione europea ha proposto anni europei su temi che vanno dalla sicurezza stradale all’invecchiamento attivo, passando per il razzismo e la xenofobia. La proposta della Commissione comprende una dotazione dedicata volta a contribuire al finanziamento di progetti locali, nazionali e transfrontalieri riguardanti il tema scelto, che deve essere adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

Una raccolta di sintesi sugli anni europei è disponibile di seguito nella sezione «Si veda anche».

SI VEDA ANCHE

• Consiglio dell’Unione europea
• Commissione europea
• Parlamento europeo
• Anni europei (sito web Europa)
• Raccolta di sintesi sugli Anni europei:
• Anno europeo per lo sviluppo (2015)
• Anno europeo dell’invecchiamento attivo (2012)
• Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva (2011)
• Anno europeo della creatività e dell’innovazione (2009)
• Anno europeo del dialogo interculturale (2008)
• Anno europeo della parità di opportunità per tutti, verso una società più giusta (2007)
• L’Anno europeo della mobilità dei lavoratori (2006)
• Anno europeo dell’educazione attraverso lo sport (2004)
• Anno europeo dei disabili (2003)
• Anno europeo delle lingue (2001)
• Anno europeo dell’apprendimento permanente (1996)